Verifica Strategia Prima Fase di Accrescimento
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Verifica Strategia Prima Fase di Accrescimento
Ciao!
Sono un neofita allevatore, e all'ultimo controllo di questa Domenica, ho scoperto che la mia regina di Crematogaster scutellaris adesso ha tre operaie a farle compagnia!
Apro questo topic per chiedervi se ho capito bene diversi concetti che ho letto qua e là in questo forum e da altre fonti (Ants Italia, Reddit, etc.)
So che sono argomenti già discussi, vorrei solo chidere qualche dettaglio in più per sicurezza.
1. In questo forum ho letto che va bene dare alle formiche un ritmo circadiano esponendole al normale ritmo giorno/notte, mentre da altre parti (Ants Italia, se ricordo bene) sentivo che è meglio tenere le formiche al buio, ad esempio coprendole con un telo, e scoprirle solo quando si vuole osservarle. Ne deduco (i) che è indifferente, oppure (ii) che dipende dalla specie di formica! Chiaramente a me piacerebbe poterle finalmente osservare, ma per ora ho lasciato la provetta al chiuso nella scatola in cui è stata da Novembre ad oggi. Posso tirarla fuori?
2. Come suggerito in questo forum, pensavo di iniziare ad alimentare le formiche ponendo una piccolissima goccia di miele nella provetta mediante uno stuzzicadenti: come posso ripulire i residui dopo? Meglio piazzare la goccia di miele su un foglio di carta forno da poter rimuovere dopo il pasto, oppure posso appoggiare il miele direttamente sulla provetta e pulire dopo con un cotton fioc imbevuto di qualcosa?
3. Sempre in questo forum leggevo che quando la colonia raggiunge i 20 esemplari circa si può porre la provetta in una arena molto piccola, poco più grande della provetta, facendo una base di terra. Ci sono indicazioni su dove recuperare la terra? Posso usare quella del mio giardino? È meglio che io la faccia bollire per sterilizzarla, e poi seccare nuovamente prima dell'uso?
4. Nel caso dovessi riuscire nell'impresa di far raggiungere le 100 operaie alla mia colonia, vorrei capire dove poterle trasferire a quel punto. Può andare bene un formicaio in gasbeton per le Crematogaster scutellaris? https://www.ebay.it/itm/386137168505 Leggevo che in legno sarebbe meglio per loro, perché lo amano, ma non riesco a trovarne di piccolini. Avevo visto questo in legno, ma mi pare già troppo grande? https://www.ebay.it/itm/375474632749
5. Avete dei fornitori di riferimento per le arene? Leggevo che l'ottimale sarebbe realizzare una specie di piccolo acquario con dei piccoli bordi anche sul soffitto, così da lasciare passare l'aria e poter applicare l'antifuga solo su quella parte del soffitto, ma io non ho molta manualità e tempo a disposizione per realizzare tale struttura, per cui se posso comprarla, lo preferirei.
Scusate la mole di domande e grazie a chi risponderà!
Sono un neofita allevatore, e all'ultimo controllo di questa Domenica, ho scoperto che la mia regina di Crematogaster scutellaris adesso ha tre operaie a farle compagnia!
Apro questo topic per chiedervi se ho capito bene diversi concetti che ho letto qua e là in questo forum e da altre fonti (Ants Italia, Reddit, etc.)
So che sono argomenti già discussi, vorrei solo chidere qualche dettaglio in più per sicurezza.
1. In questo forum ho letto che va bene dare alle formiche un ritmo circadiano esponendole al normale ritmo giorno/notte, mentre da altre parti (Ants Italia, se ricordo bene) sentivo che è meglio tenere le formiche al buio, ad esempio coprendole con un telo, e scoprirle solo quando si vuole osservarle. Ne deduco (i) che è indifferente, oppure (ii) che dipende dalla specie di formica! Chiaramente a me piacerebbe poterle finalmente osservare, ma per ora ho lasciato la provetta al chiuso nella scatola in cui è stata da Novembre ad oggi. Posso tirarla fuori?
2. Come suggerito in questo forum, pensavo di iniziare ad alimentare le formiche ponendo una piccolissima goccia di miele nella provetta mediante uno stuzzicadenti: come posso ripulire i residui dopo? Meglio piazzare la goccia di miele su un foglio di carta forno da poter rimuovere dopo il pasto, oppure posso appoggiare il miele direttamente sulla provetta e pulire dopo con un cotton fioc imbevuto di qualcosa?
3. Sempre in questo forum leggevo che quando la colonia raggiunge i 20 esemplari circa si può porre la provetta in una arena molto piccola, poco più grande della provetta, facendo una base di terra. Ci sono indicazioni su dove recuperare la terra? Posso usare quella del mio giardino? È meglio che io la faccia bollire per sterilizzarla, e poi seccare nuovamente prima dell'uso?
4. Nel caso dovessi riuscire nell'impresa di far raggiungere le 100 operaie alla mia colonia, vorrei capire dove poterle trasferire a quel punto. Può andare bene un formicaio in gasbeton per le Crematogaster scutellaris? https://www.ebay.it/itm/386137168505 Leggevo che in legno sarebbe meglio per loro, perché lo amano, ma non riesco a trovarne di piccolini. Avevo visto questo in legno, ma mi pare già troppo grande? https://www.ebay.it/itm/375474632749
5. Avete dei fornitori di riferimento per le arene? Leggevo che l'ottimale sarebbe realizzare una specie di piccolo acquario con dei piccoli bordi anche sul soffitto, così da lasciare passare l'aria e poter applicare l'antifuga solo su quella parte del soffitto, ma io non ho molta manualità e tempo a disposizione per realizzare tale struttura, per cui se posso comprarla, lo preferirei.
Scusate la mole di domande e grazie a chi risponderà!
- Vereos
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- Iscritto il: 30 dic '23
Re: Verifica Strategia Prima Fase di Accrescimento
Cerco di risponderti io il più brevemente possibile (ma é riaaputo che sono notorialmente prolisso) a tutti i quesiti secondo la mia esperienza personale:
1. Per quanto riguarda l'esporre l'arena ad un normale ciclo giorno notte va benissimo, sarebbe quello che troverebbero normalmente in natura. Diverso é per quanto riguarda proprio la parte visibile dell' interno del formicaio, che é quella parte che solitamente viene oscurata per dare maggiore sicurezza e tranquillità alle formiche, come starebbero sottoterra. Ci sono pro e contro per entrambe le scuole di pensiero, il problema di tener oscurate le gallerie è che quando si rimuove ciò che si usa per oscurare per poterle osservare, il risultato é un allarme generale all'interno del formicaio, con trasporti/spostamenti di uova, larve, ecc. ecc. Di contro, l'abituare sin da subito le formiche alla luce (quest'ultima la soluzione che adotto in generale) rende più tranquilla l'osservazione, ma comunque se metterai come test una parte oscurata ed una no, le formiche preferiranno sempre quella oscurata, dimostrando di prediligere e sentirsi più a loro agio in quella configurazione (e comunque pur lasciando le gallerie sempre alla luce, le formiche tenderanno a coprire il vetro con detriti e deiezioni).
2. Foglio di carta forno o alluminio vanno benissimo per le colonie in provetta, cerca di non sporcare più del dovuto il vetro quando puoi evitare.
3. Nelle prime arene non mettere assolutamente terra o altro, le formiche la userebbero per tappare l'entrata della provetta, per oscurare il vetro, ecc. e se ne usi troppa rischi che ci si vadano perfino a nascondere (io la terra non la metto proprio mai, nemmeno in colonie mature, al massimo una base di gesso sottile in arena). Comunque se decidi di mettere complementi in arena, la risposta é si, devi sempre bollirli.
4. Per quanto riguarda i formicai, la regola generale é mettere le formiche nel loro habitat confacente, quindi formiche che prediligono il legno in formicaio di legno, ma in questo caso specifico mi sento di dirti che le Crematogaster scutellaris si adattano bene a tutto, anche al gesso o al gasbeton, tenendo però presente che lo foreranno come fosse groviera. Io per loro consiglierei un nido in legno, magari stendendo a pennello un olio naturale per legno nelle SOLE parti esterne che si vuole non vengano scavate e non nelle parti a contatto con le formiche. Ho notato che attaccano il legno prima nelle parti tenere non trattate. Non ho aperto i link dei formicaio che hai mandato, ma senza vederli ti posso giá dire che non ne avrai bisogno ancora per molto. Lo so che per le prime esperienze si vuole sempre passare alla fase formicaio il prima possibile, ma con l'esperienza ti renderai conto che più a lungo riuscirai a rimandare il momento del trasloco nel formicaio, meglio sarà sia per te che per le formiche stesse, io per lo stesso discorso del tempo che non ho per costruire formicai ormai vado avanti con provette affiancate in arena per moooooolto tempo e si, lo so, esteticamente non é il massimo, ma tanto le guardo solo io!!!
5. Formicai ed arene li ho sempre costruiti da solo, é proprio la parte più hobbystica di questa passione. Anche io non ho mai tempo per realizzarli, ma in genere dalla regina in provetta alla colonia in formicaio per me passano anche più di 2/3 anni, pure spendendo una mezz'ora al giorno di tanto in tanto c'é il tempo per realizzare una reggia, e poi mi piace sperimentare da me le configurazioni più adatte, il formicaio più adatto per le mie e le loro esigenze, ecc. É stata per me anche l'occasione per acquistare ed impratichirmi con strumenti che in altri contesti non avrei mai usato o comprato, per esempio la fresa per legno!
Dopo questo mio solito sproloquio spero di averti tolto almeno qualche dubbio, un saluto.
1. Per quanto riguarda l'esporre l'arena ad un normale ciclo giorno notte va benissimo, sarebbe quello che troverebbero normalmente in natura. Diverso é per quanto riguarda proprio la parte visibile dell' interno del formicaio, che é quella parte che solitamente viene oscurata per dare maggiore sicurezza e tranquillità alle formiche, come starebbero sottoterra. Ci sono pro e contro per entrambe le scuole di pensiero, il problema di tener oscurate le gallerie è che quando si rimuove ciò che si usa per oscurare per poterle osservare, il risultato é un allarme generale all'interno del formicaio, con trasporti/spostamenti di uova, larve, ecc. ecc. Di contro, l'abituare sin da subito le formiche alla luce (quest'ultima la soluzione che adotto in generale) rende più tranquilla l'osservazione, ma comunque se metterai come test una parte oscurata ed una no, le formiche preferiranno sempre quella oscurata, dimostrando di prediligere e sentirsi più a loro agio in quella configurazione (e comunque pur lasciando le gallerie sempre alla luce, le formiche tenderanno a coprire il vetro con detriti e deiezioni).
2. Foglio di carta forno o alluminio vanno benissimo per le colonie in provetta, cerca di non sporcare più del dovuto il vetro quando puoi evitare.
3. Nelle prime arene non mettere assolutamente terra o altro, le formiche la userebbero per tappare l'entrata della provetta, per oscurare il vetro, ecc. e se ne usi troppa rischi che ci si vadano perfino a nascondere (io la terra non la metto proprio mai, nemmeno in colonie mature, al massimo una base di gesso sottile in arena). Comunque se decidi di mettere complementi in arena, la risposta é si, devi sempre bollirli.
4. Per quanto riguarda i formicai, la regola generale é mettere le formiche nel loro habitat confacente, quindi formiche che prediligono il legno in formicaio di legno, ma in questo caso specifico mi sento di dirti che le Crematogaster scutellaris si adattano bene a tutto, anche al gesso o al gasbeton, tenendo però presente che lo foreranno come fosse groviera. Io per loro consiglierei un nido in legno, magari stendendo a pennello un olio naturale per legno nelle SOLE parti esterne che si vuole non vengano scavate e non nelle parti a contatto con le formiche. Ho notato che attaccano il legno prima nelle parti tenere non trattate. Non ho aperto i link dei formicaio che hai mandato, ma senza vederli ti posso giá dire che non ne avrai bisogno ancora per molto. Lo so che per le prime esperienze si vuole sempre passare alla fase formicaio il prima possibile, ma con l'esperienza ti renderai conto che più a lungo riuscirai a rimandare il momento del trasloco nel formicaio, meglio sarà sia per te che per le formiche stesse, io per lo stesso discorso del tempo che non ho per costruire formicai ormai vado avanti con provette affiancate in arena per moooooolto tempo e si, lo so, esteticamente non é il massimo, ma tanto le guardo solo io!!!
5. Formicai ed arene li ho sempre costruiti da solo, é proprio la parte più hobbystica di questa passione. Anche io non ho mai tempo per realizzarli, ma in genere dalla regina in provetta alla colonia in formicaio per me passano anche più di 2/3 anni, pure spendendo una mezz'ora al giorno di tanto in tanto c'é il tempo per realizzare una reggia, e poi mi piace sperimentare da me le configurazioni più adatte, il formicaio più adatto per le mie e le loro esigenze, ecc. É stata per me anche l'occasione per acquistare ed impratichirmi con strumenti che in altri contesti non avrei mai usato o comprato, per esempio la fresa per legno!
Dopo questo mio solito sproloquio spero di averti tolto almeno qualche dubbio, un saluto.
“Parvula (nam exemplo est) magni formica laboris
Ore trahit, quodcunque potest, atque addit acervo
Quem struit; haud ignara ac non incauta futuri.”
Orazio
Ore trahit, quodcunque potest, atque addit acervo
Quem struit; haud ignara ac non incauta futuri.”
Orazio
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ŠpidĖrman - Messaggi: 467
- Iscritto il: 14 giu '19
- Località: Vicino L’Aquila - Abruzzo
Re: Verifica Strategia Prima Fase di Accrescimento
Grazie mille per la risposta molto esaustiva, Spiderman! L'ho apprezzata molto.
Scusa la risposta così tardiva: ho letto subito il tuo messaggio, ma tra una cosa e l'altra non sono riuscito più a loggare sul forum e risponderti a dovere (anche io sono prolisso ).
Ho applicato tutti i tuoi consigli e mi sembra sia andato tutto bene! Nell'ordine (ho anche qualche altra domanda, nel caso ti andasse di darmi qualche altra dritta):
1. Ho abituato subito le formiche alla luce e si sono adattate senza problemi;
2. Ho sempre fornito il cibo (miele perlopiù) su un foglietto di carta forno che ho poi rimosso qualche giorno dopo averlo piazzato. Mi è capitato però di sporcare lo stesso la provetta, accidentalmente. Ho poi pulito con del cotton-fioc, può andare bene?
3. Non ho poi realizzato l'arena ma è tra i miei progetti. L'idea di fare una piccola base di gesso mi piace, perché mi sembra che possa aumentare la visibilità delle operaie indipendentemente dalla superficie su cui piazzo l'arena. Il procedimento potrebbe essere (i) far bollire l'acqua, (ii) far raffreddare l'acqua, (iii) mescolare al gesso e (iv) fare una sottile colata in arena? Oppure c'è qualche altro accorgimento di cui devo tenere conto?
4. L'idea delle provette affiancate in arena non mi dispiace, per cui la tengo in considerazione per quando la provetta attuale si riempirà
5. Ho assolutamente ZERO manualità ed esperienza in artigianato: il tuo commento è certamente incoraggiante, per cui magari un giorno proverò, ma per ora preferisco acquistare per la mia sicurezza e quella di chi mi sta intorno Alla fine ho trovato un fornitore per le arene che però è un po' esoso, per cui un giorno probabilmente seguirò il tuo consiglio e proverò a realizzarne una! Relativamente al formicaio in legno di cui parlavi per le Crematogaster scutellaris, invece, trovi sia necessario trattare il legno nelle parti esterne, oppure posso anche evitare?
Grazie ancora e a presto!
Scusa la risposta così tardiva: ho letto subito il tuo messaggio, ma tra una cosa e l'altra non sono riuscito più a loggare sul forum e risponderti a dovere (anche io sono prolisso ).
Ho applicato tutti i tuoi consigli e mi sembra sia andato tutto bene! Nell'ordine (ho anche qualche altra domanda, nel caso ti andasse di darmi qualche altra dritta):
1. Ho abituato subito le formiche alla luce e si sono adattate senza problemi;
2. Ho sempre fornito il cibo (miele perlopiù) su un foglietto di carta forno che ho poi rimosso qualche giorno dopo averlo piazzato. Mi è capitato però di sporcare lo stesso la provetta, accidentalmente. Ho poi pulito con del cotton-fioc, può andare bene?
3. Non ho poi realizzato l'arena ma è tra i miei progetti. L'idea di fare una piccola base di gesso mi piace, perché mi sembra che possa aumentare la visibilità delle operaie indipendentemente dalla superficie su cui piazzo l'arena. Il procedimento potrebbe essere (i) far bollire l'acqua, (ii) far raffreddare l'acqua, (iii) mescolare al gesso e (iv) fare una sottile colata in arena? Oppure c'è qualche altro accorgimento di cui devo tenere conto?
4. L'idea delle provette affiancate in arena non mi dispiace, per cui la tengo in considerazione per quando la provetta attuale si riempirà
5. Ho assolutamente ZERO manualità ed esperienza in artigianato: il tuo commento è certamente incoraggiante, per cui magari un giorno proverò, ma per ora preferisco acquistare per la mia sicurezza e quella di chi mi sta intorno Alla fine ho trovato un fornitore per le arene che però è un po' esoso, per cui un giorno probabilmente seguirò il tuo consiglio e proverò a realizzarne una! Relativamente al formicaio in legno di cui parlavi per le Crematogaster scutellaris, invece, trovi sia necessario trattare il legno nelle parti esterne, oppure posso anche evitare?
Grazie ancora e a presto!
- Vereos
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 30 dic '23
Re: Verifica Strategia Prima Fase di Accrescimento
Sono contento stia andando tutto bene per ora e che i miei piccoli consigli siano stati apprezzati ed utili. Rispondo velocemente agli ulteriori quesiti fattimi, ma tanto ormai hai già probabilmente abbastanza esperienza per fate da solo:
2. Va benissimo utilizzare un cotton fioc umido, lo uso anche io.
3. Guarda per il gesso non occorre bollire l'acqua, io uso semplicemente l'acqua di rubinetto da mischiare al gesso per la gettatina. Io ultimamente sto anche testando alti materiali da costruzione per il fondo dell'arena al posto del gesso.
5. No, non é obbligatorio trattare il legno, anzi probabilmente se non lo fai per le formiche é anche meglio. Io non ho grande esperienza con i formicai in legno perché non ho avuto molte formiche che necessitavano di questo set up, i miei sono veramnete antiestetici da vedere, lo consigliavo solamente nelle parti esterne per evitare gli scavi, dove ci sono prodotti e vernici iniziano ad intaccarlo dopo, ma piano piano arrivano pure li alla lunga.
Bene dovrebbe essere tutto, in bocca al lupo per il proseguimento, un saluto.
2. Va benissimo utilizzare un cotton fioc umido, lo uso anche io.
3. Guarda per il gesso non occorre bollire l'acqua, io uso semplicemente l'acqua di rubinetto da mischiare al gesso per la gettatina. Io ultimamente sto anche testando alti materiali da costruzione per il fondo dell'arena al posto del gesso.
5. No, non é obbligatorio trattare il legno, anzi probabilmente se non lo fai per le formiche é anche meglio. Io non ho grande esperienza con i formicai in legno perché non ho avuto molte formiche che necessitavano di questo set up, i miei sono veramnete antiestetici da vedere, lo consigliavo solamente nelle parti esterne per evitare gli scavi, dove ci sono prodotti e vernici iniziano ad intaccarlo dopo, ma piano piano arrivano pure li alla lunga.
Bene dovrebbe essere tutto, in bocca al lupo per il proseguimento, un saluto.
“Parvula (nam exemplo est) magni formica laboris
Ore trahit, quodcunque potest, atque addit acervo
Quem struit; haud ignara ac non incauta futuri.”
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