Diario: Camponotus barbaricus (doppia colonia)

Camponotus barbaricus fino a prova contraria
Luogo raccolta: Scopello (TP)-Sicilia
Data raccolta: 27 Giugno 2012 ore 22.00 (circa)
Dimensioni: 1,5 cm
Durante queste ferie, di ritorno da un'uscita serale, raccogliamo a poca distanza una dall'altra due regine, una delle quali già dealata. Completamente ignari di cosa avessimo tra le mani, veniamo a scoprire più tardi che si tratta molto probabilmente di Camponotus barbaricus... fino a prova contraria...
Deposizione e sviluppo
Dopo una settimana entrambe le regine avevano deposto delle uova allungate e leggermente pigmentate (giallo/arancio); è possibile che la deposizione sia avvenuta poco dopo la cattura, ma non avendo sbirciato prima non ci è dato saperlo con certezza. I primi bozzoli compaiono dopo la metà di Luglio e il 1° di Agosto nasce la prima formica in entrambe le colonie (con un un distacco di qualche ora una dall'altra). In totale, dal giorno della cattura, sono passati 35 giorni.
Una formica via l'altra
Con la media di uno ogni 2 giorni i bozzoli si schiudono uno via l'altro e nell'arco di due settimane entrambe le regine si ritrovano con 8/9 figlie.
Cibo sì,cibo no
Somministrare o meno cibo ad una colonietta in provetta? GianniBert dice:
E quindi noi tagliamo la testa al toro e a quota 4/5 formiche infiliamo prima una zanzara poi una mosca poi ancora una zanzara, non tutte nello stesso momento e non tutte alla stessa colonia.
Perciò almeno nel nostro caso: cibo sì, un insettino ogni 3/4 giorni.
Voglia di libertà
Anche se lo spazio in provetta è tanto e le formiche poche e snelle, ci sono già due tre individui per colonia che manifestano intenzioni di fuga: spingono sul tappo di ingresso e a forza di insinuarcisi e insistere una formica rimane impigliata. E' tempo di liberale in arena.
Il formicaio
Per fortuna è tutto già pronto, un piccolo formicaio in gesso con una mini-arena. L'intenzione è di collegare le provette in arena ma senza permettere l'accesso alle camere, ancora è presto e le formiche sono poche. Se avranno intenzione di espandersi lo faranno capire, così come hanno fatto capire che dalla provetta volevano uscire.
Via il tappo
Il 13 Agosto allestiamo le due arene: acqua per dissetarsi, miele diluito (con acqua) e una mosca per cibarsi, sughero per tutti gli usi: per tappare buche in arena, per chiudere ingressi e uscite, per passare il tempo.
Via il tappo e uniamo le provette alle rispettive arene.
Non passa molto che la prima operaia imbocca la via di fuga (il tubo di raccordo provetta-arena) e si fionda sul miele ignorando totalmente la mosca. Tipo staffetta, le formiche si danno il cambio: le satolle abbeverate alla dolce fonte rientrano in provetta e prima danno un assaggio alle sorelle (che subito dopo si fiondano sul miele a loro volta) e poi vanno da mamma, a rimpinzarla. L'andirivieni dura un bel pò, al termine del quale operaie e madre sono gonfie come botti.
Barricata sì, barricata no
Solo una delle due colonie ha usato il sughero per barricare l'ingresso/uscita del tubo in plastica, l'altra colonia ha lasciato l'ingresso libero. Non ci sono sostanziali differenze nell'architettura dei due formicai e le strutture di raccordo sono uguali. Anche le colonie sono "gemelle" se non per un fattore: la regina "barricata" ha una zampa lesa (lesione risalente al momento della cattura probabilmente)...può essere che la zampa infortunata di mamma abbia reso la colonia/progenie insicura?
Isolamento forzato e prima perdita
A pochi giorni (4° giorno) dall'apertura in arena una delle due colonie (quella "barricata") ha subito la prima perdita. Un' operaia, più temeraria delle altre o semplicemente più irrequieta, continuava ad arrampicarsi sulle pareti dell'arena fino ad incontrare l'antifuga (una miscela di vaselina per mani e olio per ingranaggi) per poi cadere giù, stordita... e così per 3/4 volte di seguito. Una volta tornata in provetta non è stata riaccettata dalla colonia, probabilmente perchè puzzava di antifuga oppure perchè il suo odore era coperto da quest'ultimo. Si è confinata lontana dalla provetta, in una delle stanze del formicaio in gesso dove dopo poche ore è morta. Abbiamo ripulito tutte le pareti da questa sostanza potenzialmente pericolosa per la colonia onde evitare altre perdite. Triste storia...
Barricata su e giù
Anche la colonia apparentemente più sicura, ha deciso di chiudere i battenti e ha costruito una (quasi) impenetrabile barriera in sughero. Puntualmente, però, ogni giorno demolisce la barricata lasciando pervia l'apertura e la possibilità alle operaie di perlustrare il territorio (arena). La colonia gemella, invece, mostra molte remore ad aprire i battenti: i primi tempi dopo la perdita la provetta sembrava sempre essere tappata, a qualunque ora (dopo quanto successo l'esterno probabilmente rappresentava una minaccia).
Con il passare dei giorni, però, anche questa colonia ha iniziato a uscir fuori, ma solo nel corso delle ore notturne, quando le vicine, al contrario, erano al chiuso. Questa asincronia è perdurata fino alla fine dell'estate: di giorno vagava una, di notte l'altra.
Vita "da formiche" (solo immagini)
Colonia regina "illesa"
Cura della mamma
Trofallassi
Cura (contesa?) dell'uovo
Il larvone
Cura delle pupe
Colonia regina "zampa lesa"
Cura della zampa di mamma
Eseguire gli ordini ... per cortesia
L'affaire barricata
Finita l'estate e il grande caldo entrambe le colonie hanno smesso di barricarsi: lasciano completamente aperto l'ingresso della provetta sia di giorno che di notte. Comportamento dovuto ad una maggiore sicurezza raggiunta oppure dipendente dall'esigenza di regolare umidità e temperatura in "modalità autunno"?
Trasferimento a sorpresa (5/10/2012)
Il 5 Ottobre, la regina (quella "illesa") e le sue 15 operaie, si trasferiscono a sorpresa nelle camere del formicaio in gesso, nessuna forzatura, nessun escamotage per farle spostare. Per sicurezza lasciamo la provetta ancora collegata, non sia mai cambino idea, qualche operaia, infatti, gradisce ancora recarvisi e sostare lì con le sorelle.
Il vai e vieni
Probabilmente l'idea di mantenere la provetta in posizione non è stata malvagia. C'è qualcosa nel formicaio che non va a genio alla mini-colonia, perchè sembra non trovare pace. Regina e operaie fanno avanti e indietro continuamente, un giorno sostano in camera, quello dopo le troviamo in provetta. Probabilmente i motivi sono vari:
-stanze troppo grandi
-colonia troppo poco numerosa
-umidità non ottimale
Uno di questi fattori o, possibilmente, tutti questi fattori insieme hanno fatto sì che la colonia abbia definitivamente deciso di trascorrere l'inverno ... nella provetta!
La stasi
A fine Ottobre non ci sono più pupe che devono "spupare", anche le ultime sono tutte oramai nate e con l'ingresso di Novembre entrambe le colonie mostrano un graduale rallentamento di ogni attività ... non che le C. barbaricus fossero prima particolarmente vivaci.
Mangiano sempre meno, prediligono mosche e zanzare alle camole e, soprattutto, acqua e miele (che non manca mai). La colonia è imbambolata, statica, ogni tanto qualche operaia esce in perlustrazione, beve, torna dalle altre, ma finisce tutto lì.
Dicembre
Come sopra, ma senza zanzare e mosche.
Il nuovo anno
Arriva il nuovo anno e porta la prima novità! E' successo che mentre una delle due colonie di formiche (sempre quella della regina "illesa"), se ne stava tranquilla in provetta, rallentata e letargica, entra in arena un'intrusa. In realtà, quest'ultima, già da un pezzo gironzolava per i formicai di casa facendo visita un pò qua e un pò là, ma mantenendo sempre le debite distanze. Fino a che non ha deciso di portarsi oltre, fin dentro uno dei due formicai di C. barbaricus. Di seguito le fasi:
L'incontro con l'intrusa (probabilmente una Tapinoma sp.) avvenuto sull'acqua e miele.
La caccia messa in atto da due operaie
La fuga (rocambolesca) dopo essersi nascosta in ogni dove (sotto i piattini per il cibo, tra i granelli di sughero, dietro la provetta d'acqua) si arrampica in cerca dell'uscita.
La beffarda, mentre le Camponotus girano intorno a vuoto, lei è lì ferma un punti-ni-no scuro nell'angolo delle pareti in plexiglass
Il capro espiatorio, non avendo scovato l'intrusa, una delle Camponotus si sfoga sulla colonia di psocotteri che ormai da un pò ha trovato rifugio nel formicaio.
Tutto questo trambusto oltre a provocare l'allarme generale ha ridato vita e movimento alla colonia (breve filmato).
http://imageshack.us/clip/my-videos/842 ... kxdnp.mp4/
Nuove uova (3/01/2013)
Sarà stata la grande novità, l'aria frizzantina dell'inverno oppure l'ingresso del nuovo anno ma la regina "illesa" ha deposto nuove uova e lì sul fondo a destra Athos, Porthos e Aramis fanno la guardia!
Luogo raccolta: Scopello (TP)-Sicilia
Data raccolta: 27 Giugno 2012 ore 22.00 (circa)
Dimensioni: 1,5 cm
Durante queste ferie, di ritorno da un'uscita serale, raccogliamo a poca distanza una dall'altra due regine, una delle quali già dealata. Completamente ignari di cosa avessimo tra le mani, veniamo a scoprire più tardi che si tratta molto probabilmente di Camponotus barbaricus... fino a prova contraria...
Deposizione e sviluppo
Dopo una settimana entrambe le regine avevano deposto delle uova allungate e leggermente pigmentate (giallo/arancio); è possibile che la deposizione sia avvenuta poco dopo la cattura, ma non avendo sbirciato prima non ci è dato saperlo con certezza. I primi bozzoli compaiono dopo la metà di Luglio e il 1° di Agosto nasce la prima formica in entrambe le colonie (con un un distacco di qualche ora una dall'altra). In totale, dal giorno della cattura, sono passati 35 giorni.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Una formica via l'altra
Con la media di uno ogni 2 giorni i bozzoli si schiudono uno via l'altro e nell'arco di due settimane entrambe le regine si ritrovano con 8/9 figlie.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Cibo sì,cibo no
Somministrare o meno cibo ad una colonietta in provetta? GianniBert dice:
"Somministrare cibo subito è una scelta, se sì, poco, e senza fretta. In realtà potrebbero fare senza ancora per una settimana. Miele e zanzare vanno benissimo."
E quindi noi tagliamo la testa al toro e a quota 4/5 formiche infiliamo prima una zanzara poi una mosca poi ancora una zanzara, non tutte nello stesso momento e non tutte alla stessa colonia.
Perciò almeno nel nostro caso: cibo sì, un insettino ogni 3/4 giorni.
Voglia di libertà
Anche se lo spazio in provetta è tanto e le formiche poche e snelle, ci sono già due tre individui per colonia che manifestano intenzioni di fuga: spingono sul tappo di ingresso e a forza di insinuarcisi e insistere una formica rimane impigliata. E' tempo di liberale in arena.
Il formicaio
Per fortuna è tutto già pronto, un piccolo formicaio in gesso con una mini-arena. L'intenzione è di collegare le provette in arena ma senza permettere l'accesso alle camere, ancora è presto e le formiche sono poche. Se avranno intenzione di espandersi lo faranno capire, così come hanno fatto capire che dalla provetta volevano uscire.
Spoiler: mostra
Via il tappo
Il 13 Agosto allestiamo le due arene: acqua per dissetarsi, miele diluito (con acqua) e una mosca per cibarsi, sughero per tutti gli usi: per tappare buche in arena, per chiudere ingressi e uscite, per passare il tempo.
Spoiler: mostra
Via il tappo e uniamo le provette alle rispettive arene.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Non passa molto che la prima operaia imbocca la via di fuga (il tubo di raccordo provetta-arena) e si fionda sul miele ignorando totalmente la mosca. Tipo staffetta, le formiche si danno il cambio: le satolle abbeverate alla dolce fonte rientrano in provetta e prima danno un assaggio alle sorelle (che subito dopo si fiondano sul miele a loro volta) e poi vanno da mamma, a rimpinzarla. L'andirivieni dura un bel pò, al termine del quale operaie e madre sono gonfie come botti.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Barricata sì, barricata no
Solo una delle due colonie ha usato il sughero per barricare l'ingresso/uscita del tubo in plastica, l'altra colonia ha lasciato l'ingresso libero. Non ci sono sostanziali differenze nell'architettura dei due formicai e le strutture di raccordo sono uguali. Anche le colonie sono "gemelle" se non per un fattore: la regina "barricata" ha una zampa lesa (lesione risalente al momento della cattura probabilmente)...può essere che la zampa infortunata di mamma abbia reso la colonia/progenie insicura?

Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Isolamento forzato e prima perdita
A pochi giorni (4° giorno) dall'apertura in arena una delle due colonie (quella "barricata") ha subito la prima perdita. Un' operaia, più temeraria delle altre o semplicemente più irrequieta, continuava ad arrampicarsi sulle pareti dell'arena fino ad incontrare l'antifuga (una miscela di vaselina per mani e olio per ingranaggi) per poi cadere giù, stordita... e così per 3/4 volte di seguito. Una volta tornata in provetta non è stata riaccettata dalla colonia, probabilmente perchè puzzava di antifuga oppure perchè il suo odore era coperto da quest'ultimo. Si è confinata lontana dalla provetta, in una delle stanze del formicaio in gesso dove dopo poche ore è morta. Abbiamo ripulito tutte le pareti da questa sostanza potenzialmente pericolosa per la colonia onde evitare altre perdite. Triste storia...
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Barricata su e giù
Anche la colonia apparentemente più sicura, ha deciso di chiudere i battenti e ha costruito una (quasi) impenetrabile barriera in sughero. Puntualmente, però, ogni giorno demolisce la barricata lasciando pervia l'apertura e la possibilità alle operaie di perlustrare il territorio (arena). La colonia gemella, invece, mostra molte remore ad aprire i battenti: i primi tempi dopo la perdita la provetta sembrava sempre essere tappata, a qualunque ora (dopo quanto successo l'esterno probabilmente rappresentava una minaccia).
Con il passare dei giorni, però, anche questa colonia ha iniziato a uscir fuori, ma solo nel corso delle ore notturne, quando le vicine, al contrario, erano al chiuso. Questa asincronia è perdurata fino alla fine dell'estate: di giorno vagava una, di notte l'altra.
Spoiler: mostra
Vita "da formiche" (solo immagini)
Colonia regina "illesa"
Cura della mamma
Spoiler: mostra
Trofallassi
Spoiler: mostra
Cura (contesa?) dell'uovo
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Il larvone
Spoiler: mostra
Cura delle pupe
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Colonia regina "zampa lesa"
Cura della zampa di mamma
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Eseguire gli ordini ... per cortesia
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
L'affaire barricata
Finita l'estate e il grande caldo entrambe le colonie hanno smesso di barricarsi: lasciano completamente aperto l'ingresso della provetta sia di giorno che di notte. Comportamento dovuto ad una maggiore sicurezza raggiunta oppure dipendente dall'esigenza di regolare umidità e temperatura in "modalità autunno"?
Trasferimento a sorpresa (5/10/2012)
Il 5 Ottobre, la regina (quella "illesa") e le sue 15 operaie, si trasferiscono a sorpresa nelle camere del formicaio in gesso, nessuna forzatura, nessun escamotage per farle spostare. Per sicurezza lasciamo la provetta ancora collegata, non sia mai cambino idea, qualche operaia, infatti, gradisce ancora recarvisi e sostare lì con le sorelle.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Il vai e vieni
Probabilmente l'idea di mantenere la provetta in posizione non è stata malvagia. C'è qualcosa nel formicaio che non va a genio alla mini-colonia, perchè sembra non trovare pace. Regina e operaie fanno avanti e indietro continuamente, un giorno sostano in camera, quello dopo le troviamo in provetta. Probabilmente i motivi sono vari:
-stanze troppo grandi
-colonia troppo poco numerosa
-umidità non ottimale
Uno di questi fattori o, possibilmente, tutti questi fattori insieme hanno fatto sì che la colonia abbia definitivamente deciso di trascorrere l'inverno ... nella provetta!
La stasi
A fine Ottobre non ci sono più pupe che devono "spupare", anche le ultime sono tutte oramai nate e con l'ingresso di Novembre entrambe le colonie mostrano un graduale rallentamento di ogni attività ... non che le C. barbaricus fossero prima particolarmente vivaci.
Mangiano sempre meno, prediligono mosche e zanzare alle camole e, soprattutto, acqua e miele (che non manca mai). La colonia è imbambolata, statica, ogni tanto qualche operaia esce in perlustrazione, beve, torna dalle altre, ma finisce tutto lì.
Dicembre
Come sopra, ma senza zanzare e mosche.
Il nuovo anno
Arriva il nuovo anno e porta la prima novità! E' successo che mentre una delle due colonie di formiche (sempre quella della regina "illesa"), se ne stava tranquilla in provetta, rallentata e letargica, entra in arena un'intrusa. In realtà, quest'ultima, già da un pezzo gironzolava per i formicai di casa facendo visita un pò qua e un pò là, ma mantenendo sempre le debite distanze. Fino a che non ha deciso di portarsi oltre, fin dentro uno dei due formicai di C. barbaricus. Di seguito le fasi:
L'incontro con l'intrusa (probabilmente una Tapinoma sp.) avvenuto sull'acqua e miele.
Spoiler: mostra
La caccia messa in atto da due operaie
Spoiler: mostra
La fuga (rocambolesca) dopo essersi nascosta in ogni dove (sotto i piattini per il cibo, tra i granelli di sughero, dietro la provetta d'acqua) si arrampica in cerca dell'uscita.
Spoiler: mostra
La beffarda, mentre le Camponotus girano intorno a vuoto, lei è lì ferma un punti-ni-no scuro nell'angolo delle pareti in plexiglass
Spoiler: mostra
Il capro espiatorio, non avendo scovato l'intrusa, una delle Camponotus si sfoga sulla colonia di psocotteri che ormai da un pò ha trovato rifugio nel formicaio.
Spoiler: mostra
Tutto questo trambusto oltre a provocare l'allarme generale ha ridato vita e movimento alla colonia (breve filmato).
http://imageshack.us/clip/my-videos/842 ... kxdnp.mp4/
Nuove uova (3/01/2013)
Sarà stata la grande novità, l'aria frizzantina dell'inverno oppure l'ingresso del nuovo anno ma la regina "illesa" ha deposto nuove uova e lì sul fondo a destra Athos, Porthos e Aramis fanno la guardia!
Spoiler: mostra