Id. Operaia [Lasius (Chthonolasius) sp.]

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Messaggioda lorenzo87 » 04/05/2014, 10:41

Posto le immagini di un' operaia trovata una settimana fa in un immenso formicaio ai bordi di uno strada bianca che passa tra coltivi a prato polifita. Il formicaio era un mucchio di terra smossa alto una trentina di centimetri. Le dimensioni dell'operaia le vedete anche da foto, in ogni caso è 4 mm e di color carota.
Luogo del ritrovamento: Savigno (BO) ca. 100 mslm.

Da inesperto dico subito Lasius spp. ....ma come si fa a distinguere ad esempio flavus da umbratus?

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Re: Id. Operaia

Messaggioda entoK » 04/05/2014, 11:36

Per le dimensioni più grandi, il colore più intenso e gli occhi ben sviluppati, questa dovrebbe appartenere al sottogenere Chthonolasius in cui abbiamo una decina di specie tutte molto simili (serve il microscopio per distinguerle) e con etologia analoga a Lasius umbratus: sono cioè tutte specie a fondazione parassita di formicai del sottogenere Lasius sensu strictu (quelle scure).
Il sottogenere Cautolasius invece, che si riduce alle due specie simili L. myops e L. flavus ha operaie attorno ai 3 mm, di colore più pallido e con pochi ommatidi, inoltre poiché fondano in maniera autonoma hanno regine molto simili a quelle degli altri Lasius "scuri"; quelle dei precedenti hanno il gastro piccolo come il torace e le caratteristiche ali affumicate.

Aggiungo che ci sono altre chiavi utili per essere più sicuri con la distinzione appena fatta, che si potrebbero vedere nella foto del capo se fosse più ritagliata e ingrandita, forse.
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Re: Id. Operaia

Messaggioda Devid » 04/05/2014, 11:46

Io aggiungerei che le foto sono ultradettaglate...come hai fatto a farle?e se le hai fatte con una macchina fotografica quanti megapixel ha?
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Re: Id. Operaia

Messaggioda entoK » 04/05/2014, 12:17

Come ti spiegerà meglio l'autore stesso, per i dettagli a questi ingrandimenti non sono tanto i Mpx del sensore a contare, quanto la capacità dell'ottica di riprodurre un'immagine ingrandita (si chiamano appunto ottiche macro, vedi la guida che abbiamo in sezione fotografia per i dubbi).
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Re: Id. Operaia

Messaggioda lorenzo87 » 04/05/2014, 14:24

Ti ha già risposto entok, le foto inoltre sono state rimpicciolte per non appesantire il forum. Uso una sony nex-5n per scattare con ottiche macro e tubi di prolunga.
Ero più propenso anche io per L. umbratus o simili....ma non sapevo come si potessero distinguere. Grazie mille.
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Re: Id. Operaia

Messaggioda Sara75 » 04/05/2014, 15:35

Che belle foto!
Anche tra i sentieri incolti nelle campagne del basso Piemonte, trovo molti di questi formicai, popolati da Lasius gialle. Spesso incredibilmente popolosi. Gli allevatori di canarini del posto, utilizzano i bozzoli come integratore per i nidiacei. Ho sentito dire che li raccolgono semplicemente infilando le mani nel terriccio e raccogliendoli a manciate! :!:
Comunque ho notato che, disturbando leggermente le colonie, in alcune si sente un persistente odore di citronella, proveniente dalle operaie in allerta, mentre in altre il solito, pungente odore di acido formico.

In zona sono comunque presenti entrambi i sottogeneri, in quanto trovo regolarmente sia regine sciamate di Cautolasius, (si direbbero Lasius flavus ) dal gastro possente, che di Chthonolasius, snelle e a fondazione parassita.
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Re: Id. Operaia

Messaggioda Robybar » 04/05/2014, 16:09

Io non ho mai trovato Lasius al di fuori delle L.emarginatus, e FORSE della regina di specie ignota che ho in firma, si vede che non amano il mio clima :-D
Spoiler: mostra
Camponotus aethiops (fondazione)
Camponotus nylanderi (fondazione)
Crematogaster scutellaris (fondazione)
Pheidole pallidula
Messor wasmanni x2
Lasius cfr emarginatus (fondazione)
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Re: Id. Operaia

Messaggioda lorenzo87 » 04/05/2014, 17:52

Nella mia zona sono molto presenti anche Lasius fuliginosus, parassiti tra l'altro di L. umbratus... Sara, non ho fatto caso all'odore del nido quando le ho disturbate per raccogliere qualche operaia... So solo che erano abbastanza apatiche e sembravano rifuggere la luce. Mi spiego meglio... A differenza ad'esempio delle Camponotus spp. Presenti nella mia zona che sono sempre molto aggressive ed attive usando si disturba il nido queste erano poco attive e come uscivano alla luce cercavano di reinterrarsi immediatamente, tanto che dovevo essere molto veloce nella raccolta per evitare di perderle.
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Re: Id. Operaia [Lasius (Chthonolasius) sp.]

Messaggioda Sara75 » 04/05/2014, 21:40

Anche vicino alla mia casa di campagna in Piemonte ci sono i Dendrolasius, due belle colonie nei pressi di due castagni infestati di afidi.
Hai ragione Lorenzo, anche i formicai che ho notato io sono popolati da formiche poco propense a difendersi attivamente, infatti cercano subito di fuggire nei cunicoli. Spesso, nelle belle giornate di sole, se smuovi un po' le montagnole di terriccio, vi si trovano subito sotto innumerevoli bozzoli, che non sono immediatamente recuperati dalle operaie. Forse è per questo che vengono depredati dagli allevatori di uccellini. :-(
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