Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Osservazioni sul comportamento delle formiche.

Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda Luca.B » 03/04/2011, 22:11

Con la primavera ecco risvegliate una delle specie di formica più interessanti...le Camponotus vagus.

Sono un paio di anni che tengo d'occhio diversi formicai ed ho notato che questa specie compie migrazioni molto frequenti.

Ad esempio mi ero creato una sorta di mappa mentale dei formicai presenti in Oasi l'anno scorso...e, quest'anno, nessuno di essi è attivo, mentre ho trovato colonie molto numerose in posti dove l'anno scorso non c'era nulla. La grandezza delle colonie e la presenza di operaie maior grandi quanto la regina indicano colonie vecchie...non certo di un anno di età. Quindi colonie insediatesi e non nate in quel posto.

Lo stesso paragonando la cosa all'anno ancora precedente.

L'anno scorso mi è capitato più volte di assistere a spostamenti delle varie colonie. Ne ho quindi dedotto che questa specie di formica tende ad essere poco stazionaria e, al contrario, a fare migrazioni periodiche della colonia.

Vi è mai capitato di farci caso?
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 04/04/2011, 12:51

dai pochissimi dati d'osservazione sul campo in mio possesso non risulta.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda Luca.B » 04/04/2011, 15:53

Potrebbe essere una questione territoriale.

Nella nostra oasi c'è davvero una ricca quantità di colonie e specie in spazi molto ristretti. Sopratutto i formicai del genere Formica e delle Camponotus vagus spesso sono a distanza di 1-2 metri.

Un'ora fa ho proprio assistito ad un'altro scontro "a sague" tra due colonie vicine...ma non avevo la macchina fotografica dietro. :sad1:

Potrebbe essere la "pressione territoriale" a spingerle a spostarsi...almeno qui da noi. :unsure:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 04/04/2011, 20:19

Nel biotopo vicino alla campagna di mio padre vi era stato un piccolo incendio, qualche anno dopo in molti pini morti si sono insediate le C.vagus( specie in Trentino non molto comune), quasi infestando la zona. Da 2 anni le osservo ma non ho notato spostamenti, soprattutto delle grandi colonie dominanti. Anche io credo i tuoi siano spostamenti "tattici" per il cibo o per evitare scontri con colonie maggiori. In cattività invece ho notato una bassissima aggressività tra C.vagus e F.fusca, si ignorano come fanno quando trovano altri insetti non commestibili. La cosa mi ha lasciato sbalordito.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda Luca.B » 04/04/2011, 20:51

Effettivamente sono formiche un pò strane. Ieri una colonia di Camponotus vagus si azzuffava con un'altra colonia di Camponotus vagus vicina...e poi, la prima colonia,aveva una colonia di Myrmica scabrinodis proprio sotto il naso e facevano finta che non ci fosse. :uhm:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 04/04/2011, 21:50

Si, è molto strano... :unsure:
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda dada » 05/04/2011, 2:17

Secondo me è proprio vero che le C. vagus traslocano senza problemi; basta confrontarle un secondo con Messor per rendersene conto...

Negli anni passati mi era già capitato di osservare il comportamento di questi appariscenti formiconi neri... da queste parti, in estate, non è difficile assistere agli atti di bullismo delle C. vagus nei confronti degli altri abitanti del prato.
Sono formiche estremamente aggressive, guerrafondaie e abituate a dominare... e con buone ragioni, visto che le loro operaie maggiori sono dotate della capacità di giustiziare, mutilare, decapitare, smembrare e sminuzzare la maggior parte degli insetti con cui vengono a contatto Immagine

Le Messor, con la loro laboriosità e la loro stanzialità assomigliano a un allegro villaggio dei Puffi; mentre le C. vagus ricordano più le popolazioni barbare... unni, vandali e visigoti.
In effetti cosa impedisce loro di spostarsi a piacimento? Di scoprire nuovi territori, più favorevoli, e conquistarli? Nemmeno la loro Regina, a quanto pare, ha paura di spostarsi...

Un'ennesima prova di questa loro propensione al nomadismo/attitudine guerrafondaia è lo studio di Czechowski sulla competizione territoriale fra due colonie polacche di C. vagus e C. herculeanus: http://myrmecologicalnews.org/cms/images/pdf/volume7/mn7_43-45_non-printable.pdf (pdf)

Riassunto: Nell'Agosto del 2003, nel nord-est della Polonia Camponotus herculeanus viveva in pace e plesiobiosi assieme a Formica fusca, quando arrivarono gli invasori neri (C. vagus), che costruirono un nido vicino a quello di herculeanus e dichiararono guerra. La battaglia fu lunga e sanguinosa, e le vagus sembravano favorite poichè a differenza delle herculeanus erano militarmente organizzate e attaccavano in gruppo. Al contrario le herculeanus si lasciavano martirizzare senza nemmeno chiedere soccorso alle compagne. L'eccidio proseguì per due settimane, fino al 17 agosto, giorno in cui il mirmecologo se ne andò in vacanza.
Quando il mirmecologo tornò a visitare il campo di battaglia in Settembre, herculeanus occupava ancora il vecchio nido, mentre vagus aveva traslocato, forse in cerca di nuovi e più interessanti nemici.
~~~ La mia colonia: Camponotus vagus ~~~
Avatar utente
dada
moderatore
 
Messaggi: 2575
Iscritto il: 24 feb '11
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 05/04/2011, 13:16

mi diverto sempre molto a leggere i tuoi post Dada, un mix di nozioni tecniche interessantissime ed una goccia di romanza (vedi formiche che si divertono ad andare in guerra)...

Posso solo confermare tutto per filo e per segno, con 1 solo distinguo; in realtà in una guerra conta molto più il numero delle dimensioni. Una major di C.vagus peserà almeno come una dozzina di L.emarginatus, ma ne basteranno 6/7 per metterla KO. Questo ovviamente al netto dell'aggressività/socialità delle varie specie.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda GianniBert » 05/04/2011, 15:06

Piacciono molto anche a me queste interpretazioni... Dada, continua così!

Per l'aggressività delle specie confermo quello anche io quello che dici tu, PomAnt.
Però l'ho visto avvenire soprattutto quando gli scontri sono sporadici o sono le Lasius ad attaccare, e sappiamo quanto sono fetenti.
Ho visto una major di Messor uccisa da una singola operaia di emarginatus, in un attacco scatenato da una colonia libera al mio nido posto sul davanzale. Una cosa scioccante da vedere (qui Dada calza bene la tua descrizione di villaggio dei puffi per le Messor!). Le Messor hanno dovuto barricarsi, e la cosa è finita così, perché la mia colonia era ancora abbastanza piccola e a quei tempi non aveva grande fiducia nei suoi mezzi.

Ma ho visto anche due vagus nel parco del Ticino, semplicemente appostate fuori da un nido di Lasius niger, come fossero a un pic nic, attendere e fare a pezzi a morsi ogni Lasius che si affacciava all'uscita, stornando ogni possibilità di reclutamento e allarme delle Lasius all'interno.
Questa cosa la potete vedere anche in un filmato di Luciana Bartolini a proposito di Camponotus contro Messor, su http://www.lucianabartolini.net/video/formiche/Camponotus_aggressiva_1.html .

La capacità di reclutare compagne e lanciare un allarme generale, scatenando una vera operazione militare di massa, è quella che fa la differenza nei risultati di questi scontri territoriali (come possiamo vedere nel caso di un allarme in un nido di Pheidole).
Non sempre la forza fisica singola in effetti, è quella che detta le regole per la vittoria, ma è sempre la capacità di mettere in campo un numero alto di guerriere e di veleni.
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
Avatar utente
GianniBert
moderatore
 
Messaggi: 4494
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Milano
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda Luca.B » 05/04/2011, 15:24

PomAnt ha scritto:... in realtà in una guerra conta molto più il numero delle dimensioni...


concordo anche io a livello teorico e generale. Sebbene effettivamente le cose, il più delle volte, funzionano così, ci sono molte accezioni a questa regola.

Proprio l'anno scorso ho assistito ad uno scontro tra due colonie di Camponotus vagus (raccontato in questo post: viewtopic.php?f=50&t=9 ) in cui la colonia meno numerosa e con soldati più piccoli ha non solo attaccato la colonia vicina decisamente più matura, numerosa e con soldati più grossi...ma l'ha praticamente obbligata ad abbandonare il formicaio e migrare.

In quel caso ipotizzo che la variabile cruciale che ha determinato l'esito della battaglia, sia stata la struttura del formicaio stesso. Evidentemente la colonia che ha perso, aveva un formicaio meno difendibile. Infatti la colonietta più piccola non ha avuto troppi problemi ad infiltrarsi nel formicaio della colonia più grande (cosa che ha indotto la regina a non sentirsi più sicura e ad uscire, insieme a tutti gli alati della colonia, in cerca di un rifugio migliore)...mentre la colonia più grande non è riuscita in alcun modo ad infiltrarsi nel formicaio della colonia più piccola (sebbene vi sia arrivata davanti con un ingente spiegamento di truppe molto molto major).

Inoltre, anche in questo caso, ipotizzo una certa variabilità a livello di "personalità" della colonia...forse in funzione sempre della personalità stessa della regina (il discorso che si faceva nel seguente post: viewtopic.php?f=9&p=1463#p1463 ... regine di indole molto aggressiva porteranno a colonie aggressive???).
La cosa sembra anche confermata dal fatto che prelevai la regina della colonia messa allora in fuga insieme ad un gruppo di operaie...ma questa regina è davvero una fifona di prima categoria! Si spaventa di tutto e ancora, da allora, deve deporre il primo uovo (quest'ultima cosa potrebbe però anche essere conseguenza di una fase di ibernazione saltata e non di uno stress costante da parte di una regina particolarmente "debole" a livello di indole).

Per ora sto riscontrando comunque una certa variabilità di personalità tra regine della stessa specie...in più o meno tutte le specie che ho avuto modo di allevare.
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda dada » 05/04/2011, 20:17

sono sempre lieta di rallegrarvi :win:
~~~ La mia colonia: Camponotus vagus ~~~
Avatar utente
dada
moderatore
 
Messaggi: 2575
Iscritto il: 24 feb '11
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 05/04/2011, 21:39

sisi, poi entrano in gioco altri elementi. Anche io ho visto colonie affamate vincere battaglie per il cibo contro altre colonie meno interessate.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda beppespr » 15/04/2011, 22:21

parliamo di vagus giusto,ma secondo me tatticamente e militarmente parlando delle guerre tra formiche,nessuno può battere le pheidole pallidula nel territorio italiano,basta una sola operaia che torni al nido ad informare le sorelle che escono colonne infinite di soldati ed operaie all'indirizzo del nemico

poi le pallidula grazie al numero e all'organizzazione predano e abbattono insetti/nemici che per loro potrebbero essere giganti come differenza di proporzioni,come se un branco di ratti predasse un elefante

lo scorsa estate ho viste abbattere mantidi religiose con estrema facilità,inseguire e stanare dando vita a battaglie di ore pure la scolopendra cingulata di 10 cm!
-
Avatar utente
beppespr
 
Messaggi: 92
Iscritto il: 15 mar '11
Località: Catania
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda dada » 16/04/2011, 2:00

verissimo. Le Pheidole sono davvero micidiali. Confesso che mi spaventano anche un po' e non so se le terrei in casa :redface:

Pheidole pallidula VS villaggio dei Puffi:



http://www.youtube.com/watch?v=a_dbhJ_zdb8
~~~ La mia colonia: Camponotus vagus ~~~
Avatar utente
dada
moderatore
 
Messaggi: 2575
Iscritto il: 24 feb '11
  • Non connesso

Re: Migrazioni delle colonie di Camponotus vagus

Messaggioda PomAnt » 16/04/2011, 10:48

in Trentino le P.pallidula non fanno colonie molto numerose, forse perchè amano climi più caldi. Non le ho mai viste vincere contro le Lasius.

Personalmente ritengo le Lasius la specie militarmente più organizzata. Anche se mi piacerebbe vedere come si comportano le F.rufa o le F.polyergus.

Solitamente negli scontri vince la colonia in avanzamento perchè riescie a eliminare gli avversari impegnati in "mischia".
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Avatar utente
PomAnt
moderatore
 
Messaggi: 2783
Iscritto il: 12 mar '11
Località: Trentino
  • Non connesso


Torna a Biologia del Comportamento

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti