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Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 18:48
da alex71
Ciao a tutti



Fra un pò penso di procurarmi una piccola colonia di Camponotus nylanderi mi sapete dire quali sono le temperature e umidità ideali? dove abito io la T° max in estate arriv anche a 30-31 C° e ho letto che questa specie essendo tipica del sud resiste fino a 35 C° mentre l'umidità del nido deve essere bassa giusto? io penso di costruirgli un nido con due tavole di abete chiuse da un vetro e per umidificare semplicemente una provetta in arena sempre con acqua disponibile. Potrebbe andare bene? siccome mi arriverà la colonia abreve posso fare anche a meno di ibernare? a casa la temperatura in inverno va da 18 C° a mx 22 C°. aspetto info. ciao

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 18:58
da enrico
Ho corretto il nome, ricorda che solo il genere va con l'iniziale in maiuscolo ;)

Per il resto sull'umidità credo che non ci sia affatto bisogno di valori particolari, mentre per la temperatura va bene (qui comunque li supera anche i 35° di estate). Sull'ibernazione ti deve consigliare qualcuno più allevatore di me, comunque riguardo all'abete.. tieni presente che sono terricole quindi non é necessario il nido in legno.

Re: Camponotus Nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 19:01
da winny88
L'unica cosa decisamente inopportuna è il nido in legno. Sono una specie terricola ed io opterei per il gasbeton.

Non mi preoccuperei delle temperature alte poichè nel loro habitat (sicilia e calabria) le temperature estive arrivano anche oltre i 40 gradi. E' vero che avendo abitudini notturne spesso evitano l'afa, ma non credo davvero che il primo pensiero sia la temperatura.

Per la diapausa gli utenti che già le allevano da qualche anno (io ho la mia prima regina e in primavera inizierò l'esperienza con loro ;) ) dicono che si possono tenere anche tutto l'anno in casa, magari lasciandole solo nei mesi centrali invernali in una stanza senza riscaldamento.

Per altre informazioni ti consiglio i diari di Milos, quercia e mayx (cercali nella sezione allevamento Camponotus). La specie non è facilissima perchè il collasso della colonia incipiente è molto frequente dovuto alla vulnerabilità delle operaie di prima generazione (ma questo è tipico un po' di tutto il genere Camponotus). In bocca al lupo! ;)

PS: il nome del gruppo specie va con iniziale minuscola :smile:

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 20:15
da alex71
ok, grazie


A proposito come numero max di individui per colonia cosa mi dite? per rendermi conto che tipo di nido costruire.

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 20:21
da quercia
non ho capito se ti arriva una colonia o una regina.
per il nido dipende da quante operaie ti arrivereranno, calcola che hanno uno sviluppo lentissimo, dopo un anno le mie sono solo 10 e sono ancora in provetta

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 20:40
da alex71
Ciao



mi dovrebbe arrivare una colonia di circa 20 operaie. ma lo sviluppo è cosi lento? io ho anche una colonia di Camponotus ligniperda che nel giro di 3-4 mesi è passata da 2 operaie a 20 e poi si è fermata. Adesso è in frigo da settembre per ibernare. la Camponotus Nylanderi è ancora più lenta? volevo sapere il numero max di una colonia matura e in salute per fare un bel nido chiudendo le stanze in eccesso come ho fatto con le Messor. A proposito in questo caso cosa posso usare per chiudere i passaggi? con le Messor ho usato della carta bagnata che loro con il tempo hanno scavato. la Camponotus nylanderi riesce a scavare la carta quando è molto secca e indurita con le loro mandibole? in alternativa ho anche 2 bei nidi in plexiglass di cui uno solo con 3 stanze mentre l'altro con 5-6 ma so che questo tipo di materiale non è molto considerato dagli utenti di questo forum perchè poso naturale.


ciao

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 21:39
da quercia
nessuno nel forum le alleva da più di un anno, non abbiamo informazioni su di loro

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 21/10/2012, 21:48
da winny88
Come è bello quando uno dice come stanno davvero le cose :lol: . Nel forum credo che non ci siano colonie mature per cui dire i numeri non è facile :smile:

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 22/10/2012, 9:25
da Dorylus
L'unica informazione che ho riguarda un nido documentato da un mio amico questa estate nel Gargano che contava molte operaie all'esterno anche di giorno , deduco che non sia una delle specie più numerose del mondo però dovrebbe pareggiare con Camponotus ligniperda e Camponotus herculeanus.

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 22/10/2012, 10:25
da winny88
Dorylus ha scritto:L'unica informazione che ho riguarda un nido documentato da un mio amico questa estate nel Gargano che contava molte operaie all'esterno anche di giorno , deduco che non sia una delle specie più numerose del mondo però dovrebbe pareggiare con Camponotus ligniperda e Camponotus herculeanus.

Ecco! Per me questa informazione è interessante per quanto riguarda il luogo del ritrovamento. Già sarebbe interessante conoscere bene l'areale di distribuzione, perchè so che sono diffusissimi in Sicilia e fino ad un certo punto della Calabria, ma sicuramente sono presenti (anche se più sporadicamente) un po' più a nord. Ritenevo che potessero toccare la Basilicata e la Puglia ionica (semplicemente un mio pensiero) e FORSE la punta più meridionale della Campania. Però non pensavo arrivassero fino al Gargano perchè è più a nord di dove sto io (Napoli) e qui in tutta la provincia non ce ne è neanche l'ombra!!! Abbiamo per caso informazioni dettagliate sulla sua diffusione? O.o

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 22/10/2012, 10:39
da Dorylus
Sono state trovate nelle aree verdi intorno a Vieste mi ha portato molte major e qualche minor , il che fa pensare che la colonia non era piccola considerando il tempo impiegato per produrne una

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 22/10/2012, 10:47
da winny88
Sarebbe molto interessante se i colleghi del sud (tra cui io) cercassero ed eventualmente documentassero nella propria zona! Si potrebbe anche aprire un TOPIC APPOSITO. Primo ritrovamento utile: Gargano Vieste. Io non ne ho ancora trovati qui sulla costiera campana, ma cercherò da ora molto approfonditamente e miratamente e se ottengo risultati li documenterò con foto. Se anche gli altri dal sud facessero lo stesso forse riusciremmo ad ottenere una buona mappa con l'areale di distribuzione. Secondo me sarebbe utile ed interessante :smile:

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 22/10/2012, 11:42
da rosario71
Vi confermo la presenza anche in Puglia
viste con i miei occhi nelle campagne del mio paese di origine in provincia di Bari
saluti

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 31/05/2014, 4:30
da winny88
Riapro questa discussione per un dato utile.

Martedì, dopo un'assenza di quasi un decennio, sono tornato alla casa che ho a Palinuro (SA), in Cilento. Ci tenevo a tornare perché avevo avuto qualche vago suggerimento su una "strana" popolazione di Messor proprio in quel posto.

Devo dire che il resoconto mi ha lasciato... deluso! Innanzitutto, appena sceso dalla macchina, la prima formica che ho visto sul marciapiede è stata... Linepithema humile (!) :uhm: (porca pu#%&4@ !!!). E ce ne sono anche più che da me. Uno se ne va da qua tutto speranzoso con l'ultima formica che vede che sono loro e come mette piede lì... :uhm:

Oltre questo è stato deludente direi il panorama dei Messor. Molti davvero, ma girando praticamente tutto il capo solo ed esclusivamente Messor structor e quelli che io personalmente identifico come Messor minor calabricus. Certo la situazione dei Messor minor è incasinata qui al sud come mi ha confermato anche Fabrizio. Ci sarebbe da approfondire molto. Però non direi che si tratti di un ritrovamento eclatante...

Unica cosa degna di nota: c'è il Camponotus nylanderi. Sull'altra costa dice Dorylus che arriva fino al Gargano, ma sul Tirreno sono sicurissimo che già nelle zone di Salerno non c'è. Quindi direi che il Cilento è il punto più a nord sulla costa tirrenica dove fino ad ora è riscontrato. :smile:

Re: Camponotus nylanderi

MessaggioInviato: 31/05/2014, 14:15
da Robybar
Non so se sia utile come osservazione, anzi direi che è quasi ovvio, ma da me a Catanzaro (periferia) questa specie è molto presente, ho fatto qualche annotazione etologica.
Ama fare il nido sopratutto alla base degli ulivi e comunque in generale nella sabbia (terra chiara finissima e secca, non sabbia del mare). In settembre inoltrato e per quasi tutto ottobre si verificano intense sciamature e specie nelle prime si ha l'occasione di osservare numerose regine che atterrano in modo sgraziato un po' ovunque, compresa la faccia delle persone :)
Sciamano e si accoppiano ad un'altezza dal suolo di circa 18 o 20 metri, non curandosi delle condizioni meteo. Infatti ho assistito a sciamature abbondanti sia in giornate serene e soleggiate che in giorni nuvolosi, con i sessuati che "schivavano" la pioggia.
Orario di sciamatura: attorno alle 5 o 6 del pomeriggio. Si accoppiano esclusivamente in volo.