Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 12/12/2016, 16:18

In caso di impossibilità di fare fotografie, la cosa più utile che esiste per eventualmente ricollegare le specie a nuovi ritrovamenti, sono le illustrazioni del lavoro di Emery. Ma come dicevo, le difficoltà di osservazione dovute all'ambra in molti casi rendono anche tali illustrazioni poco indicative.

Le due Oecophylla sicula, per esempio, anche per stessa ammissione di Emery, sono poco valutabili: non si vedono bene né i toraci né i pezioli, anche perché i due esemplari sono raggomitolati l'uno sull'altro.

Ad ogni modo, per chi era curioso, questa per il momento è la migliore rappresentazione che esiste:

Oecophylla sicula.PNG
Oecophylla sicula.PNG (119.19 KiB) Osservato 7151 volte
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda enrico » 12/12/2016, 20:47

Seguo con fascinazione :smile:
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 19/12/2016, 14:31

Elena, sono andato a controllare la questione su Apomyrminae/Amblyoponinae.

AntCat riporta come valida la sottofamiglia Apomyrminae, con quindi 17 sottofamiglie non estinte (con data dell'ultima modifica di 3 mesi fa operata, nota bene, proprio da Fisher [!] come curatore) perché l'ultimo riferimento presente in letteratura in ordine cronologico è quello della pubblicazione di Fisher e Bolton sui generi africani (settembre dovrebbe essere il mese di pubblicazione, mentre quello della pubblicazione della revisione delle Amblyoponinae di Ward e Fisher è di giugno).

Grazie a Guglielmo che possiede una bellissima copia dell'opera di Bolton e Fisher, sono andato a controllare direttamente in questa. Trattano di nuovo Apomyrma in Apomyrminae!

Tremendo che Fisher 3 mesi prima abbia fatto una pubblicazione dove suggerisce la vicinanza di Apomyrma a tutte le altre Amblyoponinae e 3 mesi dopo ne abbia fatta un'altra trattando il genere in Apomyrminae. Ma sospetto che la scelta sia sicuramente stata dettata da Bolton che, da vecchia cariatide della mirmecologia, sicuramente puó definirsi un po'... "testardo". E Bolton è Bolton!

Non ho ben capito perché nella citazione di Boudinot evidenzi quella parte e non la successiva. Boudinot dice che dal punto di vista morfologico per lui ci sarebbe da separare la sottofamiglia Apomyrminae, ma dato che alcune analisi molecolari suggeriscono la vicinanza ad Amblyoponinae (dimostrando di conoscere i dati di Ward), tratta conservativamente Apomyrma in Amblyoponinae. Nella sua pubblicazione tratta il genere infatti tra le Amblyoponinae.

Comunque se vai a prendere il grafico nella pubblicazione di Ward e Fisher noterai che Apomyrma è risultata essere monofiletica con le altre Amblyoponinae, ma esterna completamente ai due clades che includono tutte le altre specie della sottofamiglia. Dato che non esiste una definizione filogenetica che indichi il cut-off netto per separare le sottofamiglie e che esiste una separazione filogenetica possibile (un punto sull'albero in cui operare il taglio), in effetti si potrebbe arbitrariamente, secondo l'idea personale di ognuno, considerare questa Apomyrma come appartenente o no alla sottofamiglia Amblyoponinae.

È uno di quei casi in cui insomma puoi scegliere tu cosa preferisci: Apomyrminae come sottofamiglia valida oppure no. E sospetto che in futuro i vari autori saranno parecchio discordanti in merito.

Comunque AntCat riporta ancora valida la sottofamiglia Apomyrminae in virtù dell'ultima pubblicazione esistente a riguardo.
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 19/12/2016, 20:16

Elena Regina ha scritto:
Le sff attualmente valide rimangono quindi 20 (16 + †4)



Sono perfettamente d'accordo con te. Anche io tenderei a seguire questo criterio. Peró credo che nella tua frase possa starci bene, per correttezza e rispetto, un complemento di limitazione. Del genere "a mio parere", "a mio giudizio personale" ecc.

Leggevo alcune delle considerazioni di Boudinot per cui prospettava, dal punto di vista morfologico, una più marcata vicinanza di Apomyrma ad altre sottofamiglie (in particolare noto un dito puntato soprattutto verso le Leptanillinae) che alle Amblyoponinae. Per esempio la testa tubulare, il clipeo molto stretto in senso latero-mediale e il peduncolo posteriore del peziolo ben evidente e soprattutto in posizione infra-assiale, cioè con articolazione col gastro in posizione ventrale (e questo forse è il carattere che al primo colpo d'occhio attira di più l'attenzione per quanto riguarda le diversità con le altre Amblyoponinae). E ho notato l'appunto secondo il quale Bolton già aveva colto queste differenze in pubblicazioni passate, ma le aveva considerate probabili apomorfismi presenti sia in Leptanillinae che in Apomyrminae per convergenza evolutiva. In pratica direi che l'idea di Bolton, che difficilmente cambierà prima della sua morte, è che Apomyrma sia una bestia ben separata da tutto il resto (sia Amblyoponinae che Leptanillinae che altro), chissà con quale piazzamento filogenetico nella sua testa (o probabilmente nella sua testa poco conta in realtà il concetto di monofileticità/polifileticità per i suoi ideali tassonomici, così come per molti altri della "vecchia scuola").
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 18:55

La motivazione che hanno dato Fisher e Bolton (ma in pratica Bolton) per resuscitare (dopo soli 2 mesi di morte) la sottofamiglia Apomyrminae è che i risultati di Ward e Fisher evidenziano che Apomyrma è un taxon "fratello" (secondo anche proprio la frase che hanno usato nella pubblicazione), correlato, ma non "incluso" fra le Amblyoponinae (si veda grafico).

image.jpeg


Un ringraziamento a Guglielmo che ha messo a disposizione il libro, che ha comprato in Botswana... Ma tanto fra poco glielo ciullo!
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 19:10

PS: che bello nel 2016 vedere un'altra pubblicazione di mirmecologia con la stupenda vecchia tassonomia descrittiva! Quante ne vedremo ancora così? Solo finché non muore il vecchio Barry? :(
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 19:27

Temo si possa riferire proprio alla pubblicazione di inizio giugno e che quindi sia una frase per cui è stata omessa l'eliminazione della parola "unpublished" in quei soli due mesi scarsi di tempo. Sicuramente questa pagina è stata abbozzata prima che il lavoro di Ward e Fisher fosse pubblicato, con ovviamente Fisher che già conosceva i dati.
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 19:35

Infatti ho sbagliato la mia considerazione prima. La morte delle Apomyrminae non risale a 2 mesi prima, ma al 2004. Come ti ho già fatto notare, Boudinot non aveva resuscitato le Apomyrminae. Bolton quindi le ha resuscitate dopo 12 anni. Questa pubblicazione è stampata così come è stata scritta prima che Ward pubblicasse i suoi dati (che in realtà non hanno apportato modifiche sistematiche in questo caso: Apomyrma era già in Amblyoponinae).
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 20:15

E quindi mo che ho riletto tutto... mi stai confondendo fin dall'inizio! Sei davvero una che sguazza nella sua stessa confusione, non mi sbagliavo. Mi hai mandato in bambola pure a me! Mi hai fatto fare un processo a quel poverino di Fisher come se fosse un vigliacchissimo traditore. Invece è stato perfettamente coerente. Sei tu l'origine del Male!

Ward e Fisher intendevano proprio il contrario: Apomyrma era in Amblyoponinae, ma le loro analisi hanno evidenziato che è un taxon vicino, ma esterno ai clades che includono tutte le Amblyoponinae. Quindi anche loro intendevano e suggerivano una separazione! Porco ***! E Fisher ha semplicemente eseguito la cosa con Bolton.

E quindi non c'è assolutamente più dubbio: nessuno sta sostenendo che Apomyrma sia ancora da considerare in Amblyoponinae (né Fisher, né Ward, né Bolton) e quindi è assolutamente errato, senza riserve, considerare solo 16 le sottofamiglie non estinte.

Vergognati del casino che hai combinato e correggi immediatamente quelle tabelle! 21 (17+4).

E sarebbero gradite delle scuse. U_u
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 20:45

Non fare questioni. È esattamente come dico. Quella barra verde delle Amblyoponinae deve per forza contenere Apomyrma perché era in quel momento in questa sottofamiglia. Loro non hanno proposto la resurrezione di Apomyrminae, quindi non possono farlo diversamente quel grafico. La proposta di resurrezione l'hanno fatta Fisher e Bolton. Ma già Ward e Fisher intendevano questo, tanto è vero che Fisher ha scritto quella frase con unpublished prima che lui e Ward pubblicassero il loro lavoro. Ora torna tutto!

Correggi immediatamente!

E sei perfettamente cosciente del fatto che ti rinfacceró questa cosa per anni a venire, vero?
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 20:59

E smettila coi meme cretini presi da Disney Channel, Harry Potter, LOTR o qualunque altra cosa! Sono irritanti!

Stai approfittando che non posso più correggerli io i tuoi post, se no lo avevo già fatto. U_u
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Re: Le formiche dell'ambra siciliana (1891)

Messaggioda winny88 » 20/12/2016, 21:29

Tra l'altro non puoi correggere neanche tu i tuoi post vecchi. O.o

Le medicine... O.o"
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