identificazione formica particolare (Lasius fuliginosus)

Re: identificazione formica particolare.

Messaggioda GianniBert » 28/06/2011, 16:42

Sì, specie particolari portano difficoltà e insuccessi, ma stimolano l'osservazione e ci insegnano a studiare approfonditamente i meccanismi di riproduzione e sociali delle nostre formiche.

Chi ha già assistito alle fasi di fondazione delle formiche classiche che si riproducono come conigli (? :shocked: !?!) non può non provare interesse per le specie con le dinamiche più complesse...
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
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Re: identificazione formica particolare.

Messaggioda Luca.B » 28/06/2011, 17:15

Concordo...e inoltre credo che la grande sfida sia il riuscire a ricreare certi meccanismi naturali in cattività. :smile:

Pensa riuscire ad assistere e magari riprendere alla fase di cammuffamento...di entrata nel formicaio e di confronto con la regina madre del formicaio...per vedere come riesce a farsi adottare.

Al contrario di specie come le Polyergus,queste regine non hanno infatti ormoni particolari che usano per "piegare" le operaie a loro. Infatti, poste davanti la propria specie bersaglio, comunque vengono attaccate da questa. :unsure:

Quando anche ho messo la regina di Lasius umbratus davanti le operaie di Lasius niger, non ha avuto alcun comportamento che indicasse il tentativo di cammuffamento che viene descritto (come uccidere un'operaia e strofinarsela sul corpo...o cose simili). Molto probabilmente perchè la cattività spinge le regine a cercare più una fuga...che non ad attuare i comportamenti che avrebbe in natura. Insomma, il problema è che le regine "si accorgono" di non essere in un ambiente naturale. :unsure:

Non avevo comunque mai visto una regina di Lasius fuliginosus...ha un addome ancora più piccolo rispetto alla Lasius umbratus. :shocked:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: identificazione formica particolare.

Messaggioda bacchisio » 28/06/2011, 19:07

questa sera mi dò alla ricerca e vedo che cosa riesco a fare...altrimenti in alternativa gli offrirò dei bozzoli di lasius emarginatus o niger e vediamo come si comporta...un posto dove trovavo sempre delle flavus ce l'ho...speriamo sia ancora tale...
il Valdostrano di turno.
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Re: identificazione formica particolare.

Messaggioda Luca.B » 28/06/2011, 22:07

Le Lasius umbratus che ho osservato io non sono però propriamente notturne...ma più che altro crepuscolari. Quindi le si vede sfarfallare dalle 18 alle 20...mentre le operaie le ho viste anche di giorno. :unsure:

L'unica specie realmente notturna che ho osservato è la Camponotus fallax. :smile:
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