[Lasius (Lasius) lasioides (Emery, 1869)
] L. neglectus (?) e altre identificazioni
Re: Lasius neglectus?
Elena Regina ha scritto:Sara75 ha scritto:Se può servire, questo è proprio il periodo in cui inizio a trovare regine alate e non di Dolichoderus quadripunctatus in Piemonte.
Sì mapperò aspetta, ancora non riesco a trovare uno straccio di immagine di raffronto... non sono ancora sicura...
http://cle.fourmis.free.fr/male-dolicho ... ctatu.html
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
winny88 ha scritto:Elena Regina ha scritto:Sara75 ha scritto:Se può servire, questo è proprio il periodo in cui inizio a trovare regine alate e non di Dolichoderus quadripunctatus in Piemonte.
Sì mapperò aspetta, ancora non riesco a trovare uno straccio di immagine di raffronto... non sono ancora sicura...
http://cle.fourmis.free.fr/male-dolicho ... ctatu.html
Mi hai preceduto per pochi secondi!

L'avevo trovata anche io.

„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Lasius neglectus?
Non fare più foto in prospettive balorde e non ci sarà bisogno di chiamarmi...
Devo dire che piuttosto mi aspettavo un "grazie" che non ho ancora mai letto!
Ma mi sono già abituato alla tua maleducazione, tranquilla!
Devo dire che piuttosto mi aspettavo un "grazie" che non ho ancora mai letto!
Ma mi sono già abituato alla tua maleducazione, tranquilla!
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Per favore, nel forum, ma anche tra adulti intelligenti, è buona norma mantenere un livello di educazione tale da consentire la convivenza e lo scambio di conoscenze e informazioni.
Il moderatore che stai sbeffeggiando, senza conoscerlo, ha alle spalle molta più esperienza e saggezza di quella che trapela dalla tua, pur sufficiente preparazione.
Il forum è un mezzo per incontrarci, scambiare conoscenze e accrescere la nostra preparazione in campo "mirmecofilo" e mirmecologico.
Non per creare tensioni ed esprimere maleducazione gratuita.
Grazie.
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Lasius neglectus?
Per favore, l'ironia nei tuoi messaggi non è presente.
Io ho notato solo sarcasmo e , come dicono ovunque, "spocchia"...
Io ho notato solo sarcasmo e , come dicono ovunque, "spocchia"...
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Lasius neglectus?
Intuisco forse una giovane età!
Elena, ci fa molto piacere una persona eclettica come te nel forum. Ti dobbiamo solo chiedere, se è tua intenzione frequentarlo assiduamente, di indirizzarti verso il solito atteggiamento di cordialità, amicizia e complicità che ci piace far vigere tra noi (e che è auspicabile in qualunque contesto culturale omogeneo... e non solo). Dopodiché vedo ampie prospettive per te fra di "noi"!
Vorresti, per favore, provare a ripartire col piede giusto e aprire, per esempio, un topic di presentazione personale al forum come è buona norma?
Poi chiamami come ti pare, del resto "winny" non è che sia particolarmente meglio di "vanvera". Ho provato a chiedere molte volte all'amministratore di poter cambiare nick, ma lui sì che è "de coccio"!!!
Elena, ci fa molto piacere una persona eclettica come te nel forum. Ti dobbiamo solo chiedere, se è tua intenzione frequentarlo assiduamente, di indirizzarti verso il solito atteggiamento di cordialità, amicizia e complicità che ci piace far vigere tra noi (e che è auspicabile in qualunque contesto culturale omogeneo... e non solo). Dopodiché vedo ampie prospettive per te fra di "noi"!
Vorresti, per favore, provare a ripartire col piede giusto e aprire, per esempio, un topic di presentazione personale al forum come è buona norma?
Poi chiamami come ti pare, del resto "winny" non è che sia particolarmente meglio di "vanvera". Ho provato a chiedere molte volte all'amministratore di poter cambiare nick, ma lui sì che è "de coccio"!!!
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Apprezzo il tuo linguaggio colorito ed evocativo nel descrivere il fastidio di avere formiche invasive come vicine di casa. Però è il caso di ricordare che un bravo disinfestatore riesce a risolvere una infestazione, anche condominiale, anche di Lasius neglectus. Non mi convince molto la strategia proposta da chi vende prodotti online con istruzioni allegate, perché a mio parere per una buona disinfestazione dovrebbe essere il disinfestatore professionista ad applicare il prodotto e a controllarne il rendimento, e non il cliente.
-
dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Lasius neglectus?
Forse una cosa di cui non si parla abbastanza è il carattere pioniere di alcuni alloctoni. Ad esempio, per Linepithema si è visto come le popolazioni residenti di Tapinoma siano in grado di contrastare efficacemente l'avanzata degli invasori e contenerli. Stesso discorso per Lasius neglectus: se ci fossero popolazioni autoctone residenti, per dirne una: Crematogaster, a contendere lo scettro della dominanza sul territorio, tali alloctoni avrebbero gioco meno facile nell'invadere le nostre città.
Dunque una caratteristica spesso poco ricordata di Lasius neglectus è quella di invadere preferibilmente ambienti biologicamente "poveri": i cantieri, le case nuove appena costruite, le case limitrofe ai campi agricoli spesso soggetti a potenti trattamenti, i grandi condomini etc.
Dunque una caratteristica spesso poco ricordata di Lasius neglectus è quella di invadere preferibilmente ambienti biologicamente "poveri": i cantieri, le case nuove appena costruite, le case limitrofe ai campi agricoli spesso soggetti a potenti trattamenti, i grandi condomini etc.
-
dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Lasius neglectus?
Elena, hai uno strano modo di selezionare le specie che per te sembrano più pericolose!
Wasmannia auropunctata è una peste a diffusione globale ma per nulla peggio di molte altre. Sono delle piccole Myrmicinae non più temibili di tante altre che pure si diffondono in maniera invasiva. Le prime che mi vengono in mente sono varie specie di Solenopsis. Addirittura la "brace" sotto i Lasius neglectus!?
E ti confesso un piccolo segreto!
Wasmannia auropunctata c'è già anche in Italia! Non figura nelle checklist ufficiali perché ne sono stati trovati solo piccoli focolai isolati a partire da luoghi ad alto rischio di arrivo di specie alloctone (es: gli aeroporti) e non si è certi della loro effettiva capacità di diffondersi da noi a partire da tali focolai poiché, finora, la specie si è dimostrata capace di stabilizzarsi solo in aree tropicali e subtropicali.
E' stato però Fabrizio ad indirizzarmi ad un lavoro di entomologia agraria (di cui è uno degli autori) in cui si parla di questi ritrovamenti in Italia.
Wasmannia auropunctata è una peste a diffusione globale ma per nulla peggio di molte altre. Sono delle piccole Myrmicinae non più temibili di tante altre che pure si diffondono in maniera invasiva. Le prime che mi vengono in mente sono varie specie di Solenopsis. Addirittura la "brace" sotto i Lasius neglectus!?
E ti confesso un piccolo segreto!

E' stato però Fabrizio ad indirizzarmi ad un lavoro di entomologia agraria (di cui è uno degli autori) in cui si parla di questi ritrovamenti in Italia.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
...E volevo dire solo una cosa... Chiedo scusa se ogni tanto mi ricordo di dover moderare il forum... Non è necessario continuare ad oltranza questo thread che in realtà è una richiesta di determinazione, puoi anche aprire altri topic specifici se vuoi. In questo modo le varie discussioni potrebbero essere meglio seguite e in futuro trovate da altri utenti. Ritengo che il discorso sia molto interessante, però siamo arrivati a Wasmannia auropunctata nel Pacifico in una richiesta di identificazione di un Lasius. Altro esempio: ci hai fotografato un bellissimo maschio di Dolichoderus quadripunctatus che nessuno aveva ancora postato nel forum e purtroppo la cosa si "perde" sempre all'interno di questo topic.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Elena Regina ha scritto:tuttavia, mi sembra che specie come ad esempio W. auropunctata, possiedano un potenziale invasivo superiore, forse anche per le loro ridottissime dimensioni e per l'elevatissima tossicità del loro veleno
Guarda che le Solenopsis sono altrettanto piccole (magari te le immagini come formiconi, ma sono minuscole) e le loro punture, quelle sì che sono "famose".
Elena Regina ha scritto:Tanto è vero che W. auropunctata è già sbarcata in Italia, mentre Solenopsis invicta ancòra no
E' vero che le Solenopsis invasive non sono ancora arrivate in Italia, ma si sono stabilizzate tranquillamente anche in zone temperate (come gli USA, ormai praticamente quasi tutti, anche i più settentrionali ), cosa di cui non si è ancora dimostrata capace W. auropunctata. Quindi è più probabile avere, un giorno, un'invasione di Solenopsis che di W. auropunctata in Italia. Che non ci siano ancora arrivate (e speriamo che sia davvero così!)... è probabilmente solo un caso fortunato!
Mi chiamo Vincenzo, ma in questo forum, per tutti gli utenti, winny.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Io non ho mai nominato Solenopsis invicta! La hai nominata tu! Io mi riferisco a varie specie di Solenopsis, l'invicta (che è una Solenopsis gigantesca!) non è l'unica. E comunque non ha senso misurare i decimi di millimetro: stiamo parlando comunque di formiche piccolissime per cui non esiste una differenza tale di dimensioni da poter ipotizzare una maggiore capacità di raggiungere numeri molto elevati con poca richiesta energetica.
Fabrizio in persona mi ha confermato che W. auropunctata è stata rinvenuta certamente!
Tra l'altro volevo farti notare che il caso che hai preso in esame (W. auropunctata nel Pacifico) è proprio uno dei pochissimi casi che non possono essere presi in considerazione per misurare la capacità invasiva di una specie. Le isole del Pacifico sono tra le poche zone sulla Terra in cui non erano presenti in maniera autoctona le formiche. Non ce ne erano, quelle che ci sono le abbiamo portate noi. Ed è chiaro che se la nicchia biologica era completamente vuota le specie introdotte non hanno incontrato il minimo ostacolo. Anche se ci portavi un Colobopsis si diffondeva a macchia d'olio!
Fabrizio in persona mi ha confermato che W. auropunctata è stata rinvenuta certamente!
Tra l'altro volevo farti notare che il caso che hai preso in esame (W. auropunctata nel Pacifico) è proprio uno dei pochissimi casi che non possono essere presi in considerazione per misurare la capacità invasiva di una specie. Le isole del Pacifico sono tra le poche zone sulla Terra in cui non erano presenti in maniera autoctona le formiche. Non ce ne erano, quelle che ci sono le abbiamo portate noi. Ed è chiaro che se la nicchia biologica era completamente vuota le specie introdotte non hanno incontrato il minimo ostacolo. Anche se ci portavi un Colobopsis si diffondeva a macchia d'olio!
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Elena Regina ha scritto:winny88 ha scritto:stiamo parlando comunque di formiche piccolissime per cui non esiste una differenza tale di dimensioni da poter ipotizzare una maggiore capacità di raggiungere numeri molto elevati con poca richiesta energetica.
Io non ne sono così sicura...
Beh, fatto sta che i numeri che raggiungono certe specie di Solenopsis sono eclatantemente noti anche ai profani.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Lasius neglectus?
Elena, ho già scritto che mi piaceva il modo colorito in cui descrivevi il fastidio di avere formiche in casa. Immagino che per tutti noi appassionati di artropodi ascoltare certi discorsi sia la norma, quindi sono sempre gradite le migliori variazioni sul tema. Se però si arriva a parlare di S. invicta e LD50, i discorsi diventano meno obiettivi perché si finisce quasi sempre per concentrarsi troppo sugli aspetti sensazionali e sui tipici allarmismi che colgono chi si è da poco accorto di quante siano le formiche. Sì, sono tante, tantissime, ma noi non siamo in guerra con le formiche. Sono le formiche ad essere in guerra fra di loro. Quando Solenopsis invicta arriverà in italia, non saranno i mirmecologi a combatterla, saranno le nostre formiche. Support our troops e non temere.
E se davvero c'è questa grave infestazione nel tuo condominio, chiamate un disinfestatore professionista.
E se davvero c'è questa grave infestazione nel tuo condominio, chiamate un disinfestatore professionista.
-
dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Lasius neglectus?
Esprimo semplicemente il mio giudizio personale quando dico che quel signor Boer, dopo la determinazione dell'altra volta, non mi ispira la stessa fiducia che mi ispirano altri sistematici italiani amici...
Evidentemente non ha troppa familiarità con la situazione in Italia (ovviamente comprensibile) delle Pheidole. In Italia continentale possiamo essere ragionevolmente convinti di essere sempre davanti alla pallidula dato che è l'unica autoctona. Solo qualche segnalazione della P. megacephala sempre in piccoli focolai, in zone ad alto rischio, e in ambienti antropizzati riscaldati. Quindi, seguendo la regola di buon senso del "cavallo e della zebra", possiamo dire abbastanza convinti ogni volta pallidula. Le tue saranno pallidula.
Detto ciò, ovviamente, se adesso ci posti delle foto di P. megacephala o di qualche altra "diavoleria" venuta da chissà dove è la volta buona che ci incavoliamo davvero!
Evidentemente non ha troppa familiarità con la situazione in Italia (ovviamente comprensibile) delle Pheidole. In Italia continentale possiamo essere ragionevolmente convinti di essere sempre davanti alla pallidula dato che è l'unica autoctona. Solo qualche segnalazione della P. megacephala sempre in piccoli focolai, in zone ad alto rischio, e in ambienti antropizzati riscaldati. Quindi, seguendo la regola di buon senso del "cavallo e della zebra", possiamo dire abbastanza convinti ogni volta pallidula. Le tue saranno pallidula.
Detto ciò, ovviamente, se adesso ci posti delle foto di P. megacephala o di qualche altra "diavoleria" venuta da chissà dove è la volta buona che ci incavoliamo davvero!

-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Torna a Richieste di Identificazione
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 66 ospiti