[Euscorpius italicus (Herbst, 1800) ] Id

[ziodani]

Ciao a tutti, mi state contagiando... avevo detto basta regine, visto che ne ho già molte e cosa mi trovo in casa?
Ieri notte ho trovato questo scorpione e l'ho naturalmente catturato. E pensare che una volta non amavo molto gli aracnidi, però più i ragni degli scorpioni mi facevano una certa soggezione, ma da quando allevo formiche il mondo degli artropodi in generale mi piace un sacco. Non servono safari esotici per incontrare animali affascinanti, c'è un mondo da osservare a portata di mano che moltissimi ignorano.

Ho cercato info sul forum e visitato questo sito: http://euscorpiuseco.altervista.org/euscorpius.html

Ero digiuno in materia ma da quel che vedo dovrebbe essere un esemplare femmina di Euscorpius italicus; nella mia zona ci sono anche Euscorpius germanus, Euscorpius alpha, Euscorpius gamma che però in teoria sono più piccoli di questo.

ritrovamento: Trento in collina a circa 500 m.slm; in casa di notte su una parete verticale a circa 2,5 m da terra (presumo sia entrata dalla finestra del bagno lasciata aperta). La cattura è stata fatta con un classico contenitore alimentare dell' ikea (lo stavo tenendo per il mio primo formicaio).

Dimensioni: i quadretti sono da 1 cm; se le misure vanno prese dalla linea frontale del carapace alla punta del telson, direi che siamo tra i 3,5 cm e i 4 cm.

Spoiler: mostra

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IMG_9685A by ziodani, on Flickr
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come da link:" i principali tricobotri che ci interessano per l'identificazione della specie degli Euscorpius sono quelli posti nella parte ventrale esterna della chela, subito prima dell'attaccatura del dito mobile della stessa". Ma devo guardare all'interno della chela? sono quelli che si vedono bene in foto anche se più verso l'esterno?

Spoiler: mostra

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IMG_9715A by ziodani, on Flickr
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per sessarli, come da link: "I maschi hanno solitamente 10/10 denti dei pettini le femmine 8/8". Io ne conto 7 e uno mancante quindi direi in totale 8.

Spoiler: mostra

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IMG_9709A by ziodani, on Flickr
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Come si vede dalla foto, c'è una cosa strana, ha solo un solo pettine ...forse ha avuto qualche disavventura?
Questa cosa influenza la vita dello scorpione? Ho letto che se vengono asportati lo scorpione ne risente parecchio come dicono qui: http://forum.aracnofilia.org/topic/4843 ... scorpioni/

Ecco la sistemazione provvisoria, devo prendere la torba e trovare un terrario come consigliato nel link.

Spoiler: mostra

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IMG_9722A by ziodani, on Flickr
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Anche qui ho sfruttato un altro contenitore ikea sempre destinato a fututi formicai...ho messo un po' di cotone umido in un bicchierino tagliato a metà, stile provetta per le formiche. Poi ho messo un po' di corteccia sterilizzata al microonde per creare delle zone buie. Subito si era messa nel bicchierino, poi dopo le foto dal basso, si è posizionata sotto la corteccia. Spero di trasferirla presto in qualcosa di definitivo e provare ad alimentarla.

Chiederi quindi conferma per l'identificazione e se il fatto che abbia un solo pettine sia una cosa di cui preoccuparsi o meno. Grazie e ciao.

[winny88]

Sì, Euscorpius italicus per i tricobotri. Però è indubbiamente un maschio. In un esemplare già abbastanza cresciuto si può guardare anche il telson: nei maschi diventano molto più robusti che nelle femmine. Ci sono differenze tra specie e specie (es: un maschio di Euscorpius flavicaudis può avere il telson come una femmina di altre specie dato che in questa specie il telson è particolarmente esile), ma in questo esemplare il telson è enorme e robustissimo e non può assolutamente essere una femmina. Per i denti del pettine evidentemente è un esemplare davvero "incidentato" e ne potrebbe mancare più di uno. Inoltre va guardata la lunghezza del pettine più che il numero assoluto dei denti. Qui arriva tranquillamente alla coxa dell'arto, quindi anche questo conferma il sesso maschile.

[ziodani]

Ottimo grazie

[ziodani]

Per ora ho messo un po' di quei preparati per vasi tipo fibra di cocco umida in attesa di procurarmi un contenitore più idoneo e nebulizzato acqua per creare l'ambiente ideale.
Ieri sera ho somministrato un piccolo coleottero volante preso sul balcone attirato dalla luce. La preda ha scelto l'unico nascondiglio da evitare, quello con lo scorpione che se l'è mangiata al volo, era piccolina e quindi ne ho inserita un'altra. Poi di notte al buio è diventato molto attivo perlustrando in lungo ed in largo il contenitore con ancora la preda in bocca, in cerca della seconda che tutta agitata continuava a scappare.
Si alimenta, speriamo bene.