Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Dorylus ha scritto:Che invidiaaaa!!!!!!!!!!!!!! la cerco in ogni posto possibile ho 8 nidi nel giro di 2 km ma zero sciamature niente di niente !!!!!
Comunque bellissima testimonianza davvero spero che la cosa si protragga nel migliore dei modi
Come sempre, quando cerchi "A" trovi "B"...io quella sera cercavo regine di Lasius umbratus ed ho invece trovato questa.

Ma mi va benissimo...le Lasius umbratus sono più facili da trovare.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Luca.B ha scritto:luca321 ha scritto:E se si provasse "artificialmente" a far parassitare qualche altra specie di Lasius? Credi che la regina possa riuscire nel suo intento?
Un'altra cosa, una volta parassitata la colonia, la regina produce le sue uova che daranno vita a che "categoria" di operaia? Mi spiego, perchè se è in grado di produrre operaie normali ( ? ) ha la necessità di parassitare nidi altrui?
E’ ufficiale…l’adozione è andata a buon fine.![]()
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Da stamattina la regina ha praticamente raddoppiato il suo addome…segno che viene alimentata. Ora sono ben dilatati anche i vari segmenti addominali.![]()
Le operaie di questa specie, al contrario di ciò che accade nella Polyergus rufescens, sono perfettamente autonome e questo tipo di parassitosi è limitato unicamente alla fase di fondazione. Dopo le sue operaie svolgeranno tutti i lavori “domestici” del formicaio e, mano a mano che le operaie di Lasius umbratus moriranno, le nuove operaie di Lasius fuliginosus le rimpiazzeranno completamente.
Il vantaggio di questo tipo di fondazione è più che altro per la colonia. Una colonia, infatti, investe molte delle sue risorse, energie e tempo negli alati che, soprattutto le regine, richiedono quantità enormi di cibo che serviranno durante la fase di fondazione (dove non si alimentano e dovranno alimentare loro le prime generazioni).
Produrre alati senza doverli nutrire consente alla colonia di investire quella quantità di cibo in altro modo (come la produzione di altre operaie…infatti queste colonie sono enormi). Inoltre da la possibilità di liberare subito gli alati e permette anche la produzione di molti più alati (proprio perché questi non vanno a pesare più di tanto nella colonia). La maggiore quantità di alati prodotti deve compensare però il minor numero di regine che riescono poi a fondare. Infatti questa specie non la si ritrova numerosissima come ad esempio le Lasius niger e fanno formicai enormi ma ben distribuiti sul territorio.
Le regine che fondano in semi claustrale, come le Myrmica sp. , hanno gli stessi vantaggi…ma hanno anche più probabilità di venire predate mentre cercano cibo in giro. Mentre queste hanno meno probabilità di venire uccise in giro (perché una volta insediatesi in un formicaio non lo lasciano più) ma hanno più probabilità di morire nel tentare di usurpare la regina madre della colonia. Insomma, i pro e contro ci sono in entrambe le situazioni.
Il problema principale è mantenere in vita le regine di questa specie che tendono a morire quasi subito (durano solo pochi giorni in cattività). Si potrebbero ottenere risultati usando poche operaie di un’altra specie con molti bozzoli…ma il problema è sempre lo stesso…se le operaie non nutrono la regina questa muore in pochi giorni e i bozzoli non si sa se si svilupperanno in tempo.
In un paio di giorni questa regina è riuscita a farsi alimentare…credo che i tempi, anche in natura, siano al massimo appena più lunghi. A giudicare con quale “disperazione” la regine provava ieri a farsi alimentare da ogni operaia che incontrava (e a giudicare da quanto cibo sta prendendo), mi viene il sospetto che per lei istintivamente la priorità sia anzitutto quella di avere cibo il prima possibile. E’ praticamente una regina “affamata”. Quindi penso che la cosa migliore sia usare la specie che è più probabile che la accetti in minor tempo e la alimenti il prima possibile…cioè quella con cui si ha avuto una coevoluzione…cioè la Lasius umbratus.



in sintesi???
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MIKI99 - Messaggi: 159
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
In sintesi, la Lasius fuliginosus parassitano i formicai solo per avere una sua ( della regina) fondazione facilitata. Le operaie prodotte da questa specie sono infatti in grado di gestire autonomamente la colonia nella sua gestione in toto quindi, all'inizio, a differenza di molte altre regine che fondano in solitaria, questa regina ( a fondazione avvenuta con successo) si trova già con numerose operaie che la "coccolano" in tutte le sue necessità. Quindi, il suo sviluppo, e quello della sua futura colonia, sarà molto facilitata rispetto allo sviluppo che ha una formica fondatrice in solitaria.
Questa scelta di sviluppo in oltre, aiuta in special modo la colonia Madre della regina sciamata e parassita. Luca spiega che dare scorte alimentari a una regina che fonda in solitaria, è molto molto di dispendioso per la colonia stessa, quindi, una colonia ( in questo caso delle Lasius fuliginosus) che produce regine con una discreta quantità di scorte alimentari, risparmia appunto nel cibo stesso. Questo è senza dubbio, un'ottima cosa per la colonia madre anche perchè gli permette di mandare via molto più alati a differenza delle altre colonie in fondazione solitaria.
Questa scelta di sviluppo in oltre, aiuta in special modo la colonia Madre della regina sciamata e parassita. Luca spiega che dare scorte alimentari a una regina che fonda in solitaria, è molto molto di dispendioso per la colonia stessa, quindi, una colonia ( in questo caso delle Lasius fuliginosus) che produce regine con una discreta quantità di scorte alimentari, risparmia appunto nel cibo stesso. Questo è senza dubbio, un'ottima cosa per la colonia madre anche perchè gli permette di mandare via molto più alati a differenza delle altre colonie in fondazione solitaria.
IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
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Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
luca321 ha scritto:In sintesi, la Lasius fuliginosus parassitano i formicai solo per avere una sua ( della regina) fondazione facilitata. Le operaie prodotte da questa specie sono infatti in grado di gestire autonomamente la colonia nella sua gestione in toto quindi, all'inizio, a differenza di molte altre regine che fondano in solitaria, questa regina ( a fondazione avvenuta con successo) si trova già con numerose operaie che la "coccolano" in tutte le sue necessità. Quindi, il suo sviluppo, e quello della sua futura colonia, sarà molto facilitata rispetto allo sviluppo che ha una formica fondatrice in solitaria.
Questa scelta di sviluppo in oltre, aiuta in special modo la colonia Madre della regina sciamata e parassita. Luca spiega che dare scorte alimentari a una regina che fonda in solitaria, è molto molto di dispendioso per la colonia stessa, quindi, una colonia ( in questo caso delle Lasius fuliginosus) che produce regine con una discreta quantità di scorte alimentari, risparmia appunto nel cibo stesso. Questo è senza dubbio, un'ottima cosa per la colonia madre anche perchè gli permette di mandare via molto più alati a differenza delle altre colonie in fondazione solitaria.
Perfetto riassunto.

Come sempre la natura ci insegna che non esiste una strategia migliore o peggiore. Questa strategia ha diversi vantaggi, come minore pressione per il formicaio madre e maggiore facilità per la regina usurpatrice di avviare la propria colonia (viene a mancare tutta la fase di fondazione)...ma ha anche diversi svantaggi, come la morte rapida delle regine che non riescono a trovare un formicaio da usurpare o la bassa probabilità di riuscita dell'usurpazione stessa.

Insomma, la fondazione claustrale, semi claustrale e parassitaria sembrano avere tutte pro e contro tali da non poter dire quale sia meglio. Sono solo strategie diverse e perfezionate da ogni specie.

Formiche in allevamento:
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Mamma mia! Che lavorone, e sopratutto che successo!
Speriamo che deponga presto a riconferma, sarà interessantissimo!

Speriamo che deponga presto a riconferma, sarà interessantissimo!

Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Purtroppo dalle mie parti la situazione è sempre la stessa da un mese ormai ! i sessuati si affacciano per poi rientrare , non hanno ancora lo spunto giusto.
Ho trovato un'enorme nido di Lasius umbratus a 700 mt da un nido di Lasius fuliginosus penso che una di queste notti , la più calda , mi apposterò li vicino nella speranza che il nidone venga notato anche da qualche regina in cerca ci casa
Ho trovato un'enorme nido di Lasius umbratus a 700 mt da un nido di Lasius fuliginosus penso che una di queste notti , la più calda , mi apposterò li vicino nella speranza che il nidone venga notato anche da qualche regina in cerca ci casa

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Complimentissimi Luca!!!
Leggo oggi il tuo resoconto, e la mia ammirazione per la tecnica e la pazienza con cui hai fatto adottare la regina sono spettacolari!
Ben fatto.
Mi preoccupa adesso solo vedere in che maniera gestirai lo sviluppo della colonia... perché... queste vivono nel legno e o scavano.... Dove e come preparerai il futuro nido?

Leggo oggi il tuo resoconto, e la mia ammirazione per la tecnica e la pazienza con cui hai fatto adottare la regina sono spettacolari!
Ben fatto.
Mi preoccupa adesso solo vedere in che maniera gestirai lo sviluppo della colonia... perché... queste vivono nel legno e o scavano.... Dove e come preparerai il futuro nido?



Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Anche i miei complimenti! Ora la sfida è fare un nido adatto... mi è venuta la seguente idea che provo a descrivere: un formicaio in legno a sviluppo verticale tipo quellio della guida di gianni, ma con l'interno costruito da una rete fitta di listelli sottili e facilmente scavabili (tipo balsa). I listelli vicini tra di loro (tipo 2-3 mm di spazio tra un listello e l'altro). Una cosa tipo un foglio a righe orizzontali. In questo modo avrebbero un telaio "prefabbricato" su cui costruire.
Mi è venuta in mente la balsa perchè mi sembra facilmente lavorabile (simile al cartone).
Se l'idea può andare si potrebbe anche farlo a 4 pareti usando come anima un parallelelipedo di legno duro.
Hope it helps
Mi è venuta in mente la balsa perchè mi sembra facilmente lavorabile (simile al cartone).
Se l'idea può andare si potrebbe anche farlo a 4 pareti usando come anima un parallelelipedo di legno duro.
Hope it helps
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Be per far ciò però bisogna aspettare un bel po devono nascere almeno le prime operaie dato che Lasius umbratus non è molto legata al legno come Lasius fuliginosus, che comunque non hanno bisogno della balsa per avere materiale , quelle bestiacce bucano qualsiasi tipo di legno 

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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
E una lastra in sughero non potrebbe andare bene? Fargli giusto una o due cellette dalle quali partire e poi loro farebbero il resto.
IMPORTANTE!
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Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
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Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
complimenti Luca
bellissimo reportage, è così che si studiano le formiche


bellissimo reportage, è così che si studiano le formiche

Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
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Formica sp._Pheidole pallidula
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cava8484 - Messaggi: 741
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- Località: Alba (cuneo)
Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Bellissima raccolta di dati, aspettiamo una bella cronistoria fotografica!
Una cosa mi chiedevo: avendo un addome piccolo e quindi meno cibo al suo interno, le forze della regina non possono durare per un lungo tempo. Ma quindi come fa una regina avere appunto la forza di:
- compiere il volo nuziale
- trovare un formicaio di Lasius umbratus
- insediarsi in esso, con successiva "lotta" con la regina madre
Forse i formicai di Lasius fuliginosus si trovano nei pressi di quelli di Lasius umbratus? Ma quindi i formicai di quest'ultima specie durerebbero ben poco, perchè alla prima sciamatura di una colonia di L. fuliginosus avverrebbe un attacco di massa al formicaio, con maggiori probabilità di riuscita.

Una cosa mi chiedevo: avendo un addome piccolo e quindi meno cibo al suo interno, le forze della regina non possono durare per un lungo tempo. Ma quindi come fa una regina avere appunto la forza di:
- compiere il volo nuziale
- trovare un formicaio di Lasius umbratus
- insediarsi in esso, con successiva "lotta" con la regina madre
Forse i formicai di Lasius fuliginosus si trovano nei pressi di quelli di Lasius umbratus? Ma quindi i formicai di quest'ultima specie durerebbero ben poco, perchè alla prima sciamatura di una colonia di L. fuliginosus avverrebbe un attacco di massa al formicaio, con maggiori probabilità di riuscita.

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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
ParroccheTTo ha scritto:Bellissima raccolta di dati, aspettiamo una bella cronistoria fotografica!
Una cosa mi chiedevo: avendo un addome piccolo e quindi meno cibo al suo interno, le forze della regina non possono durare per un lungo tempo. Ma quindi come fa una regina avere appunto la forza di:
- compiere il volo nuziale
- trovare un formicaio di Lasius umbratus
- insediarsi in esso, con successiva "lotta" con la regina madre
Forse i formicai di Lasius fuliginosus si trovano nei pressi di quelli di Lasius umbratus? Ma quindi i formicai di quest'ultima specie durerebbero ben poco, perchè alla prima sciamatura di una colonia di L. fuliginosus avverrebbe un attacco di massa al formicaio, con maggiori probabilità di riuscita.
Solitamente non sono molto distanti. Almeno per quello che ho visto...
Credo che se una regina non colonizza un formicaio di Lasius umbratus in 2-3 giorni, è destinata a morire.

Inizialmente è comunque una regina forte...

Le regine che comunque riescono ad usurpare una colonia di Lasius umbratus sono comunque poche...quindi credo che il rischio di estinzione di formicai di Lasius umbratus non ci sia. E' anzi bello notare gli equilibri tra le Lasius niger, Lasius umbratus e Lasius fuliginosus. La prima è solitamente presente con un altissimo numero do formicai (fondazione claustrale). La seconda (primo anello della parassitosi) è meno diffusa della Lasius niger...ma pur sempre diffusa. La terza (secondo anello della parassitosi) è molto meno diffusa della seconda e, quindi, anche della prima. Insomma, una parassita di una parassita avrà molte meno probabilità di trovare un formicaio rispetto alla parassita di una specie claustrale...e questo ne spiega la minore diffusione

GianniBert ha scritto:Complimentissimi Luca!!!
Leggo oggi il tuo resoconto, e la mia ammirazione per la tecnica e la pazienza con cui hai fatto adottare la regina sono spettacolari!
Ben fatto.
Mi preoccupa adesso solo vedere in che maniera gestirai lo sviluppo della colonia... perché... queste vivono nel legno e o scavano.... Dove e come preparerai il futuro nido?![]()
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Credo che al riguardo faremo presto una chiacchierata.

Pensavo comunque di usare la linea di pensiero che si adotta nell'allevamento delle coltivatrici di funghi...quindi formicai modulari da aggiungere di volta in volta. Questa specie ama scavare ed ha bisogno del legno da scavare per creare l'impalcatura del formicai stesso. Non sono certo che basti fornirgli pezzi di legno in arena (anche se al riguardo è utile capire la struttura del formicaio segnalato da feyd nel suo giardino...cioè capire quanto questo si scostava dalla lastra di compensato che lo ricopriva e se un tempo dove c'era il formicaio di cartone c'era una parte del compensato

Non voglio dargli una linea da seguire nella costruzione dei piani, poichè gli ingegneri dell'oasi che stanno studiando la struttura del formicaio che abbiamo portato ad Entomodena mi dicevano che non hanno mai visto un lavoro così complesso ed interessante a livello ingegneristico. Dicono che la complessità e l'ingegnosità nella creazione dei vari livelli è molto più complessa di quella necessaria alla costruzione di un grattacielo.

Vorrei trovare quindi il modo di lasciargli creare ciò che vogliono...cercando di ottenere una maggiore visibilità.

Ma non avendo trovato documenti di altri allevatori circa prove ed esperimenti fatti su questa specie, andrò un pò a tentativi e non mi aspetto che il primo formicaio sia perfetto...anzi, ci vorranno diversi prototipi.
Di sicuro simulerò ciò che accade in natura. Alla nascita delle prime operaie (se e quando nasceranno) collegherò ad una arena comune il futuro formicaio in legno...lasciando a loro decidere se e quando traslocare.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
luca appena posso allora smonto del tutto le lastre di compensato e faccio un reportage fotografico.
tanto prima o dopo quella zona di legnaia andrà pulita e risistemata quindi tanto vale che lo faccio io con calma e precisione riducendo i danni al massimo.
tanto prima o dopo quella zona di legnaia andrà pulita e risistemata quindi tanto vale che lo faccio io con calma e precisione riducendo i danni al massimo.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus
Ecco qualche video della regina con le sue operaie.
Come è ben visibile dal paragone con questa foto:
l'addome della regina è decisamente aumentato e le operaie la puliscono e alimentano in modo maniacale.
Tuttavia, in un sito tedesco, ho trovato questa immagine che mostra una regina con un addome davvero enorme...
...quindi,s e la mia anche dovrà raggiungere queste proporzioni, ne ho da aspettare!!!

Come è ben visibile dal paragone con questa foto:
Spoiler: mostra
l'addome della regina è decisamente aumentato e le operaie la puliscono e alimentano in modo maniacale.

Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Tuttavia, in un sito tedesco, ho trovato questa immagine che mostra una regina con un addome davvero enorme...


Spoiler: mostra
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Luca.B - Messaggi: 5905
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