Camponotus dalmaticus in Italia
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Camponotus dalmaticus in Italia
Questa è una colonietta allevata da messor, fondata da regina raccolta a Peschici (FG), nel promontorio del Gargano in Puglia, a giugno dell'anno scorso, già con un po' di covata (verosimilmente sciamata a maggio).
Si tratta del Camponotus dalmaticus, specie molto vicina al lateralis e al piceus, ma sporadica e dalla distribuzione dubbia in Italia.
Inizialmente si credeva che in Italia fosse presente solo all'estremo nord-est, intorno Trieste, in continuità quindi col suo areale balcanico. Ma ogni tanto ne sono stati fatti altri ritrovamenti sporadici e sempre isolati al centro e sud Italia peninsulare. Sul forum qui abbiamo solo due di queste segnalazioni: una a Matera da parte di quercia ed una (questa) a Peschici da parte di messor. Noto che forse la specie si distribuisce prevalentemente (o esclusivamente?) sul versante adriatico. L'incognita però è se c'è continuità (se pur con sporadicità) lungo l'Adriatico, oppure c'è un grosso salto tra la popolazione dell'estremo nord-est e quella più meridionale, che in tal caso potrebbe provenire dalla punta del Salento (vicinissima ai Balcani) e poi risalire un po'.
Invito a fare un po' di attenzione a questa specie per provare ad ottenere ulteriori dati. E' una specie tendenzialmente terricola molto simile in forma e dimensioni al lateralis/piceus, con operaie interamente nere e, di solito, con solo il pronoto rosso, ma in alcuni esemplari la colorazione rossa si estende per una porzione maggiore del mesosoma. La regina è invece totalmente nera ed assomiglia molto a quella del lateralis (che ha invece la testa rossa, ma alcuni esemplari sono anche qui completamente neri). Avendo anche, a quanto pare, un periodo simile di sciamatura, queste regine possono facilmente essere confuse proprio con quelle del lateralis o del piceus.
Una foto della colonietta di messor:
Si tratta del Camponotus dalmaticus, specie molto vicina al lateralis e al piceus, ma sporadica e dalla distribuzione dubbia in Italia.
Inizialmente si credeva che in Italia fosse presente solo all'estremo nord-est, intorno Trieste, in continuità quindi col suo areale balcanico. Ma ogni tanto ne sono stati fatti altri ritrovamenti sporadici e sempre isolati al centro e sud Italia peninsulare. Sul forum qui abbiamo solo due di queste segnalazioni: una a Matera da parte di quercia ed una (questa) a Peschici da parte di messor. Noto che forse la specie si distribuisce prevalentemente (o esclusivamente?) sul versante adriatico. L'incognita però è se c'è continuità (se pur con sporadicità) lungo l'Adriatico, oppure c'è un grosso salto tra la popolazione dell'estremo nord-est e quella più meridionale, che in tal caso potrebbe provenire dalla punta del Salento (vicinissima ai Balcani) e poi risalire un po'.
Invito a fare un po' di attenzione a questa specie per provare ad ottenere ulteriori dati. E' una specie tendenzialmente terricola molto simile in forma e dimensioni al lateralis/piceus, con operaie interamente nere e, di solito, con solo il pronoto rosso, ma in alcuni esemplari la colorazione rossa si estende per una porzione maggiore del mesosoma. La regina è invece totalmente nera ed assomiglia molto a quella del lateralis (che ha invece la testa rossa, ma alcuni esemplari sono anche qui completamente neri). Avendo anche, a quanto pare, un periodo simile di sciamatura, queste regine possono facilmente essere confuse proprio con quelle del lateralis o del piceus.
Una foto della colonietta di messor:
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
Sì, certo, è possibilissimo che sia arrivata in questa parte dell'Italia attraverso le navi. Approfondire un po' i dati sulla sua distribuzione servirebbe proprio a cercare di valutare queste ipotesi. Per esempio, se si ottenessero segnalazioni distribuite più o meno lungo tutto l'Adriatico, anche se isolate, si potrebbe propendere per una diffusione in continuità con la popolazione balcanica; mentre appurare l'esistenza di un grosso salto renderebbe possibile anche l'opzione di un'introduzione via nave.
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winny88 - Messaggi: 9044
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- Località: Napoli Vesuvio
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
Ho controllato per quanto riguarda lo stile di nidificazione. Direi che sono probabilmente versatili, adattandosi sia al legno che al terreno. Delle segnalazioni che abbiamo: quella di quercia è in galla, una fatta da un'amica di Mattia a Trieste sotto un sasso (colonia già mediamente popolosa) e quella di Messor tra i vasi in giardino. Direi quindi con una nidificazione opportunistica.
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
Complimenti messor, bel ritrovamento!
La prima settimana di luglio sarò in vacanza a Peschici... motivo in più per tenere gli occhi aperti!

La prima settimana di luglio sarò in vacanza a Peschici... motivo in più per tenere gli occhi aperti!

SPECIE IN ALLEVAMENTO:
Crematogaster scutellaris
Camponotus vagus
Camponotus nylanderi
Camponotus piceus
Camponotus fallax
Camponotus lateralis
Camponotus aethiops
Lasius emarginatus
Lasius lasioides
Plagiolepis sp.
Tetramorium sp
Pheidole pallidula
Liometopum microcephalum
Messor capitatus
Myrmica sp
Ciao
Lucio
Crematogaster scutellaris
Camponotus vagus
Camponotus nylanderi
Camponotus piceus
Camponotus fallax
Camponotus lateralis
Camponotus aethiops
Lasius emarginatus
Lasius lasioides
Plagiolepis sp.
Tetramorium sp
Pheidole pallidula
Liometopum microcephalum
Messor capitatus
Myrmica sp
Ciao
Lucio
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Luke - Messaggi: 319
- Iscritto il: 21 lug '14
- Località: Sulmona (AQ)
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
Ormai le novità sono all'ordine del giorno!
La colorazione rossa sul pronoto è abbastanza costante? Oppure ci possono essere forme totalmente nere, quindi ancor più facilmente confondibili con C.piceus?
Ho saputo che MattiaMen andrà a campionare in Puglia. Mi auguro che, oltre a cercare esemplari di A.muelleriana nel Salento, riesca a fare un salto da quelle parti a campionare questa specie che hai segnalato.
La colorazione rossa sul pronoto è abbastanza costante? Oppure ci possono essere forme totalmente nere, quindi ancor più facilmente confondibili con C.piceus?
Ho saputo che MattiaMen andrà a campionare in Puglia. Mi auguro che, oltre a cercare esemplari di A.muelleriana nel Salento, riesca a fare un salto da quelle parti a campionare questa specie che hai segnalato.
Quando Elia non c'è, le formiche ballano
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Mirme - Messaggi: 474
- Iscritto il: 27 giu '15
- Località: Milano
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
Vorrei precisare che il mio ritrovamento è avvenuto nel comune di Miglionico(MT), in zona Matera non le ho mai avvistate.
Approfitto di questo post per segnalare la presenza di C.vagus sempre in località Miglionico (viste per coincidenza proprio stamattina
Approfitto di questo post per segnalare la presenza di C.vagus sempre in località Miglionico (viste per coincidenza proprio stamattina

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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Camponotus dalmaticus in Italia
viewtopic.php?f=9&t=3641&hilit=dalmaticus&start=45
Le foto sono sparite ma per fortuna avevo caricato qualche video su you tube, se vai sul mio canale ci sono un paio di video con una regina un bozzolo ed una operaia
Le foto sono sparite ma per fortuna avevo caricato qualche video su you tube, se vai sul mio canale ci sono un paio di video con una regina un bozzolo ed una operaia
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
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