[DIARIO] Camponotus vagus (Mayx)

Cari amici, ho deciso che mi unirò ai vostri splendidi diari per raccontare la storia della mia colonia di Camponotus vagus.
Ricevetti la colonia a seguito di uno scambio verso fine novembre. Era composta da regina e 5 operaie, senza uova. Le tolsi dalla provetta un po' malandata e le misi ingenuamente in un meraviglioso nido in ytong...troppo grande, sicuramente. Sembravano timide, insicure.Nonostante tutto, forse per il cambio di temperatura, la regina depose tre uova, però mai portate avanti come crescita. Durarono tutta l'ibernazione fino a che...non le persi di vista, confuse con le uova della covata recente. Ritornando al "grande nido in ytong: una di loro morì pochi giorni dopo dopo aver girovagato per ore senza sosta per l'arena (troppo grande). sarà stato lo stress? decisi di trasferirle allora in un nido adatto. Ed è così che ne costruii uni apposito in sughero, con "umidificatore a tetto", come lo chiamo io. Devo dire che si tratta di una mia ideazione che da mesi mi da soddisfazioni!!! :D
Le ho lasciate in ibernazione in garage fino a metà gennaio, poi le ho salite a casa, dove stanno nel formicaio all'interno dell'arena stessa, rimpicciolita con appositi divisori e con strato di quarzo da 0.3-0.4mm!
Un mesetto fa (sotto esami ho scordato di prendere i tempi :( ) hanno deposto, e poi continuato a deporre.



GIORNO 8 marzo.
Oggi è nata la prima operaia di uova generazione! E' una minor, e sembra anche un po' più piccolina delle altre, quasi impercettibilmente. sarà il gastro ancora vuoto? Aspetto la trofallassi per conferme!!!
Le mie piccole comunque adorano il prosciutto crudo e la mortadella di pollo! Gliene do un pezzetto al giorno (lo so, è tanto. Ma hanno covata e poi dopo un giorno vista la temperatura va a male!). Gradiscono molto il miele d'acacia ovviamente!!
Una va in giro a bottinare, una rimane sempre vicino all'ingresso e due (ora tre) si nascondono dietro il cotone con le uova ed aiutano la regina!!!
Che ve ne pare del sistema di umidificazione?
Avete notato inoltre lo sbarramento di sassi, pezzi di legno eccetera all'ingresso??? Lo hanno fatto loro! Dopo l'ibernazione lo avevo tolto io, scuotendo, temendo rimanessero incastrate dentro...lo hanno ricostruito in un paio d'ore! In 4!!! sassolini più pesanti di loro e legnetti!!!! Lasiando solo piccoli spiragli per passare!Impressionante!
[color=#FF0000]30 aprile 2012[/color]
La colonia ad oggi conta 16 operaie, con 7 bozzoli ed altre larve e uova. Gode di ottima salute ed è totalmente abituata alla luce, anche se ogni brusco passaggio dall'oscurità suscita qualche movimento a volte. Fornisco una camola o una e mezza al giorno. Le divorano in maniera rapida, svuotandole dall'interno. Non intaccano inceve la chitina come fanno le Pheidole, che le "aprono". Capita di vedere solo una camola che sembra secca e quando la sto per prendere ne esce "in retromarcia" una operaia pienotta. Quindi ormai controllo per bene prima di prendere con le pinze le camole stesse. Il nido in sughero sta risultando ottimo come tenuta. Anche il sistema di umidificazione da me ideato va alla grande. Spostano la covata a seconda delle necessità, ma molto spesso proprio attorno al punto in cui dall'alto scende il baffo di cotone umido. Ho tolto uno degli sbarramento in arena, ora che la colonia è più grande. La parte dell'arena dove è collocato il nido è posta sopra il tappetino riscaldante, (con del materiale a separare, non a contatto diretto). Il resto dell'arena invece no. questo per evitare il surriscaldamento del ghiaietto, che comportava il rapido deterioramento del cibo che vi mettevo. A breve altre foto. Da dopo l'ibernazione si è quadruplicata come numero e spero significhi che promette bene
Ricevetti la colonia a seguito di uno scambio verso fine novembre. Era composta da regina e 5 operaie, senza uova. Le tolsi dalla provetta un po' malandata e le misi ingenuamente in un meraviglioso nido in ytong...troppo grande, sicuramente. Sembravano timide, insicure.Nonostante tutto, forse per il cambio di temperatura, la regina depose tre uova, però mai portate avanti come crescita. Durarono tutta l'ibernazione fino a che...non le persi di vista, confuse con le uova della covata recente. Ritornando al "grande nido in ytong: una di loro morì pochi giorni dopo dopo aver girovagato per ore senza sosta per l'arena (troppo grande). sarà stato lo stress? decisi di trasferirle allora in un nido adatto. Ed è così che ne costruii uni apposito in sughero, con "umidificatore a tetto", come lo chiamo io. Devo dire che si tratta di una mia ideazione che da mesi mi da soddisfazioni!!! :D
Le ho lasciate in ibernazione in garage fino a metà gennaio, poi le ho salite a casa, dove stanno nel formicaio all'interno dell'arena stessa, rimpicciolita con appositi divisori e con strato di quarzo da 0.3-0.4mm!
Un mesetto fa (sotto esami ho scordato di prendere i tempi :( ) hanno deposto, e poi continuato a deporre.



GIORNO 8 marzo.
Oggi è nata la prima operaia di uova generazione! E' una minor, e sembra anche un po' più piccolina delle altre, quasi impercettibilmente. sarà il gastro ancora vuoto? Aspetto la trofallassi per conferme!!!
Le mie piccole comunque adorano il prosciutto crudo e la mortadella di pollo! Gliene do un pezzetto al giorno (lo so, è tanto. Ma hanno covata e poi dopo un giorno vista la temperatura va a male!). Gradiscono molto il miele d'acacia ovviamente!!
Una va in giro a bottinare, una rimane sempre vicino all'ingresso e due (ora tre) si nascondono dietro il cotone con le uova ed aiutano la regina!!!
Che ve ne pare del sistema di umidificazione?
Avete notato inoltre lo sbarramento di sassi, pezzi di legno eccetera all'ingresso??? Lo hanno fatto loro! Dopo l'ibernazione lo avevo tolto io, scuotendo, temendo rimanessero incastrate dentro...lo hanno ricostruito in un paio d'ore! In 4!!! sassolini più pesanti di loro e legnetti!!!! Lasiando solo piccoli spiragli per passare!Impressionante!
[color=#FF0000]30 aprile 2012[/color]
La colonia ad oggi conta 16 operaie, con 7 bozzoli ed altre larve e uova. Gode di ottima salute ed è totalmente abituata alla luce, anche se ogni brusco passaggio dall'oscurità suscita qualche movimento a volte. Fornisco una camola o una e mezza al giorno. Le divorano in maniera rapida, svuotandole dall'interno. Non intaccano inceve la chitina come fanno le Pheidole, che le "aprono". Capita di vedere solo una camola che sembra secca e quando la sto per prendere ne esce "in retromarcia" una operaia pienotta. Quindi ormai controllo per bene prima di prendere con le pinze le camole stesse. Il nido in sughero sta risultando ottimo come tenuta. Anche il sistema di umidificazione da me ideato va alla grande. Spostano la covata a seconda delle necessità, ma molto spesso proprio attorno al punto in cui dall'alto scende il baffo di cotone umido. Ho tolto uno degli sbarramento in arena, ora che la colonia è più grande. La parte dell'arena dove è collocato il nido è posta sopra il tappetino riscaldante, (con del materiale a separare, non a contatto diretto). Il resto dell'arena invece no. questo per evitare il surriscaldamento del ghiaietto, che comportava il rapido deterioramento del cibo che vi mettevo. A breve altre foto. Da dopo l'ibernazione si è quadruplicata come numero e spero significhi che promette bene
