Si può indurre un formicaio a sciamare?

Osservazioni sul comportamento delle formiche.

Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda ismaele » 31/07/2012, 14:38

Ho potuto osservare la fine di 2 sciamature di un formicaio di Lasius emarginetus ed uno di Pheidole sp. credo; la sciamatura è avvenuta dopo circa 3 settimane calde e secche, interotte dagli spianzini intorno casa mia che hanno ripreso a funzionare; così dopo che gli spianzini il giorno che hanno ripreso a funzionare, hanno rinfrescato la zona e all'imbrunire del giorno sono avvenute le 2 sciamature, che si sono concluse alle alle undici, credo.

Così adesso mi chiedo, se sarebbe possibile indurre gli alati di un formicaio a sciamare ed accoppiarsi.
Esempio: Io ho uno spianzino che per dar da bere alle piante, posso spostare, è collegato ad un tubo che li fornisce l'acquoa; quindi lo potrei portare vicino ad un formicaio che deve ancora sciamare, di qualche spece che sciama dopo la pioggia o con certe condizzioni di umidità elevate, così da indurle a sciamare ed accoppiarsi.
Che ne dite? :?:

(Ps) Ora non ho intenzione di allevare altre spece di formice, ne tengo già 3 e poi non credo rimangano altre spece che debbano sciamare dalle mie parti e oltretutto se dite che non è buona cosa per le formiche non lo farò. :cop:
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda Luca.B » 31/07/2012, 15:00

Esistono altri meccanismi, oltre quelli ambientali.

L'umidità è solo uno dei fattori (e spesso neanche il più rilevante...soprattutto per alcune specie). Ormoni nell'aria, pressione atmosferica, umidità ecc... sono solo alcuni dei fattori.

Gli alati vengono prodotti spesso mesi prima. Ho spesso avuto in casa colonie con alati che hanno liberato gli stessi anche a prescindere dall'acqua (poichè non annaffio casa) e in concomitanza con le colonie all'esterno. :smile:
Lasius emarginatus e Pheidole pallidula stanno sciamando da quasi 2 mesi...quindi è facile che con o senza gli spianzini comunque lo avrebbero fatto. :unsure:

Inoltre, se anche quello fosse un fattore di innesco e sia controllabile, dimentichi una cosa importante...le sciamature sono eventi sincronizzati su vaste aree (spesso intere regioni). Questo è un meccanismo importantissimo poichè controlla il numero dei riproduttori presenti in aria che, a sua volta, influenza le probabilità di riuscita dell'accoppiamento. :smile:
Il cielo è un'area molto grande. Se tu induci le colonie del tuo giardino a liberare gli alati ma quelli delle aree intorno (cioè aree di km e km) non fanno lo stesso, ci sono pochissime probabilità che gli alati liberati trovino in aria maschi di altre colonie con cui accoppiarsi...e gli accoppiamenti tra consanguinei sono rischiosi geneticamente (è questo uno dei motivi per cui la maggior parte delle colonie attua meccanismi e strategie per evitare l'accoppiamento tra consanguinei...come la liberazione di maschi e femmine in modo alternato o la produzione annua solo di uno o l'altro tra i riproduttori).

Quindi, a mio avviso, oltre a non essere possibile (in quanto credo che non sia la pioggia l'elemento di innesco più importante in una sciamatura) è del tutto inutile come cosa, poichè quei riproduttori rischiano di restare non fecondi. :unsure:
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda ismaele » 31/07/2012, 17:55

"Mamma mia", quanto ho ancora da imparare :redface: .

Qua tu hai scritt:

Luca.B ha scritto:Il cielo è un'area molto grande. Se tu induci le colonie del tuo giardino a liberare gli alati ma quelli delle aree intorno (cioè aree di km e km) non fanno lo stesso, ci sono pochissime probabilità che gli alati liberati trovino in aria maschi di altre colonie con cui accoppiarsi...e gli accoppiamenti tra consanguinei sono rischiosi geneticamente (è questo uno dei motivi per cui la maggior parte delle colonie attua meccanismi e strategie per evitare l'accoppiamento tra consanguinei...come la liberazione di maschi e femmine in modo alternato o la produzione annua solo di uno o l'altro tra i riproduttori).


Ma quindi ogn volta che si verifica un accoppiamento è sempre, anche la prima volta con maschi di un altro formicaio?
Perdonami, sono un pò confuso. :wacko: :unsure:
Chi mi potrebbe spiegare meglio, per favore?
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda PomAnt » 31/07/2012, 21:36

NO, non è sempre, anzi, gli accoppiamenti tra individui della stessa colonia non sono rarissimi,e non danno luogo a problemi.
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda Luca.B » 31/07/2012, 23:37

PomAnt ha scritto:NO, non è sempre, anzi, gli accoppiamenti tra individui della stessa colonia non sono rarissimi,e non danno luogo a problemi.


Non ne sarei così certo. :unsure:

A livello statistico le specie che non usano accoppiamenti incrociati sono molto poche, rispetto alla totalità di specie (almeno di quelle studiate)...e, anche per queste specie, di tanto in tanto ci sono casi di incroci.
Il fatto che la maggior parte delle specie adotti artifizi volti al favorire accoppiamenti incrociati indica che questo tipo di accoppiamento è più favorevole a livello darwiniano.

E' provato che l'accoppiamento tra consanguinei causa problemi. Tali problemi possono essere legati a malattie genetiche (causate da geni recessivi che in accoppiamenti tra consanguinei hanno più probabilità di manifestarsi) o essere legati ad un impoverimento genetico che causa una peggiore capacità di adattamento alle mutazioni ambientali.
Il primo caso è meno comune nelle formiche (o almeno non è conosciuto)...mentre il secondo è più probabile.

Gli accoppiamenti incrociati sono, per una colonia, molto più rischiosi (in termine di conservazione e diffusione dei propri geni). Se i vantaggi dell'accoppiamento tra consanguinei (quindi nel formicaio) fossero maggiori, questa sarebbe una strategia adottata dalla maggior parte delle specie...mentre è vero il contrario. Questo lascia supporre che l'accoppiamento tra consanguinei è meno efficace a livello darwiniano e utilizzato solo da specie che, evidentemente, non possono fare diversamente. :unsure:
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda winny88 » 01/08/2012, 2:58

PomAnt ha scritto:NO, non è sempre, anzi, gli accoppiamenti tra individui della stessa colonia non sono rarissimi,e non danno luogo a problemi.

Io direi che tutti gli animali con una riproduzione sessuata dovrebbero evitare accoppiamenti tra consanguinei. Qualunque siano le loro strategie biologiche, nessuna specie può evitare che avvengano mutazioni nel proprio genoma. Fortunatamente nella maggior parte dei casi gli individui, essendo diploidi (come le femmine delle formiche), hanno due copie per ogni gene, e quindi quello non mutato garantisce la funzione (ci sono alcuni geni in cui basta la mutazione in una sola delle 2 copie per manifestare la mutazione, ma è la minoranza). Con gli accoppiamenti tra consanguinei, la prole potrebbe ricevere entrambe le copie mutate e in tal caso manifesterebbe per forza la mutazione. Si dice che la mutazione si è "manifestata in omozigosi". Perciò direi che tali accoppiamenti possano creare problemi anche nelle formiche. Che poi tali accoppiamenti in realtà ci siano è un altro paio di maniche. Poi, come dice correttamente Luca, impoverire la diversità genetica di una specie con accoppiamenti tra consanguinei, diminuisce la loro capacità di evolversi e quindi di adattarsi all'ambiente. In generale tale specie è più vulnerabile.
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda PomAnt » 01/08/2012, 21:07

Si scusate, mi sono spiegato male, intendevo NO, non è sempre con altri maschi. Cioè che è normale che una piccola percentuale si accoppi con maschi dello stesso nido.
A proposito, le messor non sciamano, e allora come si scambiano i geni? :unsure:
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda winny88 » 01/08/2012, 23:12

PomAnt ha scritto:Si scusate, mi sono spiegato male, intendevo NO, non è sempre con altri maschi. Cioè che è normale che una piccola percentuale si accoppi con maschi dello stesso nido.
A proposito, le messor non sciamano, e allora come si scambiano i geni? :unsure:

Credo che ti riferisci a Messor structor che fanno delle finte sciamature. Gli accoppiamenti avvengono comunque consuetamente tra individui di colonie diverse. Le regine ancora alate vagano nei pressi dell'ingresso del proprio formicaio o addirittura non vi escono e rimangono all'imboccatura. I maschi da altri formicai le raggiungono e le fecondano. A questo punto le regine si dealano e hanno varie opzioni. Di solito la più frequente è la gemmazione. Radunano un nugolo di operaie del formicaio natio e vanno in cerca di un nuovo nido. Le regine feconde le puoi reperire appunto durante tali gemmazioni. Comunque anche loro si accoppiano con individui di altre colonie di solito.
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda ismaele » 02/08/2012, 17:29

Grazzie mille delle risposte.
Se mi posso permettere vi faccio un'altra domanda:
Ma come fanno le regine in cattività, (quelle che hanno gia dato vita a diverse decine di operaie) ad accoppiarsi? :roll:
Ne hanno bisogno?
Se si, cosa fanno per accoppiarsi?
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda Luca.B » 02/08/2012, 22:24

Le regine della maggior parte delle specie di formiche si accoppiano una sola volta nella loro vita. Mantengono lo sperma accumulato in speciali tasche situate nell'addome (le spermateche) che hanno come un rubinetto che la regina, a sua discrezione, apre e chiude, così da far passare uno spermatozoo alla volta.

Nelle spermateche gli spermatozoi vengono mantenuti inattivi per molti anni.

Solo in alcune specie si hanno accoppiamenti vari durante la vita delle regine. In quel caso, solitamente, i maschi raggiungono in volo una colonia e vengono "accompagnati" dalle operaie dalla regina per fecondarla. :smile:
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Re: Si può indurre un formicaio a sciamare?

Messaggioda PomAnt » 03/08/2012, 18:25

ecco cosa mi sfuggiva! dunque nelle M.structor si può dire che la vera sciamatura la fanno solo i maschi! :tick:
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