Identificazione mantide

Sezione dedicata all'osservazione e all'allevamento di altri Insetti e Artropodi.

Identificazione mantide

Messaggioda LUomoNero » 17/09/2013, 15:20

Trovata poco fa in campagna. Misura circa 3 cm. Avrei pensato ad Ameles sp. femmina, probabilmente A. decolor, ma l'ho buttata lì a caso guardando qualche foto in rete e leggendo alcune descrizioni. Qualcuno la riesce ad identificare precisamente? Grazie!



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Re: Identificazione mantide

Messaggioda enrico » 17/09/2013, 15:59

Mi sembra che il genere sia giusto ma io oltre non so andare :)

Bell'animale comunque.
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda LUomoNero » 17/09/2013, 16:14

Grazie Enrico. In realtà sono andato per esclusione, leggendo su Wikipedia che in Italia le specie presenti sembrano essere 9.
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda Dorylus » 17/09/2013, 16:26

Si dovrebbe essere lei , Ameles spallanzania non dovrebbe avere quella colorazione .
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda LUomoNero » 17/09/2013, 16:35

Grazie Dorylus! Dalle dimensioni dell'addome si riuscirebbe a capire se è una femmina pronta alla deposizione delle ooteche?
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda Dorylus » 17/09/2013, 16:57

Non ci giurerei ma mi sembra piuttosto gonfia ! potrebbe essere già stata fecondata.
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda LUomoNero » 17/09/2013, 17:04

Perfetto, grazie! :) In ogni caso, già liberata nel luogo di ritrovamento dopo averle augurato "buona fortuna" :lol:
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda michi1012 » 17/09/2013, 17:06

Non sono un esperto di mantidi, ma ne ho avuta qualcuna, e non credo si possa capire dalle dimensioni dell'addome se è fecondata o no.
Avevo letto in giro che ad un certo punto della sua vita la femmina depone delle ooteche create con alcuni scarti di cibo da lei ingerito.
Se un maschio la feconda prima della deposizione, le uova nell'ooteca avranno la possibilità di sviluppare delle neanidi.
Ho avuto tre femmine di Mantis religiosa, hanno deposto tutte appena arrivate, ma solo da un'ooteca ci sono state delle nascite.
Non conosco quella specie, ma non ti auguro di ritrovarti come me con 54 mantidine da nutrire, in assenza di drosophilae, con la banana. :lol:
Erano nati nella teca entomologica, con l'insetticida, e in condizioni terribili, se fossero sopravvissuti tutti sarebbero stati quasi un centinaio. :win:
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda Dorylus » 17/09/2013, 17:26

Ovvio che non è certo però è sicuro che dopo l'accoppiamento la mantide si alimenta moltissimo per prendere le energie necessarie alla deposizione , quindi lo stato di gonfiore potrebbe essere semplicemente un buon segnale !
Anche vero che questo genere di mantidi ha un ciclo diverso da Mantis religiosa e le uova schiudono prima dell'inverno quindi non so bene in che periodo possa deporre effettivamente o se lo ha già fatto.
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda LUomoNero » 17/09/2013, 17:40

Le mantidi dovrebbero comunque essere in grado di riprodursi per partenogenesi. Per ora ho rimandato l'allevamento, restituendola alla natura :)
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda Dorylus » 17/09/2013, 19:19

Non credo che in Italia sia presente una specie che attua la partenogenesi , i maschi sono ben presenti e utili durante l'accoppiamento appunto per fornire nutrienti alla femmina , forse è un metodo utilizzato da alcune specie esotiche ma non ne sono certo , mi sembra una cosa più da Phasmidi.
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Re: Identificazione mantide

Messaggioda enrico » 17/09/2013, 22:11

Sì questa cosa della partenogenesi non credo valga per le specie locali, non so se forse qualche esotica..

Comunque sul gonfiore, credo che le femmine si alimentino a più non posso in questo periodo dell'anno (non che prima scherzassero), sia prima che dopo la riproduzione..e questo gonfiore indica credo il raggiungimento della maturità, piuttosto che l'essere stata fecondata (cosa che concorderebbe con il fato che depongono comunque un'ooteca).

Proprio ieri ho visto questo bel documentario sulle mantidi che colgo l'occasione per fare girare un pò. E' ben fatto e interessante. Girato credo nella penisola iberica, ha per protagonista Mantis religiosa, ma sono presenti anche le meravigliose Empusa pennata, Iris oratoria e Ameles sp. ..insomma tutte specie che troviamo qui da noi e che sono piuttosto rappresentative della nostra popolazione di questi insetti (escluse le specie del genere Geomantis che qua mancano all'appello).

Spoiler: mostra
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