Formicaio espandibile in legno di abete
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Formicaio espandibile in legno di abete
Buongiorno a tutti, stavo pensando di costruire un formicaio in legno di abete espandibile per le future Crematogaster scutellaris ho buttato giù una bozza perció vi prego di prenderlo alla leggera perché in futuro potrei cambiarlo.
Ho una tavola da 45,5 cm x 30 in legno di abete, ho pensato di scavare le stanze e cuniculi con un mini trapano con diverse punte per poi levigarle e chiudere le stanze di troppo o con del sughero oppure con piccoli tappi in legno.
Sapendo che scavano praticamente tutto ho pensato di rivestire i 5 lati restanti incollando un foglio di alluminio e del (4)plexiglass, mettendo le viti (5)nella parte visibile, ovviamente senza foglio di alluminio ma lasciando visibile il legno.
L’entrata e quindi il collegamento all’arena sarà fatto con tubo di rame o alluminio (3), la parte iniziale e finale del tubo avevo pensato di metterci delle rondelle attaccate con della colla a caldo. Tutte le eventuali fessure laterali le chiuderò sempre con della colla a caldo.
La base sarà sempre una tavola (1)di legno, dietro dove stará l’arena (2) sorretta da due piedi in legno.
Spero che comunque la bozza vi piaccia e ovviamente accetto consigli, vi aggiornerò sulle modifiche.
Grazie
Ho una tavola da 45,5 cm x 30 in legno di abete, ho pensato di scavare le stanze e cuniculi con un mini trapano con diverse punte per poi levigarle e chiudere le stanze di troppo o con del sughero oppure con piccoli tappi in legno.
Sapendo che scavano praticamente tutto ho pensato di rivestire i 5 lati restanti incollando un foglio di alluminio e del (4)plexiglass, mettendo le viti (5)nella parte visibile, ovviamente senza foglio di alluminio ma lasciando visibile il legno.
L’entrata e quindi il collegamento all’arena sarà fatto con tubo di rame o alluminio (3), la parte iniziale e finale del tubo avevo pensato di metterci delle rondelle attaccate con della colla a caldo. Tutte le eventuali fessure laterali le chiuderò sempre con della colla a caldo.
La base sarà sempre una tavola (1)di legno, dietro dove stará l’arena (2) sorretta da due piedi in legno.
Spero che comunque la bozza vi piaccia e ovviamente accetto consigli, vi aggiornerò sulle modifiche.
Grazie
In fondazione Crematogaster scutellaris, Messor structor Messor minor, Messor capitatus, Solenopsis fugax, Camponotus piceus, Camponotus lateralis
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kikko - Messaggi: 204
- Iscritto il: 17 mag '11
- Località: roma
Re: Formicaio espandibile in legno di abete
Ciao.
Ti conviene leggere qui: http://formicarium.it/costruire-un-form ... camponotus
Soprattutto la seconda parte, dove si parla espressamente di legno "scavato”. Per farla breve inizio a elencarti alcune problematiche del legno e difetti del modello che pensi di fare.
Il legno è vivo, quindi rischierà sempre di gonfiarsi ed espandersi; quelle 4 viti non basteranno, devi prevedere di metterne altre qua e là, altrimenti il plexi si scosterà dalla superficie legnosa e le formiche ci passeranno facilmente.
Lo spessore del legno stesso è un problema: C. scutellaris è una formica piccola, e in uno spessore di 1,5 mm ci scaverà nascondendosi facilmente, poi, se vorrai cambiare nido, tirar fuori la regina saranno cavoli... tuoi. Non mi sembra tu l'abbia scritto, ma le tavole di abete classiche hanno quello spessore lì, quindi ti metto in guardia, pensaci...
Uno dei motivi per cui nessuno, o quasi, tenta di allevare Crematogaster in simili strutture è proprio quello!
Ti anticipo anche che mettere tappi di qualsiasi tipo a base legnosa per loro è solo un invito a scavarli. I formicai espandibili per questa specie li puoi fare solo con materiali plastici o vetrosi, oppure prevedendo sezioni di legno aggiunte successive.
Tieni anche presente che uno dei motivi per cui si consiglia di passare da un formicaio piccolo a uno medio e poi a uno grande è anche perché nel frattempo ci si impratichisce nelle costruzioni e si migliora di volta in volta evitando gli errori ... inevitabili... all'inizio.
I nidi si sporcano, si deteriorano, i vetri si oscurano e si graffiano... meglio fare un nido nuovo con nuovi accorgimenti che continuare a convivere con uno vecchio pieno di magagne!
Capisco che avere tra le mani una bella tavola di legno stimola a costruire definitivamente un nido "per la vita”, sappi che di questi nidi non ne esistono. Se tu sei sicuro di poterne fare bene uno al primo colpo allora... te ne ordino uno per me!
PS: la colla a caldo la mangiano come burro!
Ti conviene leggere qui: http://formicarium.it/costruire-un-form ... camponotus
Soprattutto la seconda parte, dove si parla espressamente di legno "scavato”. Per farla breve inizio a elencarti alcune problematiche del legno e difetti del modello che pensi di fare.
Il legno è vivo, quindi rischierà sempre di gonfiarsi ed espandersi; quelle 4 viti non basteranno, devi prevedere di metterne altre qua e là, altrimenti il plexi si scosterà dalla superficie legnosa e le formiche ci passeranno facilmente.
Lo spessore del legno stesso è un problema: C. scutellaris è una formica piccola, e in uno spessore di 1,5 mm ci scaverà nascondendosi facilmente, poi, se vorrai cambiare nido, tirar fuori la regina saranno cavoli... tuoi. Non mi sembra tu l'abbia scritto, ma le tavole di abete classiche hanno quello spessore lì, quindi ti metto in guardia, pensaci...
Uno dei motivi per cui nessuno, o quasi, tenta di allevare Crematogaster in simili strutture è proprio quello!
Ti anticipo anche che mettere tappi di qualsiasi tipo a base legnosa per loro è solo un invito a scavarli. I formicai espandibili per questa specie li puoi fare solo con materiali plastici o vetrosi, oppure prevedendo sezioni di legno aggiunte successive.
Tieni anche presente che uno dei motivi per cui si consiglia di passare da un formicaio piccolo a uno medio e poi a uno grande è anche perché nel frattempo ci si impratichisce nelle costruzioni e si migliora di volta in volta evitando gli errori ... inevitabili... all'inizio.
I nidi si sporcano, si deteriorano, i vetri si oscurano e si graffiano... meglio fare un nido nuovo con nuovi accorgimenti che continuare a convivere con uno vecchio pieno di magagne!
Capisco che avere tra le mani una bella tavola di legno stimola a costruire definitivamente un nido "per la vita”, sappi che di questi nidi non ne esistono. Se tu sei sicuro di poterne fare bene uno al primo colpo allora... te ne ordino uno per me!
PS: la colla a caldo la mangiano come burro!
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Formicaio espandibile in legno di abete
GianniBert ha scritto:Ciao.
Ti conviene leggere qui: http://formicarium.it/costruire-un-form ... camponotus
Soprattutto la seconda parte, dove si parla espressamente di legno "scavato”. Per farla breve inizio a elencarti alcune problematiche del legno e difetti del modello che pensi di fare.
Il legno è vivo, quindi rischierà sempre di gonfiarsi ed espandersi; quelle 4 viti non basteranno, devi prevedere di metterne altre qua e là, altrimenti il plexi si scosterà dalla superficie legnosa e le formiche ci passeranno facilmente.
Lo spessore del legno stesso è un problema: C. scutellaris è una formica piccola, e in uno spessore di 1,5 mm ci scaverà nascondendosi facilmente, poi, se vorrai cambiare nido, tirar fuori la regina saranno cavoli... tuoi. Non mi sembra tu l'abbia scritto, ma le tavole di abete classiche hanno quello spessore lì, quindi ti metto in guardia, pensaci...
Uno dei motivi per cui nessuno, o quasi, tenta di allevare Crematogaster in simili strutture è proprio quello!
Ti anticipo anche che mettere tappi di qualsiasi tipo a base legnosa per loro è solo un invito a scavarli. I formicai espandibili per questa specie li puoi fare solo con materiali plastici o vetrosi, oppure prevedendo sezioni di legno aggiunte successive.
Tieni anche presente che uno dei motivi per cui si consiglia di passare da un formicaio piccolo a uno medio e poi a uno grande è anche perché nel frattempo ci si impratichisce nelle costruzioni e si migliora di volta in volta evitando gli errori ... inevitabili... all'inizio.
I nidi si sporcano, si deteriorano, i vetri si oscurano e si graffiano... meglio fare un nido nuovo con nuovi accorgimenti che continuare a convivere con uno vecchio pieno di magagne!
Capisco che avere tra le mani una bella tavola di legno stimola a costruire definitivamente un nido "per la vita”, sappi che di questi nidi non ne esistono. Se tu sei sicuro di poterne fare bene uno al primo colpo allora... te ne ordino uno per me!
PS: la colla a caldo la mangiano come burro!
Ciao gianni, si mi sono informato bene e infatti ho molta ansia. Vedrò di farlo nella maniera più adeguata possibile, grazie mille anche dei tuoi consigli! La colla a caldo non starà a contatto con loro ma esternamente al plexiglass, poi comunque mi metterò per bene a disegnare e provare, prima magari con uno piccolo, medio e grande. Facendo cambi progressivo della colonia, anzi mi hai fatto pensare al fatto del legno che si gonfia e si sgonfia... potrei lasciare qualche millimetro di distacco (ma è solo un pensiero) poi ripeto mi cimento per bene! Anche perché per ora ho solo 3 regine (speriamo che almeno una di loro fondi nella maniera giusta!). Se scavano per affari loro da una parte sarei contento per avere una cosa più naturale, l’importante È che rimangono lì dentro e sta pensando sempre di fare un “uscita/entrata” sempre con un tubo di metallo. Vediamo cosa uscirà fuori ci manca solo di ritrovarmi casa invasa haha vedremo, vi darò altre info più in là e se mi direte “lascia perdere” lascio perdere!
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kikko - Messaggi: 204
- Iscritto il: 17 mag '11
- Località: roma
Re: Formicaio espandibile in legno di abete
Per prima cosa fai fondare le tre regine (e già ci passa un bel po'), poi ne parliamo, intanto puoi fare dei progetti e pensare a tutti gli accorgimenti del caso.
Ti dico che ho problemi io con formiche molto grandi, non oso pensare cosa può succedere con formiche piccole per le quali pochi millimetri di fessura sono l'entrata di un metrò!
Il legno è bellissimo, ma offre un sacco di opportunità alle formiche. Queste poi per le fughe e gli scavi sono eccezionali. A me hanno bucato un blocchetto di legno massello con precisione chirurgica, il pino è ancora più morbido.
Anche se tu non fai inumidire il legno, ci pensano loro, con la loro stessa presenza. E il legno umido è facile da scavare.
Ti dico che ho problemi io con formiche molto grandi, non oso pensare cosa può succedere con formiche piccole per le quali pochi millimetri di fessura sono l'entrata di un metrò!
Il legno è bellissimo, ma offre un sacco di opportunità alle formiche. Queste poi per le fughe e gli scavi sono eccezionali. A me hanno bucato un blocchetto di legno massello con precisione chirurgica, il pino è ancora più morbido.
Anche se tu non fai inumidire il legno, ci pensano loro, con la loro stessa presenza. E il legno umido è facile da scavare.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Formicaio espandibile in legno di abete
mi stai facendo cambiare idea, sappilo! E volessi per esempio, non utilizzare il legno? Il gesso potrebbe andare bene se lo faccio all’interno dei barattoli della pasta, spaghetti ecc? Sono gli unici che hanno il tappo... loro si troverebbero bene con il gesso? Questa è la mia paura, che magari è una bella colonia e poi per colpa del materiale sbagliato muoiono.. A meno che non ne compro uno e mi diletto a farne altri per le altre regine, non Crematogaster scutellaris ovviamente... peró non so, loro mi affascinano molto!
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kikko - Messaggi: 204
- Iscritto il: 17 mag '11
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Re: Formicaio espandibile in legno di abete
Scavano tutto, basta farlo di legno chiudo da tutti i lati col plexiglas e tenere sotto controllo i collegamenti, poi leggi il diario di Gianni che ti fa vedere il numero di fughe che hanno fatto.
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Robertino - Messaggi: 536
- Iscritto il: 20 mag '17
- Località: Brindisi,Casale.
Re: Formicaio espandibile in legno di abete
Non devi cambiare idea. Ma il gesso non è una soluzione perché lo bucano anche meglio del legno.
No, vai pure col legno, solo che devi rivedere bene come contenerlo, come tenerlo bene pressato col plexiglas, oppure leggi alcuni dei diari degli altri che tengono benissimo queste formiche e non danno troppi problemi.
Puoi sicuramente inserire il legno in una arena di sicurezza; l'anti fuga a tetto non lo passano, il vetro e il plexiglas non lo bucano (se non possono fare presa), quindi puoi trovare il giusto compromesso legno-vetro compreso in acquario!
Ma, ribadisco, comincia a curare le tue colonie e vedere se crescono, poi ne riparliamo. Hai tanto tempo per pensarci! Almeno un anno prima che diventino incontenibili in provetta (che puoi sempre mettere fissa in una piccola arena per alimentarle senza problemi), per cui abbi pazienza, e leggi leggi i diari altrui!
No, vai pure col legno, solo che devi rivedere bene come contenerlo, come tenerlo bene pressato col plexiglas, oppure leggi alcuni dei diari degli altri che tengono benissimo queste formiche e non danno troppi problemi.
Puoi sicuramente inserire il legno in una arena di sicurezza; l'anti fuga a tetto non lo passano, il vetro e il plexiglas non lo bucano (se non possono fare presa), quindi puoi trovare il giusto compromesso legno-vetro compreso in acquario!
Ma, ribadisco, comincia a curare le tue colonie e vedere se crescono, poi ne riparliamo. Hai tanto tempo per pensarci! Almeno un anno prima che diventino incontenibili in provetta (che puoi sempre mettere fissa in una piccola arena per alimentarle senza problemi), per cui abbi pazienza, e leggi leggi i diari altrui!
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GianniBert - Messaggi: 4499
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