Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
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Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Per la mia colonietta di Cremaogaster avevo costruito un minuscolo nido in sughero, di quelli che di solito costruisco io con il sistema di umidificazione dall'alto.
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Vi avevo messo ai tempi la regina dopo l'ibernazione (parliamo di fine gennaio) e questa aveva deposto e fondato in assoluta serenità. Dopo la fondazione avevo unito il nido ad un'arena, attraverso una provetta tagliata alle due estremità. Purtroppo le piccine avevano scovato uno spiraglio nel sughero e "mandibolando" avevano nascosto la covata alla vista, cosa parecchio fastidiosa. Ho deciso così di staccare l'arena e di farne un piccolo nido con gusci di noce. Sono tre. I que laterali presentano solo un foro di accesso, quello centrale dove si sono stanziate invece un'apertura più ampia, essendo il guscio non perfettamente cambiato. Lo strato di antifuga è non troppo "lungo" in verticale, ma la miscela fantastica (nemmeno le Pheidole la sfidano, e mani trovate operaie invischiate!). Inoltre tengo il nido coperto. Il trasferimento l'ho effettuato ieri, un po' forzosamente perché sembravano morbosamente legate al sughero. I gusci sono incollati con silicone trasparente. I rametti di pino collegano tutti i gusti ed anche il suolo. Devo vedere di inserire dei piani d'appoggio in lego per il cibo direttamente sui rametti, incollando delle sezioni di "abbassalingua in legno di balsa", simili agli stecchi dei gelati. Fondo in sabbia prelevata nello stesso punto in cui ho prelevato i rametti (evitavo banalmente di mettere troppi odori insieme. Ho fatto evaporare gli odori del nido per un giorno intero lasciandolo aperto e ventilato). La provetta che collegava l'arena al nido l'ho preservata intatta, otturata con cotone. Date le dimensioni del nido (ulteriori moduli-noce facilmente aggiungibili però!) e la rapida crescita della specie era il modo migliore per un futuro trasloco
Al momento sembrano stare bene. Speriamo che la sistemazione perduri nell'esser loro gradita



Vi avevo messo ai tempi la regina dopo l'ibernazione (parliamo di fine gennaio) e questa aveva deposto e fondato in assoluta serenità. Dopo la fondazione avevo unito il nido ad un'arena, attraverso una provetta tagliata alle due estremità. Purtroppo le piccine avevano scovato uno spiraglio nel sughero e "mandibolando" avevano nascosto la covata alla vista, cosa parecchio fastidiosa. Ho deciso così di staccare l'arena e di farne un piccolo nido con gusci di noce. Sono tre. I que laterali presentano solo un foro di accesso, quello centrale dove si sono stanziate invece un'apertura più ampia, essendo il guscio non perfettamente cambiato. Lo strato di antifuga è non troppo "lungo" in verticale, ma la miscela fantastica (nemmeno le Pheidole la sfidano, e mani trovate operaie invischiate!). Inoltre tengo il nido coperto. Il trasferimento l'ho effettuato ieri, un po' forzosamente perché sembravano morbosamente legate al sughero. I gusci sono incollati con silicone trasparente. I rametti di pino collegano tutti i gusti ed anche il suolo. Devo vedere di inserire dei piani d'appoggio in lego per il cibo direttamente sui rametti, incollando delle sezioni di "abbassalingua in legno di balsa", simili agli stecchi dei gelati. Fondo in sabbia prelevata nello stesso punto in cui ho prelevato i rametti (evitavo banalmente di mettere troppi odori insieme. Ho fatto evaporare gli odori del nido per un giorno intero lasciandolo aperto e ventilato). La provetta che collegava l'arena al nido l'ho preservata intatta, otturata con cotone. Date le dimensioni del nido (ulteriori moduli-noce facilmente aggiungibili però!) e la rapida crescita della specie era il modo migliore per un futuro trasloco
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mayx - Messaggi: 959
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Molto carino! 
Occhio a quando dovrai togliere il coperchio e loro saranno numerose!

Occhio a quando dovrai togliere il coperchio e loro saranno numerose!
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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
luca321 ha scritto:Occhio a quando dovrai togliere il coperchio e loro saranno numerose!
Beh, l'antifuga è sottile ma c'è, e se dice che è efficace...
A proposito, che miscela hai usato che è così efficace?

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Quaxo76 - Messaggi: 1168
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Immaginavo una situazione di spavento generale dove tutte le operaie fuggono e se ne fregano dell'antifuga!
Mi capito con la colonia di Aphaenogaster che avevo prima! Mezz'ora a riprenderle tutte!!
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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
luca321 ha scritto:Immaginavo una situazione di spavento generale dove tutte le operaie fuggono e se ne fregano dell'antifuga!
Mi capito con la colonia di Aphaenogaster che avevo prima! Mezz'ora a riprenderle tutte!!
In effetti quando hanno paura si buttano, però dipende tantissimo dall'antifuga... Quando ho raccolto da terra la colonia completa di Aphaenogaster (descritta in un altro post), l'ho fatto per forza di cose con pochissima delicatezza: le ho "palettate" con due cartoncini, le ho tirate su e buttate senza tante cerimonie dentro una scatoletta con antifuga. Ovviamente il panico è stato istantaneo e generale, e tutte correvano come pazze e si buttavano sull'antifuga... ma siccome questo era, oltre che repellente, anche viscoso al punto giusto, dopo neanche un centimetro cadevano di nuovo giù. Poi in meno di 5 minuti si sono calmate e riorganizzate...

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Quaxo76 - Messaggi: 1168
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Perfetto allora! Evidentemente il mio antifuga era abbastanza fallato!!



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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Quaxo76 ha scritto:luca321 ha scritto:Occhio a quando dovrai togliere il coperchio e loro saranno numerose!
Beh, l'antifuga è sottile ma c'è, e se dice che è efficace...
A proposito, che miscela hai usato che è così efficace?
Grasso di vaselina a metà con una sorta di puzzolentissimo olio motore usato :D
Io stesso mi lamento dell'odore ahaha
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mayx - Messaggi: 959
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Bel nido ! l'unica cosa che mi preoccupa è la distanza con l'uscita , per questa specie il coperchio potrebbe non bastare
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Secondo me era troppo presto per spostare la tua piccola colonia in un nido. Possono stare benissimo in provetta con poco spazio "abitabile", comprimendo il cotone che funge da tappo verso il cotone serbatoio.
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
ParroccheTTo ha scritto:Secondo me era troppo presto per spostare la tua piccola colonia in un nido. Possono stare benissimo in provetta con poco spazio "abitabile", comprimendo il cotone che funge da tappo verso il cotone serbatoio.
Parrocchetto hai ragionissima! Ma ho una certa avversione per le provette purtroppo. Per me dopo la fondazione e le prime operaie sufficienti a bottinare un nido è la soluzione migliore. Non la più corretta, per carità. Solo il fornire cibo in provetta anche solo il somministrare cibo è di uno stress incredibile! Considera che questa regina ha fondato già in un nido di sughero quindi gli spazi non sono ora così dispersivi

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mayx - Messaggi: 959
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Per ridurre lo stress potresti anche mettere una provetta in arena, ma le dimensioni abitabili sarebbero comunque simili a quelle di una noce. Sappi che le regine di Crematogaster scutellaris sono incredibilmente resistenti (anche allo stress), quindi non devi preoccuparti più di tanto. 

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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
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Re: Formicaio di gusci per Crematogaster scutellaris, foto
Lo so. Anche per questo ho tentato la noce piuttosto che una semplice provetta aperta in arena. inoltre son sempre stato convinto che il contatto con materiali naturali velocizzi le deposizioni! È una questione di naturalezza 

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mayx - Messaggi: 959
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