messor,bisogna dirlo, le structor amano l'umidità

[beppespr]

col passare del tempo noto sempre di più che le structor a differenza delle minor e delle capitatus, prediligono molto di più le zone umide,sono quasi sempre assetate e gli piace portare le uova e larve nelle zone più umide del nido

io ho una colonia di 100 operaie circa,e si trovano in un nido di gasbeton in orizzontale,come tecnica di umidità,ogni 2 giorni, uso una siringa di insulina e inietto l'acqua in una o due camere del nido,e noto che le structor ci si fiondano come un pazzo nel deserto del sahara

tutto l'opposto delle capitatus e delle minor che sembrano aver quasi paura dell acqua e dell umidità in generale

lo avete riscontrato anche voi?

[GianniBert]

Credo che dipenda dalle varie situazioni.
Nel gasbeton rendersi conto dell'umidità relativa è più difficile che nel gesso, che è sicuramente più difficile da gestire in proposito, ma almeno l'allarme umidità te lo segnala con muffe, condensa e alghe.

Io ho riscontrato situazioni di vera sete anche nelle capitatus, che si fiondano sulle gocce d'umidità all'esterno, quando bagno il terreno, mentre sembrano ignorare le goccioline eventuali all'interno.
Forse dipende dal fatto che io in questo periodo le tengo abbastanza all'asciutto?
Sappiamo che l'ambiente nido ideale delle Messor è più secco che in altre specie, eppure io nei primi tempi tenevo le colonie nel gesso ed eccedevo sempre con l'umidità, per paura dell'effetto inverso, eppure la colonia di capitatusha prosperato ugualmente.

Mi hanno confermato che anche le specie più adattate agli ambienti aridi gradiscono bere, anzi è più facile osservare queste ultime farlo. Proprio perché più abituate a immagazzinarne per i periodi di siccità.

Ho avuto un riscontro di questo anche con le Opistopsis rufoniger del deserto australiano, che benché gradiscano il secco ed escono a bottinare solo con temperature elevate, appena inumidisco la sabbia, si fermano inequivocabilmente a bere.

Sicuramente le structor sono più adattate di altre Messor a climi umidi, infatti sono abbondanti anche al nord, e anche quelle che ho avuto io, sembravano star molto bene anche nel nido bagnato.

Bisognerebbe raccogliere diverse esperienze e confrontarle per poter fare davvero una statistica, e determinare i gusti di varie specie, ma io stimo che le variabili materiale usato-dimensione nido-grandezza delle stanze-popolazione relativa-arena aperta/arena chiusa, facciano la differenza, e tutte queste possibilità rendono difficile dichiarare come assoluti certi comportamenti.
Certo ci danno un'idea di massima delle specificità della formica allevata, ma poi ognuno deve cercare di valutare al meglio le proprie condizioni di allevamento.

Raccogliamo quindi tutte le informazioni, come la tua, Beppe: serviranno a rendere più complete le varie schede di allevamento e a regolarci nella costruzione dei nostri nidi in futuro.

[Luca.B]

Qui da noi, nel modenese, l'umidità non manca (essendo in terre palustri). Da noi l'uncia Messor che ho trovato è la structor...sebbene tenda a usare più le fondamenta delle abitazioni che non la terra (forse perchè quando di inverno le falde acquifere arrivano quasi a livellod el suolo, le fondamenta restano comunque più asciutte).

Sicuramente tra tutte le Messor sono quelle più amanti dell'umido...ma sempre senza esagerare. Rispetto a delle Myrmica o delle Formica, ne richiedono molta meno. Anche perchè, altrimenti, hanno problemi nell'immagazzinamento dei semi, che germogliano.