Camole della farina
Re: Camole della farina
Era parecchio che non entravo più in questo post. Se non erro solo feyd aveva provato ad allevare le camole della farina giganti.
Sto provando ad allevarle da poco anche io...e devo dire che mi gustano un sacco, per ora!
Anzitutto ecco di che si tratta:
Sono camole in tutto e per tutto (quindi non si tratta dei caimani). Per ora direi che i tempi di sviluppo sembrano appena appena maggiori, ma la resa è decisamente tripla se non quadrupla! Praticamente 3 di queste camole equivalgono a 8-10 delle vecchie camole.
Sono enormi e per colonie numerose e di grandi dimensioni, sono l'ideale .
Per ora tutte le colonie a cui le ho date hanno dimostrato di gradirle. Dalle taglie piccole, come le Temnothorax unifasciatus, a quelle medie come Lasius sp. per non parlare di taglie più grandi, come Messor sp. o Camponotus vagus.
Si allevano come tutte le altre camole. Non ho ancora visto gli adulti, poichè per ora ho solo camole grandi e pupe.
Mi sembra vantaggioso come allevamento poichè anzitutto si riesce a dare meno camole alla volta (è vero che ci impiegheranno un pò di più a crescere...ma è anche vero che con il caldo e molto cibo il tempo è minimo)...inoltre si ha più scelta di taglia (se vuoi una camola piccola, prendi una appena nata...ma se vuoi una enorme per far divertire formiche grandi, allora non hai che l'imbarazzo della scelta).
Inoltre, avendo più liquido interno, si seccano in tempi maggiori....e questo permette alla colonia di rimpilzarsi per più tempo.
Insomma, non sembra affatto male...vi saprò comunque dire.
Sto provando ad allevarle da poco anche io...e devo dire che mi gustano un sacco, per ora!


Anzitutto ecco di che si tratta:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Sono camole in tutto e per tutto (quindi non si tratta dei caimani). Per ora direi che i tempi di sviluppo sembrano appena appena maggiori, ma la resa è decisamente tripla se non quadrupla! Praticamente 3 di queste camole equivalgono a 8-10 delle vecchie camole.

Sono enormi e per colonie numerose e di grandi dimensioni, sono l'ideale .

Per ora tutte le colonie a cui le ho date hanno dimostrato di gradirle. Dalle taglie piccole, come le Temnothorax unifasciatus, a quelle medie come Lasius sp. per non parlare di taglie più grandi, come Messor sp. o Camponotus vagus.
Si allevano come tutte le altre camole. Non ho ancora visto gli adulti, poichè per ora ho solo camole grandi e pupe.
Mi sembra vantaggioso come allevamento poichè anzitutto si riesce a dare meno camole alla volta (è vero che ci impiegheranno un pò di più a crescere...ma è anche vero che con il caldo e molto cibo il tempo è minimo)...inoltre si ha più scelta di taglia (se vuoi una camola piccola, prendi una appena nata...ma se vuoi una enorme per far divertire formiche grandi, allora non hai che l'imbarazzo della scelta).
Inoltre, avendo più liquido interno, si seccano in tempi maggiori....e questo permette alla colonia di rimpilzarsi per più tempo.

Insomma, non sembra affatto male...vi saprò comunque dire.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Camole della farina
Come te le sei procurate? scusa se ti chiedo
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Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Camole della farina
Io ho notato un problema con le mie camole, già tre pupe non sono riuscite a sfarfallare, due sono rimaste a metà processo per poi morire, una vedo che piano piano sta seccando senza dar cenni di vita...cosa può essere? Ci son stare delle nascite, ma così poche non mi aspettavo, rivoltando il substrato ho trovato solo due piccole camole....
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Camole della farina
Io devo dire che ho iniziato un paio di mese fa, e seppur fossi scettico delle mie capacità perchè era la mia prima esperienza devo dire che il risultato è stato molto più che ottimo.
Ho costruito un box di legno con dentro un termostato e collegata una lampadina per mantenere la temperatura desiderata (sui 20 gradi poichè è in un box che sta stava sui 13/15 gradi).
All'inizio ho visto morire parecchi adulti, ero partito con una scatoletta comprata a 4,90€ al viridea, ma settimana scorsa sono andato a vedere e nel substrato fatto era pieno di microcamoline, ora ho 3 contenitori, 2 pieni di microcamoline, e un terzo dove ho messo 5/6 adulti, devo dire che nonostante muoiano gli adulti il confronto tra quello che si perde e quello che nasce è impressionante, e penso di aver capito perchè sono morti un pò di adulti, perchè la lampadina accesa per scaldare probabilmente seccava troppo e per 1 mesetto non ho messo alcuna buccia di patata o carota e gli adulti mi sa che sono morti disidratati.
Ma nonostante ciò la farm è ben avviata, anzi tutte le camole che ho non so cosa farmene per il momento, mi sa che ora le tolgo dall' "incubatore" manuale per decelerare il loro sviluppo dato che ho 3 colonie ancora piccole e 1 regina di messor in fondazione....
Tutto sommato sono molto ma molto contento...
Ho costruito un box di legno con dentro un termostato e collegata una lampadina per mantenere la temperatura desiderata (sui 20 gradi poichè è in un box che sta stava sui 13/15 gradi).
All'inizio ho visto morire parecchi adulti, ero partito con una scatoletta comprata a 4,90€ al viridea, ma settimana scorsa sono andato a vedere e nel substrato fatto era pieno di microcamoline, ora ho 3 contenitori, 2 pieni di microcamoline, e un terzo dove ho messo 5/6 adulti, devo dire che nonostante muoiano gli adulti il confronto tra quello che si perde e quello che nasce è impressionante, e penso di aver capito perchè sono morti un pò di adulti, perchè la lampadina accesa per scaldare probabilmente seccava troppo e per 1 mesetto non ho messo alcuna buccia di patata o carota e gli adulti mi sa che sono morti disidratati.
Ma nonostante ciò la farm è ben avviata, anzi tutte le camole che ho non so cosa farmene per il momento, mi sa che ora le tolgo dall' "incubatore" manuale per decelerare il loro sviluppo dato che ho 3 colonie ancora piccole e 1 regina di messor in fondazione....
Tutto sommato sono molto ma molto contento...





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belloteo - Messaggi: 235
- Iscritto il: 28 giu '12
- Località: Milano
Re: Camole della farina
Guardando ora noto che le micro camole in realtà sono di più, ma non capisco il perché della moria durante lo sfarfallamento....le prossime pupe le metterò in un contenitore a parte.
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Camole della farina
Bremen ha scritto:Guardando ora noto che le micro camole in realtà sono di più, ma non capisco il perché della moria durante lo sfarfallamento....le prossime pupe le metterò in un contenitore a parte.
Le larve mangiano le pupe, quindi spesso muoiono per "smaniucchiamento" da parte delle larve.
Altrimenti sono le temperature basse ad uccidere le pupe.
In ogni caso bastano 5/6 adulti per avere una quantita d larve oltre le nostre utilita, quindi fregatene


Le camole giganti a me sono uscite nell'allevamento normale, ecidentemente è qualche varattere particolare o altro, ma mi hai appena dato l'idea di provare una selezione genetica

Vediamo che faccio uscire fuori

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Camole della farina
Una curiosità, ma quanti cm. sono lunghe queste camole giganti?


Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Camole della farina
Le larve adulte (quindi le più grandi) sono sui 3-3,5 cm con un diametro di 0.7 cm. Mentre le pupe sono sui 2-2,5 cm.
Sinceramente non so se siano camole normali "pompate" o se siano una varietà semplicemente più grande. In mezzo c'è molto dimorfismo, con pupe che sono anche più piccole di quelle che avevo prima.
Credo che siano più una linea genetica più robusta. Un pò come alcune linee genetiche umane portano ad individui più muscolosi, alti, robusti, ecc...
Di questa partita (la starter e che ho preso in un negozio che vende insetti da pasto) ho già selezionato le 12 pupe di maggiorni dimensioni (appunto tra 2 e 2,5 cm) e le porterò avanti separatamente, così da fare qualche sperimentazione e comprendere se è solo un fattore alimentare (mi sento di escluderlo a priori) o se sono esemplari geneticamente più possenti.
Sinceramente non so se siano camole normali "pompate" o se siano una varietà semplicemente più grande. In mezzo c'è molto dimorfismo, con pupe che sono anche più piccole di quelle che avevo prima.
Credo che siano più una linea genetica più robusta. Un pò come alcune linee genetiche umane portano ad individui più muscolosi, alti, robusti, ecc...
Di questa partita (la starter e che ho preso in un negozio che vende insetti da pasto) ho già selezionato le 12 pupe di maggiorni dimensioni (appunto tra 2 e 2,5 cm) e le porterò avanti separatamente, così da fare qualche sperimentazione e comprendere se è solo un fattore alimentare (mi sento di escluderlo a priori) o se sono esemplari geneticamente più possenti.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Camole della farina
Anche nel mio allevamento ho notato quest'anno larve belle grosse e lunghe rispetto all'anno scorso, non so ora se raggiungono queste dimensioni ma quando arrivo a casa questa sera faccio due foto su carta millimetrata e le posto, la cosa mi ha incuriosito.


Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Camole della farina
io nei miei allevamenti trovo sempre e molti individui che sfiorano o superano i 35x0.5 mm e sono destinati alla Grammostola
non credo dipenda tanto dall' alimentazione, ma dalla competizione
non separo mai larve da pupe e solo ultimamente ho cominciato a separare gli adulti, lascio l'allevamento a se stesso, quindi...i più forti sopravvivono.
sono sicuro che se separassi i vari stadi di sviluppo otterrei esemplari ancora più grossi..
non ci provo perchè il mio istinto mi dice che è inutile, lascio a feyd le indagini genetiche
non credo dipenda tanto dall' alimentazione, ma dalla competizione
non separo mai larve da pupe e solo ultimamente ho cominciato a separare gli adulti, lascio l'allevamento a se stesso, quindi...i più forti sopravvivono.
sono sicuro che se separassi i vari stadi di sviluppo otterrei esemplari ancora più grossi..
non ci provo perchè il mio istinto mi dice che è inutile, lascio a feyd le indagini genetiche

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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Camole della farina
Le mie arrivano a malapena a 2,8 cm, cicciotte ma di certo non giganti.


Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Camole della farina
quercia ha scritto:io nei miei allevamenti trovo sempre e molti individui che sfiorano o superano i 35x0.5 mm e sono destinati alla Grammostola
non credo dipenda tanto dall' alimentazione, ma dalla competizione
non separo mai larve da pupe e solo ultimamente ho cominciato a separare gli adulti, lascio l'allevamento a se stesso, quindi...i più forti sopravvivono.
sono sicuro che se separassi i vari stadi di sviluppo otterrei esemplari ancora più grossi..
non ci provo perchè il mio istinto mi dice che è inutile, lascio a feyd le indagini genetiche
Neanche io ho mai separato nulla...ma, nonostante il rimpilzarla con ogni cosa, non ho mai visto camole così giganti!

Non credo dipenda da fattori ambientali o esterni...ma solo da qualche variazione morfologica associata a qualche gene. Almeno secondo me...vedremo dalle prove che farò.

Sicuramente le componenti alimentazione e competizione contribuiscono...ma li vedo più come cofattori, che non come fattori base.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Camole della farina
L'anno scorso ad una fiera di rettili stavo cercando dei kaimani per la mia pogona, e in tutta la fiera non ho trovato nessuno che li vendesse, così ho comprato delle tarme della farina giganti.
Il venditore mi ha spiegato che c'è stata una specie di epidemia che ha colpito tutti gli allevatori di caimani, e quindi gli stessi allevatori hanno iniziato a selezionare tarme sempre più grosse per sostituire i kaimani.
(Non so ancora se ciò che mi ha detto è vero, anche perché poco dopo nei negozi ho ritrovato dei kaimani)
Comunque alla fine ho tenuto un po di tarme per provare a riprodurle, sperando che mi nascessero tarme giganti, e per capire se è un fattore ambientale e di tipo di alimentazione o genetico.
Sto allevando le tarme in modo molto semplice e senza riscaldatore, attualmente ho una vaschetta piena di tarme lunghe circa 1 cm.
Il venditore mi ha spiegato che c'è stata una specie di epidemia che ha colpito tutti gli allevatori di caimani, e quindi gli stessi allevatori hanno iniziato a selezionare tarme sempre più grosse per sostituire i kaimani.
(Non so ancora se ciò che mi ha detto è vero, anche perché poco dopo nei negozi ho ritrovato dei kaimani)
Comunque alla fine ho tenuto un po di tarme per provare a riprodurle, sperando che mi nascessero tarme giganti, e per capire se è un fattore ambientale e di tipo di alimentazione o genetico.
Sto allevando le tarme in modo molto semplice e senza riscaldatore, attualmente ho una vaschetta piena di tarme lunghe circa 1 cm.
In allevamento :
- L. emarginatus 2010
L. emarginatus 2013
C. lateralis 2013
-
MicaeL - Messaggi: 144
- Iscritto il: 10 set '12
- Località: Vicenza
Re: Camole della farina
Adesso quando rivado nel negozio di pesca voglio chiedere il perchè della diversa dimensione. Le ultime che ho comperato erano tutte minuscole ma mesi fà ne avevo comperate alcune che erano tutte giganti e piene di polpa.
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
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alex71 - Messaggi: 538
- Iscritto il: 4 dic '11
- Località: Fano (PU)
Re: Camole della farina
Ciao
ho letto alcuni post sulle camole e vorrei iniziare anche io ad allevarle per darle in pasto alle mie future colonie di Messor capitatus che sto allevando e anche perché mi affascinano. Per il substrato ho a disposizione del pangrattato della farina e delle crocchette per cani e del pane duro. Mescolo il tutto in contenitore di plastica e metto le camole se le trovo. Non devo farmi scoprire altrimenti mi buttano fuori casa insieme alle camole
auguratemi buona fortuna!!

Davide
ho letto alcuni post sulle camole e vorrei iniziare anche io ad allevarle per darle in pasto alle mie future colonie di Messor capitatus che sto allevando e anche perché mi affascinano. Per il substrato ho a disposizione del pangrattato della farina e delle crocchette per cani e del pane duro. Mescolo il tutto in contenitore di plastica e metto le camole se le trovo. Non devo farmi scoprire altrimenti mi buttano fuori casa insieme alle camole



Davide
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