Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
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Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
Ciao a tutti,
su suggerimento di alcuni utenti attivi di Formicarium.it, riporterò il metodo con cui ho sostituito le api regine nei miei due alveari.
Tralascerò per ora il funzionamento generale dell'alveare per concentrarmi su un aspetto di notevole importanza. Cercherò di essere il più chiaro possibile. Per ogni dubbio... fatevi avanti e chiedete.
Attualmente ho in gestione due arnie (nido di api in legno). Ogni arnia, prima della sostituzione conteneva una regina e migliaia di api operaie e fuchi.
Arnia Bianca
Arnia Ciano
Interno arnia con un favo inserito. Questo tipo di arnia può contenere fino a dieci favi

Favo di covata con scorte

Api operaie e fuchi

Regina arnia ciano
_ L'arnia di colore bianco, a causa di una sciamtura primaverile, contiene una famiglia con regina del 2011, deposta circa due mesi fa dalla vecchia regina e allevata dalle operaie.
La famiglia, prima della sostituzione era posizionata su 10 favi (vedi foto). Di questi dieci favi solo uno conteneva covata. Gli altri contenevano scorte di miele e polline. Ciò è segno di una regina prematura e poco prolifica. Per assicurarci la sopravvivenza della famiglia nei mesi freddi ho acquistato una nuova regina d'allevamento, nata nel 2011, già feconda. Ora, mi aspetto che questa regina venga accettata e deponga tante uova da sostituire il numero di api presenti ora, il cui ciclo vitale termina alle porte dell'inverno. In pratica, la nuova regina deporra uova di "api invernali" che porteranno l'alveare fino alla primavera prossima.
_L'arnia di colore Ciano, contiene una famiglia con regina del 2009 marchiata verde. anch’essa ha un sostanzioso numero di api posizionate su nove favi, anzichè dieci. La famiglia presenta una buona omogeneità di covata. Ci sono abbastanza scorte di miele e polline ed a prima vista non sembra essere affetta da patologie o disfunzioni sociali. Anche in questa verrà sostituita la regina vista la sua età e l'indifferenza delle altre operaie al suo passaggio sul favo: di solito alle regine giovani e prolifiche viene esposto il capo e non l'addome, un po come i sudditi nei confronti dei re.
Fin qui ho riportato lo stato delle due arnie e gli obbiettivi che mi sono prefisso.
Adesso vi riporto la tecnica con cui ho sostituito le regine.
Le api regine di solito vengono acquistate da allevatori o da associazioni di apicoltori. Io ne ho acquistato due da un'associazione. Ogni regina costa circa 15€ e viene distribuita in una gabbieta insieme ad una decina di api operaie. Questa scatoletta contiene un tappo di candito (alimento per api) che le api operaie offriranno alla regina per tenerla in vita (la regina non mangia da sola).




Qui si può vedere la doppia funzione del tappo di candito. Il candito è sempre accessibile dalle operaie all'interno. All'esterno, il tappo contiene una linguetta che ho staccato al momento dell'inserimento. Senza la linguetta. saranno le stesse api che ospiteranno la gabbietta a liberare la regina, mangiando appunto il candito. Con questo sistema si assicura un'accettabilità maggiore.
Prima di inserire le nuove regine bisogna orfanizzare le famiglie. Le vecchie regine o si ammazzano o si separano dall'alveare principale. Io ho deciso di salvarle per creare altri nuclei di api o, nel caso in cui non vengano accettate le nuove regine, per sostituzione ulteriore.
Il primo passo per la sostituzione è stato orfanizzare le famiglie il giorno prima dell'inserimento della nuova regina. Orfanizzare il giorno prima è importante per dare il tempo alle api di rendersi coscenti della mancanza della regina, di modo che la regina nuova risponderà pienamente all'esigenza della famiglia.
Così, ieri sono andato all'apiario con due arnie in polistirolo (dalla capacità di 6 favi ognuna). Il procedimento è stato uguale per tutte e due le arnie. Ho tolto il favo di covata in cui c'era la regina e un altro favo di scorte. I due favi sono stati inseriti nell'arnietta in polistirolo. Le due arnie orfane, quindi, sono state ristrette: la bianca ora ha otto favi, la ciano ne ha sette, le due in polistirolo ne hanno due a testa. Per fare in modo che le arnie non abbiano spazi vuoti da far costruire alle api, si inserisce un diaframma che è un favo completamente in legno che delimita lo spazio a disposizione.

Questa mattina sono ritornato in apiario con le due nuove regine.


La gabbia va inserita direttamente nel nido priva delle operaie che potrebbero provocare resistenza nell'accettazione. Ho liberato le operaie ed ho inserito la gabbia tra i due favi centrali. Inoltre, ho inserito un nuovo favo al nido per dare più spazio alla famiglia.





Particolare di arnia in polistirolo
Adesso non ci resta che aspettare e tra qualche giorno andare a verificare la piena accettazione delle regine.
su suggerimento di alcuni utenti attivi di Formicarium.it, riporterò il metodo con cui ho sostituito le api regine nei miei due alveari.
Tralascerò per ora il funzionamento generale dell'alveare per concentrarmi su un aspetto di notevole importanza. Cercherò di essere il più chiaro possibile. Per ogni dubbio... fatevi avanti e chiedete.
Attualmente ho in gestione due arnie (nido di api in legno). Ogni arnia, prima della sostituzione conteneva una regina e migliaia di api operaie e fuchi.




Favo di covata con scorte

Api operaie e fuchi

Regina arnia ciano
_ L'arnia di colore bianco, a causa di una sciamtura primaverile, contiene una famiglia con regina del 2011, deposta circa due mesi fa dalla vecchia regina e allevata dalle operaie.
La famiglia, prima della sostituzione era posizionata su 10 favi (vedi foto). Di questi dieci favi solo uno conteneva covata. Gli altri contenevano scorte di miele e polline. Ciò è segno di una regina prematura e poco prolifica. Per assicurarci la sopravvivenza della famiglia nei mesi freddi ho acquistato una nuova regina d'allevamento, nata nel 2011, già feconda. Ora, mi aspetto che questa regina venga accettata e deponga tante uova da sostituire il numero di api presenti ora, il cui ciclo vitale termina alle porte dell'inverno. In pratica, la nuova regina deporra uova di "api invernali" che porteranno l'alveare fino alla primavera prossima.
_L'arnia di colore Ciano, contiene una famiglia con regina del 2009 marchiata verde. anch’essa ha un sostanzioso numero di api posizionate su nove favi, anzichè dieci. La famiglia presenta una buona omogeneità di covata. Ci sono abbastanza scorte di miele e polline ed a prima vista non sembra essere affetta da patologie o disfunzioni sociali. Anche in questa verrà sostituita la regina vista la sua età e l'indifferenza delle altre operaie al suo passaggio sul favo: di solito alle regine giovani e prolifiche viene esposto il capo e non l'addome, un po come i sudditi nei confronti dei re.
Fin qui ho riportato lo stato delle due arnie e gli obbiettivi che mi sono prefisso.
Adesso vi riporto la tecnica con cui ho sostituito le regine.
Le api regine di solito vengono acquistate da allevatori o da associazioni di apicoltori. Io ne ho acquistato due da un'associazione. Ogni regina costa circa 15€ e viene distribuita in una gabbieta insieme ad una decina di api operaie. Questa scatoletta contiene un tappo di candito (alimento per api) che le api operaie offriranno alla regina per tenerla in vita (la regina non mangia da sola).




Qui si può vedere la doppia funzione del tappo di candito. Il candito è sempre accessibile dalle operaie all'interno. All'esterno, il tappo contiene una linguetta che ho staccato al momento dell'inserimento. Senza la linguetta. saranno le stesse api che ospiteranno la gabbietta a liberare la regina, mangiando appunto il candito. Con questo sistema si assicura un'accettabilità maggiore.
Prima di inserire le nuove regine bisogna orfanizzare le famiglie. Le vecchie regine o si ammazzano o si separano dall'alveare principale. Io ho deciso di salvarle per creare altri nuclei di api o, nel caso in cui non vengano accettate le nuove regine, per sostituzione ulteriore.
Il primo passo per la sostituzione è stato orfanizzare le famiglie il giorno prima dell'inserimento della nuova regina. Orfanizzare il giorno prima è importante per dare il tempo alle api di rendersi coscenti della mancanza della regina, di modo che la regina nuova risponderà pienamente all'esigenza della famiglia.
Così, ieri sono andato all'apiario con due arnie in polistirolo (dalla capacità di 6 favi ognuna). Il procedimento è stato uguale per tutte e due le arnie. Ho tolto il favo di covata in cui c'era la regina e un altro favo di scorte. I due favi sono stati inseriti nell'arnietta in polistirolo. Le due arnie orfane, quindi, sono state ristrette: la bianca ora ha otto favi, la ciano ne ha sette, le due in polistirolo ne hanno due a testa. Per fare in modo che le arnie non abbiano spazi vuoti da far costruire alle api, si inserisce un diaframma che è un favo completamente in legno che delimita lo spazio a disposizione.

Questa mattina sono ritornato in apiario con le due nuove regine.


La gabbia va inserita direttamente nel nido priva delle operaie che potrebbero provocare resistenza nell'accettazione. Ho liberato le operaie ed ho inserito la gabbia tra i due favi centrali. Inoltre, ho inserito un nuovo favo al nido per dare più spazio alla famiglia.






Adesso non ci resta che aspettare e tra qualche giorno andare a verificare la piena accettazione delle regine.
- barlettasso
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 13 giu '11
- Località: Torino
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere

Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
-
zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
Molto interessante... 

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
splendido!
non ho capito se le operaie che seguono la regina restano all'interno con lei fino alla liberazione. Non rischiano di venir attaccate anche loro?
dicci dicci!


non ho capito se le operaie che seguono la regina restano all'interno con lei fino alla liberazione. Non rischiano di venir attaccate anche loro?
dicci dicci!

"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
nelle foto si vede la gabbia aperta: quello è il momento in cui libero le operaie. La gabbia va inserita con la sola regina.
- barlettasso
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 13 giu '11
- Località: Torino
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
capisco.
Quindi le api nella gabbietta servono solo per mantenere in vita la regina fin che non la si mette nel nido.
Quando le liberi si disperdono?
Quindi le api nella gabbietta servono solo per mantenere in vita la regina fin che non la si mette nel nido.
Quando le liberi si disperdono?
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: Sostituzione regina in una famiglia di api mellifere
Le operaie sono lì perché la regina è incapace di nutrirsi.
- barlettasso
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- Località: Torino
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