consigli ad un dilettante

Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda winny88 » 27/11/2012, 19:58

Ok, l'errore di base che sicuramente hai fatto è che SOLO i Messor structor come specie autoctona di Messor sono poliginici e possono fondare in poliginia. Non erano sicuramente structor perchè questi non sciamano come gli altri. Quindi la tua era una pleometrosi di una specie abituata alla fondazione claustrale solitaria e quella di perdere tutte le regine appena raggiunto un certo numero di operaie (perchè comunque le prime fasi di fondazione avvengono tranquillamente) è proprio la fine tipica di questi azzardi. E' molto molto probabile che la causa sia stata questo errore derivante da una nozione sbagliata :-(

Altra cosa che noto è che le temperature sono abbastanza basse per questo genere. Non è che non erano morte ma erano semplicemente in una stasi metabolica totale? :uhm: Sembrano quasi morte.
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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda Robybar » 27/11/2012, 21:00

Come già detto, non tutte le Messor sono poliginiche, anzi, neppure la M.structor (famosa per la sua poliginia) lo è per forza.
Anzi, spesso non fondano neanche assieme:
Quest'autunno, andando a caccia grossa in campagna, ho reso 8 regine di M.capitatus e le ho messe in una custodia per occhiali giusto il tempo di arrivare a casa, aprire la custodia e vedere:
2 regine decedute
1 regina con l'addome sbudellato
1 regina mezza paralizzata con le zampe rotte.
Spoiler: mostra
Camponotus aethiops (fondazione)
Camponotus nylanderi (fondazione)
Crematogaster scutellaris (fondazione)
Pheidole pallidula
Messor wasmanni x2
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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda Methw » 28/11/2012, 18:41

Ok ho capito tutto non lascerò più Messor in fondazione poligomica e riguardo la domanda di winny erano proprio morte stecchite con le tipiche zampe incrociate e solo un'operaia era ancora diciamo mezza viva :(
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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda winny88 » 28/11/2012, 19:08

Il fatto è che avresti dovuto trovare morte solo le regine. Trovare anche le operaie stecchite significa probabilmente che c'è potuta essere una causa esterna di morte. Purtroppo è difficilissimo dire quale :unsure:
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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda entoK » 01/12/2012, 20:43

Alle Messor spp. quelle temperature fanno poco, non muoiono :!: per così poco: rallentano sicuro l'attività ma non restano certo paralizzate anzi.. Te lo posso dire perché ce le ho proprio ora sul balcone le Messor structor (che sono le uniche eventualmente poliginiche e sono le più comuni dalle mie parti) e se vogliono si muovono senza problemi.

Methw può darsi anche che, come detto, le operaie abbiano cercato di eliminare le regine o ci sia stata qualche problematica legata appunto alla pleometrosi forzata, anche se mi meraviglia molto ciò non sia avvenuto perfino prima, se le tenevi da un anno così! :shock:
Se fossero state M. structor non sarebbe stato un problema far convivere più regine e operaie, anzi unicamente in quel caso sarebbe stato corretto perfino fornirgliene dal loro vecchio formicaio, proprio perché quelle regine non sciamano, ma gemmano al limite dalla colonia madre e quindi sono molto tolleranti.

rmontaruli ha scritto:Poi c'e' da mettere l'antifuga.
Io avendo ancora poche formiche da gestire mi sono limitato a coprire l'arena con un pezzo di calza di nylon che metto e tolgo ogni volta che devo accedere all'arena: chiude l'arena ma lascia passare l'aria.

Occhio che al momento non ti darà problemi, perché sei all'inizio e non saranno tanto intraprendenti, ma con colonie avanzate un sistema del genere probabilmente lo bucano nel giro di pochissimo tempo.. :-o
Volendo esistono dei rivenditori di retine d'acciaio da laboratorio, che sono molto fini e si prestano bene come metodo per evitare le fughe (e soprattutto ingressi da altre colonie). Però resta lo svantaggio della scarsa visibilità e sono difficili da reperire: ci sono pochi rivenditori specializzati e solo britannici, se cerchi dada ne aveva parlato e pure io ci ho acquistato e posso parlarne bene. :winky:
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Messaggioda Methw » 02/01/2013, 20:15

Grazie mille per tutte le informazioni ataro molto piu attento e spero di trovarne ancora le Messor visto che è una o se non la mia specie preferita!
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Messaggioda winny88 » 02/01/2013, 20:47

Messor è un genere ;)
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Messaggioda rmontaruli » 04/01/2013, 18:30

entoK ha scritto:
rmontaruli ha scritto:Poi c'e' da mettere l'antifuga.
Io avendo ancora poche formiche da gestire mi sono limitato a coprire l'arena con un pezzo di calza di nylon che metto e tolgo ogni volta che devo accedere all'arena: chiude l'arena ma lascia passare l'aria.

Occhio che al momento non ti darà problemi, perché sei all'inizio e non saranno tanto intraprendenti, ma con colonie avanzate un sistema del genere probabilmente lo bucano nel giro di pochissimo tempo.. :-o
Volendo esistono dei rivenditori di retine d'acciaio da laboratorio, che sono molto fini e si prestano bene come metodo per evitare le fughe (e soprattutto ingressi da altre colonie). Però resta lo svantaggio della scarsa visibilità e sono difficili da reperire: ci sono pochi rivenditori specializzati e solo britannici, se cerchi dada ne aveva parlato e pure io ci ho acquistato e posso parlarne bene. :winky:


Mi hai appena dato una grande idea.

Un nuovo concept di arena.
Coperchio in vetro, trasparente, perfettamente appoggiato ai bordi del recipiente arena, con qualche fissaggio laterale da garantire la chiusura anche in caso di urti.

E qualche buco laterale sui lati del recipiente, ricoperto da zanzariera metallica fine, fissata con colla a caldo o silicone, per far passare l'aria.

All'arena si accede semplicemente sollevando il vetro.
I buchi con la zanzariera fine dovranno essere a prova di fugax.

Potrebbe funzionare?
Colonie allevate:

    Lasius sp. 2015 - diario
    Formica sp. 2014 - diario
    Lasius emarginatus 2014 - diario
    Formica sp. 2013 - diario
    Formica cunicularia 2012 (ereditata da Filobass) - diario

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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda winny88 » 04/01/2013, 18:40

Ma il concetto di chiudere con tetto l'arena non mi sembra nuovo. Non servirebbero neanche i tuoi oblò laterali perchè il tipico metodo già ampiamente speculato è fare una finestra a tetto (cioè un'apertura al centro del tetto), dalla quale entra aria e si può facilmente accedere per mettere cibo, ripulire resti ecc. Il grosso vantaggio è che si può mettere l'antifuga liquido intorno alla finestra a tetto, sulla faccia inferiore e questo impedisce alle formiche di invischiarsici come quando si mette sulle pareti verticali e inoltre rende praticamente impossibile la fuga perchè le formiche non possono attraversare superfici unte a testa in giù (mentre su pareti verticali a volte ce la fanno). E' infatti uno dei metodi migliori. Nel tuo caso sollevare ogni volta il coperchio sarebbe scomodo e poi comunque dovresti mettere antifuga liquido sulle pareti verticali se no quando apri non puoi evitare le fughe se la colonia è numerosa e come visto ciò è meno efficace :smile:
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Re: consigli ad un dilettante

Messaggioda entoK » 07/01/2013, 17:46

rmontaruli ha scritto:Mi hai appena dato una grande idea.

Un nuovo concept di arena.
Coperchio in vetro, trasparente, perfettamente appoggiato ai bordi del recipiente arena, con qualche fissaggio laterale da garantire la chiusura anche in caso di urti.

E qualche buco laterale sui lati del recipiente, ricoperto da zanzariera metallica fine, fissata con colla a caldo o silicone, per far passare l'aria.

All'arena si accede semplicemente sollevando il vetro.
I buchi con la zanzariera fine dovranno essere a prova di fugax.

Potrebbe funzionare?

Avevo pensato anch'io a qualcosa di simile per un nido arboricolo: fare un parallelepipedo con lastre di plexiglass in cui lasciare uno o due lati di retina oltre alla base superiore apribile, per il massimo dell'areazione! :win:

I buchi se scelti della giusta misura SONO A PROVA DI FUGA! ;) Ovvio che devi prendere bene le dimensioni minime delle formiche (io mi riferisco alle immagini di antweb per farmi un'idea precisa) e conviene fare un compromesso per non scegliere buchi troppo micrometrici altrimenti non passa più tanta aria. :| Io con le Temnothorax ho scelto buchi da 0,308 mm per stare un po' più conservativo ma probabilmente andavano bene pure quelle da 0,411 mm con formiche più grandi si possono prendere pure maglie più larghe.

Ci sono però una serie di svantaggi pratici con le retine: la rete per quanto di acciaio risulti molto rigida, può flettersi e sul lato ciò sicuramente inficia un po' la stabilità del resto della struttura, inoltre perdi moltissima visibilità. Non dico che sia impossibile vedere attraverso la retina, ma ci vuole l'illuminazione con l'angolo giusto e alla fine essendo molto fitta scorgi appena le figure, per questo consiglierei di usarla solo con contenitori trasparenti molto sviluppati in altezza, così non dà fastidio perdere la visione dall'alto. Se la metti lateralmente quella dovrà diventare la tua parete di fondo.

Il metodo che dice winny88 è sicuramente il migliore, però, per il momento trovo la retina comunque uno strumento valido e DEFINITIVO a patto di sacrificare certe esigenze. Sarà che con gli antifuga non mi sono mai trovato bene: perché lo devi mettere bene stando attento che non restino buchi invisibili o che coli, mi imbrattano in giro e poi, se non ti ricordi di rinnovarli abbastanza spesso, ti accorgi che devi rinnovarlo quando cominci a vedere formiche in giro... :uhm: Sicuramente mettendo l'antifuga in orizzontale non escono, l'avevo fatto anch'io, però sinceramente avevo più ansie: controllare mensilmente che non seccasse o qualcuna ci finisse dentro e ancora peggio stare attento ed essere rapido, ogni volta che si toglie la cornice per rinnovarlo, che nessuna esca! :censored: Probabilmente diciamo che ho avuto brutte esperienze con la specie arboricola sbagliata e non parlo delle lente e timide Temnothorax, ma di formiche geco! :wacko:

Quindi in certi casi come appunto, se si fa un nido arboricolo trasparente abbastanza alto, riterrei migliore l'uso della retina. :winky:
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