Adozione covata - regina neosciamata Tetramorium
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Adozione covata - regina neosciamata Tetramorium
ho recentemente recuperato fuori dall'aula una regina che credo sia Tetramorium sp.. a Milano settimana scorsa per la precisione.. il giorno dopo aveva già un bel gruzzolo di uova..
oggi invece ho voluto sperimentare un adozione, sempre prelevando con cura i bozzoli dallo stesso formicaio da cui era sbucata la regina ho smosso un sasso e zac... eccone a migliaia... davvero tantissimi al punto che quelli che ho raccolto penso non contino pressoche nulla..
ora provo a mostrarvi qualche foto...
oggi invece ho voluto sperimentare un adozione, sempre prelevando con cura i bozzoli dallo stesso formicaio da cui era sbucata la regina ho smosso un sasso e zac... eccone a migliaia... davvero tantissimi al punto che quelli che ho raccolto penso non contino pressoche nulla..
ora provo a mostrarvi qualche foto...
Colonie:
1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
- Barabba92
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Re: colonia in fondazione
Purtroppo le sperimentazioni è meglio farle quando si hanno più regine per specie e soprattutto quando si conosce un minimo di etologia delle formiche...
Il problema è che tu hai raccolto soprattutto larve, e queste per crescere hanno bisogno di essere nutrite...un compito improbo per una regina neosciamata che ha riserve scarse e sufficienti solo per crescere la sua prima colonia, composta da pochi elementi.
Per nutrire e accudire tutta quella covata ci vorrebbero molte operaie.
Non penso tu abbia fatto una buona mossa, soprattutto in una specie che è già molto veloce di suo, bastava pazientare un paio di mesi e avresti avuto una colonia prosperosa e naturale.
(Mi domando perché tutti i neofiti abbiano sempre una dannata fretta e non riescano ad aspettare pazientemente i ritmi naturali delle regine...mah)
Il problema è che tu hai raccolto soprattutto larve, e queste per crescere hanno bisogno di essere nutrite...un compito improbo per una regina neosciamata che ha riserve scarse e sufficienti solo per crescere la sua prima colonia, composta da pochi elementi.
Per nutrire e accudire tutta quella covata ci vorrebbero molte operaie.
Non penso tu abbia fatto una buona mossa, soprattutto in una specie che è già molto veloce di suo, bastava pazientare un paio di mesi e avresti avuto una colonia prosperosa e naturale.
(Mi domando perché tutti i neofiti abbiano sempre una dannata fretta e non riescano ad aspettare pazientemente i ritmi naturali delle regine...mah)
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
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Sara75 - Messaggi: 2218
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- Località: Genova
Re: colonia in fondazione
vi terrò aggiornati al riguardo ma il mio obbiettivo era proprio riuscire in un adozione con una formica così veloce.. così da avere un BOOM demografico degno di nota... poi ho notato che a tutti voi del forum le adozioni non vanno troppo a genio e cercherò di non ripetermi spesso.. ma secondo me quei bozzoli le faranno solamente comodo...
avete consigli su come progettare un loro eventuale formicaio? pensavo di rimanere sul gesso di tipo 2, ovviamente rendendogli impossibile la fuga visto che le simpatiche potrebbero scavare il gesso.. date le dimensioni dovrebbe bastare per un pò di tempo.. o sbaglio?
per l'alimentazione per ora non le o dato nulla da mangiare, ma ha il gastro talmente gonfio che non credo abbia problemi di fame..
dopo se riesco le faccio una foto decente per un identificazione più precisa
avete consigli su come progettare un loro eventuale formicaio? pensavo di rimanere sul gesso di tipo 2, ovviamente rendendogli impossibile la fuga visto che le simpatiche potrebbero scavare il gesso.. date le dimensioni dovrebbe bastare per un pò di tempo.. o sbaglio?
per l'alimentazione per ora non le o dato nulla da mangiare, ma ha il gastro talmente gonfio che non credo abbia problemi di fame..
dopo se riesco le faccio una foto decente per un identificazione più precisa
Colonie:
1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
- Barabba92
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- Località: Verbania, Milano
Re: colonia in fondazione
Barabba92 ha scritto:vi terrò aggiornati al riguardo ma il mio obbiettivo era proprio riuscire in un adozione con una formica così veloce.. così da avere un BOOM demografico degno di nota... poi ho notato che a tutti voi del forum le adozioni non vanno troppo a genio e cercherò di non ripetermi spesso.. ma secondo me quei bozzoli le faranno solamente comodo...
Primo, non è che "a noi del forum" non vanno a genio le adozioni... Le sperimentazioni vanno fatte, certo, ma da persone che abbiano alle spalle almeno qualche anno di allevamento e sempre in modo sensato.
Secondo, quelli non sono "bozzoli".
Le Tetramorium non fanno bozzoli, le loro pupe sono nude.
Terzo, le fanno comodo le pupe, le larve sono solo un peso per lei perché le deve nutrire con le sue riserve.
Inoltre non sei nemmeno certo della specie ed ignori che è una regina che fonda in modo claustrale, cioè senza nutrirsi fino alla schiusa delle prime operaie!
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Sara75 - Messaggi: 2218
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- Località: Genova
Re: colonia in fondazione
Tu pensi che chi scrive qua dentro lo faccia per sgranchirsi le dita?
Lo si fa perché chi è inesperto NON HA ESPERIENZA di certe azioni (a differenza di chi le ha provate prima di lui) e perciò può non rendersi conto che una cosa che crede lo avvantaggi ponga anche la possibilità di perdere tutto.
Se ti si dicesse che un'azione come quella descritta ti può far guadagnare al massimo un mese di tempo, ma che c'è il rischio non vago che tu perda addirittura la regina non ti sembrerebbe un azione un po' avventata? Considerato che questa è una Tetramorium cf. caespitum e che la sua colonia crescerà comunque in maniera esponenziale nel giro di 6 mesi, quella che hai fatto è un'azione che ha un senso praticamente nullo (fosse stata una Camponotus che impiega anni poteva anche essere sensata con le dovute attenzioni).
Tu puoi benissimo fare di testa tua basandoti su cose che supponi per rassicurarti, ma ciò non toglie che sia tutto corretto quello che ti è stato fatto notare e scorretto quello che supponi.
Una regina in fondazione porta avanti solo un piccolo numero di larve perché da sola non può fisicamente gestirne tante (le risorse che ha accumulato prima del volo sono limitate e materialmente è un solo individuo), l'esplosione numerica nelle colonie la creano le operaie perché riescono progressivamente a gestire sempre più covata man mano che crescono di numero. Quindi a quella regina tu puoi fornire tutta la covata che vuoi, ma le darai sempre solo un piccolo vantaggio, perché ne riuscirà a gestire comunque solo una parte. Di contro, tu non sai se quella covata sia sana o non possa portare patogeni o parassiti alla regina. In natura è comunissimo che le colonie più grandi siano infestate di acari o altri parassiti che ne bilanciano la crescita e te lo dico non perché lo suppongo ma perché l'ho osservato svariate volte.
Lo si fa perché chi è inesperto NON HA ESPERIENZA di certe azioni (a differenza di chi le ha provate prima di lui) e perciò può non rendersi conto che una cosa che crede lo avvantaggi ponga anche la possibilità di perdere tutto.
Se ti si dicesse che un'azione come quella descritta ti può far guadagnare al massimo un mese di tempo, ma che c'è il rischio non vago che tu perda addirittura la regina non ti sembrerebbe un azione un po' avventata? Considerato che questa è una Tetramorium cf. caespitum e che la sua colonia crescerà comunque in maniera esponenziale nel giro di 6 mesi, quella che hai fatto è un'azione che ha un senso praticamente nullo (fosse stata una Camponotus che impiega anni poteva anche essere sensata con le dovute attenzioni).
Tu puoi benissimo fare di testa tua basandoti su cose che supponi per rassicurarti, ma ciò non toglie che sia tutto corretto quello che ti è stato fatto notare e scorretto quello che supponi.
Una regina in fondazione porta avanti solo un piccolo numero di larve perché da sola non può fisicamente gestirne tante (le risorse che ha accumulato prima del volo sono limitate e materialmente è un solo individuo), l'esplosione numerica nelle colonie la creano le operaie perché riescono progressivamente a gestire sempre più covata man mano che crescono di numero. Quindi a quella regina tu puoi fornire tutta la covata che vuoi, ma le darai sempre solo un piccolo vantaggio, perché ne riuscirà a gestire comunque solo una parte. Di contro, tu non sai se quella covata sia sana o non possa portare patogeni o parassiti alla regina. In natura è comunissimo che le colonie più grandi siano infestate di acari o altri parassiti che ne bilanciano la crescita e te lo dico non perché lo suppongo ma perché l'ho osservato svariate volte.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni!
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Adozione covata - regina neosciamata Tetramorium
Aggiornamento 12 giugno 2015:
E' "nata" un operaia, forse due.. la seconda e' nascosta fra le altre pupe e larve.. devo controllare meglio ma non voglio disturbarle..
E' "nata" un operaia, forse due.. la seconda e' nascosta fra le altre pupe e larve.. devo controllare meglio ma non voglio disturbarle..
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3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
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- Barabba92
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- Iscritto il: 11 nov '14
- Località: Verbania, Milano
Re: Adozione covata - regina neosciamata Tetramorium
penso che dovresti darle subito del cibo, potrebbe servirli per crescere le altre larve; prova con una zanzara.
Spoiler: mostra
-
tamiss - Messaggi: 147
- Iscritto il: 23 dic '14
- Località: Brugherio, vicino Milano ~ Lombardia
colonia Tetramorium
la colonia sta alla grandissima! può contare un 200/300 operaie, una covata invidiabile e un buon appetito che recentemente è mutato in una gran sete...
a giorni qualche foto
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3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
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2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
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- Barabba92
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