diario Messor minor

Re: diario Messor minor

Messaggioda winny88 » 15/11/2015, 0:50

Guarda che probabilmente non ne usciranno di molto più rosse di così!

La popolazione che c'è qui in zona vesuviana è per la maggior parte così: colonie quasi completamente nere con solo le operaie più grandi con testa e torace rosso molto scuro.

Molto probabilmente ricadiamo in quella popolazione che Santschi ha descritto come Messor minor capreensis (con località tipica Capri, perfettamente qui di fronte). Sulla validità della sottospecie poi ci sarebbe da approfondire. Potrebbe anche trattarsi di un ecomorfismo della sottospecie nominale dovuto, per esempio, come ipotesi, al suolo vulcanico o altro. Mi è stato infatti suggerito da Fabrizio di provare ad allevare queste colonie per lungo tempo per vedere se il carattere del colore si modifica a lungo termine a causa della cattività che eliminerebbe i fattori ambientali.

Comunque... il colore è questo!
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 22/02/2016, 20:58

Le Messor iniziano il risveglio dalla diapausa,anche se come l'anno passato non siano mai state inattive.
Hanno perso quasi 30 operaie,ma ora iniziano ad accumulare risorse nel nido,e ad uscire in massa nell'arena.
Purtroppo devo pulire spesso la parte superiore della piastra,visto che cercano evidentemente di oscurare il formicaio.
Però si riesce a vedere la prima deposizione dell'anno.

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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 03/04/2016, 13:00

Prima operazione di manutenzione dell'anno.Ho rimosso il coperchio della piastra/formicaio e sostituito con una pulita.Le operaie continuavano a cercare di schermare il formicaio,dimostrando di capire che esiste un sopra ed un sotto.Per quanto io provassi a rimuovere gli scarti,erano riusciti a macchiarla in maniera tale da rendermi difficoltosa l'osservazione
Qui si vedono le macchie lasciate dai residui
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Ho provato a fornire una goccia di acqua e miele su un pezzo di stagnola,pur sapendo che non è un alimento particolarmente indicato.Ne sono però state attratte,e quelle che se ne sono nutrite stanno fungendo da replete,specialmente le medie
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Sono felice di vedere dei gastri belli pieni.In più hanno finalmente iniziato a immagazzinare semi(tarassaco per lo più) e hanno eliminato da sole la prima pupa di camole.Purtroppo come lo scorso anno,le larve che hanno passato in stasi l'inverno sono state eiminate,per la precisione 5.Hanno una covata che supera le 50 unità,per cui sto già iniziando a pensare di recuperare del gasbeton.
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 16/04/2016, 15:15

Le uova deposte in questi primi mesi sono salite a 80-100, quindi la regina sembra essersi risvegliata bella riposata.Non sono convinto che si schiudano tutte,in quanto tra i vari grappoli sparsi nel formicaio ci sono anche piccole larve,e temo se ne cibino.Ci sono 5 larve pronte a trasformarsi in pupa,e ho scoperto che le medie sono 7,e non so come abbia fatto a non vederle prima.Forse perchè queste non hanno il capo rossiccio?
A voi la foto del grappolo più grande,e della regina (si notano anche i peletti sul gastro) che si muove disturbata dalla luce
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 26/05/2016, 10:21

La temperatura rimane sui 20 gradi,troppo poco per far crescere adeguatamente la colonia.Mi sono quindi deciso a usare una piccola piastra riscaldante da 5watt.Questa arriva fino a 25 gradi,misurati stamattina,quindi sono contento.La vecchia arena aveva un pesante fondo di gesso,quindi ne ho fatta una nuova pulendo,disinfettando,sciacquando e lasciando all'aria due giorni un vecchio contenitore che usavo per le camole.La piastra è posizionata sotto l'arena,che contiene anche il formicaio in petri.Per il trasferimento ho semplicemente sollevato e spostato il formicaio nella nuova arena,e successivamente spostato le operaie rimaste indietro.

La colonia procede lenta ma costante.Ci sono finalmente due pupe,una ventina di larve ben pasciute e una decina di piccole.Le larve,a differenza di altre specie che ho allevato,non hanno mai il tipico nero di una larva ben alimentata :unsure: non vedo mai neanche portare all'interno frammenti di insetti,benché le operaie siano sempre alla ricerca di cibo proteico.Considerando che larve e uova non sono mai ben separate,penso che queste ultime vengano utilizzate come cibo per le larve.Fanno pochissimo pane delle formiche,ma tutte le operaie hanno il gastro fisiogastrico,quindi va tutto per il meglio.La regina negli ultimi tre mesi ha finalmente smesso di uscire in arena a pattugliare o bottinare acqua.Spero che questi 5 gradi in più aumentino la velocità di sviluppo delle larve,in quanto hanno la tendenza a rimangiarne alcune,se la durata di crescita dura troppo
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 28/05/2016, 15:34

Qualche foto di aggiornamento.Con le temperature più elevate,o per una migliore organizzazione,le colonia ha iniziato a differenziare gli utilizzi delle varie camere.

Camere di stoccaggio semi e zona "nursery"
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camera per larve,uova e pupe.Ancora non sono stanze separate,e continuo a pensare che usino molte uova per nutrire le larve.Ci sono due pupe e alcune larve cicciotte,che dovrebbero essere future medie
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Una seconda camera contenente larve
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In ogni foto si possono vedere operaie con i tergiti ben separati :smile: .Speriamo inizino a rimpiazzare velocemente le operaie perse in primavera
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Re: diario Messor minor

Messaggioda Reptilia » 13/06/2016, 9:31

Bellissima colonia, aspettiamo aggiornamenti :-D
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 12/07/2016, 13:50

Tempo di aggiornare il diario,specialmente in merito a nuovi sviluppi.
Ai primi di giugno mi accorsi che le pupe e le larve avevano problemi a svilupparsi,portando alla nascita di operaie deformi o,più spesso,la morte delle operaie durante lo sfarfallamento.Un'intera generazione era andata persa,con le operaie del'anno precedente che morivano di morte naturale.Non riuscivo a venirne fuori finchè il buon Feyed(e qui ti ringrazio),ha avuto l'illuminazione http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=37&t=10984
Un errore veramente da principianti.Ero convinto che l'umidità veneziana(oggi 78%) fosse fin troppo alta,ma non avevo considerato che nel formicaio la stessa fosse praticamente assente :oops: . Dopo aver aiutato un'operaia moribonda a togliersi dalle zampe la pellicola indurita che la stava uccidendo,ho deciso di provvedere.Grazie ad un trapano a mano ho praticato tre piccoli fori,dai quali ho immesso acqua tramite una siringa.Nei successivi due giorni,la situazione rimaneva immutata,ma piano piano,le larve arrivate allo stadio di pupa sono aumentate,così come la deposizione.Ogni 3 giorni inserisco 3 ml di acqua nei punti più distanti dalla covata.
Innanzitutto è cambiata la dieta.Da una quasi totalità di dieta proteica, sono passate a una dieta quasi prevalentemente di semi,che ora riescono ad aprire tranquillamente.
Secondo,un piccolo dettaglio.Avevo provato a fornire frammenti di ardesia,pensando la utilizzassero.Questa è stata invece allontanata, portata ai bordi dell'arena,quasi a volerla lasciar sgombra.
La maggior parte delle operaie rimane in arena,rimangono all'interno del formicaio la regina e le operaie adibite alla covata.Sono in arena,ferme.Non cercano cibo ne niente,,bho :unsure: .

ora le foto
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una foto larga del formicaio
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la stanza inferiore

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la stanza principale.Non vedo l'ora di scoprire cosa si cela in quella larvona cos' diversa dalle altre.

Adesso nelle prossime due settimane vedremo se le operaie sfarfalleranno senza problemi.A causa del mio errore sono morte tante operaie senza essere sostituite,portando la popolazione totale a circa 100 operaie
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 26/07/2016, 20:56

Nessuna operaia è più morta durante lo sfarfallamento,quindi ormai ritengo assodato che la moria fosse dovuta alla bassa umidità del formicaio.Purtroppo nonostante le ultime nascite,la popolazione è calata ancora.Tra queste ultime perdite vi sono anche le medie,quindi è già estinta,dopo 11 mesi,le operaie nate a luglio-agosto 2015.Spero che ora la popolazione cresca nuovamente.Tra le ultime nate vi sono sia operaie minuscole che medie,di cui una,in foto,ha il capo di dimensione maggiore rispetto alle sorella della medesima taglia.Negli ultimi giorni hanno portato nel formicaio anche i semi di dimensione maggiore.Le operaie ammassate nella parte con pupe e larve,ed il formicaio troppo chiaro,mi rendono difficoltoso osservare la presenza di uova
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 11/09/2016, 8:14

Ho unito all'arena un formicaio in acrilico,ma finora è stato ignorato.Le operaie arrivano fino all'ingresso ma non si addentrano all'interno.Non so se aspettare o forzare un poco il trasferimento.Potrei sollevare il coperchio della piastra petri,oppure scaldare il formicaio in acrilico con una piastra riscaldante.La colonia ricomincia a crescere,ma sempre lentamente,e vedo già un rallentamento nelle deposizioni,e la tendenza a occupare la stanza centrale.
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 13/02/2017, 10:57

Nei mesi scorsi avevo considerato che uno dei motivi di scarsa crescita potesse essere la mancata diapausa a bassa temperatura.La colonia in questi anni non era mai stata portata ad una temperatura inferiore ai 17 gradi,per cui avevo spostato la colonia in magazzino,dove la temperatura era attorno agli 8 gradi.
Dopo un mese e mezzo,la temperatura era salita,e le formiche avevano ricominciato a foraggiare,ma non a pulire il formicaio.,quindi due giorni fa le ho riportate in casa,sui 18 gradi.
Noto una discreta presenza di larve,in stasi dallo scorso autunno.Le larve hanno tutte il gastro(quasi sicuramente ho sbagliato il termine)scuro,segno di una buna alimentazione.In questo momento almeno una trentina di operaie sono in arena,impegnate a foraggiare camole e prosciutto,bottinatrici e operaie intente a ripulire il formicaio.
Spero che la regina si sia riposata abbastanza,e che deponga presto

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Le larve,spesso spostate,sono sempre coperte da operaie indaffarate

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Il formicaio in data odierna.Finalmente hanno imparato a stoccare nel formicaio una scorta di semi,e sono sempre presenti operaie intente a fare il pane delle formiche
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Messaggioda GianniBert » 13/02/2017, 13:26

Un rialzo prolungato delle temperature di solito è un segnale per la regina che la bella stagione è tornata. Anche la mia ha ripreso a deporre da quando ho riportato un po' di calore presso il nido. Hai fatto bene a farle riposare, anche poco, è sempre meglio di niente...
Spoiler: mostra
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 14/02/2017, 10:46

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Prima deposizione della stagione,ho contato 10 uova. :happy:
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 05/04/2017, 9:13

Ai primi di aprile la colonia vede sfarfallare le prime operaie dell'anno.La colonia inizia così il suo terzo anno di vita,con numeri decisamente inferiori a quanto ci si aspetterebbe.
Questa colonia ha sempre avuto problemi a far sviluppare operaie,in quanto sembrava che le larve venissero mangiate.
Solo nel mese di luglio,in seguito alla moria di operaie durante lo sfarfallamento,ho compreso che il problema era, probabilmente,la scarsa umidificazione che seccava larve e rendeva troppo rigida la membrana che avvolgeva le pupe.Il formicaio era di gesso in una piastra petri,l'attuale è in acrilico,con un sistema di umidificazione a spugna.
In soli due mesi,la colonia sembra stia per raddoppiare il suo modesto numero.Ben due stanze su undici sono adibite per pupe e larve,nonostante sia solo aprile e le temperature contenute.

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Mi piacerebbe potermi confrontare con altri allevatori di questa specie,per capire se è solo la mia colonia ad essere sostenuta nei numeri e selettiva con i semi.Penso anche che questa particolare specie abbia bisogno di una umidità relativamente elevata,più di quanto mi aspettassi da una colonia tipica del sud Italia.
Durante l'estate vedremo l'evolversi della situazione,e mi chiedo se il formicaio attuale debba essere ampliato prima della fine della bella stagione.
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Re: diario Messor minor

Messaggioda erik il rosso » 22/05/2017, 13:23

In un mese la colonia ha raddoppiato il numero di operaie,nonostante le temperature relativamente basse,sui 20 gradi.

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La regina continua a deporre e le bottinatrici iniziano a pattugliare l'arena in numero maggiore a quanto sono abituato a vedere.Forse per la necessità di sfamare una popolazione in crescita, sembrano non essere più molto selettive con i semi.Per aprirli,solitamente si suddividono in piccoli gruppi da 3-4,di cui una tiene il seme e le altre lo fanno a pezzi.
Non consumano più le prede in arena,ma le trascinano e fanno a pezzi nel formicaio,rischiando più di una volta di ostruire la cannuccia di entrata.
La prima stanza vicino all'ingresso è diventata una sorta di magazzino temporaneo.Le bottinatrici portano tutto dentro,tornano fuori a recuperare altri semi mentre altre operaie si occupano di stoccare le "merci" nelle zone del nido adibite.Una vera catena di trasporto,efficace e veloce.

Anche i rifiuti aumentano, ed ogni settimana raccolto rifiuti con un batuffolo di cotone inumidito

Qui si vede una delle celle riservata alla covata e alle larve.Purtroppo è difficile osservare bene tutto perchè la disposizione all'interno del formicaio è sempre diversa
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Una rara occasione in cui le uova erano separate e ben visibili
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