Alimentazione Emarginatus

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Messaggioda AndreaCosta » 15/07/2011, 11:14

Ho una piccola colonia di L. Emarginatus composta da una 30ina di operaie e una regina..
Le alimento con insetti trovati in giro per casa, soluzione di acqua e zucchero di canna e un intruglio molto simile alla bhatkar..

Il problema è che non potrò continuare in eterno con gli insetti catturati e il loro allevamento devo escluderlo..
Come posso fare per somministrare loro proteine in altro modo?
Molti uomini avrebbero potuto raggiungere la sapienza se non avessero presunto di esservi già arrivati. (Sen.)

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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda millepiedi97 » 15/07/2011, 11:16

penso che vadano bene pezzetti di carne ;)
la parola è un dono, non un obbligo!
tu prova a scappar, raccomandati ai santi, ma dovremo al fine morir tutti quanti!

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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Luca.B » 15/07/2011, 12:01

AndreaCosta ha scritto:Il problema è che non potrò continuare in eterno con gli insetti catturati e il loro allevamento devo escluderlo..
Come posso fare per somministrare loro proteine in altro modo?


Le uniche alternative sono "pastoni" congelati (come la dieta Bhatkar)...ma, personalmente, non credo sia la stessa cosa di somministrare insetti vivi o appena morti (infatti viene sempre consigliata un'integrazione a base di insetti). L'insetto, infatti, è ricco di microelementi e sostanze particolari e bilanciate...difficilmente riproducibili.

Già, ad esempio, pensiamo che molte vitamine si denaturano a contatto con l'aria o con il congelamento.

Personalmente, se consideri impossibile il semplice allevamento di camole o grilli, ti consiglio di lasciare perdere questo tipo di allevamento. Allevare formiche vuol dire dargli tutto ciò che i natura avrebbero...e, in natura, hanno sostanze zuccherine (molto simili al miele) e soprattutto insetti (alimento completo e bilanciato).

Se non si è in grado di fornirgli ciò, meglio trovare animali più adatti alle nostre esigenze e possibilità. E' come voler allevare un pesce senza poter cambiare acqua, fornirgli un acquario ecc...
Formiche in allevamento:
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Luca.B » 15/07/2011, 12:02

millepiedi97 ha scritto:penso che vadano bene pezzetti di carne ;)


Assolutamente no...non bastano semplici pezzetti di carne. :winky:
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Emarginatus » 15/07/2011, 21:33

A parte che la carne piace molto meno alle Lasius. Mentre gli insetti li gradiscono sempre. Guarda, io ho la tua stessa specie, sono a 60 operaie, regina presa l'anno scorso, ibernata ben 3 mesi quest'inverno. Fino ad adesso ho dato loro solo insetti che catturo sulle vetrate illuminate dell'androne del condominio. Circa 1 insetto medio ogni 5 giorni, o 3 zanzare ogni due giorni. Certo, non hanno avuto crescita esplosiva, anche perchè le proteine erano limitate, ma sono cresciute lostesso. In ogni caso ho già messo in conto che a fine estate inizio ad allevare le camole.
Ho anche altre due regine, 3 piante carnivore, e le cince affamate del giardino, a gennaio, con -10...le camole sono la soluzione! :lol:

Se no, puoi liberare il formicaio...e seguirlo libero.
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda PomAnt » 15/07/2011, 22:27

Io non sarei così drastico.
Puoi provare con tonno o tutti i tipi di carne tagliati il più fino possibile.

Però hanno ragione, nulla supera gli insetti come qualità e appetibilità.
Almeno un 10 (meglio 30%) delle proteine dovrebbero derivare da loro. Altimenti rischi la "formica pazza".... ;)
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda kukko » 15/07/2011, 22:50

Fermo restando che la dieta naturale è sempre la migliore,se non sbaglio wilson in "formiche" dice di alimentare le formiche in laboratorio esclusivamente con il bhatkar.
Comunque oltre carne e tonno, anche uova e latte sono ottime fonti proteiche.Puoi anche cercare del cibo per pesci congelato ad alto contenuto proteico(si usa per esaltare i colori dei pesci) come i chironomus o le daphnie (che sono anche facili da allevare)
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda AndreaCosta » 16/07/2011, 13:14

Luca.B ha scritto:Personalmente, se consideri impossibile il semplice allevamento di camole o grilli, ti consiglio di lasciare perdere questo tipo di allevamento.


Credo tu stia un tantino esagerando.. Abbi pazienza, non riesco proprio a credere che senza quel microelemento che trovo nella drosophila o nella mosca, una colonia non riesca a vivere e la sua alimentazione non possa considerarsi adeguata, per quanto non completa..

Scusa se rincaro la dose, non voglio finire in una cieca discussione personale, ma anche ammesso che mi metta ad allevare camole, aggiungo alla dieta solo le camole, tutto ciò che si trova negli insetti va a farsi benedire... no?
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Luca.B » 16/07/2011, 14:45

Non si può, con animali selvatici e particolari come insetti, avere il 100% dei risultati con lo 0% dei sacrifici!

Un conto è integrare un'alimentazione a base di insetti con diete e surrogati (che è quello consigliato da tutti...anche nella dieta Bhatkar)...un conto è sostituire e stravolgere completamente la dieta! Su qualunque sito e libro vedrai che parlano di integrazioni...mai di sostituzione!

Esistono numerosi articoli e esperienze di allevatori (soprattutto all'estero) che trattano argomenti come l'associazione tra la somministrazione di insetti vivi e la salute generale della colonia. Ho letto esperienze che descrivono come il reclutamento, la caccia e l'uccisione di gruppo da parte di una colonia aiuti molto la coesione e la comunicazione degli individui della colonia stessa.

Spesso si legge di scontri interni e assassini tra operaie di colonie allevate in cattività...e se questi eventi strani sono il frutto di una perdita di coesione e comunicazione da parte degli elementi della colonia in conseguenza dell'assenza del cacciare insieme?

Ho visto la mia colonia di Tetramorium cacciare ed uccidere un lombrico...è stata una scena completamente diversa rispetto a ciò che solitamente vedevo dando semplici insetti morti. Questo solo come esempio.

Per non parlare della questione nutrizionale! Inserire solo insetti nel pastone già aiuterebbe...ma rimane il problema di molte sostanze che si denaturano nel momento in cui l'animale muore o vengono a contatto con l'aria (come in caso della triturazione dei corpi degli insetti). Pensiamo solo che la maggior parte delle vitamine, dopo pochi minuti a contatto con l'aria, hanno completamente modificato la loro composizione e non servono praticamente a nulla! Per non parlare delle proteine. La carne trita, rispetto ad una bistecca, perde la maggior parte del valore nutritivo già dopo un'ora. Proprio per il maggior contatto con l'aria.

Quindi c'è poco da fare...per mantenere al massimo dell' efficienza una colonia (cosa a cui dovrebbe puntare qualunque allevatore serio, coscienzioso e maturo), bisognerebbe dargli non solo insetti...ma anche vivi! Sicuramente dare insetti appena morti è già una cosa passabile ed una via di mezzo...ma eliminarli completamente dall'alimentazione è, a mio avviso, un erroraccio decisamente grave.

Poi, chiaramente, la colonia non muore...ma come dicevo prima c'è differenza tra "vita" e "sopravvivenza"! E mi chiedo che senso abbia iniziare un allevamento di animali selvatici quando non si ha possibilità e/o voglia di fornirgli condizioni ambientali e alimentari il più simili a ciò che le sue esigenze richiedono!

Ricordo casi estremi, quando lavoravo in ambulatorio veterinario, in cui allevatori di cani e gatti arrivarono a far diventare i propri animali vegetariani o granivori! Arriveremo anche con le formiche a tanto?!? :frown: Quanto mancherà al giorno in cui si prepareranno lasagne o altre cose simili?

Se vogliamo animali semplici da tenere o che non richiedono un semplice sacrificio come cercare 4 insetti un paio di volte a settimana, allora prendiamo un canarino o un cricetino (che sono già animali domestici e la cui alimentazione naturale non richiede l'allevamento di prede vive o surrogati)...ma non cerchiamo di allevare animali selvatici che richiedono un regime alimentare particolare obbligandoli a sottostare ai nostri capricci e a diete decisamente antropiche e per loro naturalmente inaccessibili!

Poi come sempre ognuno può fare ciò che vuole...come molti di quegli allevatori di cani e gatti continuarono ad alimentare i propri animali a base di verdure...poi, chiaramente, quando morirono a metà della durata di vita che avrebbero avuto normalmente, non si poterono lamentare! La colpa era soltanto loro... :winky:

Sicuramente io che voglio che la mia colonia duri il più possibile ed abbia una crescita il più sana e naturale possibile mi ritaglierò 10 minuti a settimana per cercargli quattro insettini sul balcone o nel parco dietro casa. :smile:
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda AndreaCosta » 17/07/2011, 19:19

Io sono il primo a cercare insetti.. Quotidianamente.. Giro con le provette in tasca e porto a casa le zanzare che schiaccio quando sono in giro.. Mi sento spesso ridicolo, ma lo faccio e ci tengo molto a farlo!
Acchiappo una mosca, le tolgo un'ala al limite del sadico (in altra sede le discussioni filosofico-morali, please) e la butto nell'arena per far cooperare le operaie della colonia nella caccia.. Dio mi fulmini se non sono il primo ad impegnarsi in questa ricerca di fornire loro condizioni il più possibile simili alla natura!

Solo verrà il giorno in cui il freddo non mi farà più trovare gli insetti che mi servono e allora mi chiedevo come fare a dare loro un'alimentazione decente prima e dopo l'ibernazione.. Non ho mai pensato di sostituire surrogati e pastoni agli insetti.. Perlomeno non finché ne troverò in giro!
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Luca.B » 18/07/2011, 12:38

AndreaCosta ha scritto:Io sono il primo a cercare insetti.. Quotidianamente.. Giro con le provette in tasca e porto a casa le zanzare che schiaccio quando sono in giro.. Mi sento spesso ridicolo, ma lo faccio e ci tengo molto a farlo!
Acchiappo una mosca, le tolgo un'ala al limite del sadico (in altra sede le discussioni filosofico-morali, please) e la butto nell'arena per far cooperare le operaie della colonia nella caccia.. Dio mi fulmini se non sono il primo ad impegnarsi in questa ricerca di fornire loro condizioni il più possibile simili alla natura!

Solo verrà il giorno in cui il freddo non mi farà più trovare gli insetti che mi servono e allora mi chiedevo come fare a dare loro un'alimentazione decente prima e dopo l'ibernazione.. Non ho mai pensato di sostituire surrogati e pastoni agli insetti.. Perlomeno non finché ne troverò in giro!


Basta seguire ciò che accade in natura!

se il numero di insetti cala, cala anche per i formicai in natura. Quindi, da allora in poi, inizierai a mandarle in letargo. Semplicemente gli darai un insetto ogni volta che lo troverai...che sia dopo 2 giorni o 2 settimane.

man mano che calerà il numero di insetti, la regina deporrà meno...preparandosi ad andare in letargo.

Quindi non c'è alcun problema o bisogno di dare cose strane...e, in teoria, non avrai neanche bisogno di allevamenti. :smile:
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Re: Alimentazione Emarginatus

Messaggioda Leo » 18/07/2011, 17:34

Gli devi dare sostanze zuccherine come miele e acqua ed anche acqua e zucchero.E dovrebbero anche gradire camole e piccoli insetti.
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