Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda winny88 » 01/05/2013, 10:55

Non mi ricordo se ci sono già, ma potresti aprire la provetta in una piccola arena e mettere subito davanti, non attaccata, la nuova provetta. Di solito infatti per i traslochi ci vuole anche molto tempo e in questo modo nel frattempo comunque avranno acqua disponibile e tu potrai sempre nutrirle comodamente :)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 01/05/2013, 11:22

Sarebbe fantastico.. io di base non vedo l'ora di sistemarle in una situazione del genere, vuol dire molto meno stress per loro e per me, però mi era stato detto di aspettare le nuove operaie, che la prima operaia non si allontana mai alla ricerca di cibo. Devo dire che però questa operaia è veramente sveglia e attiva e da come ha reagito alla nuova provetta mi da l'idea che non s farebbe problemi a recuperare del cibo appena fuori
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 03/05/2013, 18:57

Ho sistemato le due provette con l'imboccatura quasi attaccata in un'arena, ho lasciato giusto lo spazio per uscire. Il fondo dell'arena l'ho coperto con un sottile strato di segatura non troppo fine, col quale l'operaia questa notte ha costruito l'ingresso del nido che sembra essersi ufficialmente esteso anche alla nuova provetta (frequentata, però, solo dall'operaia).
Di fronte all'ingresso ho offerto, in appositi piattini, miele e camola che per ora sembrano assere stati ignorati. L'operaia ha esplorato a lungo ieri e anche oggi passa comunque molto tempo fuori dalla provetta, ogni tanto fa un saluto alla mamma, un po' di trofilassi, un sorso dalla nuova provetta e via di nuovo. Oggi però è meno esploratrice di ieri, mi sembra più pacata. Tutto sommato penso che non sia stata una cattiva idea, prima l'operaia passava la maggior parte del tempo a sfilacciare il cotone dell'entrata, ora ha più attività che le permettano di scaricare un po' lo stress.. e chi non ne avrebbe di stress se fosse stato costretto per 7 mesi a vivere nello stesso centimetro quadrato con tua madre hehehe..
Al contrario ho qualche preplessità riguardante l'antifuga: Ho utilizzato grasso di vaselina e olio per macchina da cucire (marca sprint, non ho trovato singer). Ho fatto un primo mix 50 e 50, ma mi sembrava molto solido, l'ho diluito con l'olio e ne ho spalmata una grossa striscia lungo i bordi alti delle pareti verticali dell'arena. Ieri sera sembrava funzionare... ma stamattina con sgomento ho visto l'operaia quasi a metà della striscia (subito dopo è fortunatamente caduta) così ho diluito ancora di più e ho ridato l'antifuga.. sembra funzionare, ma non mi sento tranquillissimo. Per darvi un'idea dell'aspetto del mix posso dirvi che ora come ora accenna appena appena a colare, ha fatto giusto un paio di goccioline (prima neanche accennava), però quando lo passi col pennellino rimane comunque la forma delle strisciate delle setole del pennello.
Che dite? procedo bene?
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Quaxo76 » 03/05/2013, 19:14

Io lo dò più liquido... Ne spalmo uno strato *estremamente* sottile, che rimane attivo per un tempo sorprendentemente lungo. Non ho usato il grasso (non mi ci sono trovato bene), ma uso 50% *olio* di vaselina, e 50% olio per macchine da cucire. E per ora mi ha tenuto dentro tutto (tranne le Temnothorax, ma quella è un'altra storia. :)

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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 06/06/2013, 15:40

Rieccomi dopo un po' di tempo durante il quale mi sono trovato senza connessione internet, torno con un po' di aggiornamenti, un po' di perplessità e qualche foto. Purtroppo porto una brutta notizia :sad1:

La vita nell'arena sembrava procedere per il meglio, le formiche non hanno mai accettato le camole, ma mangiavano con gusto mosche e farfalline, io le posizionavo nell'apposito piattino in arena e puntualmente l'operaia prelevava nel giro di qualche ora e portava dentro alla provetta. Il miele era sempre presente.
Per un sacco di tempo sono rimaste nella vecchia provetta sporca (non buttano mai via i resti..) poi una decina di giorni fa finalmente hanno spostato la base nella nuova provetta pulita e attrezzata di pedana in sughero.
Vi linko una foto della situazione: Qui la regina ha già traslocato.

Immagine

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(per trasparenza aggiungo che l'arena era una volta un acquario, l'ho pulito per bene con acqua bollente prima di usarlo e l'ho fatto asciugare, le rocce sono fissate a terra con del silicone applicato anni e anni fa)

Poi, una sera (venerdì) ho notato l'operaia in un angolo dell'arena, ferma, si muoveva sul posto con lentezza.. mi era sembrato un comportamento anomalo.. il giorno dopo era morta in quel punto.. senza che ne comprendessi assolutamente il motivo, fino a due giorni prima tutto sembrava filare per il verso giusto e lei sembrava agile e sveglia.. ci sono rimasto malissimo! Il corpo non sembrava compromesso, non ho notato ne macchie ne rotture dell'esoscheletro, ma è una valutazione ad occhio molto poco consistente.
A quel punto ho retrocesso la regina (che invece sembra sana come al solito) in postazione provetta, vi linko un paio di foto:

Immagine

Immagine

Si vedono abbastanza bene le larve, in particolare quella nettamente più grossa delle altre. A proposito di questo torno a sollevare un vecchio dubbio: leggendo le tempistiche di metamorfosi delle ligniperda queste larve (che sono larve ormai da inizio aprile) dovrebbero essere già abbondantemente diventate pupe, no? Secondo voi come mai sono ancora larve? è normale? Ce n'è una nettamente più grossa, una media e due più piccole. Continua a non deporre nuove uova.. ma che succede??? :uhm:

Ragazzi mi è troppo presa male nel vedere l'operaia stecchita nell'angolo.. voi avete qualche idea su come possa essere successo? Sicuramente non avete dati a sufficenza, ma io proprio non me lo spiego.. Ho pensato che al contrario della regina l'operaia era entrata in contatto più volte con l'antifuga.. ma non dovrebbe essere un problema, le Crematogaster non sembrano avere problemi con lo stesso mix di prodotti (ne ho parlato nel precedente intervento).

Grazie a tutti
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda winny88 » 06/06/2013, 16:20

La morte dell'operaia può essere una cosa normalissima. La vita media di un'operaia è tranquillamente compresa tra i 6 mesi e l'anno di vita ed è solo il turnover che sostiene l'aumento demografico. Quella era un'operaietta di prima generazione nata evidentemente di questi tempi l'anno scorso e quindi evidentemente vicina a compiere l'anno di vita. Che sia morta non è una cosa anormale necessariamente.

La specie è lentissima e quindi devi armarti di buona pazienza. Le larve attuali dovrebbero essere sufficienti a riprendere la colonia. I tempi delle schede sono orientativi e variano secondo molti fattori. Si possono dilatare anche di tantissimo se le larve restano in stasi per le temperature o penuria di nutrimento proteico. Anche questo potenzialmente non è ancora un problema. Purtroppo sono specie che soprattutto in questa fase vanno avanti proprio così a stenti. :)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda alex71 » 06/06/2013, 18:44

Ieri mi è mort anche a me la prima operaia e mi sono un pò spaventato poi ho pensato che la mia colonia di 35-40 individui ha circa 2 anni e quindi, dato che non avevo mai avuto decessi poteva essere morte per vecchiaia. Anzi dato quello scritto sopra è anche molto, come se fosse un'ultra "centenaria" paragonandola ad una persona.


Ciao
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda PomAnt » 07/06/2013, 9:25

non ne sono sicuro ma un'operaia generalmente vive più di un'anno.

So che le serviformica sp. vivono circa 2-3 anni e le Lasius niger/emarginatus sono tra le più longeve ed arrivano a 5 anni. Sei mesi per le Camponotus mi sembrano davvero pochini. :unsure:

Credo sia proprio lo stress della fondazione, anche io ho avuto gli stessi problemi.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda winny88 » 07/06/2013, 9:31

Sì, si legge in giro che la vita di un'operaia è potenzialmente così lunga, ma la vita media è molto inferiore a causa della consunzione dovuta al lavoro e ad altre cause esterne. Soprattutto un'operaietta di prima generazione, rachitica, ed esposta ad un lavoro notevole e nel suo caso solitario, è già notevole se supera l'anno di vita :)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda dada » 07/06/2013, 13:09

Ciao Fiabo, mi dispiace per la tua operaietta.
Penso anch'io che la sua morte non sia classificabile come "cause naturali". Sarebbe dovuta arrivare almeno fino all'inverno.
Nelle tue foto si vede una causa di morte abbastanza probabile ovvero il pavimento di segatura. Noi esseri umani, assieme a certi leoni delle fiabe, conosciamo bene il dolore e il fastidio che possono infliggere queste piccole schegge; è lo stesso anche per gli artropodi, anche se "corazzati" hanno comunque dei punti deboli e il pavimento della tua arena è interamente tagliente, senza zone sicure. Probabilmente, se avessi posizionato una "passerella" di legno, foglie, sughero o cartone, l'operaietta l'avrebbe utilizzata. C. ligniperda è lignicola e produce segatura, è vero, ma vive sul legno morbido e non tagliente, e la segatura che produce è finissima e soffice come farina.

Oltre al danno meccanico che la segatura può causare (un pavimento per fachiri), bisogna anche ricordare che molti tipi di segatura in commercio sono impregnati con antimuffa, antivegetativi, antiacaro etc. (comunque non so se è il tuo caso.)
Riassumendo: quella arena non va per niente bene, è enorme, pericolosa e oltretutto ricoperta di coltellini; ora dovrai ripartire dalla regina in provetta, pensando come una formica, alla quale in fondazione basta un cunicolo e un minuscolo affaccio sul mondo; un mondo piccolo e forse all'apparenza anche spoglio, perché a misura di formica e non a misura di allevatore.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 09/06/2013, 15:18

Grazie a tutti! Dada seguirò il tuo consiglio e non userò più la segatura come "pavimentazione" dell'arena. Solo che proprio non potevo immaginare ciò che mi hai spiegato.. pensavo che l'esoscheletro scongiurasse completamente problemi come le schegge di legno, ma evidentemente mi sbagliavo.
Cosa consigli come fondo per l'arena? Ghiaino?
Intanto la regina è tornata in provetta come puoi vedere dalle foto, speriamo prosegua tutto per il verso giusto.
Tanto per specificare: la segatura utilizzata era prodotta da me segando legno da me scelto per cui mi sentivo tranquillo sull'affidabilità del materiale.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda alex71 » 09/06/2013, 21:26

Io con la stessa specie uso come fondo sabbia fina bianca per acquari oppure in altri casi uso una colata di gesso ma poi se si sporca non si riesce a pulire, mentre la sabbia si può togliere e poi riaggiungere altra pulita.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 05/06/2014, 9:37

Con immenso dispiacere aggiorno, probabilmente per l'ultima volta questo post.. Se avete seguito queso argomento sapete che la regina di C. ligniperda è stata la mia prima regina, la prima e ultima formica comprata della mia vita, quando ancora ero totalmente inesperto (ottobre 2012). Grazie a lei, e a voi ovviamente, la mia passione per le formiche ha fatto un bel salto di livello.
Purtroppo questa povera regina ha dovuto subire lo stress iniziale dovuto a svariati miei errori che hanno portato, l'anno scorso, alla perdita della sua prima operaia, è tutto documentato su questo post.
Questo inverno le ho fatto fare una lunga ibernazione di 6 mesi, quando l'ho risvegliata ci ha messo più o meno un mese ulteriore a tornare in attività e poi finalmente tutto d'un tratto si è completamente riattivata, tanto da deporre 6 uova.
Quando le 6 uova sono diventate 6 larve ho ricominciato a servire piccoli insettini che la regina ha molto apprezzato.. ma è proprio su questo punto che ho fatto un errore di valutazione: Negli ultimi giorni avevo servito alla ligniperda un pezzo di grillo (sembra essere uno degli insetti di cui le mie formiche vanno più ghiotte, specifico che nonostante ormai allevi camole da un anno NESSUNA delle mie formiche le accetta.. solo Crematogaster scutellaris e Camponotus vagus quando sono molto affamate le mangiucchiano, ma senza troppa convinzione); fatto sta che la regina ha mangiato avidamente quello di cui aveva bisogno, poi ha trasportato ciò che restava infondo alla provetta, tra le uova e il cotone bagnato :shocked: .
Sapevo benissimo che se avesse lasciato il cibo li sarebbe finito per ammuffire, ma visto che era difficilissimo arrivare con le pinzette in fondo alla provetta senza danneggiare regina o covata, mi sono convinto che la regina non sarebbe mai stata tanto stupida da suicidarsi, che avrebbe mangiato il necessario per poi lasciare la spazzatura vicino all'entrata della provetta, come è successo tante volte con le formiche che ho tenuto in provetta.
Nonostante sia a buon punto con la lettura de "Il Superorganismo" e segua quasi quotidianamente il forum, devo aver fatto un grave errore di valutazione nei confronti delle capacità organizzative di una singola regina, perchè ieri purtroppo ho trovato la regina morta stecchita davani al suo pasto ammuffito e alla sua covata orfana :sad1:.. Sono convinto che se ci fossero state un paio di operaie non sarebbe potuto succedere, ma comunque avevo maggiore fiducia nella regina, errore che non commetterò più.
Quindi si conclude così malamente la mia esperienza di "neofita alle prese con Camponotus ligniperda", grazie a lei ora sono molto meno neofita, ma purtroppo ha dovuto pagare con la sua stessa pelle il prezzo degli insegnamenti che mi ha trasmesso, si merita uno sfarzoso funerale.. mi dispiace tanto per lei.
Ci tengo a comunicare che, nonostante questa brutta ma educativa esperienza, le altre colonie (in particolare C. vagus, Tetramonium sp., C. scutellaris) vanno benissimo, aumentano numericamente a vista d'occhio e danno grandi soddisfazioni, le relative regine però non sanno che se le loro colonie sono sane e in forma dovrebbero ringraziare un po' anche la cicciona ligniperda che ieri ci ha lasciato. Riposa in pace.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Sara75 » 05/06/2014, 14:32

:sad1: Mi spiace moltissimo, avevo seguito il tuo diario e tifavo per un lieto fine!
Purtroppo la morte potrebbe anche essere colpa del fatto che è stata acquistata. Ho letto spesso che, soprattutto regine così impegnative e lente, vengono vendute già vecchie e non neosciamate. Quindi con già fondazioni disastrose alle spalle e con poche riserve di energie... :-(
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

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