Formica cunicularia by Pietro
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Re: Formica cunicularia by Pietro
Ciao a tutti di nuovi aggiornamenti non c'è molto ... abbiamo solo una parziale pigmentazione dell'ultima pupa della prima covata. Però ho delle bellissime foto, di qualità un po superiore a quelle precedenti.
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pietro - Messaggi: 135
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Re: Formica cunicularia by Pietro
Che gastri dilatati!
Sì, bellissime!
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- Reptilia
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Re: Formica cunicularia by Pietro
Buona sera a tutti un Micro aggiornamento, sulla mia colonietta... la prima covata oramai si è schiusa completamente mentre ora abbiamo la seconda di bellissime larve, adesso aspetto le pupe.
Leggendo in giro ho notato che questa specie ha un minimo polimorfismo, dato che alcune operie se pur identiche a quelle più piccole si prestano di qualche millimetro più grandi, si può considerare polimorfismo? E questa è una cosa riservata alle colonie mature oppure lo si può trovare anche in colonie molto piccole?
Posto qualche foto, sono fatte con il cellulare ma bastano per vedete le larve
Grazie in anticipo per le risposte!
E buona serata a tutti
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Leggendo in giro ho notato che questa specie ha un minimo polimorfismo, dato che alcune operie se pur identiche a quelle più piccole si prestano di qualche millimetro più grandi, si può considerare polimorfismo? E questa è una cosa riservata alle colonie mature oppure lo si può trovare anche in colonie molto piccole?
Posto qualche foto, sono fatte con il cellulare ma bastano per vedete le larve
Grazie in anticipo per le risposte!
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pietro - Messaggi: 135
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Re: Formica cunicularia by Pietro
Ciao Pietro!
Si potrebbe considerare polimorfismo sì, la mia colonia adesso avrà un 35/40 operaie e ne continuan a sfarfallare, e più si va avanti con le generazioni più sono grandi.
Quelle della prima generazione sono minuscole in confronto a quelle dell'ultima.
Ciao, vediamo che ne pensano gli esperti
Si potrebbe considerare polimorfismo sì, la mia colonia adesso avrà un 35/40 operaie e ne continuan a sfarfallare, e più si va avanti con le generazioni più sono grandi.
Quelle della prima generazione sono minuscole in confronto a quelle dell'ultima.
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- Reptilia
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Re: Formica cunicularia by Pietro
Un breve aggiornamento mercoledì 2 novembre 2016 la colonia procede molto bene, ora le operaie sono una ventina... aspetto la nuova covata dato che il gastro della regina è ben dilatato.
Ormai da un po si trovano in una micro arena, per questioni pratiche e di pulizia, ovviamente la provetta ha la chiusa con tubicino e cotone.
Quasi dimenticavo per questa specie non le farò ibernare.
Inoltre chiedo scusa se non sono stato molto attivo negli ultimi periodi ma l'inizio scuola mi tiene sempre molto impegnato.
Ormai da un po si trovano in una micro arena, per questioni pratiche e di pulizia, ovviamente la provetta ha la chiusa con tubicino e cotone.
Quasi dimenticavo per questa specie non le farò ibernare.
Inoltre chiedo scusa se non sono stato molto attivo negli ultimi periodi ma l'inizio scuola mi tiene sempre molto impegnato.
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pietro - Messaggi: 135
- Iscritto il: 8 mag '16
Re: Formica cunicularia by Pietro
Mi spiace contraddirti, ma l'ibernazione è obbligatoria.
La regina non depone e non depporrà perché percepisce il cambiamento climatico anche se non sottoposta a temperature basse, come tutte le specie appartenenti al genere Formica: http://formicarium.it/index.php/formich ... unicolaria .
Devi metterla in diapausa, e vedrai che in febbraio ti deporrà tantissime uova!
La regina non depone e non depporrà perché percepisce il cambiamento climatico anche se non sottoposta a temperature basse, come tutte le specie appartenenti al genere Formica: http://formicarium.it/index.php/formich ... unicolaria .
Devi metterla in diapausa, e vedrai che in febbraio ti deporrà tantissime uova!
Dario
"Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo." (Albert Einstein)
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AntBully - Messaggi: 2257
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- Località: San Pietro in Casale (BO)
Re: Formica cunicularia by Pietro
Ha grazie non sapevo fosse obbligatoria l'ibernazione allora mi informo tanto oggi o domani inizio a mandare tutti a nanna
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pietro - Messaggi: 135
- Iscritto il: 8 mag '16
Re: Formica cunicularia by Pietro
Le schede sono state fatte per essere consultate e documentarsi aiuta ad aumentare molto il successo nell'allevamento!
Spoiler: mostra
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yurj - Messaggi: 2077
- Iscritto il: 4 mar '15
- Località: Piacenza
Re: Formica cunicularia by Pietro
Vorrei fare un intervento su queste considerazioni, perché la scheda di F. cunicularia l'ho scritta io ed è affidabile in quanto basata sulle mie esperienze con la specie, oltre che sentendo quelle di altri.
Nel caso delle Formica abbiamo davvero una serie di comportamenti abbastanza precisi, perché per tutti gli anni in cui l'ho seguita, questa specie ha regolarmente portato a termine lo sviluppo della covata entro ottobre e la regina non deponeva più.
Stesso comportamento con altre specie, fino a quest'anno in cui ho dovuto registrare che F. cinerea sta continuando a sviluppare covata.
La stessa segnalazione mi viene da altri che stanno allevando colonie di F. sanguinea, anch'essa, nelle mie osservazioni precedenti, fedelissima nel portare a termine la covata in autunno.
I casi sono due: o l'andamento degli ultimi inverni miti sta incidendo sul comportamento delle Formica in generale, oppure dobbiamo registrare che le specie incriminate possono avere origini locali con ceppi dal comportamento più elastico.
Nel mio caso F. cinerea arriva dal centro-Italia, ma nel caso della colonia di Pietro credo sia della nostra regione e non dovrebbe comportarsi così.
In tutto questo vorrei richiamare l'attenzione a quella che noi chiamiamo ibernazione obbligatoria.
Sappiamo che alcune specie si fermano in questa stagione pur sottoposte alle alte temperature, segno evidente di un imprinting genetico, mentre altre sono più elastiche. Ma come vivono realmente questa fase?
Solo se le temperature nel nido scendono sotto la soglia dei 5-10 gradi le formiche si bloccano completamente, altrimenti restano moderatamente attive, dimostrando reattività se disturbate, anche se trascorrono l'intera giornata immobili, con tutta probabilità abbassando il loro metabolismo.
Ma noi non sappiamo veramente come si comportano in natura nel sottosuolo, sappiamo solo che certe formiche non si muovono all'esterno (dove non troverebbero cibo per alimentare la colonia) e dobbiamo presumere che il rallentamento del loro metabolismo sia volto a preservare la sopravvivenza della specie (così come un similare periodo di estivazione, quando le altrettanto alte temperature potrebbero condizionare il loro comportamento).
Con tutto questo vorrei dire che le specie in cui raccomandiamo l'ibernazione, questa va osservata, anche sottoponendo la colonia a situazioni in cui ci sembra di intervenire a sproposito, dato che hanno ancora la covata apparentemente attiva. Che ci sia una flessione nel loro comportamento date le temperature in evoluzione non vuole dire che un blocco invernale non sia utile o consigliato!
Poi le formiche ci stupiranno sempre, e se faranno qualcosa di inaspettato non vuol dire che sia la norma, piuttosto l'eccezione che conferma la regola.
Nel caso delle Formica abbiamo davvero una serie di comportamenti abbastanza precisi, perché per tutti gli anni in cui l'ho seguita, questa specie ha regolarmente portato a termine lo sviluppo della covata entro ottobre e la regina non deponeva più.
Stesso comportamento con altre specie, fino a quest'anno in cui ho dovuto registrare che F. cinerea sta continuando a sviluppare covata.
La stessa segnalazione mi viene da altri che stanno allevando colonie di F. sanguinea, anch'essa, nelle mie osservazioni precedenti, fedelissima nel portare a termine la covata in autunno.
I casi sono due: o l'andamento degli ultimi inverni miti sta incidendo sul comportamento delle Formica in generale, oppure dobbiamo registrare che le specie incriminate possono avere origini locali con ceppi dal comportamento più elastico.
Nel mio caso F. cinerea arriva dal centro-Italia, ma nel caso della colonia di Pietro credo sia della nostra regione e non dovrebbe comportarsi così.
In tutto questo vorrei richiamare l'attenzione a quella che noi chiamiamo ibernazione obbligatoria.
Sappiamo che alcune specie si fermano in questa stagione pur sottoposte alle alte temperature, segno evidente di un imprinting genetico, mentre altre sono più elastiche. Ma come vivono realmente questa fase?
Solo se le temperature nel nido scendono sotto la soglia dei 5-10 gradi le formiche si bloccano completamente, altrimenti restano moderatamente attive, dimostrando reattività se disturbate, anche se trascorrono l'intera giornata immobili, con tutta probabilità abbassando il loro metabolismo.
Ma noi non sappiamo veramente come si comportano in natura nel sottosuolo, sappiamo solo che certe formiche non si muovono all'esterno (dove non troverebbero cibo per alimentare la colonia) e dobbiamo presumere che il rallentamento del loro metabolismo sia volto a preservare la sopravvivenza della specie (così come un similare periodo di estivazione, quando le altrettanto alte temperature potrebbero condizionare il loro comportamento).
Con tutto questo vorrei dire che le specie in cui raccomandiamo l'ibernazione, questa va osservata, anche sottoponendo la colonia a situazioni in cui ci sembra di intervenire a sproposito, dato che hanno ancora la covata apparentemente attiva. Che ci sia una flessione nel loro comportamento date le temperature in evoluzione non vuole dire che un blocco invernale non sia utile o consigliato!
Poi le formiche ci stupiranno sempre, e se faranno qualcosa di inaspettato non vuol dire che sia la norma, piuttosto l'eccezione che conferma la regola.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4499
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- Località: Milano
Re: Formica cunicularia by Pietro
Io posso riportare che le mie Formica sanguinea sono rimaste attive a lungo in questo autunno e ancora hanno qualche bozzolo da aprire perché la regina ha continuato a deporre fino a fine settembre date le temperature elevate; ora stanno definitivamente fermandosi e non escono quasi più dalla provetta.
Quindi evidentemente i tempi di attività possono dilatarsi, ma in questo genere la diapausa invernale sembra necessaria e comunque imposta dai bioritmi endogeni di queste formiche.
Quindi evidentemente i tempi di attività possono dilatarsi, ma in questo genere la diapausa invernale sembra necessaria e comunque imposta dai bioritmi endogeni di queste formiche.
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yurj - Messaggi: 2077
- Iscritto il: 4 mar '15
- Località: Piacenza
Re: Formica cunicularia by Pietro
Buonasera a tutti! Liberazione è finalmente finita!!!... la colonia sta benissimo, non ci sono state perdite, e comunque nonostante la temperatura sia scesa (con un minimo di 5º) le formiche non si sono mai immobilizzate del tutto.
La colonia è da tre giorni tornata a 21º-22º con qualche giorno di intermedio, la regina ha già deposto alcune uova!!!
qui le uova si possono vedere in bocca all'operaia
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La colonia è da tre giorni tornata a 21º-22º con qualche giorno di intermedio, la regina ha già deposto alcune uova!!!
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pietro - Messaggi: 135
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