Ciao
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Ciao
Ciao sono Andrea di Modena.
Ho in fondazione 1 Lasius , 2 Messor , 1 Camponotus herculeans in ibernazione.
Girando sulla rete alla ricerca di idee per costruire un nido mi è venuto in mente il Das...la mia idea sarebbe quella di creare un nido da attacare ad una parete di una scatola di vetro tipo mini acquario. L'arena sarebbe la base della vasca. Coprchio di vetro con repellente o rete.
Onestamente non ho visto nulla di simile e mi è venuto il dubbio che il Das non sia adatto.. Qualcuno può essere d ' aiuto?
Grazie
Ho in fondazione 1 Lasius , 2 Messor , 1 Camponotus herculeans in ibernazione.
Girando sulla rete alla ricerca di idee per costruire un nido mi è venuto in mente il Das...la mia idea sarebbe quella di creare un nido da attacare ad una parete di una scatola di vetro tipo mini acquario. L'arena sarebbe la base della vasca. Coprchio di vetro con repellente o rete.
Onestamente non ho visto nulla di simile e mi è venuto il dubbio che il Das non sia adatto.. Qualcuno può essere d ' aiuto?
Grazie
- Andrea Stefani
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 5 nov '14
Re: Ciao
Ciao Andrea, e benvenuto su Formicarium!
Hai iniziato con specie di diversa difficoltà, tutte interessanti, ma con problematiche davvero diverse!
Se non l'hai ancora fatto ti invito a leggere bene tutti i consigli nelle schede di allevamento di Formiche italiane, sulla Cura della colonia e Come costruire un formicaio che trovi nella barra dorata in alto.
Allora, il dash...
Non ci sono indicazioni perché è un materiale inusuale per fare i nidi e ti dirò brevemente quali sono i suoi limiti, oltre ai vantaggi di essere un materiale facilmente modellabile.
Il primo è che per mantenere le formiche è richiesto un minimo di umidità che non permette al dash di rimanere duro anche dopo che è già asciugato da un pezzo: dopo un po' di tempo si ammorbidisce e le formiche lo scavano.
Se non lo bagni tu è scarsamente traspirante, ma soprattutto potrebbe variare le sue dimensioni da asciutto a bagnato.
Io ho provato ad usarlo anche solo per modellare il basamento di un plastico in arena, ma dopo alcune settimane le formiche hanno cominciato comunque ad interessarsi a lui e a sminuzzarlo in palline, che poi usavano per fare muretti e mascherarsi alla vista nel nido. Da allora non l'ho mai più usato.
E' possibile che qualcuno lo abbia adoperato con successo, nel qual caso aspettiamo un suo intervento e i suoi consigli.
Molto dipende anche da con che specie vuoi usarlo, potresti ad esempio fare un esperimento con Lasius. Invece te lo sconsiglio vivamente sia con Messor che con Camponotus, per tutti i motivi che puoi ben immaginare...
Ancora benvenuto!
Hai iniziato con specie di diversa difficoltà, tutte interessanti, ma con problematiche davvero diverse!
Se non l'hai ancora fatto ti invito a leggere bene tutti i consigli nelle schede di allevamento di Formiche italiane, sulla Cura della colonia e Come costruire un formicaio che trovi nella barra dorata in alto.
Allora, il dash...
Non ci sono indicazioni perché è un materiale inusuale per fare i nidi e ti dirò brevemente quali sono i suoi limiti, oltre ai vantaggi di essere un materiale facilmente modellabile.
Il primo è che per mantenere le formiche è richiesto un minimo di umidità che non permette al dash di rimanere duro anche dopo che è già asciugato da un pezzo: dopo un po' di tempo si ammorbidisce e le formiche lo scavano.
Se non lo bagni tu è scarsamente traspirante, ma soprattutto potrebbe variare le sue dimensioni da asciutto a bagnato.
Io ho provato ad usarlo anche solo per modellare il basamento di un plastico in arena, ma dopo alcune settimane le formiche hanno cominciato comunque ad interessarsi a lui e a sminuzzarlo in palline, che poi usavano per fare muretti e mascherarsi alla vista nel nido. Da allora non l'ho mai più usato.
E' possibile che qualcuno lo abbia adoperato con successo, nel qual caso aspettiamo un suo intervento e i suoi consigli.
Molto dipende anche da con che specie vuoi usarlo, potresti ad esempio fare un esperimento con Lasius. Invece te lo sconsiglio vivamente sia con Messor che con Camponotus, per tutti i motivi che puoi ben immaginare...
Ancora benvenuto!
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Ciao
Grazie per la risposta. Mi pareva infatti una soluzione troppo semplice e probabilmente non utilizzabile visto che nessuno la propone. Ciao
- Andrea Stefani
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 5 nov '14
Re: Ciao
Benvenuto , concordo pienamente con quanto detto da GianniBert sul dash , quel materiale lo utilizzerei solo con specie poco atte a scavare e che non necessitino di umidità nel nido come possono essere i Temnothorax , con loro potresti anche provare e per umidità basterebbe una provetta in arena.
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
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