Bitcoin

Re: Bitcoin

Messaggioda wariner » 30/09/2011, 15:24

potrebbe essere Luca. Nessuno lo può sapere..

in ogni caso non voglio convincere nessuno..era solo un'idea ;)
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 30/09/2011, 16:31

@wariner
So usare bene Google :yellow:

@Luca.B
Secondo me, potrà forse esserci un aggiornamento dell'idea.
Per me questo passaggio è un po come è stata la nascita di Napster. ( facciamo un esempio con l'ambiente p2p ... )
Molte persone non se ne ricorderanno più, altre non sanno nemmeno cosa sia ... ma molte sanno cos'è eMule ( e molti non sanno cosa sia però eDonkey2000 ) o conosco Bittorrent. ( o ancora nemmeno quello ).
Ci sono stati anche Kazaa in mezzo, Direct Connect ... gli FTP, usenet.
Quanti sono gli utenti che scaricano ora da p2p e non hanno la più pallida idea di cosa siano i nomi che ho fatto sopra?
Eppure l'evoluzione è dovuta "peforza" passare da li.

Quel che voglio dire, che pur avendo forse ragione tu ... che nessuno se ne ricorderà ( come gli esempi sopra ) ... questa "invenzione" ( Bitcoin ) chiude un era e ne apre una nuova secondo me :yellow:
Il futuro nasce da qui :win:

Consiglio quindi di darci un attimo un occhiata :love1:
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Re: Bitcoin

Messaggioda Luca.B » 30/09/2011, 16:55

Forse hai ragione...ma, personalmente, se spendo 10 euro per una spedizione e mi faccio risarcire con 10 Bitcoin...per poi non aver nulla da comprare (perchè non frequento i negozi online che usano questa moneta o non hanno nulla che mi interessi), ci ho comunque rimesso.

Se poi tra qualche anno questa moneta va nel dimenticatoio, ci ho rimesso l'equivalente in lire di tutti i Bitcoin che avevo racimolato.

Quindi, sempre personalmente, preferisco stare nelle buone vecchie euro che ti consentono, tramite banca online, di pagare via internet senza problemi...e se voglio comperare con quei 10 euro una birra giù al bar, posso comunque e sempre farlo. :smile:

Il giorno in cui verrà fuori una moneta virtuale stabile e sicura come le monete reali, allora si potrà pensare se vale o no la pena.

Ad ogni modo questo è il mio semplice parere come utente e singolo moderatore...sicuramente bisogna aspettare cosa ne pensano gli altri moderatori e amministratore. :winky:

Giù aperto una discussione in moderazione al riguardo. :yellow:
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 30/09/2011, 17:01

A parer mio ora i Bitcoin, in qualunque modo ... sono un investimento ad alto rischio.

Il fatto di pagare in Bitcoin sarebbe utile solo nel caso crediate molto nel progetto ( Bitcoin ) e vogliate spingere nella sua diffusione.
Altrimenti non ne vale la pena, per ora :yellow:
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Re: Bitcoin

Messaggioda feyd » 30/09/2011, 17:24

finche non c'è un ente abbastanza grosso dietro che dia garanzie e sicurezze le monete virtuali non hanno valore.
se la società\azienda\quello che sia che le gestisce decide di chiudere tu perdi tutti i soldi e non hai granzia alcuna.

per l'euro vale lo stesso discorso ma l'unico modo che ha per perdere tutto il valore è che crolli il sistema economico ed a quel punto credo che il valore dell'euro sia l'ultimo dei problemi :yellow:
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 30/09/2011, 17:35

Ti dico, quello che proprio cerca di evitare Bitcoin è che un ente possa mettersi dietro a tutto il sistema, per evitare proprio che possa controllare l'emissione di monete.

Nella prima frase dici che ci vorrebbe un "ente", ma nella seconda dici anche che sarebbe il punto debole.

Se volete vedere i valori attuale di Bitcoin ( gestiti unicamente dal mercato della domanda e dell'offerta ) c'è questo sito che raccoglie tutte le statistiche dei siti dedicati agli scambi ( quelli più famosi diciamo )

http://bitcoincharts.com/markets/
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Re: Bitcoin

Messaggioda feyd » 30/09/2011, 17:47

quello che dico è che per ufficializzare una moneta e darle valore reale serve un ente che possa garantire tale valore, un tempo per le monete attuali c'erano le zecche e gli stati che garantivano in oro mentre oggi non è più cosi e possiamo vederne il risultato tutti i gg al telegiornale.
un altro modo di fare moneta è come fa bitcoin con il lavoro dei computer che però è virtuale e l'unico valore reale è quello della corrente elettrica spesa per generare i coin, in sostanza è una moneta che ha come valore reale la corrente ma che ne incentiva l'uso massiccio.

poi non lo ho studiato bene anzi quasi per nulla, ma una moneta che non posso usare se non davanti al pc è viziata di base, ecco se avessi un bancomat che mi permettesse di pagare ovunque con i soldi virtuali allora andrebbero quasi bene.
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Re: Bitcoin

Messaggioda Priscus » 30/09/2011, 18:25

Bene, vediamo se trovo la fregatura...

Poniamo che io abbia a disposizione 1700Gflop al secondo di calcolo CUDA.

Poniamo che metta a disposizione questa potenza di calcolo per fare qualcosa che richieda un tale potenza di calcolo (tipo un sistema di calcolo distribuito per decriptare e violare codici complessi).

Domande:

1) se spendo solo corrente e in ogni caso mai soldi veri guadagno bitcoin?

2) dove posso realmente spendere questi paperdollari?

3) BOINC fornisce un sistema di calcolo distribuito senza scopo di lucro (e senza remunerazione ovviamente), al quale partecipano migliaia di computer strapotenti, una qualunque associazione scientifica può richiedere potenza di calcolo senza pagare un euro, ma deve dimostrare l'effettiva "bonta" del suo operato. Perchè bitcoin non chiede a loro e non a normali utenti?

4) Non conta quanto sia sicuro un sistema come bitcoin, se nel PC dell'operatore c'è un keylogger, tutti tasti premuti sulla tastiera vengono memorizzati, se il codice non cambia ogni 30 secondi, alla prima digitazione è già fregato.

5) Questa "propaganda o informativa" da voi proposta è legata ad un codice che voi passate a chi avete convinto fornendovi parte degli utili di quello che stà sotto di voi come il classico sistema piramidale?

Non prendete queste domande in malomodo, sono solo domande, se le risposte mi piacciono posso pure perdere tempo a leggere il contratto di bitcoin ;)
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 30/09/2011, 18:54

Sono domande giuste e che comunque, ti assicuro, sono fatte e rifatte ogni giorno sul forum ufficiale. Vedo se arrivo a rispondere domani. Buona serata ;D
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Re: Bitcoin

Messaggioda Priscus » 30/09/2011, 19:12

HostFat ha scritto:Sono domande giuste e che comunque, ti assicuro, sono fatte e rifatte ogni giorno sul forum ufficiale. Vedo se arrivo a rispondere domani. Buona serata ;D


Aspetterò qui.... buona serata anche a tè :)
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Messaggioda Luca.B » 30/09/2011, 19:19

HostFat, dimenticavo...visto che sei nuovo, potresti presentarti nell'apposita area parlandoci di te, delle tue esperienze nell'allevamento delle formiche, ecc...?

Mi sono accorto ora che gli unici post tuoi sono questi sui Bitcoin. :smile:

Prima di interagire sul forum, chiediamo sempre di fare una piccola presentazione... :yellow:
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Re: Bitcoin

Messaggioda wariner » 01/10/2011, 18:55

Luca.B ha scritto:Forse hai ragione...ma, personalmente, se spendo 10 euro per una spedizione e mi faccio risarcire con 10 Bitcoin...per poi non aver nulla da comprare (perchè non frequento i negozi online che usano questa moneta o non hanno nulla che mi interessi), ci ho comunque rimesso.

Se su questo forum usassimo i bitcoin potresti semplicemente tenerli nel caso un giorno ti dovesse capitare di prendere una formica da qualcuno di noi.

Oppure, nel caso tu fossi sicuro che mai userai i bitcoin, ti basterà registrarti su bitmarket.eu e vendere i bitcoin a prezzo di mercato.

Luca.B ha scritto:HostFat, dimenticavo...visto che sei nuovo, potresti presentarti nell'apposita area parlandoci di te, delle tue esperienze nell'allevamento delle formiche, ecc...?

Mi sono accorto ora che gli unici post tuoi sono questi sui Bitcoin. :smile:

Prima di interagire sul forum, chiediamo sempre di fare una piccola presentazione... :yellow:


lo vedi scrivere solo qua perché ha trovato la discussione bitcoin e voleva darci maggiori informazioni.
E' un utente molto attivo su bitcointalk.org (il forum di bitcoin) non credo si sia iscritto qua per la nostra passione.
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Re: Bitcoin

Messaggioda Priscus » 05/10/2011, 18:32

Visto che non ho avuto risposta e non è stato chiarito se "chi tace acconsente" oppure "chi tace non dice niente", mi sono preso la briga di infromarmi sui Bitcoin, non tanto perchè siano in qualche modo utili per i nostri allevamenti ma perchè, adesso che le mie colonie sono praticamente ferme e sono in malattia per l'operazione alla mano, non avevo niente da fare. :winky:

Innanzitutto comincio subito con questa premessa:
Rimborsare le spese di spedizione, tra chi scambia regine o colonie, con i Bitcoin è come cambiare gli euro in dracme greche e usare quelle per rimborsare le spese di spedizione, quindi più scomodo e costoso che usare semplicemente gli euro. Inoltre per adesso non esiste un sito che vende formiche ed accetti Bitcoin come pagamento. Quindi se non vi interessa sapere cosa sono i Bitcoin potete pure tornare ai messaggi non letti ;)

Cercherò di essere più chiaro ed oggettivo possibile nella spiegazione ed in ogni caso i miei commenti saranno solo miei pensieri da prendere come "battute spiritose o sproloqui" non ho la prunzione di conoscere il futuro e le reali potenzialità dei Bitcoin.

1) Cosa sono i Bitcoin?
I Bitcoin sono a tutti gli effetti una moneta "virtuale", sono virtuali e quindi inpalpabili.
Il loro valore è solamente quello che chi li compra e li vende gli dà, questa è esattamente la stessa regola che ha una qualunque moneta stampata e come quest'ultima anche il Bitcoin. Và tenuto in un portafoglio anche se "virtuale". Se io domani inventassi e stampassi i PriscusDollari, questi avrebbero un valore iniziale da mè deciso e la richiesta del mercato sui miei soldi ne genererebbe il valore unitario che si modifica nel tempo.
Se tutti li vogliono, varranno tanto, se non li vuole nessuno (come ovviamente accadra) io perdo tutti i sldi che ho speso in carta e stampa. O nel caso di monete virtuali, le spese di creazione del sistema matematico implicito e l'eventuale potenza di calcolo necessaria per avviare il servizio.

2) Chi crea i Bitcoin?
I Bitcoin sono generati in automatico dal sistema P2P che li gestisce, esiste una "zecca virtuale" che distribuisce gradualmente blocchi di Bitcoin alle persone che sono collegate alla rete P2P in base al loro contributo di calcolo che forniscono per rendere "sicuro" il sistema di transito dei Bitcoin, attualmente vengono generati circa 300 Bitcoin l'ora suddivisi in 6 blocchi da 50.
Ipotizzando che ci siano 10 computer collegati alla rete P2P e di questi 6 hanno la stessa capacità di calcolo attiva per 24H su 24H. I 6 utenti si spartiscono 50 Bitcoin l'ora ogniuno e gli altri 4 che usano il PC per giocare ad Assassin's Creed II non beccano nulla.

3) Come uso i Bitcoin?
Per cominciare bisogna scaricare ed installare il portafoglio virtuale dei Bitcoin, scaricare tutti i blocchi attualmente prodotti e richiedere una chiave gratuita per dare la propria firma al portafoglio. A questo punto siamo in grado di cedere ed ottenere Bitcoin da altri utenti della rete P2P.

4) Sono sicuri i Bitcoin?
La sicurezza del sistema di compravendita dei Bitcoin è basata sul criptografia sequenziale dei singoli Bitcoin, nascono con una chiave ed ogni passaggio di mano gli aggiunge una chiave, le chiavi sono legate tra loro e ovviamente calcolare la chiave "totale" per certificare il passaggio del blocco diventa sempre più complicato ed impegnativo per il calcolatore. Questo rende la falsificazione dei blocchi impossibile già dopo pochi passaggi. Ovviamente il fatto che i Bitcoin non possano essere contraffatti rende sicuri i Bitcoin ma non il portafolgio in cui stanno. Il portafoglio virtuale è effettivamente un file , se il file criptato viene copiato e usato per cedere i Bitcoin contenuti o semplicemente cancellato/corrotto da errori sul disco si perdono tutti i Bitcoin legati ad esso. Per la cancellazione/corruzzione basta un backup continuo, non farselo copiare, quindi "rubare" è un'altra cosa. Purtroppo sono già stati individuati virus fatti apposta, la cosa non stupisce visto che tutto il mondo stampa monete concorrenti a queste e ovviamente i Lamers arraffoni, che saranno interessati alla moneta fintanto che avrà un valore.

5) Perchè usare i Bitcoin?
L'idea originale non era male, queste monete non hanno un "controllo centrale" ma condiviso e ben programmato, i Bitcoin non sono controllabili e rintracciabili come le normali carte di credito e quindi svincolano i proprietari da controlli indesiderati e tracciamenti vari. L'idea era di creare una moneta "solida" e "sicura". Effettivamenti all'inizio funzionava e per quanto riguarda la non rintracciabilità degli spostamenti di Bitcoin funziona ancora. Per la stabilità della moneta la cosa cambia, sapendo quanti saranno i Bitcoin totali e non poterne creare una quantità maggiore, protegge la moneta dall'inflazione (come invece avviene per le altre monete coniate da banche centrali). Questo e il progressivo calo dei Bitcoin per blocchi ,che vengono generato in automatico dal sistema, doveva "garantire" un crescita del valore nel tempo e l'assenza di speculazioni (visto che se il valore aumenta sempre, vendere adesso per comprare più avanti non funziona mai). Era stato previsto una ovvio effetto economico, se la moneta sale sempre, nessuno la vende e chi ce l'ha se la tiene, in questo modo la monetà arriverà a valere lo stesso valore che costa elettricamente crearla. Se comprarla mi costa più produrla.... cosa la compro a fare? ...io me la faccio!!!
E' anche vero che se nessuno la compra, il valore non sale e chi fino ad ora ha speso per prodursela non ci guadagna, così ovviamente chi ce l'ha "diffonde il verbo", diventando di fatto un rappresentante della moneta, che trae profitto sponsorizzandola, perchè se c'è sempre più gente che compra lui prima o poi ci guadagna.
Ogni 4 anni i blocchi di Bitcoin creati si dimezzano, ora sono 50 Bitcoin, tra poco saranno 25 Bitcoin e dopo 4 anni la metà, così fino ad azzerarsi quando saranno stampate tutte le monete.
Questo meccanismo oltre che a rendere stabile la moneta provoca un particolare effetto collaterale, la moneta sale di prezzo ad ogni scatto perchè costa sempre di più produrla, ma allora, meglio lasciar perdere subito, o meglio sbrigarsi a comprare un PC mostruoso per guadagnare finchè la mucca è grassa? La matematica studiata a scuola adesso tornerà utile, io non credo che 4 anni sia stato preso come valore a caso e non credo nemmeno che grandi produttrici di hardware non abbiano interessi nel portare avanti il Bitcoin. Sappiamo che la potenza di calcolo raddoppia ogni 2 anni grazie all'avanzamento tecnologico. Quindi tra 0 a 2 anni i Bitcoin saliranno di prezzo e diventerà sempre più appetibile comprarli come investimento e investire in hardware non sarà conveniente, tra 2 a 3 anni la potenza di calcolo sarà sufficiente per andarci pari, il prezzo si stabilizzerà e la gente comprerà hardware per ripagarselo con i Bitcoin prodotti fino al prossimo salto, Da 3 a 4 anni la gente sarà in grado di produrre Bitcoin guadagnandoci la voce sul guadagno facile si diffonderà e quindi invece di calare il prezzo resterà invariato o continuerà a salire. Al salto tutto ricomincerà come prima con la moneta che sale e i produttori di hardware che aspettano il momento buono per leccarsi di nuovo i baffi con nuove proposte uscite sempre al momento giusto.
Dimenticavo... secondo mè non è un caso neanche che si sia cominciato a parlare pesantemente di Bitcoin proprio ora che c'è il salto ;)

6) Allora conviene investire in Bitcoin?
Il gioco descritto al punto 5 ha funzionato per un pò, il Bitcoin è passato da 0.3 a 27 dollari l'uno in pochi anni ma poi è successo il "crac", tutti parlavano di quanto fosse sicuro lo scambio dei Bitcoin ma nessuno parlava mai del possibile borseggio del portafoglio virtuale finche non è successo.
Appena si è saputo tutti vendevano Bitcoin e per non restare con il portafoglio pieno abbassavano velocemente il prezzo di vendita, cosi Bitcoin sono passati da 27 a 1 un poche settimane. In effetti il borseggio è stato scovato in fretta i Bitcoin bloccati prima dello scambio totatle in moneta corrente e si parla di una perdita limitata a soli 1000 dollari su un portafoglio che ne contava moooolti di più.
Adesso ragioniamo un attimo...
Come è stato possibile rintracciare e bloccare dei Bitcoin che sono non rintracciabili per natura?
Non bastava fare dei passamano e se ne perdeva traccia?
Se è possibile bollare "falsa" una transazione che era effettivamente valida, sarà possibile pure fare il contrario?
Quanto sono affidabili le cifre di questa notizia, visto che sono stati forniti da persone interessate a preservare il valore dei loro Bitcoin?
Consideriamo un portafoglio virtuale da 500000 Bitcoin che valgono 27 dollari l'uno, quale folle direbbe cosa è successo in giro, sapendo che una notizia simile gli avrebbe fatto perdere 13.000.000 dollari e visto che la rete P2P gli ha garantito il rimborso dei 1000 dollari?
Ovviamente la verità non la sò, ma 2+2 fà sempre 4 fino a prova contraria ;)

7) Come produco i Bitcoin?
Una volta eseguito il punto 3 si devono scaricare ed installare altri programmi gratuiti che ci permettono di mettere a disposizione della rete p2p la nostra potenza di calcolo. Una volta settato il nuovo programma voi diventate dei minatori di Bitcoin ed il processo viene chiamato "mining", effettivamente voi non scavate nulla e neanche create Bitcoin, voi calcolte che le transazioni siano giuste e in cambio il sistema vi mette in coda per avere un blocco da 50 Bitcoin, ovviamente se fermate l'elaborazione perdete il posto nella coda e i blocchi vengono dati in proporzione alla potenza di calcolo. Vi dico subito che usare il processore del PC per produrre i Bitcoin è assolutamente impensabile, si parla di massicci calcoli paralleli ed anche avendo a disposizione un cluster con dentro 4 processori a 12 core il risulatato è imbarazzante. L'unico modo è usare i processori delle schede video, per chi non lo sapesse, le schede video sono fatte apposta per il calcolo parallelo, hanno dentro molti core piccoli che sanno fare poche operazioni, ma proprio perchè che sono piccoli e costano poco, metterne molti non è un problema giusto per intenderci dentro il mio PC ci sono 4 Processori grafici con 240 core l'uno, per un totale di 960 core CUDA. In questo tipo di calcoli non conta tanto la capacità di fare calcoli evoluta del processore, ma effettivamente solo il lono numero e la loro velocità, perchè fanno calcoli facili e se li dividono uno ciascuno.

8) Hai fatto i soldi con i Bitcoin?
Visto che non mi piace parlare di cose che non sò e considerando che le 2 NVIDIA GTX 295 le avevo già, mi sono detto perchè non provare?
Del resto le ho pagate un botto di soldi 2 anni fà e sono un reparto grafico invidiabile, vorra dire che finalmente potro dire alla mia ragazza "te l'avevo detto che erano un'investimento e non servivano solo per giocare a Crisys 2 in 3d con 120 fps!!!".
Purtroppo a cotnti fatti la mia ragazza se la ride sbeffeggiandomi ancora più di prima, il risultato è stato catastrofico, il motivo principale e stato la totale inadeguatezza dei processori NVIDIA CUDA per questi specifici calcoli, probabilmente le nuove generazioni di processori CUDA verranno adeguate anche a questa esigenza, ma per ora senza una TESLA da 2000€ non conviene neanche pensare al mining.
Per ATI la cosa cambia, non avendo il CUDA hanno sempre cercato di sviluppare processori ottimizzati per OpenCL e visto che non esiste un software ottimizzato decentemente per CUDA sia NVIDIA che ATI usano software che usa OpenCL quindi ATI nel mining và mooolto meglio di NVIDIA.
Parlando in numeri, la mia potenza di calcolo grafica arriva circa al livello di una ATI 6990, a conti fatti i risulatati sono:
Io con 2 GTX 295 mino a 180
Una singola ATI 6990 mina a 700

Ovviamente parliamo di una scheda ATI da 700€ ma pure le mie insieme costavano 700€ quando le ho comprate 2 anni fà, Se pensate di comprare una ATI al posto di una NVIDIA per minare sappiate che neanche con la 6990 all'attuale valore dei Bitcoin riuscite a riprendere i soldi della corrente che spendette e ancora dovete ammortizzare i 700€ della scheda e non avete considerato il salto che avverrà tra poco.
Concludendo, attualmente minare Bitcoin è una spesa e basta, in più succede spesso che utenti inesperti sovraccarichino di lavoro le schede video, senza pensare al raffreddamento, così si fondono come cioccolatini al sole e oltre alla spesa della prima scheda video devono metterci la seconda per non tornare a giocare a Bubble Bubble in modalità CGA con la vecchia scheda video di cui ci si era finalmente liberati.

9) Cosa compri con i Bitcoin?
-Attualmente, puoi venderli a circa 4€ l'uno, togliendo eventuali spese di cambio o commissioni. Ma produrli costa 10 volte tanto con la mie schede e solo il doppio con schede ATI da 700€. :winky:
-Amazon e altre corporazioni informatiche li accettano come donazioni. Mi pare giusto, a Bologna si dice "Piu tost che gnent, le majo un tost" [piuttosto che niente, è meglio un tost]. :winky:
-Si possono acquistare Coin per i casinò online. Così si prende il vizzio del gioco e appena si biniscono i Bitcoin ci si butta lo stipendio vero. :evil:
-Si possono comprare i porno in HD. Come se vederli gratis in pessima risoluzione streaming su Youporn ne compromettesse gli spettacolari effetti speciali. :uhm:
-Si possono acquistare sigarette sfuse in una confezione che non indica nemmeno il quantitativo che contiene con 6 Bitcoin. Anche sapendo quante ce ne sono dentro non le fumerei neanche con i polmoni di un'altro. :winky:
-Se avete persone "losche" che accettano Bitcoin potete comprare da loro. Tranquilli il pagamento "dovrebbe" non essere rintracciabile. :unsure:
-Ci sono pure altri servizi che non conosco e persino persone che lavorano facendosi pagare in Bitcoin. Del resto la mamma dei pirla è sempre incinta. :uhm:

10) I Bitcoin sono un buon investimento per il futuro?
Mha... chi può dirlo?
Purtroppo non c'è più nulla di certo, considerando il crac che è già successo e le pressioni che gli altri paesi potrebbero usare, io lo considero un investimento ad alto rischio.
Adesso che la moneta è soggetta a saliscendi, arriveranno anche gli speculatori e addio stabilità, poi c'è l'avanzamento dei virus rispetto ad un sistema statico e soprattutto inviterei chi ha apostrofato il Bitcoin come innovazione e rivoluzionaria senza precedenti a fare una bella "Googlata" e cercare i vari precursori di moneta virtuale e i loro relativi flop.

Detto questo non vedo perchè la gente possa spendere 10€ in un gratta e vinci e non possa spendere 10€ in Bitcoin, nella vita non si può mai sapere, magari il miracolo succede, io vi auguro buona fortuna, nell'attesa delle cruente ripercussioni che avrà questo mio post, torno alle mie formiche, ricordandovi che io nego tutto quello che ho scritto fino a qui, stavo solo facendo insulse supposizioni su qualcosa che probabilmente non capisco bene e quindi tutto va preso come un grosso scherzo e niente di più. Chi ha la testa pensi con quella, nessuno si deve mai fidare fino in fondo di quello che trova scritto, spesso son tutte panzane.

MEDITATE GENTE MEDITATE!!!!

Firmato
Priscus e il suo avvocato. :P
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 06/10/2011, 9:17

Priscus ha scritto:1) se spendo solo corrente e in ogni caso mai soldi veri guadagno bitcoin?
Si, il problema è vedere che valore hanno ora i Bitcoin sul mercato.
Se è basso, potresti essere in perdita ... se è alto invece converrebbe minare 24/24.
Bisogna calcolare sul costo della corrente e il valore dei Bitcoin.

Priscus ha scritto:2) dove posso realmente spendere questi paperdollari?

Puoi dare un occhiata qui:
https://en.bitcoin.it/wiki/Trade
Oppure cercare sul forum semi-ufficiale:
https://bitcointalk.org
Oppure cercare su Internet.

Priscus ha scritto:3) BOINC fornisce un sistema di calcolo distribuito senza scopo di lucro (e senza remunerazione ovviamente), al quale partecipano migliaia di computer strapotenti, una qualunque associazione scientifica può richiedere potenza di calcolo senza pagare un euro, ma deve dimostrare l'effettiva "bonta" del suo operato. Perchè bitcoin non chiede a loro e non a normali utenti?
Bitcoin non è una società, e da quanto ne so credo che la potenza di calcolo sommata abbia di gran lunga già superato quella di BOINC e simili ...

Priscus ha scritto:4) Non conta quanto sia sicuro un sistema come bitcoin, se nel PC dell'operatore c'è un keylogger, tutti tasti premuti sulla tastiera vengono memorizzati, se il codice non cambia ogni 30 secondi, alla prima digitazione è già fregato.
Si, c'è questo rischio ... ma è al di la del sistema Bitcoin.
Si può superare mettendo nuove interfacce, magari con tastiere virtuali ad esempio o altri sistemi.
Se ora lo si vede troppo rischioso, lo si evita e si aspetta che escano sistemi di protezione migliore.

Priscus ha scritto:5) Questa "propaganda o informativa" da voi proposta è legata ad un codice che voi passate a chi avete convinto fornendovi parte degli utili di quello che stà sotto di voi come il classico sistema piramidale?
No, non c'è nessun legame diretto e/o indiretto fra me e chi scoprirà il progetto dopo di me.
Di certo posso avere un vantaggio se ho questa moneta, e altre persone cominciano ad accettarla.
Questa è una cosa che succede con tutte le monete.

Priscus ha scritto:Non prendete queste domande in malomodo, sono solo domande, se le risposte mi piacciono posso pure perdere tempo a leggere il contratto di bitcoin ;)
Non c'è nessun "contratto", non c'è nessuna entità "superiore" ( come una banca e/o persona )
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Re: Bitcoin

Messaggioda HostFat » 06/10/2011, 10:00

Priscus ha scritto:Innanzitutto comincio subito con questa premessa:
Rimborsare le spese di spedizione, tra chi scambia regine o colonie, con i Bitcoin è come cambiare gli euro in dracme greche e usare quelle per rimborsare le spese di spedizione, quindi più scomodo e costoso che usare semplicemente gli euro. Inoltre per adesso non esiste un sito che vende formiche ed accetti Bitcoin come pagamento. Quindi se non vi interessa sapere cosa sono i Bitcoin potete pure tornare ai messaggi non letti ;)
Si, ora probabilmente per voi non ha senso.
Però immagina che per qualche motivo ricevi dei Bitcoin, che accetti per curiosità e/o necessità.
Come fai a farli valere per le tue finanze?
Potresti tu vendere formiche e quant'altro, via Bitcoin, in cambio di altre monete e/o altri servizi e beni.


Priscus ha scritto:1) Cosa sono i Bitcoin?
I Bitcoin sono a tutti gli effetti una moneta "virtuale", sono virtuali e quindi inpalpabili.
Il loro valore è solamente quello che chi li compra e li vende gli dà, questa è esattamente la stessa regola che ha una qualunque moneta stampata e come quest'ultima anche il Bitcoin. Và tenuto in un portafoglio anche se "virtuale". Se io domani inventassi e stampassi i PriscusDollari, questi avrebbero un valore iniziale da mè deciso e la richiesta del mercato sui miei soldi ne genererebbe il valore unitario che si modifica nel tempo.
Se tutti li vogliono, varranno tanto, se non li vuole nessuno (come ovviamente accadra) io perdo tutti i sldi che ho speso in carta e stampa. O nel caso di monete virtuali, le spese di creazione del sistema matematico implicito e l'eventuale potenza di calcolo necessaria per avviare il servizio.

Vero, se non che in realtà si possono già creare Bitcoin palpabili ... se si può dire cosi.
Basta stampare un qr-code con sopra una chiave privata a cui magari sono assegnati 10 Bitcoin.
Quel fogliettino varrà 10 Bitcoin :)
Certo ci possono essere alcuni problemi, anche di sicurezza ... ma si possono anche quelli superare.
E' altro argomento che non mi dilungo a trattare.

Priscus ha scritto:2) Chi crea i Bitcoin?
I Bitcoin sono generati in automatico dal sistema P2P che li gestisce, esiste una "zecca virtuale" che distribuisce gradualmente blocchi di Bitcoin alle persone che sono collegate alla rete P2P in base al loro contributo di calcolo che forniscono per rendere "sicuro" il sistema di transito dei Bitcoin, attualmente vengono generati circa 300 Bitcoin l'ora suddivisi in 6 blocchi da 50.
Ipotizzando che ci siano 10 computer collegati alla rete P2P e di questi 6 hanno la stessa capacità di calcolo attiva per 24H su 24H. I 6 utenti si spartiscono 50 Bitcoin l'ora ogniuno e gli altri 4 che usano il PC per giocare ad Assassin's Creed II non beccano nulla.
Tutto giusto, se non che non esiste esattamente una "zecca virtuale", ma un algoritmo, una logica condivisa da tutti i client da cui non si può sfuggire ( barare ) senza essere immediatamente bannati/ignorati.

Priscus ha scritto:3) Come uso i Bitcoin?
Per cominciare bisogna scaricare ed installare il portafoglio virtuale dei Bitcoin, scaricare tutti i blocchi attualmente prodotti e richiedere una chiave gratuita per dare la propria firma al portafoglio. A questo punto siamo in grado di cedere ed ottenere Bitcoin da altri utenti della rete P2P.
Vero.

Priscus ha scritto:4) Sono sicuri i Bitcoin?
La sicurezza del sistema di compravendita dei Bitcoin è basata sul criptografia sequenziale dei singoli Bitcoin, nascono con una chiave ed ogni passaggio di mano gli aggiunge una chiave, le chiavi sono legate tra loro e ovviamente calcolare la chiave "totale" per certificare il passaggio del blocco diventa sempre più complicato ed impegnativo per il calcolatore. Questo rende la falsificazione dei blocchi impossibile già dopo pochi passaggi. Ovviamente il fatto che i Bitcoin non possano essere contraffatti rende sicuri i Bitcoin ma non il portafolgio in cui stanno. Il portafoglio virtuale è effettivamente un file , se il file criptato viene copiato e usato per cedere i Bitcoin contenuti o semplicemente cancellato/corrotto da errori sul disco si perdono tutti i Bitcoin legati ad esso. Per la cancellazione/corruzzione basta un backup continuo, non farselo copiare, quindi "rubare" è un'altra cosa. Purtroppo sono già stati individuati virus fatti apposta, la cosa non stupisce visto che tutto il mondo stampa monete concorrenti a queste e ovviamente i Lamers arraffoni, che saranno interessati alla moneta fintanto che avrà un valore.
Nell'ultima versione è stata appunto aggiunta la criptazione.
Quindi se anche venisse rubato non sarebbe utilizzabile dal latro.
Il problema come citato in un altro messaggio potrebbero essere i keylogger che rubino le password, ma anche a questo problema si sta lavorando.
Rimane il problema della cancellazione, bisogna quindi assicurarsi di avere e fare spesso copie di backup.

Priscus ha scritto:5) Perchè usare i Bitcoin?
L'idea originale non era male, queste monete non hanno un "controllo centrale" ma condiviso e ben programmato, i Bitcoin non sono controllabili e rintracciabili come le normali carte di credito e quindi svincolano i proprietari da controlli indesiderati e tracciamenti vari. L'idea era di creare una moneta "solida" e "sicura". Effettivamenti all'inizio funzionava e per quanto riguarda la non rintracciabilità degli spostamenti di Bitcoin funziona ancora. Per la stabilità della moneta la cosa cambia, sapendo quanti saranno i Bitcoin totali e non poterne creare una quantità maggiore, protegge la moneta dall'inflazione (come invece avviene per le altre monete coniate da banche centrali). Questo e il progressivo calo dei Bitcoin per blocchi ,che vengono generato in automatico dal sistema, doveva "garantire" un crescita del valore nel tempo e l'assenza di speculazioni (visto che se il valore aumenta sempre, vendere adesso per comprare più avanti non funziona mai). Era stato previsto una ovvio effetto economico, se la moneta sale sempre, nessuno la vende e chi ce l'ha se la tiene, in questo modo la monetà arriverà a valere lo stesso valore che costa elettricamente crearla. Se comprarla mi costa più produrla.... cosa la compro a fare? ...io me la faccio!!!
E' anche vero che se nessuno la compra, il valore non sale e chi fino ad ora ha speso per prodursela non ci guadagna, così ovviamente chi ce l'ha "diffonde il verbo", diventando di fatto un rappresentante della moneta, che trae profitto sponsorizzandola, perchè se c'è sempre più gente che compra lui prima o poi ci guadagna.
Consiglio la lettura di questo articolo :)
http://ilporticodipinto.it/content/unec ... -possibile

Priscus ha scritto:Ogni 4 anni i blocchi di Bitcoin creati si dimezzano, ora sono 50 Bitcoin, tra poco saranno 25 Bitcoin e dopo 4 anni la metà, così fino ad azzerarsi quando saranno stampate tutte le monete.
Questo meccanismo oltre che a rendere stabile la moneta provoca un particolare effetto collaterale, la moneta sale di prezzo ad ogni scatto perchè costa sempre di più produrla, ma allora, meglio lasciar perdere subito, o meglio sbrigarsi a comprare un PC mostruoso per guadagnare finchè la mucca è grassa?
Oltre ai Bitcoin nei blocchi, c'è anche il costo di transazione, non obbligatorio ... che qualcuno potrebbe essere disposto a pagare. ( per dare priorità alla propria )
Quando si super un blocco, se ci sono 2 transazioni che hanno alta priorità ... e per ognuna di loro c'è un costo di 1 bitcoin.
Chi supererà il blocco guadagnerà 52 bitcoin e non solo 50.
Questa cosa del costo rimarrà attiva anche quando saranno minate tutte le monete, ovviamente, e il network proseguirà a mantenersi grazie a loro.

Priscus ha scritto:La matematica studiata a scuola adesso tornerà utile, io non credo che 4 anni sia stato preso come valore a caso e non credo nemmeno che grandi produttrici di hardware non abbiano interessi nel portare avanti il Bitcoin. Sappiamo che la potenza di calcolo raddoppia ogni 2 anni grazie all'avanzamento tecnologico. Quindi tra 0 a 2 anni i Bitcoin saliranno di prezzo e diventerà sempre più appetibile comprarli come investimento e investire in hardware non sarà conveniente, tra 2 a 3 anni la potenza di calcolo sarà sufficiente per andarci pari, il prezzo si stabilizzerà e la gente comprerà hardware per ripagarselo con i Bitcoin prodotti fino al prossimo salto, Da 3 a 4 anni la gente sarà in grado di produrre Bitcoin guadagnandoci la voce sul guadagno facile si diffonderà e quindi invece di calare il prezzo resterà invariato o continuerà a salire. Al salto tutto ricomincerà come prima con la moneta che sale e i produttori di hardware che aspettano il momento buono per leccarsi di nuovo i baffi con nuove proposte uscite sempre al momento giusto.
Dimenticavo... secondo mè non è un caso neanche che si sia cominciato a parlare pesantemente di Bitcoin proprio ora che c'è il salto ;)
Non saprei, può succedere di tutto da qui ai prossimi anni. Non mi sento di fare cosi forti previsioni.
Personalmente, se dovessi investire nei Bitcoin ... non lo farei come minatore, ma cercherei di creare un servizio per cui fosse comodo l'uso dei Bitcoin per mantenerlo vivo.

Priscus ha scritto:6) Allora conviene investire in Bitcoin?
Il gioco descritto al punto 5 ha funzionato per un pò, il Bitcoin è passato da 0.3 a 27 dollari l'uno in pochi anni ma poi è successo il "crac", tutti parlavano di quanto fosse sicuro lo scambio dei Bitcoin ma nessuno parlava mai del possibile borseggio del portafoglio virtuale finche non è successo.
Appena si è saputo tutti vendevano Bitcoin e per non restare con il portafoglio pieno abbassavano velocemente il prezzo di vendita, cosi Bitcoin sono passati da 27 a 1 un poche settimane.

Non è propriamente questo quello che è successo.
Quando è successo il crack, c'era principalmente un unico mercato di scambio, o comunque tutti usavano quello.
Il sito/servizio è stato hackerato e qui è successo il casino, il calo era solo un valore che il sito mostrava ... un valore fasullo, non quello di mercato.
Era il sistema che stava usando l'hacker per riuscire a comprare una marea di Bitcoin a prezzi stracciati.
Questo è stato un vero casino, che per quanto sia stato subito sistemato ... ha portato comunque ad una grossa sfiducia nel progetto ( quindi ad un cambio di "percezione" )

Priscus ha scritto:In effetti il borseggio è stato scovato in fretta i Bitcoin bloccati prima dello scambio totatle in moneta corrente e si parla di una perdita limitata a soli 1000 dollari su un portafoglio che ne contava moooolti di più.
Adesso ragioniamo un attimo...
Come è stato possibile rintracciare e bloccare dei Bitcoin che sono non rintracciabili per natura?
Non bastava fare dei passamano e se ne perdeva traccia?
Se è possibile bollare "falsa" una transazione che era effettivamente valida, sarà possibile pure fare il contrario?

Come ho detto prima, tutti gli scambi avvenivano tramite un sito, mtgox.
Il sito per fornire l'interfaccia e tutto il resto deve gestire anche tutti gli indirizzi, e quindi potrà avere un notevole controllo su quello che avviene all'intero di quegli utenti ( se poi sono pure tanti )
Il gestore di mtgox si è semplicemente accorto che c'era qualcuno che stava facendo alcune operazioni sul sito, e solo li si può dire che erano "false", sul database del sito.
Nel network Bitcoin non c'è niente di "falso", potranno essere Bitcoin rubati a qualcuno ... ma rimangono comunque e sembre bitcoin "veri".

Bitcoin rimane un sistema con alte potenzialità di essere anonimo, ma non è automatico.
Se io scambio Bitcoin per strada fra un cellulare e un'altro, sarà impossibile da rintracciare ( esempio ).
Se però lo faccio su un sito che gestisce una mare di scambi, il sito sa più o meno tutto.
Certo non può sapere cosa ne farò, e una volta ritirati dal servizio ... posso anche trovare modo di farli sparire e perderne traccia fra altri 100 diversi scambi/indirizzi ...

Priscus ha scritto:Quanto sono affidabili le cifre di questa notizia, visto che sono stati forniti da persone interessate a preservare il valore dei loro Bitcoin?
Consideriamo un portafoglio virtuale da 500000 Bitcoin che valgono 27 dollari l'uno, quale folle direbbe cosa è successo in giro, sapendo che una notizia simile gli avrebbe fatto perdere 13.000.000 dollari e visto che la rete P2P gli ha garantito il rimborso dei 1000 dollari?
Ovviamente la verità non la sò, ma 2+2 fà sempre 4 fino a prova contraria ;)

E' abbastanza affidabile imho.
Ho fatto un breve riassunto di quanto avvenuto sopra e in generale il gestore del servizio è riuscito a riportare tutto alla normalità. ( non sono stati persi molti Bitcoin, e per quelli persi ha pagato di tasca sua )
Quello che è cambiato, come già detto, è la percezione del progetto. Ora si ha "paura" ad investirci alla ceca come avveniva nei primi tempi.

Priscus ha scritto:7) Come produco i Bitcoin?
Una volta eseguito il punto 3 si devono scaricare ed installare altri programmi gratuiti che ci permettono di mettere a disposizione della rete p2p la nostra potenza di calcolo. Una volta settato il nuovo programma voi diventate dei minatori di Bitcoin ed il processo viene chiamato "mining", effettivamente voi non scavate nulla e neanche create Bitcoin, voi calcolte che le transazioni siano giuste e in cambio il sistema vi mette in coda per avere un blocco da 50 Bitcoin, ovviamente se fermate l'elaborazione perdete il posto nella coda e i blocchi vengono dati in proporzione alla potenza di calcolo. Vi dico subito che usare il processore del PC per produrre i Bitcoin è assolutamente impensabile, si parla di massicci calcoli paralleli ed anche avendo a disposizione un cluster con dentro 4 processori a 12 core il risulatato è imbarazzante. L'unico modo è usare i processori delle schede video, per chi non lo sapesse, le schede video sono fatte apposta per il calcolo parallelo, hanno dentro molti core piccoli che sanno fare poche operazioni, ma proprio perchè che sono piccoli e costano poco, metterne molti non è un problema giusto per intenderci dentro il mio PC ci sono 4 Processori grafici con 240 core l'uno, per un totale di 960 core CUDA. In questo tipo di calcoli non conta tanto la capacità di fare calcoli evoluta del processore, ma effettivamente solo il lono numero e la loro velocità, perchè fanno calcoli facili e se li dividono uno ciascuno.
Quello del mining, o meglio dell'hardware da utilizzare ... è un argomento che non seguo da vicino.

Priscus ha scritto:8) Hai fatto i soldi con i Bitcoin?
Visto che non mi piace parlare di cose che non sò e considerando che le 2 NVIDIA GTX 295 le avevo già, mi sono detto perchè non provare?
Del resto le ho pagate un botto di soldi 2 anni fà e sono un reparto grafico invidiabile, vorra dire che finalmente potro dire alla mia ragazza "te l'avevo detto che erano un'investimento e non servivano solo per giocare a Crisys 2 in 3d con 120 fps!!!".
Purtroppo a cotnti fatti la mia ragazza se la ride sbeffeggiandomi ancora più di prima, il risultato è stato catastrofico, il motivo principale e stato la totale inadeguatezza dei processori NVIDIA CUDA per questi specifici calcoli, probabilmente le nuove generazioni di processori CUDA verranno adeguate anche a questa esigenza, ma per ora senza una TESLA da 2000€ non conviene neanche pensare al mining.
Per ATI la cosa cambia, non avendo il CUDA hanno sempre cercato di sviluppare processori ottimizzati per OpenCL e visto che non esiste un software ottimizzato decentemente per CUDA sia NVIDIA che ATI usano software che usa OpenCL quindi ATI nel mining và mooolto meglio di NVIDIA.
Parlando in numeri, la mia potenza di calcolo grafica arriva circa al livello di una ATI 6990, a conti fatti i risulatati sono:
Io con 2 GTX 295 mino a 180
Una singola ATI 6990 mina a 700

Ovviamente parliamo di una scheda ATI da 700€ ma pure le mie insieme costavano 700€ quando le ho comprate 2 anni fà, Se pensate di comprare una ATI al posto di una NVIDIA per minare sappiate che neanche con la 6990 all'attuale valore dei Bitcoin riuscite a riprendere i soldi della corrente che spendette e ancora dovete ammortizzare i 700€ della scheda e non avete considerato il salto che avverrà tra poco.
Concludendo, attualmente minare Bitcoin è una spesa e basta, in più succede spesso che utenti inesperti sovraccarichino di lavoro le schede video, senza pensare al raffreddamento, così si fondono come cioccolatini al sole e oltre alla spesa della prima scheda video devono metterci la seconda per non tornare a giocare a Bubble Bubble in modalità CGA con la vecchia scheda video di cui ci si era finalmente liberati.
Come sopra.

Priscus ha scritto:9) Cosa compri con i Bitcoin?
-Attualmente, puoi venderli a circa 4€ l'uno, togliendo eventuali spese di cambio o commissioni. Ma produrli costa 10 volte tanto con la mie schede e solo il doppio con schede ATI da 700€. :winky:

Dipende dal paese dove ti trovi, dal costo della corrente.

Priscus ha scritto:-Amazon e altre corporazioni informatiche li accettano come donazioni. Mi pare giusto, a Bologna si dice "Piu tost che gnent, le majo un tost" [piuttosto che niente, è meglio un tost]. :winky:

Ci sono anche associazioni come wikileaks, o l'ultima rivolta a wall street ... che per finanziarsi non possono usare paypal ( perchè ha bloccato tutto ).
Bitcoin è comodo per questo.
Potrebbe essere comodo anche per finanziare giornalisti che lavorano in zone pericolose e/o bloccate da regimi.
Riuscirebbero ad ottenere moneta senza essere rintracciati.
Altri N esempi si potrebbero trovare.

Priscus ha scritto:-Si possono acquistare Coin per i casinò online. Così si prende il vizzio del gioco e appena si biniscono i Bitcoin ci si butta lo stipendio vero. :evil:

La moneta è vera nell'instante in cui trovi qualcun'altro che l'accetta.
Chi se li gioca al casinò, ca**i loro.

Priscus ha scritto:--Si possono acquistare sigarette sfuse in una confezione che non indica nemmeno il quantitativo che contiene con 6 Bitcoin. Anche sapendo quante ce ne sono dentro non le fumerei neanche con i polmoni di un'altro. :winky:

C'è un sito dove si vendono sigarette e BEN ALTRO.
E' un sito strutturato come ebay, dove sono presenti votazioni e quant'altro per proteggere sia chi smercia e chi compra.
Il servizio è tutto basato sui Bitcoin ed è in piena ascesa ;)

Priscus ha scritto:-Ci sono pure altri servizi che non conosco e persino persone che lavorano facendosi pagare in Bitcoin. Del resto la mamma dei pirla è sempre incinta. :uhm:
:unsure:

Priscus ha scritto:10) I Bitcoin sono un buon investimento per il futuro?
Mha... chi può dirlo?
Purtroppo non c'è più nulla di certo, considerando il crac che è già successo e le pressioni che gli altri paesi potrebbero usare, io lo considero un investimento ad alto rischio.
Adesso che la moneta è soggetta a saliscendi, arriveranno anche gli speculatori e addio stabilità, poi c'è l'avanzamento dei virus rispetto ad un sistema statico

Più sono gli speculatori, maggiore la stabilità :)
Per quanto riguarda i virus, anche il sistema di protezione sul client Bitcoin sta avanzando ;)

Priscus ha scritto:e soprattutto inviterei chi ha apostrofato il Bitcoin come innovazione e rivoluzionaria senza precedenti a fare una bella "Googlata" e cercare i vari precursori di moneta virtuale e i loro relativi flop.
TUTTE le monete precedenti avevano un ente unico, centralizzato, che le distribuiva ... il fallimento era tutto li.
E' questo il punto di differenza.
Se fallirà sarà per altri motivi che ancora nessuno conosce. ( certo non vuol dire che non ci siano ... )

Priscus ha scritto:Detto questo non vedo perchè la gente possa spendere 10€ in un gratta e vinci e non possa spendere 10€ in Bitcoin, nella vita non si può mai sapere, magari il miracolo succede, io vi auguro buona fortuna, nell'attesa delle cruente ripercussioni che avrà questo mio post, torno alle mie formiche, ricordandovi che io nego tutto quello che ho scritto fino a qui, stavo solo facendo insulse supposizioni su qualcosa che probabilmente non capisco bene e quindi tutto va preso come un grosso scherzo e niente di più. Chi ha la testa pensi con quella, nessuno si deve mai fidare fino in fondo di quello che trova scritto, spesso son tutte panzane.

MEDITATE GENTE MEDITATE!!!!

Firmato
Priscus e il suo avvocato. :P
Buon lavoro ;D
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