Presentazione
27 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Presentazione
salve a tutti,
mi presento.
mi chiamo Denis, sono di Trieste.
è già da parecchio tempo che ho l'idea di allestire un formicaio.
sono da poco rientrato da Londra, dove ne ho visto uno al museo naturale che mi ha convinto.
si trattava di un ambiente controllato, con umidità e temperatura monitorati.
non sono riuscito a capire di che specie si trattasse, tuttavia erano presenti due isolette.
su una due cubi in plexiglass (formicaio), l'altra (l'arena) con pezzi di frutta e una pianta.
le due isole erano collegate con un ramo, e le formiche trasportavano pezzi di pianta, per ampliare il formicaio.
c'erano formiche di due taglie diverse. se non sbaglio le operaie e le "guerriero?" "soldato?" che controllavano il lavoro delle prime.
a questo punto le prime domande.
volevo costruire qualcosa di simile, ma non ho ancora deciso in che modo voglio sviluppare la parte del formicaio:
intanto:
-esistono specie adatta a vivere alle temperature di un appartamento?
-non so se mettere le lastre con poco spessore, in modo da vedere lo sviluppo, e la crescita della colonia con le varie stanze, oppure no.
credo sia sicuramente più affascinante, ma allo stesso tempo, potrebbe far senso a qualcuno, tra larve e uova, di un'eventuale futura colonia, dato che sarà in una posizione in vista all'interno del mio appartamento.
non ho grande traffico di amici e parenti...però....
-ce qualche specie di facile riproduzione, senza dover diventare matti con temperature e umidità, che sviluppa entrambi le "tipologie" di formiche?
-per iniziare serve la regina, ho letto che sul forum alle volte ne avete da dare a chi incomincia...spero possiate consigliarmi da dove partire.
scusate i termini poco tecnici, e se forse ho scritto qualche boiata...attendo risposte.
mi presento.
mi chiamo Denis, sono di Trieste.
è già da parecchio tempo che ho l'idea di allestire un formicaio.
sono da poco rientrato da Londra, dove ne ho visto uno al museo naturale che mi ha convinto.
si trattava di un ambiente controllato, con umidità e temperatura monitorati.
non sono riuscito a capire di che specie si trattasse, tuttavia erano presenti due isolette.
su una due cubi in plexiglass (formicaio), l'altra (l'arena) con pezzi di frutta e una pianta.
le due isole erano collegate con un ramo, e le formiche trasportavano pezzi di pianta, per ampliare il formicaio.
c'erano formiche di due taglie diverse. se non sbaglio le operaie e le "guerriero?" "soldato?" che controllavano il lavoro delle prime.
a questo punto le prime domande.
volevo costruire qualcosa di simile, ma non ho ancora deciso in che modo voglio sviluppare la parte del formicaio:
intanto:
-esistono specie adatta a vivere alle temperature di un appartamento?
-non so se mettere le lastre con poco spessore, in modo da vedere lo sviluppo, e la crescita della colonia con le varie stanze, oppure no.
credo sia sicuramente più affascinante, ma allo stesso tempo, potrebbe far senso a qualcuno, tra larve e uova, di un'eventuale futura colonia, dato che sarà in una posizione in vista all'interno del mio appartamento.
non ho grande traffico di amici e parenti...però....
-ce qualche specie di facile riproduzione, senza dover diventare matti con temperature e umidità, che sviluppa entrambi le "tipologie" di formiche?
-per iniziare serve la regina, ho letto che sul forum alle volte ne avete da dare a chi incomincia...spero possiate consigliarmi da dove partire.
scusate i termini poco tecnici, e se forse ho scritto qualche boiata...attendo risposte.

- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
Re: Presentazione
ciao benvenuto.....
intanto chi entra in casa mia deve sottostare alle mie regole, quindi...non vedo perchè avere timore ...anzi, magari qualcuno vedendo si appassiona!!!!
ti consiglio di cominciare a leggere tanto sul forum, sopratutto le schede di allevamento delle varie specie.
certo che ci sono specie che possono vivere in appartamanto, praticamente tutte quelle autoctone e che sciameranno a breve, quindi hai buone probabilità di trovare presto la tua prima regina.
quelle che hai visto a londra arano probabilmente Atta, una specie esotica, le famose formiche tagliafoglie
intanto chi entra in casa mia deve sottostare alle mie regole, quindi...non vedo perchè avere timore ...anzi, magari qualcuno vedendo si appassiona!!!!
ti consiglio di cominciare a leggere tanto sul forum, sopratutto le schede di allevamento delle varie specie.
certo che ci sono specie che possono vivere in appartamanto, praticamente tutte quelle autoctone e che sciameranno a breve, quindi hai buone probabilità di trovare presto la tua prima regina.
quelle che hai visto a londra arano probabilmente Atta, una specie esotica, le famose formiche tagliafoglie
-
quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Presentazione
in effetti hai ragione, ce anche da dire che convivo però, e l'idea della signora non è molto favorevole per il mio nuovo progetto.
queste Atta...immagino siano una specie non indicata per principianti vero?essendo esotiche ce da star dietro all'ambiente...quindi le escludo.
colitvo già piante carnivore (tranquilli, non darò loro le eventuali operaie in pasto), per le quali mi tocca avere luce e umidità...
sono registrato da qualche giorno, e sto spulciando un po il forum.
queste Atta...immagino siano una specie non indicata per principianti vero?essendo esotiche ce da star dietro all'ambiente...quindi le escludo.
colitvo già piante carnivore (tranquilli, non darò loro le eventuali operaie in pasto), per le quali mi tocca avere luce e umidità...
sono registrato da qualche giorno, e sto spulciando un po il forum.
- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
Re: Presentazione
Ciao e benvenuto
Come già ti ha risposto Quercia, tutte le formiche autoctone possono essere allevate alle temperature di casa. Per quanto riguarda le altre domande:
- il formicaio a lastre affiancate (sempre che tu ti riferissi a quello) è bello da avere, ma poco funzionale. Le formiche potrebbero riuscire ad occultare la vista delle stanze, e ci sarebbe la possibilità di crolli all'interno del nido a seconda del materiale usato per il riempimento. Un formicaio in gesso o in gasbeton è sicuramente più semplice da realizzare e gestire.
- Credo che le Messor sp. o le Camponotus sp. ti piaceranno, se sei rimasto affascinato da una colonia di Atta sp. in cui hai notato le diverse caste (quelle che tu hai chiamato "tipologie") di formiche
Buon foraggiamento!

Come già ti ha risposto Quercia, tutte le formiche autoctone possono essere allevate alle temperature di casa. Per quanto riguarda le altre domande:
- il formicaio a lastre affiancate (sempre che tu ti riferissi a quello) è bello da avere, ma poco funzionale. Le formiche potrebbero riuscire ad occultare la vista delle stanze, e ci sarebbe la possibilità di crolli all'interno del nido a seconda del materiale usato per il riempimento. Un formicaio in gesso o in gasbeton è sicuramente più semplice da realizzare e gestire.
- Credo che le Messor sp. o le Camponotus sp. ti piaceranno, se sei rimasto affascinato da una colonia di Atta sp. in cui hai notato le diverse caste (quelle che tu hai chiamato "tipologie") di formiche

Buon foraggiamento!

-
LUomoNero - Messaggi: 711
- Iscritto il: 17 ago '11
- Località: Cosenza
Re: Presentazione
grazie anche a te.
le specie da te citate sviluppano caste diverse?
questa cosa mi affascina.
e sono pure adatte alle nostre temperature? sarebbe perfetto.
le idee che ho sono due.
o il formicaio a lastre affiancate, con sabbia, per vedere chiaramente il loro lavoro, altrimenti vorrei che si costruiscano da sole il formicaio, senza stanze pre-preparate ecc...come posso fare in questo caso??
le specie da te citate sviluppano caste diverse?
questa cosa mi affascina.
e sono pure adatte alle nostre temperature? sarebbe perfetto.
le idee che ho sono due.
o il formicaio a lastre affiancate, con sabbia, per vedere chiaramente il loro lavoro, altrimenti vorrei che si costruiscano da sole il formicaio, senza stanze pre-preparate ecc...come posso fare in questo caso??
- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
Re: Presentazione
Per il formicaio a lastre affiancate guarda qui:
http://www.formicarium.it/costruire-un-formicaio/formicaio-artificiale-a-lastre-affiancate
La seconda opzione che hai in mente non credo sia fattibile, se vuoi osservare lo sviluppo di una colonia. In questo caso sarebbe impossibile.
Messor sp. e Camponotus sp. presentano caste e quelle nostrane sì, sono allevabili alle temperature di casa. Qui ---> http://www.formicarium.it/formiche-italiane trovi una lista delle specie italiane e alcune schede di allevamento.
http://www.formicarium.it/costruire-un-formicaio/formicaio-artificiale-a-lastre-affiancate
La seconda opzione che hai in mente non credo sia fattibile, se vuoi osservare lo sviluppo di una colonia. In questo caso sarebbe impossibile.
Messor sp. e Camponotus sp. presentano caste e quelle nostrane sì, sono allevabili alle temperature di casa. Qui ---> http://www.formicarium.it/formiche-italiane trovi una lista delle specie italiane e alcune schede di allevamento.
-
LUomoNero - Messaggi: 711
- Iscritto il: 17 ago '11
- Località: Cosenza
Re: Presentazione
grande!!!!
allora mi spieghi perchè le Nepenthes alata, un'altra Nepenthes più piccola di cui non ricordo il nome ( non è ancora morta ma è rimasto un solo germoglio),comprate un'anno fa, sono morte appena arrivata la primavera?????? la Drosera capensis oggi nonostante l'avessi trapiantata
non le ho mai concimate ma sempre tenute ben umide e nutrite con adulti di camola morti, oltre che zanzare.
la Sarracenia hibride invece e morta poco dopo averla comprata ed ora ho una dionea comprata un mese fa, in ottima salute, ha fiorito già una volta e stanno già spuntando robe nuove.
le tengo in un posto caldo ma sempre con un dito d'acqua, illuminato dal sole direttamente dopo le 18, quindi non eccessivamente forte
allora mi spieghi perchè le Nepenthes alata, un'altra Nepenthes più piccola di cui non ricordo il nome ( non è ancora morta ma è rimasto un solo germoglio),comprate un'anno fa, sono morte appena arrivata la primavera?????? la Drosera capensis oggi nonostante l'avessi trapiantata
non le ho mai concimate ma sempre tenute ben umide e nutrite con adulti di camola morti, oltre che zanzare.
la Sarracenia hibride invece e morta poco dopo averla comprata ed ora ho una dionea comprata un mese fa, in ottima salute, ha fiorito già una volta e stanno già spuntando robe nuove.
le tengo in un posto caldo ma sempre con un dito d'acqua, illuminato dal sole direttamente dopo le 18, quindi non eccessivamente forte
-
quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Presentazione
Anche io ho una Dionea muscipula in fiore con nuovi germogli (il primo fiore che fece lo tagliai per non far disperdere troppe energie in quanto era un po' messa male). E anche una Nepenthes alata, che al momento gode di buona salute. Non l'ho mai concimata e ho dato solo acqua distillata o piovana e insetti.
Quercia, anche la Nepenthes la tenevi con un dito d'acqua nel sottovaso?
Quercia, anche la Nepenthes la tenevi con un dito d'acqua nel sottovaso?
-
LUomoNero - Messaggi: 711
- Iscritto il: 17 ago '11
- Località: Cosenza
Re: Presentazione
no e deperiva, allora ho cominciato a farlo ed è stata bene
.fino
ad un mese fa, si è seccata nel giro di 3-4 giorni, mi sembra non abbiano retto il passaggio alla primavera, che è arrivata comunque moolto lentamente
.fino
ad un mese fa, si è seccata nel giro di 3-4 giorni, mi sembra non abbiano retto il passaggio alla primavera, che è arrivata comunque moolto lentamente
-
quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Presentazione
Ragazzi, mi spiace, ma dovrò deludervi.
Dar da mangiare alle carnivore e' veramente l'ultima cosa.
Prima bisogna concentrarsi su altri aspetti della coltivazione.
Un altra delusione che devo darvi e' che molto probabilmente le vostre nepenthes, non sono quelle che credete.
La nepenthes alata e' una specie veramente poco diffusa.
Molti garden center vendono un ibrido di nepenthes ventricosa x alata con la denominazione di alata (sbagliato).
il nome corretto e' x ventrata.e' la piu diffusa nei garden perche molto resistente.
Le nepenthes sono highland o lowland.
Se si tratta della ventrata tenetela circa come un orchidea.
Posto luminoso, poca acqua, tanta umidita'.
Possibilità di fertilizzare.
Sarracenie invece, sole pieno, piu ore possibile.
Sempre acqua distillata o piovana nel sottovaso, nessun fertilizzante.
Dionee come le sarracenie
La drosera capensis e' quasi difficile da sopprimere.
Non serve fertilizzare o nutrire, x il resto e' come le sarracenie e le dionee.
Le ho coltivate tutte, ma ora mi sono concentrato solo su le dionee e cephalotus, che sono quelle piu particolari.
Alcuni cloni di dionea che coltivo sono le uniche in Italia, frutto di scambi con grandi coltivatori europei, che hanno incrociato i fiori delle loro piante, ottenendo così cloni unici.
Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di ottenere qualcosa di interessante dai miei incroci.
Qualunque cosa, chiedere pure
Dar da mangiare alle carnivore e' veramente l'ultima cosa.
Prima bisogna concentrarsi su altri aspetti della coltivazione.
Un altra delusione che devo darvi e' che molto probabilmente le vostre nepenthes, non sono quelle che credete.
La nepenthes alata e' una specie veramente poco diffusa.
Molti garden center vendono un ibrido di nepenthes ventricosa x alata con la denominazione di alata (sbagliato).
il nome corretto e' x ventrata.e' la piu diffusa nei garden perche molto resistente.
Le nepenthes sono highland o lowland.
Se si tratta della ventrata tenetela circa come un orchidea.
Posto luminoso, poca acqua, tanta umidita'.
Possibilità di fertilizzare.
Sarracenie invece, sole pieno, piu ore possibile.
Sempre acqua distillata o piovana nel sottovaso, nessun fertilizzante.
Dionee come le sarracenie
La drosera capensis e' quasi difficile da sopprimere.
Non serve fertilizzare o nutrire, x il resto e' come le sarracenie e le dionee.
Le ho coltivate tutte, ma ora mi sono concentrato solo su le dionee e cephalotus, che sono quelle piu particolari.
Alcuni cloni di dionea che coltivo sono le uniche in Italia, frutto di scambi con grandi coltivatori europei, che hanno incrociato i fiori delle loro piante, ottenendo così cloni unici.
Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di ottenere qualcosa di interessante dai miei incroci.
Qualunque cosa, chiedere pure
- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
Re: Presentazione
Ciao e benvenuto tra di noi! 

Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
-
zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Presentazione
Benvenuto intanto! anche io ero intenzionato a prendere una dionea, un mesetto fa mi ero recato al mercato per vedere se c'erano ma mi è stato detto che ancora era presto, tornerò a breve a vedere se le hanno in vendita 

-
Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Presentazione
Io di piante ne ho parecchie.
Con un buon scambio voi potreste coltivare, e io iniziare ad allevare.
Con un buon scambio voi potreste coltivare, e io iniziare ad allevare.
- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
Re: Presentazione
Il problema è che io non ho regine da cedere
anche io sono alle prime armi come te 


-
Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Presentazione
nessun problema,
in ogni caso lo scambio era rivolto a tutti gli interessati.
in ogni caso lo scambio era rivolto a tutti gli interessati.
- Publicizer
- Messaggi: 66
- Iscritto il: 7 mag '12
27 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Bing [Bot] e 90 ospiti