Camole matematicamente rifiutate
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Camole matematicamente rifiutate
Ciao a tutti, se avete seguito un po' i miei post sapete che ho cominciato ad allevare formiche nell'ottobre del 2012 con una sfortunata regina di Camponotus ligniperda, dico sfortunata perchè finita nelle impacciate mani di un neofita senza precedenti esperienze di allevamento di artropodi. Ora mi sono fatto un po' le ossa e sto seguendo diverse coloniette in vari stadi di crescita, quelle che potete leggere nella mia firma.
All'inizio ero piuttosto contrariato all'idea di allevare insetti da pasto, quindi con l'unico scopo di macellarli, ma presto vari utenti del forum mi hanno convinto ad avviare per lo meno un allevamento di camole della farina, prima tra tutti Dada che a suo tempo mi dette una bella strigliata. Su una cosa non c'è dubbio, approvvigionare svariate colonie procacciando insetti in natura prende tempo e in più nelle stagioni di passaggio può essere quasi impossibile, per quanto io viva in montagna.
Però devo dire ormai con una certa sicurezza che alle mie formiche le camole non piacciono proprio!
Perfino le Crematogaster scutellaris, che rappresentano la colonia in stato più avanzato che ho e che mangiano di tutto (ma veramente di tutto), non apprezzano le camole, le smangiucchiano un pochino e poi le mollano li a rinsecchire, agiscono allo stesso modo le Tetramorium; le Messor e le Camponotus truncatus non le considerano neanche, le uniche che senza troppo entusiasmo alla fine se le mangiano sono le Temnothorax, ma spesso non le finiscono. Prima della tragica morte della regina avvenuta per cause ignote durante questa ibernazione avevo anche una colonia di Camponotus vagus e anche loro le assaggiavano a malapena.
Capita anche a qualcuno di voi? Perchè io vedo nella maggior parte dei diari grandi risultati con le camole che io a casa mia non ho mai visto con nessuna specie in allevamento.
Sicuramente il cibo che preferiscono praticamente tutte sono i grilli (che fortunatamente o sfortunatamente abbondano durante la stagione calda nel mio orto) e cavallette, poi amano mosche, zanzare, vespe e calabroni.. ma le camole proprio no. Le Crematogaster hanno letteralmente ridotto all'osso in tre giorni una lucertola uccisa dalla gatta.
Ma è possibile che il mio allevamento produca camole poco sfiziose? Il substrato è ottimo, solo farine biologiche integrali o semi-integrali, cereali tostati biologici, qualche legume triturato qualche tozzo di pane secco e qualche crocchetta del gatto; tra l'altro lo tengo pulito dai cadaveri e periodicamente le trasferisco in un nuovo substrato. Però che non piacciano proprio a nessuno mi sembra strano..
Ho letto le schede di allevamento di grilli e di camole del miele, ma mi sembrano allevamenti più laboriosi ed invadenti, d'altro canto se non posso fare altro farò così.. però peccato, le camole sarebbero così semplici e dai vostri diari sembrano anche così efficaci.
Per ora sto perfezionando le mie skills di cacciatore di selvaggina artropode e finché è caldo posso andare avanti così.
All'inizio ero piuttosto contrariato all'idea di allevare insetti da pasto, quindi con l'unico scopo di macellarli, ma presto vari utenti del forum mi hanno convinto ad avviare per lo meno un allevamento di camole della farina, prima tra tutti Dada che a suo tempo mi dette una bella strigliata. Su una cosa non c'è dubbio, approvvigionare svariate colonie procacciando insetti in natura prende tempo e in più nelle stagioni di passaggio può essere quasi impossibile, per quanto io viva in montagna.
Però devo dire ormai con una certa sicurezza che alle mie formiche le camole non piacciono proprio!

Perfino le Crematogaster scutellaris, che rappresentano la colonia in stato più avanzato che ho e che mangiano di tutto (ma veramente di tutto), non apprezzano le camole, le smangiucchiano un pochino e poi le mollano li a rinsecchire, agiscono allo stesso modo le Tetramorium; le Messor e le Camponotus truncatus non le considerano neanche, le uniche che senza troppo entusiasmo alla fine se le mangiano sono le Temnothorax, ma spesso non le finiscono. Prima della tragica morte della regina avvenuta per cause ignote durante questa ibernazione avevo anche una colonia di Camponotus vagus e anche loro le assaggiavano a malapena.
Capita anche a qualcuno di voi? Perchè io vedo nella maggior parte dei diari grandi risultati con le camole che io a casa mia non ho mai visto con nessuna specie in allevamento.
Sicuramente il cibo che preferiscono praticamente tutte sono i grilli (che fortunatamente o sfortunatamente abbondano durante la stagione calda nel mio orto) e cavallette, poi amano mosche, zanzare, vespe e calabroni.. ma le camole proprio no. Le Crematogaster hanno letteralmente ridotto all'osso in tre giorni una lucertola uccisa dalla gatta.
Ma è possibile che il mio allevamento produca camole poco sfiziose? Il substrato è ottimo, solo farine biologiche integrali o semi-integrali, cereali tostati biologici, qualche legume triturato qualche tozzo di pane secco e qualche crocchetta del gatto; tra l'altro lo tengo pulito dai cadaveri e periodicamente le trasferisco in un nuovo substrato. Però che non piacciano proprio a nessuno mi sembra strano..
Ho letto le schede di allevamento di grilli e di camole del miele, ma mi sembrano allevamenti più laboriosi ed invadenti, d'altro canto se non posso fare altro farò così.. però peccato, le camole sarebbero così semplici e dai vostri diari sembrano anche così efficaci.

Per ora sto perfezionando le mie skills di cacciatore di selvaggina artropode e finché è caldo posso andare avanti così.
Colonie in allevamento: Crematogaster scutellaris, Temnothorax sp., Tetramorium sp., Camponotus truncatus, Messor capitatus.
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Fiabo - Messaggi: 162
- Iscritto il: 13 mar '13
- Località: Appennino bolognese
Re: Camole matematicamente rifiutate
Quanto sono grandi le tue colonie? Camponotus truncatus e Messor capitatus sono formiche abbastanza timide, soprattutto se la colonia è piccola. Strano invece per Crematogaster e Tetramorium, le mie colonie superato il centinaio di operaie delle camole lasciavano solo il guscio 

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asiletto - Messaggi: 1268
- Iscritto il: 16 gen '13
- Località: Bologna
Re: Camole matematicamente rifiutate
Le Crematogaster scutellaris non riesco a stimarle in modo decente, anzi se avete un metodo decente per ottenere una stima più o meno precisa comunicatemelo.. In ogni caso superano sicuramente le 400 operaie (secondo me anche 500) e altrettante larve. Le Tetramorium erano arrivate ad una trentina di operaie, ma dopo l'esperienza di un nido sbagliato sono regredite a 7 operaie più regina e sono tornate in provetta dove stanno seguendo la nuova covata (il loro atteggiamento nei confronti delle camole è rimasto invariato), le C. truncatus sono una cinquantina e per quanto timide apprezzano gli insetti che ho elencato sopra, ma non le camole. Le Messor sono regina più una decina di operaie ed effettivamente non le ho viste in generale interessate ad insetti, ma le operaie escono regolarmente nelle ore serali per recuperare i semi che metto in arena.
Le Temnothorax saranno un centinaio circa, bombate di larve, ma faccio fatica a contarle perchè sono in due provette in arena e preferisco non sollevarle.
Le Temnothorax saranno un centinaio circa, bombate di larve, ma faccio fatica a contarle perchè sono in due provette in arena e preferisco non sollevarle.
Colonie in allevamento: Crematogaster scutellaris, Temnothorax sp., Tetramorium sp., Camponotus truncatus, Messor capitatus.
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Fiabo - Messaggi: 162
- Iscritto il: 13 mar '13
- Località: Appennino bolognese
Re: Camole matematicamente rifiutate
Molto strano, le mie colonie, anche in provetta sbranano letteralmente le camole...le C. truncatus , le Crematogaster e le Temnothorax le ripuliscono minuziosamente.
Le Myrmica non faccio in tempo a posarle che le sommergono, idem tutte le mie Lasius, persino le timidissime Cautolasius...
Anche le altre Camponotus le trovano "buonissime"!
Ma le tagli a pezzetti prima di offrirle?
Le Myrmica non faccio in tempo a posarle che le sommergono, idem tutte le mie Lasius, persino le timidissime Cautolasius...
Anche le altre Camponotus le trovano "buonissime"!

Ma le tagli a pezzetti prima di offrirle?
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
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Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Camole matematicamente rifiutate
Si si di solito elimino la testa e taglio il resto in tre parti! Uffi c'ho le formiche con la puzza sotto il naso
Colonie in allevamento: Crematogaster scutellaris, Temnothorax sp., Tetramorium sp., Camponotus truncatus, Messor capitatus.
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Fiabo - Messaggi: 162
- Iscritto il: 13 mar '13
- Località: Appennino bolognese
Re: Camole matematicamente rifiutate
Se le camole prodotte da te vengono rifiutate da tutte le tue formiche, è evidente che il problema sono le camole e non le formiche schizzinose
L'errore più frequente nell'allevamento delle camole della farina è quello di fornire cibo umido, come verdura o altro, oppure quello di non cambiare ogni tanto il substrato, che diventa sudicio.
Un allevamento sano di camole della farina è secco e ha un buon odore: odora di farina, biscotti, fette biscottate, pane. Un allevamento di camole umido e malato invece sviluppa ben presto un caratteristico odore di ammoniaca perché, effettivamente, è ormai colonizzato da batteri che producono ammoniaca. Le camole "infettate" risultano ovviamente sgradite come pasto ma riescono comunque a riprodursi.

L'errore più frequente nell'allevamento delle camole della farina è quello di fornire cibo umido, come verdura o altro, oppure quello di non cambiare ogni tanto il substrato, che diventa sudicio.
Un allevamento sano di camole della farina è secco e ha un buon odore: odora di farina, biscotti, fette biscottate, pane. Un allevamento di camole umido e malato invece sviluppa ben presto un caratteristico odore di ammoniaca perché, effettivamente, è ormai colonizzato da batteri che producono ammoniaca. Le camole "infettate" risultano ovviamente sgradite come pasto ma riescono comunque a riprodursi.
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Camole matematicamente rifiutate
Guarda, me la sono studiata bene la guida per l'allevamento di camole, e come scrivevo sopra elimino i cadaveri e periodicamente le sposto su substrati nuovi. Molto raramente somministro un pezzo di patata o di verdura per abbeverarle nella stagione più calda, che poi elimino una volta seccati e per sicurezza in fondo al barattolo, sotto lo strato spesso di farine, metto uno strato di chicchi di riso che dovrebbero assorbire l'umidità e tenere le farine asciutte.
Ho notato un cambiamento nell'odore dell'allevamento nel momento in cui ho deciso di somministrare crocchette per gatti, notavo un tasso un po' troppo elevato di cannibalismo, così ho pensato a scarsità di proteine (nonostante ci fossero i legumi), mi sono quindi deciso a somministrare crocchette per gatti, ma l'odore (pessimo) delle crocchette copre quel gradevole odore di farine. So riconoscere però l'odore di un allevamento di camole malate perchè la prima volta arrivai ad un tasso di sovrappopolazione molto elevato e non riuscivo a stare ai cadaveri, ma da quella volta in poi non mi sembra si sia più ripresentato il problema.
Comunque in questo momento l'allevamento è in fase di ripopolamento e non ho più larve grandi, più avanti ovviamente risperimenterò e vi terrò aggiornati. Spero che la situazione cambi sennò mi vedrò costretto ad imbastire un diverso allevamento da pasto.
Ho notato un cambiamento nell'odore dell'allevamento nel momento in cui ho deciso di somministrare crocchette per gatti, notavo un tasso un po' troppo elevato di cannibalismo, così ho pensato a scarsità di proteine (nonostante ci fossero i legumi), mi sono quindi deciso a somministrare crocchette per gatti, ma l'odore (pessimo) delle crocchette copre quel gradevole odore di farine. So riconoscere però l'odore di un allevamento di camole malate perchè la prima volta arrivai ad un tasso di sovrappopolazione molto elevato e non riuscivo a stare ai cadaveri, ma da quella volta in poi non mi sembra si sia più ripresentato il problema.
Comunque in questo momento l'allevamento è in fase di ripopolamento e non ho più larve grandi, più avanti ovviamente risperimenterò e vi terrò aggiornati. Spero che la situazione cambi sennò mi vedrò costretto ad imbastire un diverso allevamento da pasto.
Colonie in allevamento: Crematogaster scutellaris, Temnothorax sp., Tetramorium sp., Camponotus truncatus, Messor capitatus.
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Fiabo - Messaggi: 162
- Iscritto il: 13 mar '13
- Località: Appennino bolognese
Re: Camole matematicamente rifiutate
Be' se hai una colonia che è arrivata a 400 operaie qualcosa delle camole ti avranno pur mangiato!
Guarda almeno per quanto capita a me è comunissimo che la camola non venga finita e a seconda delle specie alcune sbocconcellino appena e ti spiace aver sprecato così un insetto.. però, se trovano i liquidi freschi in genere ti accorgi che le scucchiano all'interno lasciando le carcasse più o meno vuote, soprattutto se hanno una ingente covata da sfamare.
Personalmente posso riportare anche io che:
Riassumendo è vero che spesso può capitare che non sembri facciano i salti di gioia per mangiare le camole (per quello puoi provare a integrare la dieta con un po' di prede di cattura nella bella stagione o con altri allevamenti tutto l'anno), però considera che hanno sempre la pappa pronta e non mi preoccuperei finché vedi le colonie crescere di numero.

Guarda almeno per quanto capita a me è comunissimo che la camola non venga finita e a seconda delle specie alcune sbocconcellino appena e ti spiace aver sprecato così un insetto.. però, se trovano i liquidi freschi in genere ti accorgi che le scucchiano all'interno lasciando le carcasse più o meno vuote, soprattutto se hanno una ingente covata da sfamare.
Personalmente posso riportare anche io che:
- Temnothorax ne vanno pazze e ci entrano proprio dentro per ripulirle bene lasciando solo l'esoscheletro;
- Crematogaster, Pheidole, Tetramorium sono di bocca buona e se gliele lasci in provetta e non hanno di meglio non si fanno problemi a sminuzzarne perfino gli esoscheletri;
- Messor, Lasius pure le svuotano un poco per volta talvolta lasciando qualcosina;
- Camponotus sono quelli che si dimostrano un po' più schizzinosi e li vedo preferire di più spesso ditteri o artropodi morbidi e solo se freschi (le C. lateralis a volte ho avuto quasi l'impressione che la covata la tirassero su più a miele digerito che altro addirittura) ma poi molto dipende anche dall'età e necessità della colonia.
Riassumendo è vero che spesso può capitare che non sembri facciano i salti di gioia per mangiare le camole (per quello puoi provare a integrare la dieta con un po' di prede di cattura nella bella stagione o con altri allevamenti tutto l'anno), però considera che hanno sempre la pappa pronta e non mi preoccuperei finché vedi le colonie crescere di numero.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
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