Formica Sanguinea
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Re: Formica Sanguinea
Non è questione di multa, ma di etica
Mai dire mai, sono comunque animali estremamente adattabili in fondo, magari in questo caso no, ma è sempre buona norma non immettere specie locali volontariamente.
Per la questione della sciamatura penso sia necessario dello spazio per provare, tipo una stanza dedicata, però non ho esperienza con la specie .
Alterare gli equilibri della biodiversità locale credo sia impossibile...
Mai dire mai, sono comunque animali estremamente adattabili in fondo, magari in questo caso no, ma è sempre buona norma non immettere specie locali volontariamente.
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pax - Messaggi: 1180
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Re: Formica Sanguinea
Impossibile no, Formica sanguinea non necessita di condizioni così restrittive per quanto riguarda temperatura ed umiditá. Le bastano dei formicai da parassitare, poi sotto terra le condizioni ideali le troverebbero senza troppi problemi: sotto un cespuglio, sotto un albero, all'ombra di un muretto... Certo non avviene in mezza giornata, peró meglio non rischiare.
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- Dragonpluvius
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Re: Formica Sanguinea
ergo ragazzi, in pianura non ci sono sicuramente.. Però ho saputo che dalle mia parti in montagna ci sono. Tipo in provincia di Avellino (sulle montagne), ci sono zone dove c'è addirittura la neve, un freddo che sfiora lo 0.. Zone vastissime di vegetazione. Sapendo anche che solo in sardegna mancano credo che devono esserci. Quindi potrei farle sciamare la a limite.. Solo che diavolo maledetto, io non le ho mai viste :(
Mi viene da sclerare quando non trovo la specie descritta sul luogo di provenienza.. E' come dire che nel pollaio ci sono solo uova e niente galline. Questa situazione è al quanto irritante -.-
Mi viene da sclerare quando non trovo la specie descritta sul luogo di provenienza.. E' come dire che nel pollaio ci sono solo uova e niente galline. Questa situazione è al quanto irritante -.-
- Cutter
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Re: Formica Sanguinea
Tranquillo succede spesso di non trovare la specie per molto tempo, non devi abbatterti. Io per esempio non pensavo qui da me fosse presente Myrmica scabrinodis, ed ancora non ho trovato formicai. Tuttavia ho assistito ad una sciamatura, rinvenendo regine vive e morte (una ha anche deposto). Mi è più facile trovare formicai di Ponera sp. e Solenopsis fugax.
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- Dragonpluvius
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Re: Formica Sanguinea
Ad ogni modo pensavo che la diapausa (detta da noi, ibernazione) era dovuta a fattoti naturali.. che si presentano in natura, appunto "dal freddo invernale", che comporta a rallentare le loro funzioni vitali e per resistere si compatteranno per superare il freddo invernale non avendo così necessità di alimentarsi. Ma non pensavo che l'ibernazione era necessaria a prescindere.
Sapete spiegarmi il motivo del perchè devono naturalmente essere ibernate? Tipo se si mantengono sempre attive ad una temperatura sempre costante 20-25° e si fornisce loro sempre cibo è considerato sempre un'alterazione del loro ciclo vitale? Perchè? Se dopotutto non fa freddo è come se in natura hanno ancora la possibilità di raccogliere, che necessità hanno di disattivarsi?
La Diapausa dovrebbe dipendere principalmente dal clima da quel che so.. Ma non dovrebbe essere necessaria se non dovuta appunto dal clima. Quindi non capisco la necessità di ricreare questo freddo.
Sapete spiegarmi il motivo del perchè devono naturalmente essere ibernate? Tipo se si mantengono sempre attive ad una temperatura sempre costante 20-25° e si fornisce loro sempre cibo è considerato sempre un'alterazione del loro ciclo vitale? Perchè? Se dopotutto non fa freddo è come se in natura hanno ancora la possibilità di raccogliere, che necessità hanno di disattivarsi?
La Diapausa dovrebbe dipendere principalmente dal clima da quel che so.. Ma non dovrebbe essere necessaria se non dovuta appunto dal clima. Quindi non capisco la necessità di ricreare questo freddo.
- Cutter
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Re: Formica Sanguinea
Diapausa e ibernazione sono da noi considerati alla stregua di sinonimi ma non sono prettamente la stessa cosa. Comunque ci sono appunto formiche che provengono da Luoghi dove la temperatura è più o meno costante lungo tutto l’anno e per questo non fanno diapausa, mi riferisco a specie tropicali, ma anche le nostre Messor che possono prescindere da questo ciclo. Ciò non toglie che queste vengono da colonie del posto, autoctone, che sono quindi state abituate al ciclo freddo/caldo quindi si preferisce comunque far fare loro un ciclo di riposo per far riprendere con maggior vigore le deposizioni al termine del periodo. Si potrebbe fare un parallelo, non so quanto calzante ma a titolo esemplificativo, tra il ciclo notte giorno degli esseri umani...sono state studiate e pubblicate molte altre diverse ipotesi di cicli del sonno, per astronauti, per periodi di obbligo di non riposo come durante le missioni dell’esercito, ecc ecc. ma a lungo andare si è dimostrato che l’organismo fatica dopo un certo lasso di tempo, e il ciclo di otto ore di sonno è ancora l’unico che garantisce la salvaguardia delle funzioni dell’individuo!
“Parvula (nam exemplo est) magni formica laboris
Ore trahit, quodcunque potest, atque addit acervo
Quem struit; haud ignara ac non incauta futuri.”
Orazio
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ŠpidĖrman - Messaggi: 468
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Re: Formica Sanguinea
Ok chiarissimo. Quindi diciamo che possiamo paragonarla più o meno come "una fase di recupero".
- Cutter
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Re: Formica Sanguinea
Cutter ha scritto:... Tipo se si mantengono sempre attive ad una temperatura sempre costante 20-25° e si fornisce loro sempre cibo è considerato sempre un'alterazione del loro ciclo vitale? Perchè? Se dopotutto non fa freddo è come se in natura hanno ancora la possibilità di raccogliere, che necessità hanno di disattivarsi?...
ŠpidĖrman si è già spiegato molto bene, voglio aggiungere considerazioni dalle mie dirette esperienze personali per chiarire e toglierti ogni dubbio con una semplice spiegazione: le specie in cui l'ibernazione è necessaria hanno anche una dieta fortemente votata al nutrimento proteico a base di insetti per le larve. Puoi portare il nido a 25 gradi, anche a 30°, ma le larve di F. sanguinea, F. cunicularia, C. vagus, o altre, fermeranno comunque il loro sviluppo, e questo anche se tu fornirai cibo animale per nutrirle.
Si fermano, e basta così!
Hanno nel loro DNA una sveglia che suona la ninna nanna perché evolutivamente nei luoghi di origine d'inverno non troverebbero cibo adatto allo sviluppo, né melata di afidi, né insetti da predare per un lungo periodo, e preventivamente si fermano proprio per poter sopravvivere.
Puoi costringerle a superare l'inverno fuori da questi ritmi, ma il rischio di collassare delle adulte aumenterà proprio per "mancanza di sonno” come ha spiegato ŠpidĖrman. Forse reggeranno un inverno, ma il secondo o l'estate successiva pagheranno caro questa trasgressione.
Pheidole, Messor, C. nylanderi, tanto per citarne alcune, sono originarie (e ben diffuse) del sud del nostro mondo. Si sono adattate anche al freddo, certo, ma sono più inclini e più facili a rompere questo schema perché in millenni non hanno davvero avuto bisogno della fase di letargo, che in realtà è un rallentamento della loro attività per risparmiare energie e perché il freddo le rallenta anche fisicamente. Se le scaldi, loro potranno invece continuare lo sviluppo perché non hanno gli stessi "blocchi”.
Anche F. sanguinea non blocca davvero la sua attività se la teniamo al caldo, ma le larve lo faranno, e questo è un segnale che dobbiamo ascoltare per garantire alla colonia il giusto ritmo vitale.
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GianniBert - Messaggi: 4502
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Re: Formica Sanguinea
Grazie Gianni Non si smette mai di apprendere!!
- Cutter
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Re: Formica Sanguinea
Dragonpluvius ha scritto:Nel tuo caso hai detto che Formica sanguinea non si trova che nel raggio di molti chilometri, quindi non ti converrebbe alterare gli equilibri della biodiversità locale.
ok, ma ho l'impressione che cose del genere accadano decine di migliaia di volte ogni anno, in un paese come l'Italia con 60 milioni di abitanti.
Quante volte succederà che una regina fecondata, finisca sui vestiti di una persona o dentro l'auto e che poi questa si sposti di decine di chilometri ...
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sidaf - Messaggi: 292
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Re: Formica Sanguinea
Se già questo succede senza volerlo, per esempio come hai detto o anche con spedizioni commerciali ecc.. non vedo il motivo per farlo noi attivamente, una delle prime cose da pensare quando si prende un animale sarebbe il limitarne al massimo i rischi, per esempio la propagazione. Non ci si può sempre nascondere dietro la frase "già succede quindi...."
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pax - Messaggi: 1180
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Re: Formica Sanguinea
Ovviamente questo avviene in continuazione, però come dice Pax: perchè farlo di proposito? Si è vero che ad un ecosistema non cambia assolutamente nulla l'avere una specie in più o una specie in meno (anzi dal punto di vista evolutivo il mettere in contatto due specie mai viste prima sarebbe una "manna dal cielo"), però secondo i principi dell'etica risulterebbe sbagliato, quindi deicidi tu cosa fare della colonia, se conservare la fauna tipica del luogo o uniformare la biodiversità ed attendere un rilassamento dell'ambiente.
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Re: Formica Sanguinea
Dragonpluvius ha scritto:anzi dal punto di vista evolutivo il mettere in contatto due specie mai viste prima sarebbe una "manna dal cielo"
Mah non direi proprio. Se una delle specie in questione è Linepithema humile o qualsiasi altra specie invasiva particolarmente prolifica e adattabile non vedo come potrebbe rappresentare un vantaggio, anzi, lo sappiamo tutti come è adata a finire con queste esotiche.
L'unico caso in cui l'introduzione di una specie "aliena" può risultare quantomeno non negativo è se questa occupa una nicchia che non è sfruttata dalle specie autoctone, ma questa, in un'ecosistema integro, è probabile che non ci sia.
Forse potrebbe rappresentare un vantaggio evolutivo il contatto tra popolazioni diverse della stessa specie, per aumentare la variabilità genetica, ma comunque si avrebbe anche un effetto negativo, in quanto si andrebbe a impedire la diversificazione delle popolazioni all'interno della stessa specie, che è invece una cosa positiva.
Io sono del parere che meno si interferisce con la Natura, meglio è.
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MikyMaf - Messaggi: 2045
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Re: Formica Sanguinea
Abbiamo fiumi devastati da specie invasive inserite dall’uomo in un ambiente non loro, abbiamo rane che infestano continenti perché arrivate a bordo di non meglio precisati aerei, zanzare e insetti che devastano la fauna locale, vespe asiatiche che devastano arnie di api, centinaia di migliaia di esempi di questo genere e qui ancora si parla se è un bene o un male far sciamare una regina non autoctona?! Da quando mi sono avvicinato a questo hobby francamente mi sono reso conto di quanto sia diventato vasto e che probabilmente necessita di maggior regolamentazione, o se c’è deve sssere più stringente, perché veramente anche una sola persona può fare danni incalcolabili all’ecosistema... scusate lo sfogo Forse un po’ fuori luogo dato anche dalla situazione che stiamo vivendo tutti noi e che continua ad essere alimentato da comportamenti irresponsabili.
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ŠpidĖrman - Messaggi: 468
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Re: Formica Sanguinea
pax ha scritto:Se già questo succede senza volerlo, per esempio come hai detto o anche con spedizioni commerciali ecc.. non vedo il motivo per farlo noi attivamente
Sono d'accordo col non farlo attivamente, ma mi sembra inutile, nonostante ciò ritengo opportuno attenersi a questo principio anche se disatteso dal resto dell'umanità.
certo che nopax ha scritto:Non ci si può sempre nascondere dietro la frase "già succede quindi...."
Mi crea molto sconforto sapere che nel mondo decine di migliaia di specie si avvicinano all'estinzione, per la distruzione del loro habitat, per l'inquinamento ecc...
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sidaf - Messaggi: 292
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