UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
Ciao a tutti
Ho costruito un nido in gasbeton orizzontale delle dimensioni di 21x25 x7,5 cm dove ho messo una piccola colonia di M. capitatus. Ho umidificato subito inserendo con un siringone 50 ml di acqua in uno scavo fatto con la fresa profondo come le stanze. la mia domanda è: ogni quanto devo aggiungere l'acqua? Dopo circa 4-5 giorni già il nido sembra secco e alcune operaie vanno bere in arena dove c'è sempre una grossa provetta con acqua, può bastare per questa specie?
Ciao
Commento moderato
Ho costruito un nido in gasbeton orizzontale delle dimensioni di 21x25 x7,5 cm dove ho messo una piccola colonia di M. capitatus. Ho umidificato subito inserendo con un siringone 50 ml di acqua in uno scavo fatto con la fresa profondo come le stanze. la mia domanda è: ogni quanto devo aggiungere l'acqua? Dopo circa 4-5 giorni già il nido sembra secco e alcune operaie vanno bere in arena dove c'è sempre una grossa provetta con acqua, può bastare per questa specie?
Ciao
Commento moderato
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
-
alex71 - Messaggi: 538
- Iscritto il: 4 dic '11
- Località: Fano (PU)
Re: UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
Tratto da: Scheda: Messor capitatus
Umidità: Nido tendente al secco, anche se la colonia non ha problemi con umido eccessivo, questo fa germogliare i semi accumulati, ma le operaie portano volentieri i semi presso le fonti umide, sembra lo facciano per ammorbidirli. Prevedere quindi una zona dove la colonia può comunque trovare da bere, ma lasciare all’asciutto almeno il 70% del nido.
Esperienza personale: Valuta il quantitativo di operaie che va ad abbeverarsi nella provetta in arena. Se è elevato ( >10/15) è meglio umidificare il nido. Grosso modo, con il caldo di questi periodi, una umidificazione ogni 5/6 giorni potrebbe andare bene.
Umidità: Nido tendente al secco, anche se la colonia non ha problemi con umido eccessivo, questo fa germogliare i semi accumulati, ma le operaie portano volentieri i semi presso le fonti umide, sembra lo facciano per ammorbidirli. Prevedere quindi una zona dove la colonia può comunque trovare da bere, ma lasciare all’asciutto almeno il 70% del nido.
Esperienza personale: Valuta il quantitativo di operaie che va ad abbeverarsi nella provetta in arena. Se è elevato ( >10/15) è meglio umidificare il nido. Grosso modo, con il caldo di questi periodi, una umidificazione ogni 5/6 giorni potrebbe andare bene.
IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
-
luca321 - Messaggi: 2895
- Iscritto il: 21 set '11
- Località: Bologna
Re: UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
Concordo già Messor non è un genere amante dell'umido e riesce a vivere in posti estremamente aridi , guarda il traffico al serbatoio se è molto come dice Luca dai una o due siringate d'acqua al gasbeton
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
-
Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
In effetti sono circa una decina infatti ho umidificato stamattina. grazie
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
-
alex71 - Messaggi: 538
- Iscritto il: 4 dic '11
- Località: Fano (PU)
Re: UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
Sono alla mia prima esperienza con le M.capitatus ed anche col gasbeton, guarda il mio diario in firma.
Nel nido che ho creato 2 giorni fa, quindi mai collaudato prima, ho inserito una siringa, come anche nel nido delle Cataglyphis italicus,e nel mio primissimo nido in gesso per le A.pallida che però non sono semivore, esattamente come hai fatto tu. mi sono sempre trovato benissimo.
è facile distinguere la zona umida da quella secca nel gasbeton al contrario del gesso.
io cerco di mantenere sempre umida almeno una stanza, quella più vicina alla siringa.
il nido è lungo e le M.capitatus che non sono sceme, sostano nella stanza più umida ( appena riempio la provetta accorre anche la regina), tengono la covata in una zona intermedia ed i semi nella zona opposta
Nel nido che ho creato 2 giorni fa, quindi mai collaudato prima, ho inserito una siringa, come anche nel nido delle Cataglyphis italicus,e nel mio primissimo nido in gesso per le A.pallida che però non sono semivore, esattamente come hai fatto tu. mi sono sempre trovato benissimo.
è facile distinguere la zona umida da quella secca nel gasbeton al contrario del gesso.
io cerco di mantenere sempre umida almeno una stanza, quella più vicina alla siringa.
il nido è lungo e le M.capitatus che non sono sceme, sostano nella stanza più umida ( appena riempio la provetta accorre anche la regina), tengono la covata in una zona intermedia ed i semi nella zona opposta

-
quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: UMIDIFICAZIONE NIDO GASBETON
La colonia di Messor capitatus di GianniBert sta in un nido di gasbeton che è a sua volta posto all'interno di un sottovaso. In questa maniera, aggiungendo periodicamente piccole quantità d'acqua, il nido non risulta totalmente secco. Grazie alla struttura alveolare del gasbeton l'acqua si distribuisce capillarmente.
In questa foto si vede bene il formicaio di gasbeton sul sottovaso:

In questa foto si vede bene il formicaio di gasbeton sul sottovaso:
-
dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Google [Bot] e 65 ospiti