L'autodistruzione dell'umanità.

Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda luca321 » 09/06/2014, 22:24

Robybar ha scritto:stiamo selezionando ceppi virali sempre più resistenti finchè non esauriremo tutte le possibili combinazioni di principi attivi ed antibiotici.


Più che di ceppi virali, stiamo selezionando degli ottimi batteri, completamente immuni agli antibiotici. Ricorda che gli antibiotici non agiscono sui virus.
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Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda Devid » 09/06/2014, 22:27

Robybar ha scritto:Avevo rimosso questa discussione dalla memoria, ora che è stata rievocata (a proposito, Philip, ti va di presentarti? :-D ) è passato molto tempo ed ho capito che purtroppo la minaccia più grave per l'umanità non viene dal cibo... :-?
Le minacce più gravi sono di tipo ambientale, come il riscaldamento globale o sopratutto la distruzione dell'ozonosfera.
Trovo triste inoltre che noi umani ci stiamo portando nella tomba anche numerose specie animali e vegetali facendole estinguere a ritmo allarmante. Vogliamo parlarne? :roll:



Ho notato solo adesso questo messaggio e mi concentro su una parola(o due): Riscaldamento Globale
Questo, secondo gli ultimi studi, non è derivato solo dall'uomo! L'uomo ha contribuito solo in minima parte a ciò... Secondo molti scienziati la Terra ha avuto molti cambiamenti nel corso dei millenni, e uno in particolare è un ciclo: l'era glaciale... Essa viene ogni 100.000 anni! e tra il periodo più distante(circa 50.000 anni dall'ultima era glaciale) si hanno temperature estreme... Anche il buco dell'ozono si sta provando ultimamente che è dovuto a un ciclo(certo, poi se ci si mette l'uomo con le sue "bombolette e freezer anni 80' "si ottiene un effetto molto più grave... L'unica cosa che l'uomo potrebbe provocare di grave è non permettere il raffreddamento del pianeta una volta arrivati a un punto dove la temperatura inizia ad abbassarsi... Se ciò non avviene ci trasformiamo come Venere, il nostro "gemello cattivo"(un tempo si ipotizza che aveva oceani e terre magnifiche come noi ma poi i gas dell'effetto serra l'hanno trasformato in una palla rotante piena di vapore acqueo sporco e calore)

Inoltre volevo aggiungere che il principale pericolo che ci stiamo creando è la deforestazione ovvero
niente albero = niente ossigeno = niente forme di vita basate sull'ossigeno (il 99,9%)



Comunque, se vogliamo parlare anche delle guerre che stiamo inutilmente facendo...
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Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda feyd » 09/06/2014, 23:02

Voglio solo portare alla luce che negli ultimi anni, almeno una decina, la media delle temperature terrestri non è aumentata ma anzi discesa anche se di poco.

La variazione delle temperatura ha molteplici cause, e quelle antropiche sono solo in minima parte efficaci su scala globbale. Mentre sono importantissime per i vari micloclimi, basti vedere l'effetto isola di calore che generano le nostre citta e strade.



Per il resto l'umanita prima o poi si autodistrugerà senza omba di dubbio, è nell'ordine delle cose qualunque cosa nasce e muore. Quando e come questo avverrà invece è tutto da vedere, ma mi preoccuperei piu per il deperimento genetico dell'essere umano che per un qualche virus da laboratorio o la variazione climatica.
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Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda Robybar » 10/06/2014, 0:14

Devid ha scritto:
Robybar ha scritto:Avevo rimosso questa discussione dalla memoria, ora che è stata rievocata (a proposito, Philip, ti va di presentarti? :-D ) è passato molto tempo ed ho capito che purtroppo la minaccia più grave per l'umanità non viene dal cibo... :-?
Le minacce più gravi sono di tipo ambientale, come il riscaldamento globale o sopratutto la distruzione dell'ozonosfera.
Trovo triste inoltre che noi umani ci stiamo portando nella tomba anche numerose specie animali e vegetali facendole estinguere a ritmo allarmante. Vogliamo parlarne? :roll:



Ho notato solo adesso questo messaggio e mi concentro su una parola(o due): Riscaldamento Globale
Questo, secondo gli ultimi studi, non è derivato solo dall'uomo! L'uomo ha contribuito solo in minima parte a ciò... Secondo molti scienziati la Terra ha avuto molti cambiamenti nel corso dei millenni, e uno in particolare è un ciclo: l'era glaciale... Essa viene ogni 100.000 anni! e tra il periodo più distante(circa 50.000 anni dall'ultima era glaciale) si hanno temperature estreme... Anche il buco dell'ozono si sta provando ultimamente che è dovuto a un ciclo(certo, poi se ci si mette l'uomo con le sue "bombolette e freezer anni 80' "si ottiene un effetto molto più grave... L'unica cosa che l'uomo potrebbe provocare di grave è non permettere il raffreddamento del pianeta una volta arrivati a un punto dove la temperatura inizia ad abbassarsi... Se ciò non avviene ci trasformiamo come Venere, il nostro "gemello cattivo"(un tempo si ipotizza che aveva oceani e terre magnifiche come noi ma poi i gas dell'effetto serra l'hanno trasformato in una palla rotante piena di vapore acqueo sporco e calore)

Inoltre volevo aggiungere che il principale pericolo che ci stiamo creando è la deforestazione ovvero
niente albero = niente ossigeno = niente forme di vita basate sull'ossigeno (il 99,9%)



Comunque, se vogliamo parlare anche delle guerre che stiamo inutilmente facendo...

Beh hai detto qualche inesattezza.
L'era glaciale in cui ci troviamo è iniziata un milione circa di anni fa ed ha visto fasi molto fredde (chiamate appunto glaciazione) e fasi più miti chiamate periodi interglaciali, noi ora siamo in un periodo interglaciale più o meno dalla Dryas recente, cioè da 10.000 anni fa.
È vero che ci sono stati periodi in cui le temperature erano molto più alte rispetto ad oggi, ma le variazioni di temperatura si sono sempre protratte per vari millenni in modo graduale dando alla biosfera la capacità di adattarsi, ora il surriscaldamento attuale è talmente rapido da non sembrare per nulla naturale.
Inoltre:
~il buco nell'ozono sull'antartico si è quasi risaldato, ma ne sono comparsi numerosi in tutto l'emisfero settentrionale (guarda un po' proprio su America, Europa e Cina!!! Che strani sti """cicli naturali!""")
Il problema dell'ozono è serissimo, se ci fate caso da qualche tempo dopo le previsioni del meteo (sopratutto su canale5 ) ora si fanno anche le previsioni della concentrazione di raggi UV!!!! Vi sembra normale?A me no!
~La deforestazione causa un maggiore accumulo di CO2 ma è impossibile che l'ossigeno finisca! È un costituente molto abbondante dell'atmosfera sulla terra, per farlo finire dovrebbe morire ogni singola pianta e forse dopo alcuni milioni di anni calerebbe. Improbabile come cosa...
~La deforestazione è grave perché concentrazione di CO2 ed altri inquinanti cresceranno e calerebbe il tasso di biodiversità, non perché finisce l'ossigeno!!!
~Altra cosa, IMHO non è vero che le temperature globali stanno diminuendo negli ultimi dieci anni! È una fandonia! Anzi, guardate un po' i crescenti disagi meteorologici come acquazzoni e siccità fuori stagione e ditemi voi se vi sembrano cose naturali...!!!
E ditemi voi se è normale che le calotte polari proprio in questi anni stanno raggiungendo sempre nuovi minimi storici! :uhm:
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Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda feyd » 10/06/2014, 0:19

Robybar, prendi i dati ed i grafici delle temperature medie globali degli ultimi 50 anni, si è visto n rapido aumento fino al 2000, ma poi tutte le previsioni stanno ben sopra il reale andamento che risulta essere pressoche piatto.

Gli eventi estremi non sono riconducibili solo ad un riscaldamento, ma bensi, ad una qualunque fase di variazione(transizione).

Prima d dire che una cosa è una fandonia guarda i dati, solo loro posson odare indicazioni reali.
E sto parlando conoscendo la materia, non come "semplice" appassionato ;)
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Re: L'autodisruzione dell'umanità.

Messaggioda Robybar » 10/06/2014, 8:56

feyd ha scritto:Robybar, prendi i dati ed i grafici delle temperature medie globali degli ultimi 50 anni, si è visto n rapido aumento fino al 2000, ma poi tutte le previsioni stanno ben sopra il reale andamento che risulta essere pressoche piatto.

Gli eventi estremi non sono riconducibili solo ad un riscaldamento, ma bensi, ad una qualunque fase di variazione(transizione).

Prima d dire che una cosa è una fandonia guarda i dati, solo loro posson odare indicazioni reali.
E sto parlando conoscendo la materia, non come "semplice" appassionato ;)

Allora ti chiedo gentilmente di fornirmene tu di dati visto che sul web ci sono grafici di ogni tipo uno diverso dall'altro! :wacko:
Anzi anche un altro favore ti chiedo: quale sarebbe la causa scatenante di questo riscldamento? Perché io non credo sia una coincidenza che le temperature si stiano alzando (o si siano alzate) proprio a partire dal periodo in cui abbiamo prodotto le prime emissioni, pressapoco dalla fine dell'800 (o è falso?)
Ora io non metto come prova il grafico hockey stick perché mi sembra molto poco veritiero, ma il clima è stato abbastanza stabile nei 2000 anni prima dell'evoluzione tecnologica, a parte il caldo medievale e la little ice age, eventi a quanto pare dovuti all'attività solare.
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda feyd » 10/06/2014, 9:06

Per fornirti i dati mi devi dare del tempo per recuperarli e postarli.

Le temperature dipendono da un enorme variet di fattori, in primis il come le si misura. Dopodiche dipendono principalmente dalla nostra fonte energetica, il sole.
Non è un caso se negli stessi anni in cui la temperatura terrestre è salita anche altri corpi del sistema solare hanno visto la propria aumentare.
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda PomAnt » 10/06/2014, 17:13

posso solo dirvi che mio nonno (paterno) mi ha raccontato che non era raro che ci fossero 1-2 metri di neve. Nevicava sempre. Mio padre si slittava regolarmente giù per la strada vicino casa. Io ricordo di averlo fatto solo una volta. Quando ero piccolo nevicava quasi tutti gli inverni e la neve restava ammucchiata per mesi ai lati delle strade. Ora quasi mai e molto meno.

mia nonna (materna) doveva quasi scavarsi il passaggio per portare a scuola i figli.

I rigagnoli delle montagne vicino a casa mia erano quasi sempre attivi, ora quasi mai.

Ai tempi dei miei nonni le api sciamavano spontaneamente e non era raro trovarne ai limitari del bosco. Oggi gli apicoltori faticano a tenerle in vita a furia di trattamenti.

In meno di 100 anni il clima dalle mie parti è pesantemente cambiato, anche come qualità. E' probabile che sia vero che batteri e virus si stiano rinforzando, ma parallelamente metterei anche che noi ci stiamo indebolendo, a causa del sottile inquinamento che assuminamo con acqua, aria, cibo, onde elettromagnetiche... ed anche stili di vita, stress e condizionamenti mentali e spirituali contrari alla nostra natura.

Forse le "nuove malattie", non sono nuove, sono semplicemente state sempre tenute sotto controllo dalle nostre difese.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda luca321 » 10/06/2014, 20:08

Noi ci stiamo indebolendo perchè abbiamo interrotto (abbiamo fattbene,male, chi lo sa?) la nostra selezione naturale. Facci caso, ora quasi tutti possono riprodursi, chi più, chi meno ha con se una qualche tara genetica. Basta un minimo cambiamento e siamo tutti(o quasi) spacciati. Può sembrare un discorso nazista, ma è quello che si fa quotidianamente nella selezione dei riproduttori nei nostri animali. Qualsiasi animale, sia ben chiaro.

Dal cane alla vacca, dal cricieto al suino, vengono tutti selezionati per avere quel dato pool genetico. Chi ha tare è escluso dalla riproduzione.

Ora, è forse mai possibile applicarlo all'uomo? Si, no, la moralità e l'etica alle volte bloccano la razionalità e finchè non succederà qualcosa di grave credo che a nessuno verrà mai in mente di creare delle regole a tal riguardo.
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda Sara75 » 10/06/2014, 21:16

Ritengo che non sia necessario ricorrere all'eugenetica per garantire un futuro migliore all'umanità, basterebbero più risorse alla ricerca e un'umanità dalla mentalità più aperta, più tollerante, meno superstiziosa e soprattutto più affamata di sapere scientifico. In questo modo si potrebbero arginare le derive genetiche deleterie.

Comunque mi ricordo di un interessante articolo su di uno studio secondo cui, in realtà, la selezione sessuale del buon vecchio Charles è ancora attiva sull'uomo... http://www.lescienze.it/news/2012/05/02 ... ra-998498/
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda Robybar » 10/06/2014, 22:45

luca321 ha scritto:Noi ci stiamo indebolendo perchè abbiamo interrotto (abbiamo fattbene,male, chi lo sa?) la nostra selezione naturale. Facci caso, ora quasi tutti possono riprodursi, chi più, chi meno ha con se una qualche tara genetica. Basta un minimo cambiamento e siamo tutti(o quasi) spacciati. Può sembrare un discorso nazista, ma è quello che si fa quotidianamente nella selezione dei riproduttori nei nostri animali. Qualsiasi animale, sia ben chiaro.

Dal cane alla vacca, dal cricieto al suino, vengono tutti selezionati per avere quel dato pool genetico. Chi ha tare è escluso dalla riproduzione.

Ora, è forse mai possibile applicarlo all'uomo? Si, no, la moralità e l'etica alle volte bloccano la razionalità e finchè non succederà qualcosa di grave credo che a nessuno verrà mai in mente di creare delle regole a tal riguardo.

Sono perfettamente d'accordo, siamo in troppi e tutti in grado di riprodurci e questo non va affatto bene.


Le api ad ogni modo sono a serio rischio principalmente per via di malattie alloctone come la peste americana o la varroa, pericoli che le nostre api mellifere non hanno mai incontrato durante l'evoluzione, quindi è logico che purtroppo ora siano in difficoltà :evil:
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda feyd » 10/06/2014, 23:25

Le malattie per le api colpiscono principalmente colonie deboli. Il vero problema delle piccole impollinatrici sono gli insetticidi industriali usati nelle coltivazioni, basta poco principio attivo per creare seri problemi alle api.
Ed oltre ad i soliti insetticidi volatili ora abbiamo inserito nelle coltivazioni ogm anche insetticidi autoprodotti, sono sostanze che la pianta produce per uccidere chi prova a mangiarla, ma purtroppo queste si trovano anche nel polline di tali piante che viene sparpagliato dal vento mietendo innumerevoli vittime.

Se guardate la distribuzione della moria delle api è facile notare come i paesi meno colpiti sono quelli che non coltivano ogm, o che lo fanno da meno tempo.

Ovviamente non è l'unica causa, ma sicuramente una di quelle importanti.


Per il clima, ancora non ho avuto il tempo di cercare i dati e di metterli qui. È una cosa da fare con cura, sia per prenderli da fonti sicure ed ufficiali sia per trovarli grezzi.
Pomant, vero in italia il clima sta scaldando, ma è il mediterraneo che si scalda, mentre in moltre altre zone vi è la tendenza inversa, tanto per citare un esempio: negli ultimi anni accade sempre piu spesso che il mare del nord congeli cosi velocemente e cosi tanto da bloccare anche le navi rompighiaccio.
È semplicemente il clima che cambia, alcune zone si freddano altre si scaldano. Il clima come tutti i processi naturali non sono statici ma in continua mutazione, con tempi lunghi o con variazioni brusche.

Sara è vero che conla ricerca scientifica si posson superare molte malattie e molte problematiche, ma perche curare i sintomi se si conosce la causa? Perche usare la fecondazione artificiale se non si possono avere figli, e non adottare uno dei numerosi bambini senza famiglia?
Tanto per fare un esempio banale e di attualità, ma si potrebbe andare ben avanti.
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda luca321 » 10/06/2014, 23:30

Sara75 ha scritto:Ritengo che non sia necessario ricorrere all'eugenetica per garantire un futuro migliore all'umanità, basterebbero più risorse alla ricerca e un'umanità dalla mentalità più aperta, più tollerante, meno superstiziosa e soprattutto più affamata di sapere scientifico. In questo modo si potrebbero arginare le derive genetiche deleterie.

E' indubbiamente vero ciò che dici. Anche io sono contro questa pratica così artificiale. Volevo solo esprimere il concetto che, molto spesso vedo persone/bambini affette da determinate patologie genetiche solo perchè i genitori non sono stati in grado di reprimere la loro voglia di avere un bambino. Sono del parere che "dare la vita" sia una responsabilità assurda, e che chi la prende sotto gamba, merita di non poter procreare.

Se mai avessi una qualche malattia, trasmissibile geneticamente, sarei piuttosto contento di non mettere al mondo un bambino malato o potenzialmente tale. L'adozione è e deve essere una "pratica" più comune e più praticata( mi si perdoni la ripetizione) in questi casi.

feyd ha scritto:Sara è vero che con la ricerca scientifica si posson superare molte malattie e molte problematiche, ma perche curare i sintomi se si conosce la causa? Perche usare la fecondazione artificiale se non si possono avere figli, e non adottare uno dei numerosi bambini senza famiglia?
Tanto per fare un esempio banale e di attualità, ma si potrebbe andare ben avanti.


Leggo adesso, condivido in pieno quanto dici
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda Sara75 » 11/06/2014, 8:20

Sono infatti d'accordo con entrambi.
La prima responsabilità di un buon genitore è di pensare prima di tutto al benessere del figlio, anche in futuro, anche in età adulta. Se ci sono le certezze, o anche solo forti probabilità che ciò non sia possibile, astenersi dalla riproduzione e optare per le adozioni è sicuramente la scelta più saggia ed etica.
Purtroppo sappiamo tutti che la maggioranza della popolazione non è saggia...quindi avere una ricerca medica sempre avanzata è l'unica alternativa, anche per scoprire con molto anticipo malattie genetiche con cui è possibile convivere in modo decente, o con cui è meglio (per i più saggi) pianificare un'adozione.
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Re: L'autodistruzione dell'umanità.

Messaggioda feyd » 11/06/2014, 9:13

Sara75 ha scritto:Sono infatti d'accordo con entrambi.
La prima responsabilità di un buon genitore è di pensare prima di tutto al benessere del figlio, anche in futuro, anche in età adulta. Se ci sono le certezze, o anche solo forti probabilità che ciò non sia possibile, astenersi dalla riproduzione e optare per le adozioni è sicuramente la scelta più saggia ed etica.
Purtroppo sappiamo tutti che la maggioranza della popolazione non è saggia...quindi avere una ricerca medica sempre avanzata è l'unica alternativa, anche per scoprire con molto anticipo malattie genetiche con cui è possibile convivere in modo decente, o con cui è meglio (per i più saggi) pianificare un'adozione.


Ma è qui il problema.....
Perche le persone saggie che sono in gradodi fare ricerca medica devono dedicarsi a farla per curare malattie genetiche, delle persone non saggie, che non dovrebbero proprio esserci?
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