DIARIO: Lasius niger di eli
DIARIO: Lasius niger di eli
Ho deciso di aprire questo diario per condividere con voi la bellissima esperienza dell'allevamento, anche se le Lasius niger sono una specie facile e comune credo che si possa imparare molto dall'osservarle, soprattutto se si è alle prime armi
5 Settembre 2012
Grazie all'utente di Formicarium Gas, mi arrivano per posta due coloniette di Lasius niger e una regina che fatica a fondare di Tetramorium sp.
Il diario tratterà di una delle due coloniette di Lasius.
Il 5 settembre arriva questa colonietta, in provetta, con un discreto numero di operaie (stando ai miei calcoli sfioravano la trentina) e con una buona covata tra uova, larve e pupe.
Dato che l'acqua iniziava a scarseggiare ho deciso di far traslocare la colonietta in una nuova provetta...tutto ciò con scarsi risultati...ho unito provetta vecchia con provetta nuova, ma loro hanno preferito stare in quella vecchia, utilizzando quella nuova come deposito per le pupe o per il cibo.
6 Settembre 2012
Decido di aprire in arena le due provette collegate, in modo che le formiche possano uscire, dato che non sono poi così poche
L'arena utilizzata è una piccola vaschetta in plastica dove ho inserito un sottile strato di terra e qualche sasso. Come antifuga ho utilizzato una miscela di olio e borotalco che ho spennellato sui bordi verticali dell'arena, secondo me funziona, dato che non le ho mai viste tentare di uscire, si avvicinano e poi subito se ne vanno (credo sia il borotalco che le fa allontanare). Nel giro di un mese e qualche giorno gli ho dato una ritoccatina una volta.
10 ottobre 2012
Ormai è più di un mese che ho il piacere di allevare la mia colonia. In questo periodo le operaie sono aumentate di numero, dovrebbero aggirarsi attorno ai 45/50 elementi e anche la covata non smette di crescere, ormai pensavo che avessero rallentato i ritmi, invece proprio ieri noto con piacere un nuovo mucchietto di uova appena deposte. Non pensavo di far ibernare la colonia, ho letto dalla scheda che non è necessario, al massimo le sposterò in un locale più fresco del resto della casa.
Come cibo proteico somministro loro piccoli insetti morbidi come moscerini e ragnetti che fanno sparire appena li posiziono vicino all'ingresso della provetta, ovviamente ho notato che li gradiscono se hanno larve da accudire (e ora ne hanno un bel po'). Per quanto riguarda gli zuccheri somministro una goccia di miele diluita con una goccia d'acqua su un supporto di carta stagnola...unico problema è che alcune ci si invischiavano dentro e ho dovuto ripulirle e salvarle un paio di volte, allora ho adottato un altro stratagemma, briciole di un biscotto con miele...cibo mooolto gradito , molto amata anche la polpa di un fico del mio cortile non trattato con pesticidi e sostanze varie (avevo visto sulla pianta un via vai di formiche e allora ho provato a darlo anche alle mie). Le trovo ben nutrite perchè noto che hanno il gastro bello pieno!
Esperienze a cui ho potuto assistere con piacere ce ne sono, sembreranno banali, ma vederle per la prima volta è sempre un'emozione: ho visto nascere delle operaie aiutate dalle altre più mature, vedo operaie nelle varie fasi della pigmentazione camminare ancora incerte, ho visto episodi di troffallassi tra operaia/operaia e tra operaia/regina.
Per ora è tutto, metto qualche foto della vita della colonia, alla prossima
Operaia al lavoro, trasporto terra per l'interno provetta
Operaia intenta a pasteggiare con briciole al miele
Situazione attuale all'interno della provetta (purtroppo non dispongo di sofisticati mezzi fotografici )
5 Settembre 2012
Grazie all'utente di Formicarium Gas, mi arrivano per posta due coloniette di Lasius niger e una regina che fatica a fondare di Tetramorium sp.
Il diario tratterà di una delle due coloniette di Lasius.
Il 5 settembre arriva questa colonietta, in provetta, con un discreto numero di operaie (stando ai miei calcoli sfioravano la trentina) e con una buona covata tra uova, larve e pupe.
Dato che l'acqua iniziava a scarseggiare ho deciso di far traslocare la colonietta in una nuova provetta...tutto ciò con scarsi risultati...ho unito provetta vecchia con provetta nuova, ma loro hanno preferito stare in quella vecchia, utilizzando quella nuova come deposito per le pupe o per il cibo.
6 Settembre 2012
Decido di aprire in arena le due provette collegate, in modo che le formiche possano uscire, dato che non sono poi così poche
L'arena utilizzata è una piccola vaschetta in plastica dove ho inserito un sottile strato di terra e qualche sasso. Come antifuga ho utilizzato una miscela di olio e borotalco che ho spennellato sui bordi verticali dell'arena, secondo me funziona, dato che non le ho mai viste tentare di uscire, si avvicinano e poi subito se ne vanno (credo sia il borotalco che le fa allontanare). Nel giro di un mese e qualche giorno gli ho dato una ritoccatina una volta.
10 ottobre 2012
Ormai è più di un mese che ho il piacere di allevare la mia colonia. In questo periodo le operaie sono aumentate di numero, dovrebbero aggirarsi attorno ai 45/50 elementi e anche la covata non smette di crescere, ormai pensavo che avessero rallentato i ritmi, invece proprio ieri noto con piacere un nuovo mucchietto di uova appena deposte. Non pensavo di far ibernare la colonia, ho letto dalla scheda che non è necessario, al massimo le sposterò in un locale più fresco del resto della casa.
Come cibo proteico somministro loro piccoli insetti morbidi come moscerini e ragnetti che fanno sparire appena li posiziono vicino all'ingresso della provetta, ovviamente ho notato che li gradiscono se hanno larve da accudire (e ora ne hanno un bel po'). Per quanto riguarda gli zuccheri somministro una goccia di miele diluita con una goccia d'acqua su un supporto di carta stagnola...unico problema è che alcune ci si invischiavano dentro e ho dovuto ripulirle e salvarle un paio di volte, allora ho adottato un altro stratagemma, briciole di un biscotto con miele...cibo mooolto gradito , molto amata anche la polpa di un fico del mio cortile non trattato con pesticidi e sostanze varie (avevo visto sulla pianta un via vai di formiche e allora ho provato a darlo anche alle mie). Le trovo ben nutrite perchè noto che hanno il gastro bello pieno!
Esperienze a cui ho potuto assistere con piacere ce ne sono, sembreranno banali, ma vederle per la prima volta è sempre un'emozione: ho visto nascere delle operaie aiutate dalle altre più mature, vedo operaie nelle varie fasi della pigmentazione camminare ancora incerte, ho visto episodi di troffallassi tra operaia/operaia e tra operaia/regina.
Per ora è tutto, metto qualche foto della vita della colonia, alla prossima
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eli - Messaggi: 139
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Complimenti si vede che la colonia cresce bene , io ho delle sorelle delle tue ma sono ancora un po indietro al massimo 20 operaie !
L'ibernazione falla saltare tranquillamente non ne hanno un bisogno così eccessivo .
L'ibernazione falla saltare tranquillamente non ne hanno un bisogno così eccessivo .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
grazie Dorylus ! Sono contenta che si noti la salute della colonia, è una soddisfazione per me che sono all'inizio! Unico cruccio, quella muffa nera sul cotone...volendo hanno a disposizione una provetta pulita, ma non vi si trasferiscono...pazienza, sapranno loro cosa è meglio d'altronde. Anche perché per ora non ci sono state morti a causa della muffa, anzi, su quel cotone a volte vi stipano le pupe
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eli - Messaggi: 139
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Quella muffa nera sul cotone umido è consueta e decisamente NON patogena. Se guardi foto in giro vedrai provette messe molto peggio della tua con colonie all'interno che prosperano
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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
immaginavo che non fosse patogena, sembrano stare così bene. Grazie comunque per la rassicurazione winny!
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eli - Messaggi: 139
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
15 Ottobre 2012
Nonostante l'abbassamento delle temperature (e i caloriferi spenti a casa ) la colonia non ha rallentato la sua attività, o almeno, non di molto. Continuano le nascite di operaie, prosegue la caccia ai moschini che gli fornisco e che vengono immediatamente trovati per nutrire le larve (ancora numerose) e l'appetito che non manca mai, trangugiata la goccia di miele
Prossimo step, progettazione e costruzione di un mini formicaio di accrescimento in gasbeton...ma si parla di dicembre/gennaio, troppi impegni in questo periodo . Per la realizzazione mi riguarderò i numerosi esempi documentati sul forum. Ma, per una colonia di 50 operaie circa (tra un mese o due saranno sicuramente di più), quante stanze è giusto progettare nel mini formicaio? tre massimo?
Alla prossima
Nonostante l'abbassamento delle temperature (e i caloriferi spenti a casa ) la colonia non ha rallentato la sua attività, o almeno, non di molto. Continuano le nascite di operaie, prosegue la caccia ai moschini che gli fornisco e che vengono immediatamente trovati per nutrire le larve (ancora numerose) e l'appetito che non manca mai, trangugiata la goccia di miele
Prossimo step, progettazione e costruzione di un mini formicaio di accrescimento in gasbeton...ma si parla di dicembre/gennaio, troppi impegni in questo periodo . Per la realizzazione mi riguarderò i numerosi esempi documentati sul forum. Ma, per una colonia di 50 operaie circa (tra un mese o due saranno sicuramente di più), quante stanze è giusto progettare nel mini formicaio? tre massimo?
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eli - Messaggi: 139
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Anche io ho i caloriferi spenti ancora (non amo il caldo eccessivo) e in casa ho 16-20 gradi e tutti i Lasius vanno alla grande , questo è un genere che fa volentieri a meno della diapausa , pensa che Sabato mattina durante un'escursione alle 9 di mattina con una temperatura di 14 gradi circa i Lasius paralienus bottinavano e preparavano tutto per la sciamatura.
Puoi fare benissimo il formicaio già con una sessantina di operaie si può pensare a trasferire il tutto in un nido ben progettato con stanze appartate.
Puoi fare benissimo il formicaio già con una sessantina di operaie si può pensare a trasferire il tutto in un nido ben progettato con stanze appartate.
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
dorylus, per nido ben progettato intendi già un nido grande (magari con dei tappi che poi loro romperanno per espandersi) o un mini formicaio con tre stanze (circa) separate? grazie
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Io farei un nido di massimo 3-4 stanze...e in primavera o estate uno nuovo sempre più grande.
Io ho delle Lasius flavus che sono più piccole e più timide...erano 60, occupavano una sola stanza...ora le prime generazioni sono morte ne rimangono 50 e 50 larve...penso che due stanze basteranno per 100 operaie...
Io ho delle Lasius flavus che sono più piccole e più timide...erano 60, occupavano una sola stanza...ora le prime generazioni sono morte ne rimangono 50 e 50 larve...penso che due stanze basteranno per 100 operaie...
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Camponotus cruentatus
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Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
grazie , infatti, pensavo di farlo con tre stanze, non troppo grandi, anche perchè ora sono ancora in provetta e non ci stanno per niente strette...
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Sono contento che procede alla grande la crescita della colonia! Se non ricordo male, di circa 11 regine (L.niger) trovate solo 5-6 hanno fondato!
.
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gas - Messaggi: 497
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Sono contento che procede alla grande la crescita della colonia! Se non ricordo male, di circa 11 regine (L.niger) trovate solo 5-6 hanno fondato!
Ciao!!! si, sembrano stare benone...non solo questa colonia ma anche l'altra. La regina di Tetramorium sp anche lei sta bene, è al buio tranquilla nella sua provetta
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
Bel diario
Grazie mille mat7e0!!! mi fa piacere
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Re: DIARIO: Lasius niger di eli
22 Ottobre 2012
La colonia sta rallentando la sua attività piano piano. Ho notato che la regina non ha più deposto, rimane un esiguo gruppetto di uova, larve (infatti gradiscono ancora proteine come cibo) e pupe che vanno via via esaurendosi, infatti quasi tutti i giorno riscontro nuove nascite. Escono anche meno di prima, però sembrano in salute, hanno i gastri ancora belli dilatati e non ho riscontrato nessuna morte. Che i primi freddi si facciano sentire?
Ora metto qualche foto-aggiornamento... Alla prossima!
Un po'di frutta fa sempre bene. Operaia alle prese con un fico
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La colonia sta rallentando la sua attività piano piano. Ho notato che la regina non ha più deposto, rimane un esiguo gruppetto di uova, larve (infatti gradiscono ancora proteine come cibo) e pupe che vanno via via esaurendosi, infatti quasi tutti i giorno riscontro nuove nascite. Escono anche meno di prima, però sembrano in salute, hanno i gastri ancora belli dilatati e non ho riscontrato nessuna morte. Che i primi freddi si facciano sentire?
Ora metto qualche foto-aggiornamento... Alla prossima!
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