una regina gigantesca
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una regina gigantesca
Il fossile risalirebbe a circa 50 milioni di anni fa, ed è stato chiamato Titanomyrma lubei. Si tratta di una formica regina dotata di ali, con un corpo lungo poco più di 5 centimetri. Giusto per rendere meglio l'idea di quanto sia grossa questa formica, l'unico genere attualmente vivente di formiche le cui regine raggiungono dimensioni simili è il Dorylus, che racchiude 70 specie di formiche che vanno dai 3 agli oltre 5 centimetri di lunghezza.
"Quello che sorprende è che questa formica vagavano per un'antica foresta in quello che oggi è il Wyoming, quando il clima era caldo come lo è attualmente ai tropici" spiega Bruce Archibald, uno degli autori della ricerca. "Infatti, sono stati trovati fossili di formiche giganti imparentate con queste in Europa e in Nord america, all'interno di siti che hanno avuto un clima caldo".
Pare infatti che ci sia un legame tra la temperatura e l'umidità di un habitat e le dimensioni delle formiche. I ricercatori hanno notato che anche oggi le formiche più grosse si trovano quasi esclusivamente ai tropici. Lo stesso vale anche per la Titanomyrma lubei: come le formiche giganti moderne, sembra preferisse ambienti con una temperatura media annuale pari o superiore a 20°C.
Quello che non si spiega ancora, tuttavia, è come queste grandi formiche possano essersi spostate da un continente all'altro attraversando lingue di terre emerse in regioni apparentemente troppo fredde per la loro sopravvivenza. Pare infatti che le Titanomyrma lubei si siano spostate verso l'emisfero occidentale attraverso un passaggio in regioni attualmente troppo fredde, se non addirittura con climi quasi polari.
L'ipotesi dei ricercatori è che le formiche abbiano sfruttato corti e intensi periodi di riscaldamento globale. "Man mano che il clima della Terra muta, stiamo vedendo specie tropicali estendersi verso latitudini intermedie, e le libellule fanno la loro comparsa nel circolo polare artico. Comprendere i dettagli su come le forme di vita si siano adattate in passato al riscaldamento globale sarà sempre più materia d'interesse in futuro".
Incuriositi dalle formiche giganti africane citate sopra? Ecco un video sulle "formiche siafu". Guardate la forza delle loro mandibole quando il bastoncino di legno viene sollevato...
"Quello che sorprende è che questa formica vagavano per un'antica foresta in quello che oggi è il Wyoming, quando il clima era caldo come lo è attualmente ai tropici" spiega Bruce Archibald, uno degli autori della ricerca. "Infatti, sono stati trovati fossili di formiche giganti imparentate con queste in Europa e in Nord america, all'interno di siti che hanno avuto un clima caldo".
Pare infatti che ci sia un legame tra la temperatura e l'umidità di un habitat e le dimensioni delle formiche. I ricercatori hanno notato che anche oggi le formiche più grosse si trovano quasi esclusivamente ai tropici. Lo stesso vale anche per la Titanomyrma lubei: come le formiche giganti moderne, sembra preferisse ambienti con una temperatura media annuale pari o superiore a 20°C.
Quello che non si spiega ancora, tuttavia, è come queste grandi formiche possano essersi spostate da un continente all'altro attraversando lingue di terre emerse in regioni apparentemente troppo fredde per la loro sopravvivenza. Pare infatti che le Titanomyrma lubei si siano spostate verso l'emisfero occidentale attraverso un passaggio in regioni attualmente troppo fredde, se non addirittura con climi quasi polari.
L'ipotesi dei ricercatori è che le formiche abbiano sfruttato corti e intensi periodi di riscaldamento globale. "Man mano che il clima della Terra muta, stiamo vedendo specie tropicali estendersi verso latitudini intermedie, e le libellule fanno la loro comparsa nel circolo polare artico. Comprendere i dettagli su come le forme di vita si siano adattate in passato al riscaldamento globale sarà sempre più materia d'interesse in futuro".
Incuriositi dalle formiche giganti africane citate sopra? Ecco un video sulle "formiche siafu". Guardate la forza delle loro mandibole quando il bastoncino di legno viene sollevato...
- danix
- Messaggi: 61
- Iscritto il: 19 ago '12
Re: una regina gigantesca
Sarebbe meglio non fare copia e incolla da un altro sito senza citare la fonte...e almeno cercare di rendere più personale il testo...si parla di un video che non c'è nemmeno...




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Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: una regina gigantesca
le immagini andatevele a vedere su
immagini 


- danix
- Messaggi: 61
- Iscritto il: 19 ago '12
Re: una regina gigantesca
dani.....
ma non mi ascolti mai?

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maxius - Messaggi: 360
- Iscritto il: 9 giu '12
- Località: roma
Re: una regina gigantesca
Bremen ha scritto:Sarebbe meglio non fare copia e incolla da un altro sito senza citare la fonte...e almeno cercare di rendere più personale il testo...si parla di un video che non c'è nemmeno...![]()
![]()
Concordo, come minimo bisognerebbe riportare la fonte, ovvero:


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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: una regina gigantesca
L'estinta superfamiglia delle Formiciinae (rigorosamente con due 'i' per distinguerle dalle contemporanee) é "raccontata" nel Superorganismo di Wilson-Holldobler..
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enrico - Messaggi: 1631
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