La mia idea di formicaio
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La mia idea di formicaio
Ciao ragazzi/e, come premesso nella presentazione vi posto la mia idea per fare il mio formicaio, so che qualcosa del genere è già stato fatto, ma in quanto neofita volevo il vostro parere per vedere se sono sulla strada giusta, l'idea è molto semplice, essendo io acquariofilo, ho a casa una vasca in esubero che usavo per le fasi stazionarie di alcuni pesci, la vasca in questione misura circa 30 x 20 ed è alta circa 20 (volendo ne ho una seconda che ha 10 cm in più su tutti i lati, la mia idea era di fargli una struttura interna in gasbeton, perfettamente aderente (in modo da evitare smarrimenti o cadute giù dai bordi), alta circa 2/3 o poco meno rispetto alla struttura della vasca e lasciare la restante parte superiore come arena, ovviamente come coperchio superiore metterei un telaio con una rete metallica "finissima " appoggiata su un vasolino interno in modo da avere un effetto "guarnizione antifuga".
Lavorerei tutti i lati del formicaio, ma ovviamente occluderei i passaggi e quando sarà il momento di introdurle nel loro habitat (dopo tutta la procedura splendidamente spiegata quì) inizierei dando loro "solo" il lato "corto" del formicaio in modo che con la crescita della colonia siano loro a prendersi poi gli spazi necessari.
Ho voluto postare questa idea solo per avere ora dei consigli in merito, sono ancora alla ricerca della regina ( La sto cercando quì da me sul Carso Triestino), ovviamente una volta trovata sarà mia cura fotografarla e chiedere il vostro aiuto per l'identificazione ed avere conferma che i materiali Che intendo utilizzare siano corretti per la mia futura colonia, inoltre so che il formicaio definitivo viene "dopo" (fialetta, piccolo contenitore etc.) ma volevo approfittare delle vacanze per realizzarlo in modo da non dover aver pensieri tra qualche mese visto che il lavoro mi occupa molto tempo.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno condividere le loro opinioni ed i loro consigli, spero di aver postato nella sezione giusta, se così non fosse mi scuso con gli amministratori.

Lavorerei tutti i lati del formicaio, ma ovviamente occluderei i passaggi e quando sarà il momento di introdurle nel loro habitat (dopo tutta la procedura splendidamente spiegata quì) inizierei dando loro "solo" il lato "corto" del formicaio in modo che con la crescita della colonia siano loro a prendersi poi gli spazi necessari.
Ho voluto postare questa idea solo per avere ora dei consigli in merito, sono ancora alla ricerca della regina ( La sto cercando quì da me sul Carso Triestino), ovviamente una volta trovata sarà mia cura fotografarla e chiedere il vostro aiuto per l'identificazione ed avere conferma che i materiali Che intendo utilizzare siano corretti per la mia futura colonia, inoltre so che il formicaio definitivo viene "dopo" (fialetta, piccolo contenitore etc.) ma volevo approfittare delle vacanze per realizzarlo in modo da non dover aver pensieri tra qualche mese visto che il lavoro mi occupa molto tempo.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno condividere le loro opinioni ed i loro consigli, spero di aver postato nella sezione giusta, se così non fosse mi scuso con gli amministratori.

Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
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WolfOfCarso - Messaggi: 23
- Iscritto il: 18 lug '14
- Località: Trieste
Re: La mia idea di formicaio
L'idea di base è già molto utilizzata. Solo che normalmente non si usa un blocco che riempie tutta la teca addossandosi alle quattro pareti, ma un blocchetto più sottile aderente ad una singola parete (eventualmente poi se ne può aggiungere un altro su un'altra parete. I motivi sono sia che sarebbe troppo ed inutilmente pesante, sia che un blocco così spesso farebbe sì che le formiche, scavando nel materiale, riuscirebbero a crearsi un nido interno al blocco e si occulterebbero per sempre alla tua vista. Con un blocco sottile accollato ad una parete, anche se scavano, escono all'esterno ma comunque nella teca. In effetti non fanno altro che crearsi un altro ingresso e ciò non è un problema con un nido interno ad un acquario. Inoltre così il resto della teca fungerebbe da arena.
Come antifuga ti sconsiglio la rete metallica. Per utilizzarla sufficientemente fine ridurrebbe troppo il ricircolo d'aria e aumenterebbe la produzione di muffe (già provato). Inoltre è scomoda perché per accedere alla teca devi sollevarla e in quel frangente sarebbe un problema perché le operaie, soprattutto se molte, uscirebbero. Se il tuo è un acquario con coperchio con finestra centrale, ti consiglio di spalmare antifuga liquido (usa la funzione cerca) sulla faccia inferiore del coperchio intorno alla finestra. E' assolutamente il metodo migliore.
Comunque una teca così grande ti servirà fra un po'... Nel frattempo: buona ricerca per la regina!
Come antifuga ti sconsiglio la rete metallica. Per utilizzarla sufficientemente fine ridurrebbe troppo il ricircolo d'aria e aumenterebbe la produzione di muffe (già provato). Inoltre è scomoda perché per accedere alla teca devi sollevarla e in quel frangente sarebbe un problema perché le operaie, soprattutto se molte, uscirebbero. Se il tuo è un acquario con coperchio con finestra centrale, ti consiglio di spalmare antifuga liquido (usa la funzione cerca) sulla faccia inferiore del coperchio intorno alla finestra. E' assolutamente il metodo migliore.
Comunque una teca così grande ti servirà fra un po'... Nel frattempo: buona ricerca per la regina!

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: La mia idea di formicaio
winny88 ha scritto:L'idea di base è già molto utilizzata. Solo che normalmente non si usa un blocco che riempie tutta la teca addossandosi alle quattro pareti, ma un blocchetto più sottile aderente ad una singola parete (eventualmente poi se ne può aggiungere un altro su un'altra parete. I motivi sono sia che sarebbe troppo ed inutilmente pesante, sia che un blocco così spesso farebbe sì che le formiche, scavando nel materiale, riuscirebbero a crearsi un nido interno al blocco e si occulterebbero per sempre alla tua vista. Con un blocco sottile accollato ad una parete, anche se scavano, escono all'esterno ma comunque nella teca. In effetti non fanno altro che crearsi un altro ingresso e ciò non è un problema con un nido interno ad un acquario. Inoltre così il resto della teca fungerebbe da arena.
Come antifuga ti sconsiglio la rete metallica. Per utilizzarla sufficientemente fine ridurrebbe troppo il ricircolo d'aria e aumenterebbe la produzione di muffe (già provato). Inoltre è scomoda perché per accedere alla teca devi sollevarla e in quel frangente sarebbe un problema perché le operaie, soprattutto se molte, uscirebbero. Se il tuo è un acquario con coperchio con finestra centrale, ti consiglio di spalmare antifuga liquido (usa la funzione cerca) sulla faccia inferiore del coperchio intorno alla finestra. E' assolutamente il metodo migliore.
Comunque una teca così grande ti servirà fra un po'... Nel frattempo: buona ricerca per la regina!
Grazie 1000 Winny! Solo per darmi un'idea da prendere come esempio, mi posteresti una foto fac simile di cosa intendi per "blocco accollato ad una parete"??? Grazie!
Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
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WolfOfCarso - Messaggi: 23
- Iscritto il: 18 lug '14
- Località: Trieste
Re: La mia idea di formicaio
Chiarissimo!!! Quasi quasi allora uso la vasca più grande e lo faccio a 2 lati come da foto... bellissimo comunque...
Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
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WolfOfCarso - Messaggi: 23
- Iscritto il: 18 lug '14
- Località: Trieste
Re: La mia idea di formicaio
L'entusiasmo e le idee ci sono! Sei sulla buona strada però ti sconsiglio di cominciare a crearlo durante l'estate per il semplice fatto che non ti servirà per molto, tu hai parlato di mesi ma per un nido come quello, se tutto va bene, dovrai aspettare due anni
Come tutti noi del forum abbiamo sperimentato è un'attività che richiede tanta tanta pazienza, comincerei a farlo magari l'anno prossimo o anche quello dopo pensando nel frattempo a creare i formicai di accrescimento necessari prima di arrivare a quelle dimensioni
Inoltre nel frattempo ti allenerai per fare nidi sempre migliori ed adatti alle esigenze della specie che troverai!
Buona fortuna per la ricerca!

Come tutti noi del forum abbiamo sperimentato è un'attività che richiede tanta tanta pazienza, comincerei a farlo magari l'anno prossimo o anche quello dopo pensando nel frattempo a creare i formicai di accrescimento necessari prima di arrivare a quelle dimensioni

Inoltre nel frattempo ti allenerai per fare nidi sempre migliori ed adatti alle esigenze della specie che troverai!

Buona fortuna per la ricerca!
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bengala - Messaggi: 442
- Iscritto il: 20 nov '13
- Località: Firenze
Re: La mia idea di formicaio
WolfOfCarso ha scritto:Chiarissimo!!! Quasi quasi allora uso la vasca più grande e lo faccio a 2 lati come da foto... bellissimo comunque...
Guarda, cominciare con un formicaio così grosso, a parte il fatto che ci vorranno un paio d'anni prima di verificare funziona, significa solo rischiare di commettere un sacco di errori.
Meglio cominciare (e sbagliare) con qualcosa di più piccolo.
Le problematiche da imparare a risolvere sono tante: dall'umidificazione all'areazione, al buon rapporto tra stanze e corridoi, al materiale, la colorazione dello stesso, l'antifuga...
Per cui, lode all'entusiasmo, ma primai di quello ti occorreranno un paio di formicai intermedi di accrescimento.
Meglio cominciare con quelli.
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: La mia idea di formicaio
Ok, perfetto, non mi avete " smontato" anzi! Seguirò sicuramente il vostro consiglio, solo da neofito ditemi... (Ma se mi mostrate è meglio) come dimensioni qual'è il formicaio "BASE", quelli che ho visto ricavati in piccoli tupperware? Per base ovviamente intendo il "dopo fialetta"... 

Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
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WolfOfCarso - Messaggi: 23
- Iscritto il: 18 lug '14
- Località: Trieste
Re: La mia idea di formicaio
Dopo la fare in provetta la provetta va aperta in arena per poi passare per formicai via via sempre più grandi ma adatti alle esigenze.. in un formicaio di dimensioni ridotte ci possono stare centinaia di Lasius mentre molte meno specie come le Camponotus che sono molto più grandi.
il discorso è strettamente legato alla specie ma soprattutto alla colonia, ad esempio se vedi un abbondante covata tanto vale farne uno un po più grande che doverlo cambiare dopo poco.
Dipende anche dalle stanze abitabili che crei, dalla profondità, dal tipo di formicaio ecc.. I fattori sono troppi per poterti dare una dritta ma comunque qualcosa come 10X10 cm?
Non ti so proprio dire
Dovrai vederlo tu, postare, chiedere ed essere aiutato da chi di formicai ne ha già creati centinaia
il discorso è strettamente legato alla specie ma soprattutto alla colonia, ad esempio se vedi un abbondante covata tanto vale farne uno un po più grande che doverlo cambiare dopo poco.
Dipende anche dalle stanze abitabili che crei, dalla profondità, dal tipo di formicaio ecc.. I fattori sono troppi per poterti dare una dritta ma comunque qualcosa come 10X10 cm?
Non ti so proprio dire

Dovrai vederlo tu, postare, chiedere ed essere aiutato da chi di formicai ne ha già creati centinaia

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bengala - Messaggi: 442
- Iscritto il: 20 nov '13
- Località: Firenze
Re: La mia idea di formicaio
Per vedere un lavoro simile ma in grande, dai uno sguardo al diario di Zambon sulle sue Crematogaster 

IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
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Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
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luca321 - Messaggi: 2895
- Iscritto il: 21 set '11
- Località: Bologna
Re: La mia idea di formicaio
Altra cosa importante: ogni formicaio deve essere pensato anche in funzione del successivo trasloco in quello più grande.
Parti dalla provetta.
Poi apri la provetta in una arena.
Quando arriverai ad avere una provetta aperta, con dentro una regina, dozzine di uova e una cinquantina di operaie, con altre operaie che gironzolano in arena alla ricerca di cibo, dovrai pensare a come traslocare il tutto in un piccolo formicaio di accrescimento come quelli in un bicchiere o in un vasetto...
Di solito si predispongono alcuni fori nelle pareti dell'arena, per poterci collegare al momento opportuno dei tubicini trasparenti di acquario e aspettare che le formiche li percorrano per raggiungere la nuova destinazione.
Ma la cosa non è né automatica né rapida.
Possono volerci giorni, di tranquillità assoluta, nei quali dovrai anche operare stimoli di luce e temperatura per favorire il trasloco.
C'è chi ha allagato il formicaio precedente per forzare una evacuazione.
Insomma, sono fasi molto delicate, che richiedono molta preparazione, perché si fanno una volta sola, non c'è modo di fare prove di preparazione, deve andar bene per forza, e se sbagli qualcosa perdi la colonia.
Poi, il formicaio artificiale deve anche avere una certa maneggevolezza: molte specie in inverno devono essere ibernate, quindi anche di questo aspetto occorre tener conto.
Non mi viene in mente altro, ma mi verrà...
Parti dalla provetta.
Poi apri la provetta in una arena.
Quando arriverai ad avere una provetta aperta, con dentro una regina, dozzine di uova e una cinquantina di operaie, con altre operaie che gironzolano in arena alla ricerca di cibo, dovrai pensare a come traslocare il tutto in un piccolo formicaio di accrescimento come quelli in un bicchiere o in un vasetto...
Di solito si predispongono alcuni fori nelle pareti dell'arena, per poterci collegare al momento opportuno dei tubicini trasparenti di acquario e aspettare che le formiche li percorrano per raggiungere la nuova destinazione.
Ma la cosa non è né automatica né rapida.
Possono volerci giorni, di tranquillità assoluta, nei quali dovrai anche operare stimoli di luce e temperatura per favorire il trasloco.
C'è chi ha allagato il formicaio precedente per forzare una evacuazione.
Insomma, sono fasi molto delicate, che richiedono molta preparazione, perché si fanno una volta sola, non c'è modo di fare prove di preparazione, deve andar bene per forza, e se sbagli qualcosa perdi la colonia.
Poi, il formicaio artificiale deve anche avere una certa maneggevolezza: molte specie in inverno devono essere ibernate, quindi anche di questo aspetto occorre tener conto.
Non mi viene in mente altro, ma mi verrà...
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: La mia idea di formicaio
Carissimo collega rmontaruli sono daccordo pienamente con te apparte a
infatti si porebbe sempre creare un formicaio cui contenimento di operai può essere delle 2.000 e chiudere le eventuali zone con sughero (specie arboricole) o sabbia, terra o legnetti che possano rendere la zona poco accessibile.
Almeno si ha già un'idea di quanto possa occupare un formicaio del genere evitando quindi continui traslochi nei momenti di boom demografici..
Se ciò che ho detto non è totalmente corretto segnalamelo pure sarò contento di parlarci su.
Ciao!
"ogni formicaio deve essere pensato anche in funzione del successivo trasloco in quello più grande."
infatti si porebbe sempre creare un formicaio cui contenimento di operai può essere delle 2.000 e chiudere le eventuali zone con sughero (specie arboricole) o sabbia, terra o legnetti che possano rendere la zona poco accessibile.
Almeno si ha già un'idea di quanto possa occupare un formicaio del genere evitando quindi continui traslochi nei momenti di boom demografici..
Se ciò che ho detto non è totalmente corretto segnalamelo pure sarò contento di parlarci su.
Ciao!
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Formandrea - Messaggi: 1301
- Iscritto il: 24 apr '11
- Località: Lombardia, provincia di MB
Re: La mia idea di formicaio
Formandrea ha scritto:Carissimo collega rmontaruli sono daccordo pienamente con te apparte a"ogni formicaio deve essere pensato anche in funzione del successivo trasloco in quello più grande."
infatti si porebbe sempre creare un formicaio cui contenimento di operai può essere delle 2.000 e chiudere le eventuali zone con sughero (specie arboricole) o sabbia, terra o legnetti che possano rendere la zona poco accessibile.
Almeno si ha già un'idea di quanto possa occupare un formicaio del genere evitando quindi continui traslochi nei momenti di boom demografici..
Se ciò che ho detto non è totalmente corretto segnalamelo pure sarò contento di parlarci su.
Chiariamo subito un punto: qui dentro quello che non ha esperienza, combina solo guai, e ha perso quasi tutte le colonie che ha allevato, sono io. Quindi se non condividi qualcosa di quello che ho scritto, è altamente probabile che io abbia scritto cavolate.
Su questo non transigo.
Ciò premesso, ho recentemente visto sul forum le foto di un formicaio di legno come hai appena descritto, con un cursore scorrevole azionabile dall'esterno che apriva man mano altre stanze.
Ho subito pensato a come applicare lo stesso principio ad un formicaio in gesso o gasbeton, e non mi è venuta nessuna buona idea.
I formicai in gesso e gasbeton devono avere le zone umide in basso, inoltre devono avere più aperture in alto per favorire una miglior circolazione di aria, per cui questo scorrevole che apre stanze man mano, non saprei dove collocarlo.
L'alternativa sarebbe di chiudere alcuni corridoi con sabbia, in punti strategici, ma una volta chiuso il tutto col vetro e alloggiata la colonia, come si farebbe ad intervenire se le cose non andassero come previsto?
Non so.
Io resto dell'idea che sia meglio una arena molto grande, in cui collcoare un formicaio piccolo, e poi, quando è tempo di trasloco, collocare nella stessa arena il formicaio più grande, e in qualche modo favorire la fuoriuscita o con la temperatura, oppure, nel modo più drastico, togliendo improvvisamente il vetro, tutte le formiche si rovesciano in arena, e vanno a cercar riparo nell'altro formicaio.
Io non partirei con un formicaio da 2000 posti, parzialmente inibito, per una colonietta da 100 individui.
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: La mia idea di formicaio
Ok, grazie ragazzi, tanto vi romperò le scatole a tutti nel mio step-to-step, da quello che ho capito sicuramente fino a quando non ho la regina e la IDENTIFICHIAMO ASSIEME
non vale la pena progettare nulla... intanto mi sono procurato le fialette (sia piccole che grandi) e nelle mie pause pranzo scruto tutti i formicai della zona
l'unica difficoltà (da quello che ho letto almeno) e che le varie specie hanno periodi di sciamatura differenti quindi credo sia come un gioco d'azzardo nel senso che se non becco il periodo giusto per quelle che ho qui attorno posso aspettare anche tutta l'estate giusto? A tal proposito ci sono accorgimenti o consigli per avere una "caccia proficua"?


Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
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WolfOfCarso - Messaggi: 23
- Iscritto il: 18 lug '14
- Località: Trieste
Re: La mia idea di formicaio
WolfOfCarso ha scritto: se non becco il periodo giusto per quelle che ho qui attorno posso aspettare anche tutta l'estate giusto? A tal proposito ci sono accorgimenti o consigli per avere una "caccia proficua"?
Gli accorgimenti sono banalmente quelli di identificare le specie di quei formicai.
Osserva le operaie, cerca nel forum o in internet delle foto, compara e prova ad identificare.
Poi scatta le foto di quei formicai, posta le foto e ne parliamo.
Una volta che sai a che specie appartengono i formicai che hai nei dintorni automaticamente saprai quando sciamano.
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
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