sciamatura in cattivita
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sciamatura in cattivita
Salve a tutti,volevo sapere se in cattività la regina crea le formiche alate e se queste sciamano..
io penso di si ma vorrei sapere con precisione perché non vorrei trovarmi con la casa piene di formiche alate...
io penso di si ma vorrei sapere con precisione perché non vorrei trovarmi con la casa piene di formiche alate...
Chichi,la mia Escorpius flavicadius!
Myrmica 200 operaie + uova
Regina Camponotus vagus
3 regine Pheidole pallidula
Myrmica 200 operaie + uova
Regina Camponotus vagus
3 regine Pheidole pallidula
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greenboy - Messaggi: 321
- Iscritto il: 27 giu '11
- Località: Frosinone
Re: sciamatura in cattivita
Bella domanda, ho anche io questo dubbio, qualcuno ci illumini!
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Damiano - Messaggi: 15
- Iscritto il: 28 lug '11
Re: sciamatura in cattivita
La produzione di sessuati è soggetta in alcune specie a regole ben precise, lunga e difficile da riassumere.
Diciamo però che in linea di massima una colonia comincia a produrre maschi e femmine (non sempre in quest'ordine, o tutti assieme) quando raggiunge la maturità come quantità e stabilità della popolazione.
Questo non è sempre vero e assoluto, ma prendiamo la casistica che meglio riassume il problema...
A seconda delle caratteristiche della specie, questo avviene quindi in precise condizioni di stabilità. Riprodurre queste condizioni in allevamento richiede a volte alcuni anni dalla fondazione, anche se alcuni sessuati maschi possono essere generati da uova trofiche (cioè non fecondate e deposte sia dalla regina che dalle operaie) che si sono sviluppate completamente, e questo può avvenire anche nei primi anni di vita della colonia.
Da qui ad avere un volo nuziale in cattività, ce ne corre.
Come è stato già scritto in altri post, molte specie necessitano esplicitamente di accoppiarsi in volo, altre di precise condizioni meteo che non è detto le formiche possano percepire anche dopo anni di cattività.
A volte il "lancio” dei sessuati di tutti i formicai di una precisa zona, avviene contemporaneamente grazie ai feromoni in circolo nell'aria, e se voi avete portato la vostra colonia in un'area in cui questo non viene percepito...
Quindi alcune specie possono accoppiarsi anche all'interno o subito fuori dal formicaio, come avviene per Messor structor, oppure su muri o fili d'erba, come molte Myrmicine.
Il meccanismo non è sempre semplice da riprodursi, proprio perché non tutte le formiche accettano le stesse condizioni. Non mi preoccuperei del rischio di avere la casa invasa dalle formiche da noi stessi coltivate, in ogni caso ve ne accorgereste prima del tempo per la presenza di numerosi alati nel vostro formicaio.
In questo caso l'unico consiglio che mi sento di dare a chi volesse offrire alle proprie formiche la possibilità di accoppiarsi come in natura, sarebbe quello di mettere il nido il più possibile in posizione presso una finestra, su un balcone, ben riparato dalla luce del sole, ma con l'arena aperta al possibile "lancio” dei suoi sessuati.
Negli ultimi 7 anni di allevamento, nelle mie colonie ho visto forse 3 o 4 volte la nascita di qualche maschio, ancora nessuna regina.
Non credo sia così facile, o imminente, per nessuno dei nostri giovani allevatori, a meno di aver prelevato colonie mature in natura, che potenzialmente avevano già la predisposizione alla produzione di sessuati.
Per conoscere un po' meglio il meccanismo di produzione dei sessuati vi consiglio la lettura dei libri segnalati nell'apposita sezione (viewtopic.php?f=47&t=20).
Diciamo però che in linea di massima una colonia comincia a produrre maschi e femmine (non sempre in quest'ordine, o tutti assieme) quando raggiunge la maturità come quantità e stabilità della popolazione.
Questo non è sempre vero e assoluto, ma prendiamo la casistica che meglio riassume il problema...
A seconda delle caratteristiche della specie, questo avviene quindi in precise condizioni di stabilità. Riprodurre queste condizioni in allevamento richiede a volte alcuni anni dalla fondazione, anche se alcuni sessuati maschi possono essere generati da uova trofiche (cioè non fecondate e deposte sia dalla regina che dalle operaie) che si sono sviluppate completamente, e questo può avvenire anche nei primi anni di vita della colonia.
Da qui ad avere un volo nuziale in cattività, ce ne corre.
Come è stato già scritto in altri post, molte specie necessitano esplicitamente di accoppiarsi in volo, altre di precise condizioni meteo che non è detto le formiche possano percepire anche dopo anni di cattività.
A volte il "lancio” dei sessuati di tutti i formicai di una precisa zona, avviene contemporaneamente grazie ai feromoni in circolo nell'aria, e se voi avete portato la vostra colonia in un'area in cui questo non viene percepito...
Quindi alcune specie possono accoppiarsi anche all'interno o subito fuori dal formicaio, come avviene per Messor structor, oppure su muri o fili d'erba, come molte Myrmicine.
Il meccanismo non è sempre semplice da riprodursi, proprio perché non tutte le formiche accettano le stesse condizioni. Non mi preoccuperei del rischio di avere la casa invasa dalle formiche da noi stessi coltivate, in ogni caso ve ne accorgereste prima del tempo per la presenza di numerosi alati nel vostro formicaio.
In questo caso l'unico consiglio che mi sento di dare a chi volesse offrire alle proprie formiche la possibilità di accoppiarsi come in natura, sarebbe quello di mettere il nido il più possibile in posizione presso una finestra, su un balcone, ben riparato dalla luce del sole, ma con l'arena aperta al possibile "lancio” dei suoi sessuati.
Negli ultimi 7 anni di allevamento, nelle mie colonie ho visto forse 3 o 4 volte la nascita di qualche maschio, ancora nessuna regina.
Non credo sia così facile, o imminente, per nessuno dei nostri giovani allevatori, a meno di aver prelevato colonie mature in natura, che potenzialmente avevano già la predisposizione alla produzione di sessuati.
Per conoscere un po' meglio il meccanismo di produzione dei sessuati vi consiglio la lettura dei libri segnalati nell'apposita sezione (viewtopic.php?f=47&t=20).
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: sciamatura in cattivita
GianniBert ha scritto:La produzione di sessuati è soggetta in alcune specie a regole ben precise, lunga e difficile da riassumere.
Diciamo però che in linea di massima una colonia comincia a produrre maschi e femmine (non sempre in quest'ordine, o tutti assieme) quando raggiunge la maturità come quantità e stabilità della popolazione.
Questo non è sempre vero e assoluto, ma prendiamo la casistica che meglio riassume il problema...
A seconda delle caratteristiche della specie, questo avviene quindi in precise condizioni di stabilità. Riprodurre queste condizioni in allevamento richiede a volte alcuni anni dalla fondazione, anche se alcuni sessuati maschi possono essere generati da uova trofiche (cioè non fecondate e deposte sia dalla regina che dalle operaie) che si sono sviluppate completamente, e questo può avvenire anche nei primi anni di vita della colonia.
Da qui ad avere un volo nuziale in cattività, ce ne corre.
Come è stato già scritto in altri post, molte specie necessitano esplicitamente di accoppiarsi in volo, altre di precise condizioni meteo che non è detto le formiche possano percepire anche dopo anni di cattività.
A volte il "lancio” dei sessuati di tutti i formicai di una precisa zona, avviene contemporaneamente grazie ai feromoni in circolo nell'aria, e se voi avete portato la vostra colonia in un'area in cui questo non viene percepito...
Quindi alcune specie possono accoppiarsi anche all'interno o subito fuori dal formicaio, come avviene per Messor structor, oppure su muri o fili d'erba, come molte Myrmicine.
Il meccanismo non è sempre semplice da riprodursi, proprio perché non tutte le formiche accettano le stesse condizioni. Non mi preoccuperei del rischio di avere la casa invasa dalle formiche da noi stessi coltivate, in ogni caso ve ne accorgereste prima del tempo per la presenza di numerosi alati nel vostro formicaio.
In questo caso l'unico consiglio che mi sento di dare a chi volesse offrire alle proprie formiche la possibilità di accoppiarsi come in natura, sarebbe quello di mettere il nido il più possibile in posizione presso una finestra, su un balcone, ben riparato dalla luce del sole, ma con l'arena aperta al possibile "lancio” dei suoi sessuati.
Negli ultimi 7 anni di allevamento, nelle mie colonie ho visto forse 3 o 4 volte la nascita di qualche maschio, ancora nessuna regina.
Non credo sia così facile, o imminente, per nessuno dei nostri giovani allevatori, a meno di aver prelevato colonie mature in natura, che potenzialmente avevano già la predisposizione alla produzione di sessuati.
Per conoscere un po' meglio il meccanismo di produzione dei sessuati vi consiglio la lettura dei libri segnalati nell'apposita sezione (viewtopic.php?f=47&t=20).
Dopo che mi è morta la regina di Lasius N mi sono nate una trentina di alati maschi !!!!
ho letto che questi ultimi vengono prodotti da delle operaie, per questo sono solo maschi.
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Ares88 - Messaggi: 194
- Iscritto il: 10 mag '11
- Località: Fano
Re: sciamatura in cattivita
Uova fecondate = femmine (o regine)
Uova non fecondate (o deposte da operaie sterili) = maschi
Anche se non è la regola assoluta, nel mondo delle formiche, funziona così.
Uova non fecondate (o deposte da operaie sterili) = maschi
Anche se non è la regola assoluta, nel mondo delle formiche, funziona così.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
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