Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda Xander088 » 13/08/2014, 18:32

K2001 ha scritto:Scusate ma io ho letto che bisogna tenere i vari stadi separati


si me ne sono accorto! si mangiano tra loro è allucinante!!
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Re: Camole della farina

Messaggioda Priscus » 18/08/2014, 13:05

Xander088 ha scritto:
K2001 ha scritto:Scusate ma io ho letto che bisogna tenere i vari stadi separati


si me ne sono accorto! si mangiano tra loro è allucinante!!


Non si mangiano tra loro per cannibalismo abituale, lo fanno per necessità. Se sono sempre presenti i nutrienti/liquidi necessari alle larve e agli adulti l'uccisione delle pupe è ridotta drasticamente.
In alternativa basta togliere le pupe e riporle separatamente, una volta sviluppate in adulti si devono rimettere nel terreno di cultura con gli altri adulti e le larve.

Se avete l'esigenza di una cultura intensiva dovrete riuscire a soddisfare completamente i loro bisogni separando, di volta in volta, le pupe dal resto degli individui, in breve tempo la crescita della colonia diventa esponenziale, come il tempo e le cure necessarie all'allevamento. Io usavo 15-20 larve al giorno per le mie colonie e una volta al mese ne portavo circa 0,5-1Kg ai polli di mio zio.

Se non avete questa esigenza lasciatele fare, saranno sempre più del necessario, come alimento per le vostre colonie.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Xander088 » 18/08/2014, 20:06

Si si lo so capisco, io le nutro anche bene peró mi accorgo che a volte alcune pupe nella confusione viene mangiata...comunque anche io mi sono messo a separare gli stadi per evitare ciò :)
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Re: Camole della farina

Messaggioda Edant » 26/08/2014, 9:14

Alla ricerca della camola perduta!
Come al solito da queste parti è impossibile trovare qualsiasi cosa esuli dallo standard e praticamente qualsiasi attività si voglia svolgere deve uniformarsi allo standard. :evil:
Comunque, a parte lo sfogo, forse ho trovato un negozio di caccia e pesca che ha le introvabili camole, in un primo momento il titolare mi ha detto che non esistono, poi mi ha proposto i "Kaimani", che dal nome incutono un po' di timore, ma in realtà sono dei vermoni ben pasciuti e poi ovviamente come tutti i bravi cacciaepesca mi ha offerto le famose camole del miele!!
Alla fine dopo estenuanti trattative ha promesso di procurarmi le "tarme della farina", ho accettato sfinito!
Fra un paio di giorni dovrebbero arrivare appositamente da Roma!

Sono la stessa cosa, vero? Non è che mi rifila qualche altro simpatico vermetto?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Sara75 » 26/08/2014, 9:40

Ti capisco, anche in provincia da me non è semplice procurarsele.
Dato che conosce anche i kaimani (Zophobas morio), che sono altri coleotteri da pasto secondo me ancora più introvabili, dovrebbe riuscire a trovarti anche le comuni camole della farina.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Edant » 26/08/2014, 9:49

No, me le ha procurate, dovrebbero arrivare dopodomani, però volevo sapere, secondo la vostra esperienza, tarme della farina è la stessa cosa di camole? Non è che intende qualcos'altro?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Dorylus » 26/08/2014, 9:54

Se sono della farina è la stessa specie , c'è chi le chiama camole e chi tarme ma sono sempre il Tenebrio molitor , esiste la camola del miele (Galleria melonella) ma è completamente diversa , molto più cara e comunque diversissima e che io sappia non viene chimata Tarma del miele ma solo camola.
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Camole della farina

Messaggioda Edant » 28/08/2014, 9:14

Trovate!!
Le ho messe già in "coltura", seguendo le vostre istruzioni, solo che le crocchette per gatti puzzano in un maniera indescrivibile, molto più delle larve stesse, devo trovare una alternativa, solo che ho acquistato il pacco da 2 kg. pensando di risparmiare e ora me le dovrò sorbire per mesi prima di finirle .... mi sa che mi conviene prendermi un gatto!
Qual'è una alternativa meno puzzolente come mangime? Avevo letto dei fiocchi per pesci, ma anni fa avevo l'acquario e ricordo che anche quelli non profumassero di rose.

Siccome nella confezione c'erano alcune larve semimorte ho provato a darle intere alle mie colonie, le crematogaster sono impazzite si sono avventate e le hanno subito spolpate, le messor non le hanno nemmeno considerate, anzi in una delle due colonie l'hanno subito allontanata nella zona dei rifiuti, mentre nell'altra l'hanno totalmente ignorata, anche le lasius l'hanno ignorata.
Forse era dovuto al fatto che non erano fresche ed intere non tagliate a pezzi?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Dorylus » 28/08/2014, 9:20

Di solito preferiscono quelle fresche e tagliate , le colonie giovani specialmente faticano a bucare l'esoscheletro .
Per il cibo io ne ho molte ma non puzzano , basta dare pane secco , bucce di frutta e verdura e pochi croccantini e l'odore non è molto sgradevole , qualcosa che ricorda il pane bruciato :-D
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Re: Camole della farina

Messaggioda Sara75 » 28/08/2014, 11:30

Le mie hanno un buon odore soprattutto dopo che offro loro bucce di mela! I croccantini non li metto spesso perché tendono ad ammuffire e marcire, se non consumati. Oltre a crusca e farina gialla, generalmente aggiungo quello che mi avanza dalla credenza, mangiano volentieri riso, lenticchie e fagioli secchi, e non faccio mai mancare pane secco, sempre graditissimo.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Edant » 01/10/2014, 8:39

Aggiornamento:
Il mio allevamento di camole procede bene.
Ho cominciato a separare i vari stadi di crescita e mi sorgeva qualche domanda:
1) Le larve producono una grande quantità di una sorta di pelle di rivestimento che probabilmente è il frutto della muta, all'inizio cercavo di eliminarla per tenere un po' pulito, ma è impossibile, se la lascio mica è un problema? Non è che per caso se ne nutrono? Sarebbe perfetto!
2)Le pupe le ho posizionate in un altro contenitore con sola crusca, non ho messo altri alimenti, perché sono praticamente immobili e non mangiano, giusto?
3) I coleotteri adulti volano? Ho letto pareri contrastanti in questa discussione, però le ali mi pare ce le abbiano, è opportuno disporre una rete sul contenitore?
4) Ho letto, sempre qui, che il contenitore con gli adulti dovrebbe avere un fondo a rete ed essere appoggiato su quello delle larve, in modo da favorire la caduta delle uova in quello sottostante, che tipo di rete utilizzate e che dimensione delle maglie deve avere? Mi spiegate meglio, semmai con qualche foto come funziona.
5) L'alimentazione degli adulti si deve limitare solo a pezzi di mela e di pane o comunque ad alimenti di dimensioni discrete per evitare che passino dalle maglie?

Scusate per la raffica di domande, ma essendo al mio primo allevamento ....
Grazie
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Re: Camole della farina

Messaggioda Sara75 » 01/10/2014, 9:26

Dunque...
la "buccia" che noti è l'esoscheletro chitinoso delle larve, che se ne liberano durante le varie mute. In genere lo lascio, non penso se ne nutrano o che dia loro fastidio. Ogni tanto soffio via qualche residuo, quando setaccio con una garza per pulire un poco il substrato dalle deiezioni.

Le pupe non si nutrono, vanno allontanate perché altrimenti larve e adulti le rosicchiano.
Se ci sono molti adulti già sfarfallati insieme alle pupe, è probabile che i maschi uccidano le pupe di alti maschi, per evitare la competizione sessuale. Quindi a poco a poco che nascono gli adulti, meglio destinati subito in un nuovo contenitore.

I miei non volano. Mai visti volare, però si arrampicano bene e qualcuno ogni tanto lo trovo a spasso. Io però li allevo in terrazza, quindi non mi preoccupo di coprire le scatole, che stanno all'ombra sopra degli scaffali riparati.

Per la rete a maglie fino non so aiutarti. Il mio allevamento è molto "fantasioso"! :-D Non è molto intensivo, insomma...lascio un po' fare a loro in varie scatole.
Ne nascono così tanti che un po' di cannibalismo e selezione non guasta!

Il substrato per gli adulti è lo stesso delle larve, ogni tanto offro carote e bucce di mela, oltre al solito pane secco qualche cartoncino come riparo.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Edant » 01/10/2014, 9:57

Grazie Sara per le risposte.
Io le allevo in garage, ovviamente vicino alle colonie di formiche, che comunica direttamente con la casa, pertanto sarebbe "sconveniente" se trovassi qualche coleottero svolazzare, con il rischio che possa entrare in casa.
Se fino ad oggi mia moglie sopporta tutte le mie passioni, non vorrei rischiare di rompere l'incantesimo!!

Se qualcuno adotta il metodo delle scatole sovrapposte con gli adulti sopra, mi interessava capire bene il funzionamento.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Sara75 » 01/10/2014, 10:07

Edant ha scritto: ... pertanto sarebbe "sconveniente" se trovassi qualche coleottero svolazzare, con il rischio che possa entrare in casa.
Se fino ad oggi mia moglie sopporta tutte le mie passioni, non vorrei rischiare di rompere l'incantesimo!!


Il vantaggio di essere io la moglie! :yellow:
Ormai mio marito è rassegnato a convivere con formiche e insetti vari (che ogni tanto scorrazzano per la casa!) :P
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Re: Camole della farina

Messaggioda Barabba92 » 05/12/2014, 2:33

mi chiedevo se qualcuno in zona Milano poteva cedermi delle camole della farina, giusto per non andare per negozi apposta..

più che altro ho trovato solo quelle del miele da caccia e pesca nelle vicinanze..

ovviamente va bene anche una spedizione a mie spese o non so, ditemi voi ^^


ovviamente non ho letto tutte e 42 le pagine ma mi sono fermato a 6.. mi sarò perso qualcosa di importante? spero di no ahahha
Colonie:

1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
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