Dimensioni massime Camponotus vagus
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Dimensioni massime Camponotus vagus
Da un po' di tempo è stato aperto nel forum l'argomento della lunghezza massima che possono raggiungere le operaie in Camponotus vagus. Qualcuno ha detto che "arrivano tranquillamente" a 17-18 mm, al pari delle regine, poi magari 20, poi 30, 50, mezzo metro ecc.. Nella maggior parte dei casi senza avere alcun riferimento o, quando si è stati fortunati, qualcuno al massimo, a suffragio della propria Sindrome di Sampei, ha presentato qualche immagine di un'operaia che zampettava tristemente su un foglio di quaderno quadrettato.
Per evitare di arrivare, di questo passo, a stime grottesche che superino il metro, ho pensato di approfondire con la raccolta di adeguati campioni.
Innanzitutto userei come punto di partenza il riferimento fornitoci indirettamente (attraverso GianniBert) da Fabrizio Rigato di un massimo di 14 mm. Misura che ha fatto arricciare il naso a chi è "sicuro" di aver visto qualche volta delle operaie maggiori provenienti forse dal Giurassico!
Poi sarebbe opportuno riportare i dati della letteratura tassonomica. Le descrizioni del Camponotus vagus sono in realtà poche. In ogni caso la lunghezza massima riportata per le operaie è di 12 mm (più vicina, in effetti, a mio parere, a quella di un Camponotus vagus terrestre). Si veda Collingwood C.A., 1979 (The Formicidae (Hymenoptera) of Fennoscandia and Denmark., Fauna Entomologica Scandinavica).
Inoltre fra i campioni disponibili su antweb.org già avevo notato che nessun esemplare di operaia maggiore superava effettivamente i 12 mm.
Quindi: con l'ausilio di Valerio (feyd) ho appositamente impiegato un pomeriggio in località Campagnano (RM), VIII - 2015, per raccogliere i campioni di operaie massime di Camponotus vagus, scegliendo accuratamente fra le più grandi che era possibile trovare, anche cercando direttamente in nidi di colonie, con ogni probabilità, decennali. Valerio potrà confermare l'accuratezza e la scrupolosità della selezione.
I campioni raccolti sono stati tutti misurati e va precisato che la differenza di lunghezza non superava mai l'ampiezza di 1 mm. Quindi va osservato che le dimensioni delle operaie massime sono piuttosto omogenee.
Questa è l'operaia che fra tutte è risultata essere, seppur di poco, la più lunga (come si può notare completamente stesa, direi addirittura "spiaccicata" su carta millimetrata, con la normale fisogastria di un'operaia che si reperisce allo stato selvatico e senza la consueta contrazione del gastro che si ha in campioni preparati dato che l'operaia è stata trasportata viva ed uccisa immediatamente prima della misurazione):

Garantisco che si tratta di un'operaia enorme, assolutamente da ritenere "massima", di cui non se ne potranno reperire di sensibilmente superiori. La misura, come si vede, non supera i 13 mm.
Conclusioni: è probabilmente possibile che in condizioni particolari, come di accentuatissima fisogastria o di esemplari straordinari, si possa raggiungere la misura riportata da Fabrizio Rigato come massimo per la specie (e in generale per un Formicidae europeo di casta non riproduttrice) di 14 mm, ma ritengo improbabile che si possa superare in modo significativo. Riporterei come dimensioni medie di un'operaia massima di Camposotus vagus i 12-13 mm commentando che le sovrastime precedentemente riportate si possano considerare dei comprensibilissimi errori dovuti all'osservazione di bestie in ogni caso di dimensioni impressionanti.
Invito infine chi non fosse convinto di queste misurazioni a fare la propria raccolta di campioni, a misurare adeguatamente con uno strumento gli esemplari rinvenuti notevolmente superiori a questi e a riportare qui i risultati completi di fotografie esemplificative. Attendo con ansia di osservare un esemplare di 17-18 mm!
Per evitare di arrivare, di questo passo, a stime grottesche che superino il metro, ho pensato di approfondire con la raccolta di adeguati campioni.
Innanzitutto userei come punto di partenza il riferimento fornitoci indirettamente (attraverso GianniBert) da Fabrizio Rigato di un massimo di 14 mm. Misura che ha fatto arricciare il naso a chi è "sicuro" di aver visto qualche volta delle operaie maggiori provenienti forse dal Giurassico!
Poi sarebbe opportuno riportare i dati della letteratura tassonomica. Le descrizioni del Camponotus vagus sono in realtà poche. In ogni caso la lunghezza massima riportata per le operaie è di 12 mm (più vicina, in effetti, a mio parere, a quella di un Camponotus vagus terrestre). Si veda Collingwood C.A., 1979 (The Formicidae (Hymenoptera) of Fennoscandia and Denmark., Fauna Entomologica Scandinavica).
Inoltre fra i campioni disponibili su antweb.org già avevo notato che nessun esemplare di operaia maggiore superava effettivamente i 12 mm.
Quindi: con l'ausilio di Valerio (feyd) ho appositamente impiegato un pomeriggio in località Campagnano (RM), VIII - 2015, per raccogliere i campioni di operaie massime di Camponotus vagus, scegliendo accuratamente fra le più grandi che era possibile trovare, anche cercando direttamente in nidi di colonie, con ogni probabilità, decennali. Valerio potrà confermare l'accuratezza e la scrupolosità della selezione.
I campioni raccolti sono stati tutti misurati e va precisato che la differenza di lunghezza non superava mai l'ampiezza di 1 mm. Quindi va osservato che le dimensioni delle operaie massime sono piuttosto omogenee.
Questa è l'operaia che fra tutte è risultata essere, seppur di poco, la più lunga (come si può notare completamente stesa, direi addirittura "spiaccicata" su carta millimetrata, con la normale fisogastria di un'operaia che si reperisce allo stato selvatico e senza la consueta contrazione del gastro che si ha in campioni preparati dato che l'operaia è stata trasportata viva ed uccisa immediatamente prima della misurazione):

Garantisco che si tratta di un'operaia enorme, assolutamente da ritenere "massima", di cui non se ne potranno reperire di sensibilmente superiori. La misura, come si vede, non supera i 13 mm.
Conclusioni: è probabilmente possibile che in condizioni particolari, come di accentuatissima fisogastria o di esemplari straordinari, si possa raggiungere la misura riportata da Fabrizio Rigato come massimo per la specie (e in generale per un Formicidae europeo di casta non riproduttrice) di 14 mm, ma ritengo improbabile che si possa superare in modo significativo. Riporterei come dimensioni medie di un'operaia massima di Camposotus vagus i 12-13 mm commentando che le sovrastime precedentemente riportate si possano considerare dei comprensibilissimi errori dovuti all'osservazione di bestie in ogni caso di dimensioni impressionanti.
Invito infine chi non fosse convinto di queste misurazioni a fare la propria raccolta di campioni, a misurare adeguatamente con uno strumento gli esemplari rinvenuti notevolmente superiori a questi e a riportare qui i risultati completi di fotografie esemplificative. Attendo con ansia di osservare un esemplare di 17-18 mm!
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winny88 - Messaggi: 9044
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- Località: Napoli Vesuvio
Re: Dimensioni massime Camponotus vagus
confermo quanto detto, operaie più grandi di quelle prelevate non le ho mai viste
unico appunto, la località di cattura è martignano, non campagnano, anche se la differenza è di 2km a dire tanto



unico appunto, la località di cattura è martignano, non campagnano, anche se la differenza è di 2km a dire tanto


sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
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