Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda Luca.B » 11/03/2013, 14:51

Era parecchio che non entravo più in questo post. Se non erro solo feyd aveva provato ad allevare le camole della farina giganti.

Sto provando ad allevarle da poco anche io...e devo dire che mi gustano un sacco, per ora! :unsure: :yellow:

Anzitutto ecco di che si tratta:

Spoiler: mostra
2.jpg


Spoiler: mostra
1.jpg


Sono camole in tutto e per tutto (quindi non si tratta dei caimani). Per ora direi che i tempi di sviluppo sembrano appena appena maggiori, ma la resa è decisamente tripla se non quadrupla! Praticamente 3 di queste camole equivalgono a 8-10 delle vecchie camole. :shocked:
Sono enormi e per colonie numerose e di grandi dimensioni, sono l'ideale . :smile:

Per ora tutte le colonie a cui le ho date hanno dimostrato di gradirle. Dalle taglie piccole, come le Temnothorax unifasciatus, a quelle medie come Lasius sp. per non parlare di taglie più grandi, come Messor sp. o Camponotus vagus.

Si allevano come tutte le altre camole. Non ho ancora visto gli adulti, poichè per ora ho solo camole grandi e pupe.
Mi sembra vantaggioso come allevamento poichè anzitutto si riesce a dare meno camole alla volta (è vero che ci impiegheranno un pò di più a crescere...ma è anche vero che con il caldo e molto cibo il tempo è minimo)...inoltre si ha più scelta di taglia (se vuoi una camola piccola, prendi una appena nata...ma se vuoi una enorme per far divertire formiche grandi, allora non hai che l'imbarazzo della scelta).

Inoltre, avendo più liquido interno, si seccano in tempi maggiori....e questo permette alla colonia di rimpilzarsi per più tempo. :yellow:
Insomma, non sembra affatto male...vi saprò comunque dire. :smile:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda Michaelteddy » 11/03/2013, 15:18

Come te le sei procurate? scusa se ti chiedo

In allevamento:

- Messor minor (11/01/2012) - Diario
-Crematogaster scutellaris (3/09/2012)
Avatar utente
Michaelteddy
major
 
Messaggi: 1114
Iscritto il: 5 dic '11
Località: Treviso
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda Bremen » 11/03/2013, 15:24

Io ho notato un problema con le mie camole, già tre pupe non sono riuscite a sfarfallare, due sono rimaste a metà processo per poi morire, una vedo che piano piano sta seccando senza dar cenni di vita...cosa può essere? Ci son stare delle nascite, ma così poche non mi aspettavo, rivoltando il substrato ho trovato solo due piccole camole....
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Avatar utente
Bremen
major
 
Messaggi: 2448
Iscritto il: 20 mar '12
Località: Bilbao, Spagna
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda belloteo » 11/03/2013, 16:10

Io devo dire che ho iniziato un paio di mese fa, e seppur fossi scettico delle mie capacità perchè era la mia prima esperienza devo dire che il risultato è stato molto più che ottimo.
Ho costruito un box di legno con dentro un termostato e collegata una lampadina per mantenere la temperatura desiderata (sui 20 gradi poichè è in un box che sta stava sui 13/15 gradi).
All'inizio ho visto morire parecchi adulti, ero partito con una scatoletta comprata a 4,90€ al viridea, ma settimana scorsa sono andato a vedere e nel substrato fatto era pieno di microcamoline, ora ho 3 contenitori, 2 pieni di microcamoline, e un terzo dove ho messo 5/6 adulti, devo dire che nonostante muoiano gli adulti il confronto tra quello che si perde e quello che nasce è impressionante, e penso di aver capito perchè sono morti un pò di adulti, perchè la lampadina accesa per scaldare probabilmente seccava troppo e per 1 mesetto non ho messo alcuna buccia di patata o carota e gli adulti mi sa che sono morti disidratati.
Ma nonostante ciò la farm è ben avviata, anzi tutte le camole che ho non so cosa farmene per il momento, mi sa che ora le tolgo dall' "incubatore" manuale per decelerare il loro sviluppo dato che ho 3 colonie ancora piccole e 1 regina di messor in fondazione....
Tutto sommato sono molto ma molto contento...
:tick: Crematogaster scutellaris (regina) Colonia in galle - centinaia di elementi - centinaia di uova/larve/pupe (Ritrovamento 2018)

:tick: Pheidole pallidula (regina) 30 elementi con uova e larve (2024)

:tick: Messor barbarus (regina) 6 operaie con uova e larve (2024)

:tick: Lasius SP (regina) in fondazione con uova,larve (2025)

:tick: Formica cunicularia (regina) in fondazione con uova e pupe (2025)
Avatar utente
belloteo
larva
 
Messaggi: 235
Iscritto il: 28 giu '12
Località: Milano
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda Bremen » 11/03/2013, 16:18

Guardando ora noto che le micro camole in realtà sono di più, ma non capisco il perché della moria durante lo sfarfallamento....le prossime pupe le metterò in un contenitore a parte.
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Avatar utente
Bremen
major
 
Messaggi: 2448
Iscritto il: 20 mar '12
Località: Bilbao, Spagna
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda feyd » 11/03/2013, 16:41

Bremen ha scritto:Guardando ora noto che le micro camole in realtà sono di più, ma non capisco il perché della moria durante lo sfarfallamento....le prossime pupe le metterò in un contenitore a parte.



Le larve mangiano le pupe, quindi spesso muoiono per "smaniucchiamento" da parte delle larve.
Altrimenti sono le temperature basse ad uccidere le pupe.

In ogni caso bastano 5/6 adulti per avere una quantita d larve oltre le nostre utilita, quindi fregatene :lolz: :lolz:


Le camole giganti a me sono uscite nell'allevamento normale, ecidentemente è qualche varattere particolare o altro, ma mi hai appena dato l'idea di provare una selezione genetica :-D

Vediamo che faccio uscire fuori :smart:
Avatar utente
feyd
moderatore
 
Messaggi: 5748
Iscritto il: 7 lug '11
Località: campagnano(RM)
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda zambon » 11/03/2013, 17:38

Una curiosità, ma quanti cm. sono lunghe queste camole giganti?
:smile:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Avatar utente
zambon
moderatore
 
Messaggi: 2751
Iscritto il: 26 apr '11
Località: Bologna
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda Luca.B » 11/03/2013, 17:55

Le larve adulte (quindi le più grandi) sono sui 3-3,5 cm con un diametro di 0.7 cm. Mentre le pupe sono sui 2-2,5 cm.

Sinceramente non so se siano camole normali "pompate" o se siano una varietà semplicemente più grande. In mezzo c'è molto dimorfismo, con pupe che sono anche più piccole di quelle che avevo prima.

Credo che siano più una linea genetica più robusta. Un pò come alcune linee genetiche umane portano ad individui più muscolosi, alti, robusti, ecc...

Di questa partita (la starter e che ho preso in un negozio che vende insetti da pasto) ho già selezionato le 12 pupe di maggiorni dimensioni (appunto tra 2 e 2,5 cm) e le porterò avanti separatamente, così da fare qualche sperimentazione e comprendere se è solo un fattore alimentare (mi sento di escluderlo a priori) o se sono esemplari geneticamente più possenti. :smile:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda zambon » 11/03/2013, 19:27

Anche nel mio allevamento ho notato quest'anno larve belle grosse e lunghe rispetto all'anno scorso, non so ora se raggiungono queste dimensioni ma quando arrivo a casa questa sera faccio due foto su carta millimetrata e le posto, la cosa mi ha incuriosito.
:smile:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Avatar utente
zambon
moderatore
 
Messaggi: 2751
Iscritto il: 26 apr '11
Località: Bologna
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda quercia » 12/03/2013, 2:45

io nei miei allevamenti trovo sempre e molti individui che sfiorano o superano i 35x0.5 mm e sono destinati alla Grammostola
non credo dipenda tanto dall' alimentazione, ma dalla competizione
non separo mai larve da pupe e solo ultimamente ho cominciato a separare gli adulti, lascio l'allevamento a se stesso, quindi...i più forti sopravvivono.
sono sicuro che se separassi i vari stadi di sviluppo otterrei esemplari ancora più grossi..
non ci provo perchè il mio istinto mi dice che è inutile, lascio a feyd le indagini genetiche 8-)
Avatar utente
quercia
major
 
Messaggi: 3606
Iscritto il: 8 mag '11
Località: matera
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda zambon » 12/03/2013, 10:04

Le mie arrivano a malapena a 2,8 cm, cicciotte ma di certo non giganti.
:smile:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Avatar utente
zambon
moderatore
 
Messaggi: 2751
Iscritto il: 26 apr '11
Località: Bologna
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda Luca.B » 12/03/2013, 10:47

quercia ha scritto:io nei miei allevamenti trovo sempre e molti individui che sfiorano o superano i 35x0.5 mm e sono destinati alla Grammostola
non credo dipenda tanto dall' alimentazione, ma dalla competizione
non separo mai larve da pupe e solo ultimamente ho cominciato a separare gli adulti, lascio l'allevamento a se stesso, quindi...i più forti sopravvivono.
sono sicuro che se separassi i vari stadi di sviluppo otterrei esemplari ancora più grossi..
non ci provo perchè il mio istinto mi dice che è inutile, lascio a feyd le indagini genetiche 8-)


Neanche io ho mai separato nulla...ma, nonostante il rimpilzarla con ogni cosa, non ho mai visto camole così giganti! :unsure:

Non credo dipenda da fattori ambientali o esterni...ma solo da qualche variazione morfologica associata a qualche gene. Almeno secondo me...vedremo dalle prove che farò. :smile:
Sicuramente le componenti alimentazione e competizione contribuiscono...ma li vedo più come cofattori, che non come fattori base. :unsure:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
Avatar utente
Luca.B
moderatore
 
Messaggi: 5905
Iscritto il: 15 dic '10
Località: Modena
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda MicaeL » 01/04/2013, 13:56

L'anno scorso ad una fiera di rettili stavo cercando dei kaimani per la mia pogona, e in tutta la fiera non ho trovato nessuno che li vendesse, così ho comprato delle tarme della farina giganti.
Il venditore mi ha spiegato che c'è stata una specie di epidemia che ha colpito tutti gli allevatori di caimani, e quindi gli stessi allevatori hanno iniziato a selezionare tarme sempre più grosse per sostituire i kaimani.
(Non so ancora se ciò che mi ha detto è vero, anche perché poco dopo nei negozi ho ritrovato dei kaimani)

Comunque alla fine ho tenuto un po di tarme per provare a riprodurle, sperando che mi nascessero tarme giganti, e per capire se è un fattore ambientale e di tipo di alimentazione o genetico.
Sto allevando le tarme in modo molto semplice e senza riscaldatore, attualmente ho una vaschetta piena di tarme lunghe circa 1 cm.
In allevamento :
Avatar utente
MicaeL
larva
 
Messaggi: 144
Iscritto il: 10 set '12
Località: Vicenza
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda alex71 » 01/04/2013, 15:03

Adesso quando rivado nel negozio di pesca voglio chiedere il perchè della diversa dimensione. Le ultime che ho comperato erano tutte minuscole ma mesi fà ne avevo comperate alcune che erano tutte giganti e piene di polpa.
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
Avatar utente
alex71
minor
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 4 dic '11
Località: Fano (PU)
  • Non connesso

Re: Camole della farina

Messaggioda sdevs » 10/04/2013, 14:56

Ciao
ho letto alcuni post sulle camole e vorrei iniziare anche io ad allevarle per darle in pasto alle mie future colonie di Messor capitatus che sto allevando e anche perché mi affascinano. Per il substrato ho a disposizione del pangrattato della farina e delle crocchette per cani e del pane duro. Mescolo il tutto in contenitore di plastica e metto le camole se le trovo. Non devo farmi scoprire altrimenti mi buttano fuori casa insieme alle camole :mrblu: auguratemi buona fortuna!! :mrblu: :mrblu:

Davide
sdevs
uovo
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 15 ott '12
Località: Ispica
  • Non connesso

PrecedenteProssimo

Torna a Alimentazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti