Sila / Aspromonte 2016
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Re: Sila / Aspromonte 2016
Ciao, Elena!
Vai in un bellissimo posto per la mirmecologia!
E' da un po' che io ed Enrico ponderiamo qualche escursione insieme su Sila ed Aspromonte. Personalmente conosco abbastanza bene il sud della Calabria e l'Aspromonte, sono luoghi a me familiari poiché ci sono andato per molti anni; purtroppo non era ancora il periodo della mia vita in cui mi sono interessato alla tassonomia delle formiche e questo mi fa mangiare le mani a morsi... Per fartela breve, l'Aspromonte è proprio il tipico luogo dove uno può aspettarsi belle sorprese e/o anche... "risultati positivi"!
Come consigli generali: non cercare solo su Sila ed Aspromonte, ma anche nelle zone costiere che visiterai, soprattutto se dell'estremo sud della Calabria; ricorda la massima secondo cui di solito le formiche piccole riservano più sorprese e soddisfazioni di quelle grandi (ma dai uno sguardo anche a quelle grandi, ci sono comunque un paio di target utili anche tra i formiconi); ricorda che spesso le "formiche non sono quello che sembrano", cioè non bollare una formica per qualcosa di scontato guardandola da lontano, raccoglila e guardala bene, a volte è tutt'altra cosa e se non si fa così non si trovano mai le zebre!
Ti dico poi quali sono alcuni dei target che cercherei io in quella zona:
- Camponotus marginatus: è un Tanaemyrmex molto simile all'aethiops, macroscopicamente con arti chiari, e il posto migliore al mondo dove mi aspetterei di trovarlo è sull'Aspromonte.
-Aphaenogaster inermita: da cercare sulla costa. E' un'Aphaenogaster che macroscopicamente dovrebbe apparire non dissimile alla spinosa, ma, come suggerisce il nome, è completamente priva di spine.
-Myrmica constricta: rara, ma se si può trovare da qualche parte scommetto che è sull'Aspromonte o sulla Sila. In generale le Myrmica raccoglile tutte!
- Oxyopomyrmex saulcyi: non vuole proprio saltare fuori! Nel sud della Calabria dovrebbe esserci. Da cercare sulla costa in terreni aridi e sabbiosi (ma del resto tutta la Calabria costiera è così!). E' una di quelle formiche che "non sono quello che sembrano", le puoi scambiare facilmente per Tetramorium. Occhio agli occhi a forma di "virgola"!
- Strongylognathus alpinus: altra bestia che o si trova su Aspromonte e Sila o non si trova da nessun'altra parte al sud Italia. Sarà difficilissimo trovarlo, bisogna guardare sotto i sassi e cercare tra le coloniette di Tetramorium. Se ci sono saltano subito all'occhio, non si confondono bene tra gli ospiti. Ma sarà difficilissimo che salti fuori.
- se fai un buon campionamento dei Tetramorium che ti sembrano... "diversi" pure sarebbe cosa buona!
Ultimo consiglio che ti do: attenta in Aspromonte! Non ti addentrare troppo nelle selve a piedi e non farlo da sola. E' un angolo della Terra maledetto dagli uomini e dimenticato dal Signore!
Vai in un bellissimo posto per la mirmecologia!
E' da un po' che io ed Enrico ponderiamo qualche escursione insieme su Sila ed Aspromonte. Personalmente conosco abbastanza bene il sud della Calabria e l'Aspromonte, sono luoghi a me familiari poiché ci sono andato per molti anni; purtroppo non era ancora il periodo della mia vita in cui mi sono interessato alla tassonomia delle formiche e questo mi fa mangiare le mani a morsi... Per fartela breve, l'Aspromonte è proprio il tipico luogo dove uno può aspettarsi belle sorprese e/o anche... "risultati positivi"!
Come consigli generali: non cercare solo su Sila ed Aspromonte, ma anche nelle zone costiere che visiterai, soprattutto se dell'estremo sud della Calabria; ricorda la massima secondo cui di solito le formiche piccole riservano più sorprese e soddisfazioni di quelle grandi (ma dai uno sguardo anche a quelle grandi, ci sono comunque un paio di target utili anche tra i formiconi); ricorda che spesso le "formiche non sono quello che sembrano", cioè non bollare una formica per qualcosa di scontato guardandola da lontano, raccoglila e guardala bene, a volte è tutt'altra cosa e se non si fa così non si trovano mai le zebre!
Ti dico poi quali sono alcuni dei target che cercherei io in quella zona:
- Camponotus marginatus: è un Tanaemyrmex molto simile all'aethiops, macroscopicamente con arti chiari, e il posto migliore al mondo dove mi aspetterei di trovarlo è sull'Aspromonte.
-Aphaenogaster inermita: da cercare sulla costa. E' un'Aphaenogaster che macroscopicamente dovrebbe apparire non dissimile alla spinosa, ma, come suggerisce il nome, è completamente priva di spine.
-Myrmica constricta: rara, ma se si può trovare da qualche parte scommetto che è sull'Aspromonte o sulla Sila. In generale le Myrmica raccoglile tutte!
- Oxyopomyrmex saulcyi: non vuole proprio saltare fuori! Nel sud della Calabria dovrebbe esserci. Da cercare sulla costa in terreni aridi e sabbiosi (ma del resto tutta la Calabria costiera è così!). E' una di quelle formiche che "non sono quello che sembrano", le puoi scambiare facilmente per Tetramorium. Occhio agli occhi a forma di "virgola"!
- Strongylognathus alpinus: altra bestia che o si trova su Aspromonte e Sila o non si trova da nessun'altra parte al sud Italia. Sarà difficilissimo trovarlo, bisogna guardare sotto i sassi e cercare tra le coloniette di Tetramorium. Se ci sono saltano subito all'occhio, non si confondono bene tra gli ospiti. Ma sarà difficilissimo che salti fuori.
- se fai un buon campionamento dei Tetramorium che ti sembrano... "diversi" pure sarebbe cosa buona!
Ultimo consiglio che ti do: attenta in Aspromonte! Non ti addentrare troppo nelle selve a piedi e non farlo da sola. E' un angolo della Terra maledetto dagli uomini e dimenticato dal Signore!
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Sila / Aspromonte 2016
Ultimissimo consiglio: c'è un altro bellissimo posto che a settembre è favoloso da visitare per l'entomologia... Modena!!!
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Sila / Aspromonte 2016
Le Oxyopomyrmex saulcyi si muovono in modo particolare, quindi se vedi dei piccoli Messortemnomorium che si muovono in modo strano ... attack! Pensa a dei Tetramorium che si muovono un po' tra un Messor e un Leptothoracino ... guarda su i sentieri in terra battuta li e' dove ne ho trovati di piu', non magari perche' ce ne siano di piu', ma perche' e' piu' facile identificarli, poi tu Elena dalla tua hai gli occhi ancora buoni ...
Ricordati che sono granivori per cui dove ci sono molte graminacee ci sono anche loro, piu' comuni di quanto si possa credere quando impari a riconoscerli.
Poi assecondo il consiglio di Vincenzo sul fatto di stare attenti, e stai lontana dalle grotte ... Chiedi a Fabrizio Rigato la sua storia della spedizione entomologica che fecero alcuni entomologi del Museo di Storia Naturale di Milano un po' di anni fa' per cercare di raccogliere un'insetto di grotta di cui il tipo era andato perduto e ti fai due risate ... Tipo Fantozzi ...
A parte scherzi ... mai da sola ...
Ricordati che sono granivori per cui dove ci sono molte graminacee ci sono anche loro, piu' comuni di quanto si possa credere quando impari a riconoscerli.
Poi assecondo il consiglio di Vincenzo sul fatto di stare attenti, e stai lontana dalle grotte ... Chiedi a Fabrizio Rigato la sua storia della spedizione entomologica che fecero alcuni entomologi del Museo di Storia Naturale di Milano un po' di anni fa' per cercare di raccogliere un'insetto di grotta di cui il tipo era andato perduto e ti fai due risate ... Tipo Fantozzi ...
A parte scherzi ... mai da sola ...
- Antipodean
- Messaggi: 299
- Iscritto il: 17 lug '16
Re: Sila / Aspromonte 2016
Ciao Elena!
Do il mio piccolo contributo in quanto modenese ma sposato con una ragazza calabrese.
Ormai da 10 anni vado in vacanza a Siderno, in locride, sulla costa ionica reggina.
La mia conoscenza è limitata a quella zona di Aspromonte ma confermo anche io che da un punto di vista naturalistico è veramente spettacolare e anche poco conosciuta.
Non so che zone visiterai ma in genere in pochi km puoi trovare gli ambienti più disparati.
Ad esempio nel mio itinerario classico che sale da Siderno per arrivare ai Piani di Zervò, all'ex sanatorio in 20 km passi dal mare all'altopiano di Canolo Nuovo a 900 metri. In altri 10 km arrivi appunto a Zervò, a quote maggiori, con altre abetaie, pinete, faggete e in un punto della strada si riescono a vedere sia Ionio che Tirreno.
Tutto questo attraversando emergenze geologiche bellissime anche a bassa quota, con pareti rocciose, gole, fiumare (guarda con Google le cosiddette "Dolomiti del Sud" a Canolo Vecchio anche se le immagini non ne rendono l'imponenza) e tutti i piani vegetazionali.
E questo solo per darti un'idea.
Attenzione: i sentieri non mancano perché è il regno dei pastori e dei loro greggi ma quelli segnati, almeno nelle zone che conosco io, sono pochissimi (sentiero del Brigante, sentiero dell'inglese ecc.).
Forse a Gambarie sopra Reggio Calabria la situazione è differente ma non so.
A proposito di pastori e greggi, occhio ai cani anche se in realtà pur girando quasi sempre da solo non ho mai avuto problemi.
Se stai in zone "turistiche" vai tranquilla.
Da un punto di vista mirmecologico non so dirti più di tanto...
Io ci andavo a fare birdwatching e a fotografare farfalle.
Poi nelle ultime tre estati, quando sarei andato a cercare anche le formiche, non ho fatto più escursioni in montagna perché è nato mio figlio e sono stato in altre faccende affaccendato .
Comunque sia, sono impaziente di leggere il tuo report. Buona ricerca!
Do il mio piccolo contributo in quanto modenese ma sposato con una ragazza calabrese.
Ormai da 10 anni vado in vacanza a Siderno, in locride, sulla costa ionica reggina.
La mia conoscenza è limitata a quella zona di Aspromonte ma confermo anche io che da un punto di vista naturalistico è veramente spettacolare e anche poco conosciuta.
Non so che zone visiterai ma in genere in pochi km puoi trovare gli ambienti più disparati.
Ad esempio nel mio itinerario classico che sale da Siderno per arrivare ai Piani di Zervò, all'ex sanatorio in 20 km passi dal mare all'altopiano di Canolo Nuovo a 900 metri. In altri 10 km arrivi appunto a Zervò, a quote maggiori, con altre abetaie, pinete, faggete e in un punto della strada si riescono a vedere sia Ionio che Tirreno.
Tutto questo attraversando emergenze geologiche bellissime anche a bassa quota, con pareti rocciose, gole, fiumare (guarda con Google le cosiddette "Dolomiti del Sud" a Canolo Vecchio anche se le immagini non ne rendono l'imponenza) e tutti i piani vegetazionali.
E questo solo per darti un'idea.
Attenzione: i sentieri non mancano perché è il regno dei pastori e dei loro greggi ma quelli segnati, almeno nelle zone che conosco io, sono pochissimi (sentiero del Brigante, sentiero dell'inglese ecc.).
Forse a Gambarie sopra Reggio Calabria la situazione è differente ma non so.
A proposito di pastori e greggi, occhio ai cani anche se in realtà pur girando quasi sempre da solo non ho mai avuto problemi.
Se stai in zone "turistiche" vai tranquilla.
Da un punto di vista mirmecologico non so dirti più di tanto...
Io ci andavo a fare birdwatching e a fotografare farfalle.
Poi nelle ultime tre estati, quando sarei andato a cercare anche le formiche, non ho fatto più escursioni in montagna perché è nato mio figlio e sono stato in altre faccende affaccendato .
Comunque sia, sono impaziente di leggere il tuo report. Buona ricerca!
Apus
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare - Seneca
Molti non cercano la verità perché hanno paura di trovarla - San Massimiliano Kolbe
Colonie in allevamento:
Crematogaster scutellaris
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=8284
Camponotus vagus in fondazione
Messor capitatus colonia con 15 operaie
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare - Seneca
Molti non cercano la verità perché hanno paura di trovarla - San Massimiliano Kolbe
Colonie in allevamento:
Crematogaster scutellaris
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=8284
Camponotus vagus in fondazione
Messor capitatus colonia con 15 operaie
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Apus - Messaggi: 285
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- Località: Modena
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