Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Addirittura geniale? WOW, che onore.
Giusto ieri le ho risvegliate, le tenevo (assieme a tutte le mie altre colonie) in una scatola di polistirolo messa in un armadietto sul balcone.
Tutte le mie colonie non più in provetta le tengo in nidi variante 2 in contenitori di plastica... questo nido è quello che ha mantenuto una umidità interna maggiore: il gesso stesso sembrava bagnato. Per via di questa umidità si è formata della muffa (non troppa per fortuna) nell'arena.
Ho rimosso la muffa semplicemente tappando l'ingresso del nido con del cotone e grattando, con un cacciavite la parte sporca dell'arena. Sicuramente per loro è stato un risveglio traumatico ma è andato tutto bene.
La cosa carina è che mentre facevo questa operazione tutte le operaie (sono oltre il centinaio ormai) si sono immediatamente buttate addosso alla regina come per proteggerla.
Poco dopo il termine dell'operazione la situazione è tornata normale e le operaie si sono sparse nel nido a riprendere le attività di cura covata (presumo la stessa rimasta dall'anno scorso).
Giusto ieri le ho risvegliate, le tenevo (assieme a tutte le mie altre colonie) in una scatola di polistirolo messa in un armadietto sul balcone.
Tutte le mie colonie non più in provetta le tengo in nidi variante 2 in contenitori di plastica... questo nido è quello che ha mantenuto una umidità interna maggiore: il gesso stesso sembrava bagnato. Per via di questa umidità si è formata della muffa (non troppa per fortuna) nell'arena.
Ho rimosso la muffa semplicemente tappando l'ingresso del nido con del cotone e grattando, con un cacciavite la parte sporca dell'arena. Sicuramente per loro è stato un risveglio traumatico ma è andato tutto bene.
La cosa carina è che mentre facevo questa operazione tutte le operaie (sono oltre il centinaio ormai) si sono immediatamente buttate addosso alla regina come per proteggerla.
Poco dopo il termine dell'operazione la situazione è tornata normale e le operaie si sono sparse nel nido a riprendere le attività di cura covata (presumo la stessa rimasta dall'anno scorso).
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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- Località: Sondrio
Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Benissimo , non resta che vedere l'esplosione demografica di quest'anno ... sarebbe anche ora 

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Io l'anno scorso ricordo che le mie avevano centinaia di larve..purtroppo portando una camola morta nel nido e formandosi muffe sono morte e son rimaste solo le operaie....che rabbia...
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
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Lasius (Lasius)
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Bremen - Messaggi: 2448
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Che fai... gufi? 

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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Ahahah nooo era per dire che quando fanno boom lo fanno per bene, sarei passato da sessata a più del doppio in un mesetto se non fosse per l'incidente! Vedrai che colonietta!
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Bremen... 2 giorni dopo il tuo messaggio ho visto una camola all'interno del nido... non sai quante te ne ho dette 
In ogni caso le mie si sono comportate bene... dopo averla dato in pasto alle larve che l'hanno completamente svuotata l'hanno prontamente riportata in arena. E' quello che fanno con tutte le camole che gli fornisco.
A poco più di tre settimane dal risveglio invernale la situazione è molto promettente: la covata dell'anno scorso sta procedendo bene nello sviluppo, in questi giorni ho notato la comparsa di molti bozzoli e altre larve sono in procinto di seguire la stessa strada. Come se non bastasse sono già iniziate le deposizioni: il volume di uova fresche è già quasi pari a quello della regina!
Mi sa che tra non molto mi troverò costretto ad aprir loro la via verso il secondo stadio del formicaio.
Fino all'anno scorso erano molto statiche... quasi mai uscivano in arena (se non il minimo necessario per cercar cibo), quest'anno invece si dimostrano molto più attive e ho quasi sempre almeno una ventina di operaie in arena (dove di giorno portano anche la covata).
Unico problema è che sono abbastanza sporche... sto pensando se attivarmi per un trasloco forzato in modo da ripulire il nido (la visibilità è diminuita).

In ogni caso le mie si sono comportate bene... dopo averla dato in pasto alle larve che l'hanno completamente svuotata l'hanno prontamente riportata in arena. E' quello che fanno con tutte le camole che gli fornisco.
A poco più di tre settimane dal risveglio invernale la situazione è molto promettente: la covata dell'anno scorso sta procedendo bene nello sviluppo, in questi giorni ho notato la comparsa di molti bozzoli e altre larve sono in procinto di seguire la stessa strada. Come se non bastasse sono già iniziate le deposizioni: il volume di uova fresche è già quasi pari a quello della regina!
Mi sa che tra non molto mi troverò costretto ad aprir loro la via verso il secondo stadio del formicaio.
Fino all'anno scorso erano molto statiche... quasi mai uscivano in arena (se non il minimo necessario per cercar cibo), quest'anno invece si dimostrano molto più attive e ho quasi sempre almeno una ventina di operaie in arena (dove di giorno portano anche la covata).
Unico problema è che sono abbastanza sporche... sto pensando se attivarmi per un trasloco forzato in modo da ripulire il nido (la visibilità è diminuita).
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Son contento che da quest'anno le osservazioni della colonia siano più piacevoli !
Per sporche intendi che hanno opacizzato il vetro con deiezioni varie? oppure solo scarti di camole?
Se sono solo scarti di cibo vedrai che appena nasceranno le nuove generazioni la sporcizia verrà circoscritta ad un determinato luogo .
Per sporche intendi che hanno opacizzato il vetro con deiezioni varie? oppure solo scarti di camole?
Se sono solo scarti di cibo vedrai che appena nasceranno le nuove generazioni la sporcizia verrà circoscritta ad un determinato luogo .
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Non mi sembrano scarti di cibo.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Un piccolo aggiornamento sulla mia colonietta: stanno procedendo alla grande!
Già dal risveglio primaverile la regina ha subito iniziato a deporre e non si è ancora fermata. Ad inizio maggio ho dovuto dar loro accesso al secondo settore del nido (che è diviso in 4 parti), rapidamente hanno iniziato a colonizzarlo sfruttando i vari piani per la cura della covata.
Presumo che adesso il numero di abitanti della colonia si avvicini al migliaio (con una covata altrettanto imponente)... ero convinto che il secondo settore del nido sarebbe stato sufficiente per quest'anno ma la loro produttività mi sta smentendo... tra poco dovrò aprire anche la terza sezione.
La regina se ne sta sempre nella sua camera dove non ho mai smesso di notare uova fresche (che sono bianchissime), segno di una deposizione pressoché senza sosta.
Leggo in giro che tutti hanno avuto problemi con questa specie... non vorrei tirarmela ma, ora al 3o anno, penso di poter dire di non far parte di quei tutti.
Se così è, l'unica cosa che posso dire è che l'anno scorso pure io avevo iniziato una fatica ad ingranare da parte della colonia, arrivati alla cinquantina di operaie la regina mi sembrava stanca. La situazione è cambiata drasticamente da quando ho fornito alla colonia un numero discreto di bozzoli prelevati da un nido scoperto alzando un sasso. Con la nuova forza lavoro la regina ha iniziato a deporre moltissimo e non pare ancora essersi fermata.
Già dal risveglio primaverile la regina ha subito iniziato a deporre e non si è ancora fermata. Ad inizio maggio ho dovuto dar loro accesso al secondo settore del nido (che è diviso in 4 parti), rapidamente hanno iniziato a colonizzarlo sfruttando i vari piani per la cura della covata.
Presumo che adesso il numero di abitanti della colonia si avvicini al migliaio (con una covata altrettanto imponente)... ero convinto che il secondo settore del nido sarebbe stato sufficiente per quest'anno ma la loro produttività mi sta smentendo... tra poco dovrò aprire anche la terza sezione.
La regina se ne sta sempre nella sua camera dove non ho mai smesso di notare uova fresche (che sono bianchissime), segno di una deposizione pressoché senza sosta.
Leggo in giro che tutti hanno avuto problemi con questa specie... non vorrei tirarmela ma, ora al 3o anno, penso di poter dire di non far parte di quei tutti.
Se così è, l'unica cosa che posso dire è che l'anno scorso pure io avevo iniziato una fatica ad ingranare da parte della colonia, arrivati alla cinquantina di operaie la regina mi sembrava stanca. La situazione è cambiata drasticamente da quando ho fornito alla colonia un numero discreto di bozzoli prelevati da un nido scoperto alzando un sasso. Con la nuova forza lavoro la regina ha iniziato a deporre moltissimo e non pare ancora essersi fermata.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Le mie due regine dopo un anno intero erano in una situazione poco felice: una aveva deposto e perso più volte la covata, l'altra era riuscita ad allevare solo quattro striminzite operaie.
La settimana scorsa ho provato a fornire anche io bozzoli della stessa specie per provare ad aiutarle. In effetti ora hanno già deposto nuovamente e sono accudite dalle nuove operaie.
La settimana scorsa ho provato a fornire anche io bozzoli della stessa specie per provare ad aiutarle. In effetti ora hanno già deposto nuovamente e sono accudite dalle nuove operaie.
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
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Sara75 - Messaggi: 2218
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- Località: Genova
Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
Guarda, la mia regina, per il primo anno/anno e mezzo diciamo che "ha tirato a campare", poi con il doping di bozzoli, la cosa è cambiata notevolmente.
Ho due ipotesi:
* è solo una questione di numero operaie.... più ne ha e più la regina si "gasa". Si potrebbe provare con due regine nella stessa provetta... se si tollerano forse questo potrebbe aumentare da subito il numero di operaie. E' vero che una delle due verrà molto probabilmente sacrificata dalle operaie... però forse si raggiungerebbe "senza interventi esterni" il numero minimo di operaie per far partire la regina rimasta.
* i bozzoli aggiunti artificialmente provengono da colonie già mature e, almeno nel mio caso selvagge... e forse hanno nella indole un carattere più attivo. La vita in cattività indebolisce...
Forse è un meccanismo di autocontrollo di madre natura... tante regine sciamano e forse iniziano a fondare... solo le più forti (una piccola percentuale) hanno quel quid in più che le consente di farcela con le proprie forze.
Ho due ipotesi:
* è solo una questione di numero operaie.... più ne ha e più la regina si "gasa". Si potrebbe provare con due regine nella stessa provetta... se si tollerano forse questo potrebbe aumentare da subito il numero di operaie. E' vero che una delle due verrà molto probabilmente sacrificata dalle operaie... però forse si raggiungerebbe "senza interventi esterni" il numero minimo di operaie per far partire la regina rimasta.
* i bozzoli aggiunti artificialmente provengono da colonie già mature e, almeno nel mio caso selvagge... e forse hanno nella indole un carattere più attivo. La vita in cattività indebolisce...
Forse è un meccanismo di autocontrollo di madre natura... tante regine sciamano e forse iniziano a fondare... solo le più forti (una piccola percentuale) hanno quel quid in più che le consente di farcela con le proprie forze.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
una teoria piuttosto preoccupante.. stai dicendo che a meno che la nostra regina non sia in quella minima percentuale "fortunata" non potrà mai funzionare se non andiamo a depredare per lei un formicaio in natura? spero che sbagli.
Ps. ti sei fatto proprio un bel bicchierozzo! ne ordino subito uno anch'io
Ps. ti sei fatto proprio un bel bicchierozzo! ne ordino subito uno anch'io

Una delle cose che mi ha fatto appassionare alla mirmecofilia è il film "Alien" :_:
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Alex Alex - Messaggi: 983
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Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
No, non sbaglia. Le Lasius, specialmente questa, puntano di più alla quantità delle regine che alla loro qualità.
Spoiler: mostra
- Robybar
- Messaggi: 1781
- Iscritto il: 16 set '11
- Località: Catanzaro lido
Re: Una pinta di birra per le mie Lasius flavus
piglia male.. 

Una delle cose che mi ha fatto appassionare alla mirmecofilia è il film "Alien" :_:
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Alex Alex - Messaggi: 983
- Iscritto il: 23 mag '14
45 messaggi
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