Re: Colonia di Camponotus vagus by Giannibert
Inviato: 23/08/2012, 8:56
tulindo ha scritto:Da quanto leggo nei diari, per i primi due anni non sembra diano grossi problemi di fuga. Gianni, dada confermate?
Penso che fare ora un nido che sarà usabile ancora tra 3-4 o più anni sia uno spreco di energie inutile. Ad ogni fase di evoluzione della colonia il suo nido
Confermo.
Fino a questa primavera, la terza dalla fondazione, non avevano mai dato pensiero di qualche tipo. Appena il numero aumenta aumentano anche le loro esigenze, le idee, l'aggressività. Il primo anno le operaie erano timide, ora ti attaccano direttamente.
Che la colonia vada sfoltita (è un peccato, ma avviene anche in natura) è un fatto da accettare, certo se fosse possibile creare un nido adatto... ma fate i calcoli di crescita: in 3 anni 3000 operaie.
Queste non sono Crematogaster scutellaris. Hanno ben altro ingombro! Quelle bucano prima, perché sono fetenti a modo loro, ma sono piccole e trovano prima fessure da intaccare. Alle vagus diamo più spazio, ma le loro tenaglie non hanno nulla da invidiare a quelle delle piccolette.
Quanto deve essere grande un nido che contiene 8000 di queste formiche con la covata? E quanto l'arena?
In ogni caso, fase TERZA:
Stamattina ho puntato uno zampirone acceso nella fessura d'entrata dello stipite da cui penso uscissero le formiche fuggitive; soffiandoci su ho incanalato il fumo esattamente all'interno,
In pochi minuti ho ottenuto lo sfratto di almeno 250 operaie incavolate ma intontite! Ora sono prigioniere in un lager in attesa di essere rimesse nel nido. Il sistema funziona, e posso pensare di recuperare tutte le sopravvissute.
In ogni caso è stata una scuola utile. Ora sapete tutti di cosa sono capaci le bestiole.
D'altra parte Luca mi confermava che da lui in Oasi, buttano giù le paline di segnalazione in legno massiccio. E' solo questione di tempo.
Meditate gente, meditate!