Nido in legno

Nido in legno

Messaggioda Nick87 » 30/12/2012, 16:02

oltre al genere Camponotus, cosa posso ospitare in un nido in legno?? Messor barbarus è possibile??? Pheidole, Cremotogaster e Tetramorium si adattano in questo tipo di nido?? qui vedo che tutti ospitano questi generi in gesso e ytong... ma il legno può essere un'alternativa??
Ultima modifica di Dorylus il 30/12/2012, 17:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nido in legno

Messaggioda winny88 » 30/12/2012, 16:30

Il problema di usare materiali simili a quelli utilizzati in natura dalle formiche è non aggiungere un un'ulteriore causa di stress. Ogni materiale ha le sue caratteristiche termoigrometriche, la sua duttilità e ogni specie si evolve per adattarsi a queste. Non è il genere Camponotus che è legato al legno, la maggior parte delle specie di questo genere è infatti terricola. Alcuni Camponotus sono arboricoli. L'altra volta parlavamo per esempio del sottogenere Camponotus (quelli autoctoni sono vagus, ligniperda, herculeanus), che sono arboricoli. Tra gli autoctoni anche Camponotus (Colobopsis) truncatus e alcuni Myrmentoma lo sono, gli alti sono usualmente terricoli.

Messor, Pheidole e Tetramorium sono strettamente terricoli e decisamente andrebbe scartata l'idea di usare il legno per dei loro nidi artificiali. Meglio materiali terrosi come gesso, gasbeton, cemento, mattone.

Crematogaster sono arboricole di preferenza, ma nidificano in natura praticamente in ogni materiale. Gente le trova per esempio nei radiatori di metallo deller auto abbandonate. Per loro va bene usare vari materiali per il formicaio artificiale. Ovviamente se vuoi una colonia da allevare nel legno loro sono perfette e sono anche molto veloci e prolifiche. Vanno anche benino per un neofita che però deve documentarsi sulle loro spiccatissime capacità scavatorie ed evasive e progettare nidi a prova di fuga, per esempio incassando il legno nel vetro o mettendo tutto in una teca.

Altro genere da allevare nel legno, molto comune in Italia è Temnothorax. Molte altre specie autoctone sono arboricole, ma sono difficili da reperire e/o da allevare ;)
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Re: Nido in legno

Messaggioda winny88 » 30/12/2012, 16:42

PS: sono Messor barbarus. I barbaricus sono Camponotus ;)
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Re: Nido in legno

Messaggioda Nick87 » 30/12/2012, 16:47

Lasius niger invece mi sembra di capire che è terricola ma si adatta bene a tutto giusto?? perchè qualcuno mi ha già detto che si adattano a qualsiasi tipo di nido.... nelle schede del sito sono indicati praticamente tutti i materiali eccetto il legno :(....
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Re: Nido in legno

Messaggioda winny88 » 30/12/2012, 16:49

Tutti gli altri materiali indicati infatti sono terrosi ;)
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Re: Nido in legno

Messaggioda Nick87 » 30/12/2012, 17:04

:uhm: anche questo è vero!! praticamente mettere una colonia in un nido non gradito vuol dire stressare le formiche e ostacolarne la crescita!! ultima domanda... :roll: c'è la possibilità che una colonia di Lasius niger, e ti chiedo queste in particolare perchè mi pare di capire le più facili da allevare, le più adattabili, le meno soggette a stress) cresca bene anche in un ambiente che non è il suo?? sughero se non legno ad esempio.... in parte mi hai già risposto, volevo capire dal punto di vista dell'adattamento se riescono a "modificare" le loro preferenze... non vorrei trattarle male quando mi capitera di ospitarle!! cmq un nido piccolo in gesso lo ho già pronto :) !! Grazie in anticipo
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Re: Nido in legno

Messaggioda winny88 » 30/12/2012, 17:22

Meglio gli altri materiali, ma crescono anche nel legno. Ovviamente ci sarebbe da aspettarsi più problemi ed imprevisti in questo caso :smile:
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Re: Nido in legno

Messaggioda Dorylus » 30/12/2012, 18:02

Ci sono alcuni Lasius che nidificano nel legno o sfruttano questo come "incubatrice " nel periodo estivo , tra questi almeno nelle mie zone c'è Lasius paralienus, Lasius niger e Lasius emarginatus che nei boschi umidi di pianura utilizzano davvero molto il legno scavandone camere e cunicoli molto estesi anche a vari metri di altezza negli alberi morti, ovviamente non è il loro materiale ideale ma viene utilizzato largamente sopratutto finchè si mantiene umido , cosa che in cattività non bisogna fare pena deformazione del legno.
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Nido in legno

Messaggioda Nick87 » 30/12/2012, 18:12

se scavo su un pannello camere e cunicoli e ci appoggio una lastra di vetro sopra in modo da poterle osservare girovagare loro tendono ad occupare gli spazi preparati o si divertono a rosicchiare qua e là??? per intenderci... preparare già artificialmente il tutto è una cosa apprezzata dalle formiche??
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Re: Nido in legno

Messaggioda Dorylus » 30/12/2012, 18:19

Si ti conviene preparare tutto prima a te altrimenti gli scarti verrebbero utilizzati per occultarsi alla vista , se ti interessa tentare un'esperimento con Lasius in legno potresti tentare di costruire un formicaio isto cioè un nido in gesso o gasbeton correttamente uimidificato collegato ad un nido in legno come per ricreare un effetto suolo (terra) legno
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Re: Nido in legno

Messaggioda entoK » 02/01/2013, 16:00

Nick87 ha scritto:se scavo su un pannello camere e cunicoli e ci appoggio una lastra di vetro sopra in modo da poterle osservare girovagare loro tendono ad occupare gli spazi preparati o si divertono a rosicchiare qua e là??? per intenderci... preparare già artificialmente il tutto è una cosa apprezzata dalle formiche??

Più che apprezzamento, io lo vedrei come un comportamento innato: è facile che scavino perché è scritto nei loro geni, ma noi cerchiamo di fare dei nidi sufficientemente ampi o con altri accorgimenti per evitare che vadano dove non dovrebbero. ;)

Leggi quello che ti ha scritto winny88: te l'ha già accennato. ;) Tutto dipende sempre molto dalla specie: fra le arboricole le Temnothorax spp. possono anche scavare e ciò è più facile se il materiale è morbido, ma in genere non lo fanno perché sono specie a crescita lenta e una volta che fai loro due cunicoli e una camera ci si adattano volentieri, visto che amano stare tutte ammassate vicine. Invece, Crematogaster scutellaris per esempio è una di quelle che facilmente si può mettere a scavare per conto suo, perché col fatto che sono molto prolifiche, possono avere esigenze di più spazio rapidamente ed è facile si occultino scavano in profondità nel legno o addirittura fuggendo talmente sono veloci a scavare. Se cerchi nei diari, mirz (ma anche altri han fatto cose simili) ha provato a mettere una lastra sottile di sughero fra due lastre trasparenti per vederle scavare, ma se non sbaglio pure con soli 3mm di spessore sono riuscite in parte a nascondersi.

Quindi in genere non è una bella cosa il fatto che scavino, anzi in genere si preferisce evitarlo usando materiali molto duri. Questo soprattutto per quei due o tre generi che è noto siano problematici, di solito si tratta di specie molto prolifiche e terricole: Pheidole spp., Tetramorium spp., ma anche altre come le sopracitate che sono più arboricole.

Se cerchi più informazioni leggi le schede della più comuni e poi passa ai diari se non ti bastano. Comunque se non hai una regina e sai che specie particolare allevi sono un po' discorsi campati per aria (è perfino inutile preparare il nido prima, perché magari lo fai inadatto a quella che troverai in primavera).
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