Convergenza e mimetismo tra formiche
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Convergenza e mimetismo tra formiche
Era un po' che non rientravo nel forum.
Volevo condividere con voi questa meravigliosa foto che ha pubblicato su Facebook un certo Kalesh Sadasivan da Kerala, India.
Per quanto non sia nulla di eccezionale, la convergenza evolutiva di queste tre formiche è a dir poco impressionante.
In ordine, dall'alto al basso:
Polyrhachis, Camponotus, Cataulacus.
Chiunque sappia identificare le specie, si faccia avanti
Volevo condividere con voi questa meravigliosa foto che ha pubblicato su Facebook un certo Kalesh Sadasivan da Kerala, India.
Per quanto non sia nulla di eccezionale, la convergenza evolutiva di queste tre formiche è a dir poco impressionante.
In ordine, dall'alto al basso:
Polyrhachis, Camponotus, Cataulacus.
Chiunque sappia identificare le specie, si faccia avanti
Quando Elia non c'è, le formiche ballano
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Mirme - Messaggi: 474
- Iscritto il: 27 giu '15
- Località: Milano
Re: Convergenza e mimetismo tra formiche
Ciao, Elia!
La Polyrhachis è, salvo sorprese a venire di qualcuno di buon cuore che decide di affrontare queste bestie anche in quella zona, P. wroughtonii. Specie che dovrebbe essere tra le più comuni da quelle parti. E' proprio questa abbondanza in una zona dimenticata da Dio e dagli uomini, soprattutto insieme al fatto che a quanto pare, per qualche motivo, questo habitus particolare sembra vantaggioso, che mi lascia sempre il dubbio che possano essere più di una le specie che appaiono così.
Per il Cataulacus: passato molto tempo dalla revisione di Bolton, ma utilizzando il suo materiale la determinazione risulterebbe univoca. Sicuramente gruppo taprobanae, e considerando i suoi dati biogeografici, non c'è altra soluzione se non proprio il taprobanae.
Il Camponotus è uno di quelli che punta molto verso i Calomyrmex. Ragionando per bestie di quella zona (supponendo che stiamo parlando della parte dell'India prossima allo Sri Lanka), trovo una certa corrispondenza con l'olotipo del C. indeflexus. Bestia a quanto pare "dimenticata", con l'olotipo rovinato ed evidentemente scolorito. Badando alla breve descrizione dell'autore però almeno si riesce ad evincere che la colorazione è corrispondente al nostro caso. A Kerala o comunque lì intorno... potrebbe essere!
La Polyrhachis è, salvo sorprese a venire di qualcuno di buon cuore che decide di affrontare queste bestie anche in quella zona, P. wroughtonii. Specie che dovrebbe essere tra le più comuni da quelle parti. E' proprio questa abbondanza in una zona dimenticata da Dio e dagli uomini, soprattutto insieme al fatto che a quanto pare, per qualche motivo, questo habitus particolare sembra vantaggioso, che mi lascia sempre il dubbio che possano essere più di una le specie che appaiono così.
Per il Cataulacus: passato molto tempo dalla revisione di Bolton, ma utilizzando il suo materiale la determinazione risulterebbe univoca. Sicuramente gruppo taprobanae, e considerando i suoi dati biogeografici, non c'è altra soluzione se non proprio il taprobanae.
Il Camponotus è uno di quelli che punta molto verso i Calomyrmex. Ragionando per bestie di quella zona (supponendo che stiamo parlando della parte dell'India prossima allo Sri Lanka), trovo una certa corrispondenza con l'olotipo del C. indeflexus. Bestia a quanto pare "dimenticata", con l'olotipo rovinato ed evidentemente scolorito. Badando alla breve descrizione dell'autore però almeno si riesce ad evincere che la colorazione è corrispondente al nostro caso. A Kerala o comunque lì intorno... potrebbe essere!
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Convergenza e mimetismo tra formiche
Wow, che velocità! Grazie mille a entrambi per le infornazioni!
Quando Elia non c'è, le formiche ballano
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Mirme - Messaggi: 474
- Iscritto il: 27 giu '15
- Località: Milano
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