Operaie major di Camponotus fallax
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Re: troppo bello per essere vero
Io sapevo che le le formiche d'ercole avevano il tronco marrone-violaceo, le ho sempre viste così, non nere. Anche l'aspetto non mi convince per nulla... 

"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
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- Località: Trentino
Re: troppo bello per essere vero
Le hercole che vivono dalle mie parti sono nere con le zampe che tendono al rossiccio e sono poco più grandi delle ligniperda, ma sul web ho visto anche foto con colori diversi molto più sfumate sul rosso scuro.
Cmq credo che il consulente di gianni sia molto più esperto di me, sicuramente sono delle fallax
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Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: Operaie major di Camponotus fallax
Concordo con PomAnt sulla colorazione generale delle herculeanus: sono rosso cupo sul torace, con sfumature sulle zampe, però non mi sentirei di escludere una variante più scura, dato che per alcune specie il colore non è così fisso e determinante (ma per ligniperda è importante perché è quello che le fa riconoscere rispetto a C. h.), tanto che anche fra le mie erano nate alcune operaie giovani e quasi completamente nere, almeno viste alla luce ambiente.
L'unica cosa che posso assicurare, perché l'ho chiesta più volte come conferma, è che C. herculeanus, vagus e ligniperda sono esattamente delle stesse dimensioni massime.
Se non sono grandi uguali, o se una sembra più grande dell'altra è solo perché le colonie e gli esemplari osservati sono di maturità diverse.
Il mio "consulente” di mestiere identifica e misura formiche, per cui lo stimerei abbastanza affidabile... lui ha guardato solo le foto sul post e spesso mi ha detto che l'unico modo certo per identificare le specie è avere un campione autentico, ma mi ha mostrato alcuni particolari che gli sembravano chiari e secondo lui dovevano essere loro.
L'unica cosa che posso assicurare, perché l'ho chiesta più volte come conferma, è che C. herculeanus, vagus e ligniperda sono esattamente delle stesse dimensioni massime.
Se non sono grandi uguali, o se una sembra più grande dell'altra è solo perché le colonie e gli esemplari osservati sono di maturità diverse.
Il mio "consulente” di mestiere identifica e misura formiche, per cui lo stimerei abbastanza affidabile... lui ha guardato solo le foto sul post e spesso mi ha detto che l'unico modo certo per identificare le specie è avere un campione autentico, ma mi ha mostrato alcuni particolari che gli sembravano chiari e secondo lui dovevano essere loro.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Operaie major di Camponotus fallax
sono tornato allo stesso albero di notte e le ho trovate ed anche molte. hanno sicuramente abitudini notturne.
ho identificato anche il nido seguendole per un pò o almeno una delle entrate, un piccolo foro ad altezza del mio viso in un abete, dalla caratteristica corteccia piena di anfratti e fessure.
oggi pomeriggio invece durante un a escursione fuori città, ho notato un nido di lasius niger sotto un mattone di tufo (60x30x30) con uno spigolo a contatto di un albero e dato che le ho in allevamento volevo osservarle meglio. ho ribaltato il tufo e con mia enorme sorpresa, metà del tufo copriva l'ingreso del nido delle lasius, l'altra metà quello delle camponotus fallax che andava a finire nell' albero.
evidentemente erano in tregua ma il mio intervento ha scatenato una guerra vera e propria. ho osservato per 2 minuti è ho rimesso il mattone a posto perchè non volevo vedere nessuna delle 2 colonie distrutte per colpa mia. in effetti mi è sembrato che dopo 10 minuti sia ricominciata la tregua ma per quel poco che ho osservato mi è sembrato che la superiorità numerica delle lasius non fosse sufficiente a sopraffare le camponotus, più grosse ma più disciplinate oltre che velocissime.
al minimo contatto anche dalle spalle con una lasius shizzavano via velocissime per poi girarsi su se stesse e con un movimento fulmineo afferrare fra le mandibole l'aggressore e farlo a pezzi in un istante, poi via in una corsa più evasiva che casuale fino all'incontro con un'altra nemica che sarebbe stata sopraffatta con la stessa tattica della finta "fuga con attacco a sorpresa"
molto belle e... grosse
chissa quando e se beccherò una sciamatura...... 
ho identificato anche il nido seguendole per un pò o almeno una delle entrate, un piccolo foro ad altezza del mio viso in un abete, dalla caratteristica corteccia piena di anfratti e fessure.
oggi pomeriggio invece durante un a escursione fuori città, ho notato un nido di lasius niger sotto un mattone di tufo (60x30x30) con uno spigolo a contatto di un albero e dato che le ho in allevamento volevo osservarle meglio. ho ribaltato il tufo e con mia enorme sorpresa, metà del tufo copriva l'ingreso del nido delle lasius, l'altra metà quello delle camponotus fallax che andava a finire nell' albero.
evidentemente erano in tregua ma il mio intervento ha scatenato una guerra vera e propria. ho osservato per 2 minuti è ho rimesso il mattone a posto perchè non volevo vedere nessuna delle 2 colonie distrutte per colpa mia. in effetti mi è sembrato che dopo 10 minuti sia ricominciata la tregua ma per quel poco che ho osservato mi è sembrato che la superiorità numerica delle lasius non fosse sufficiente a sopraffare le camponotus, più grosse ma più disciplinate oltre che velocissime.
al minimo contatto anche dalle spalle con una lasius shizzavano via velocissime per poi girarsi su se stesse e con un movimento fulmineo afferrare fra le mandibole l'aggressore e farlo a pezzi in un istante, poi via in una corsa più evasiva che casuale fino all'incontro con un'altra nemica che sarebbe stata sopraffatta con la stessa tattica della finta "fuga con attacco a sorpresa"
molto belle e... grosse


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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Operaie major di Camponotus fallax
Ho visto la stessa cosa sotto una lastra di sasso, L.emarginatus da una parte e F.fusca dall'altra, che le separava era solo una lingua di terriccio, evidentemente chi sfondava dall'altra parte subito si preoccupava di ricostruire il muretto
Lasius niger VS Camponotus fallax, se i formicaio sono alla massima espansione io metto 1 a 0. Se ancora coabitano vuol dire che le L.niger sono poche, spero per le C.fallax che a tempo debito si sbrighino a ritirarsi sull'albero

Lasius niger VS Camponotus fallax, se i formicaio sono alla massima espansione io metto 1 a 0. Se ancora coabitano vuol dire che le L.niger sono poche, spero per le C.fallax che a tempo debito si sbrighino a ritirarsi sull'albero

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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: Operaie major di Camponotus fallax
Scusate.. per distinguere C.vagus da C.fallax?
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Operaie major di Camponotus fallax
enrico ha scritto:Scusate.. per distinguere C.vagus da C.fallax?
C.fallax sono prettamente notturne e nidificano nel legno (operaia)

C.fallax (regina) 8,5-10mm

C.vagus diurne e nidificano anche nel terreno 14-16mm (regina)

C.vagus (operaia)

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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: Operaie major di Camponotus fallax
il nido era nell'albero e quella era una uscita. sicuramente da come le ho osservate hanno altre uscite sull'albero ma quella sotto la pietra era sorvegliata da almeno 30 major di almeno 10-12 mm e poche minor di almeno 7-8 mm . in effetti all'inizio ho fatto
pensando fossero tutte enormi regine di lasius ma dopo 1 secondo ho realizzato.....
ho notato che il nido, o almeno parte di esso, e costruito subito sotto il livello del terreno dove tronco e radici sono più marce ma sicuramente si sviluppa verso l'alto nell'albero e fin ora non ho visto foraggiatrici sul suolo ma sempre sull'albero, si muovono verso l'alto e non ho idea di cosa facciano lassù



ho notato che il nido, o almeno parte di esso, e costruito subito sotto il livello del terreno dove tronco e radici sono più marce ma sicuramente si sviluppa verso l'alto nell'albero e fin ora non ho visto foraggiatrici sul suolo ma sempre sull'albero, si muovono verso l'alto e non ho idea di cosa facciano lassù

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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Operaie major di Camponotus fallax
scusa admin, questa scheda è per l'identificazione e io invece stò facendo osservazioni sul comportamento. possono informazioni utili anche per l'identificazione o faccio un copia incolla delle mie osservazioni e le trasferisco in biologia del comportamento?
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Operaie major di Camponotus fallax
Le Camponotus fallax sono state solo parzialmente studiate.
Dagli studi fatti da alcuni mirmecologi, è risultata la sua ben nota indole arboricola e notturna. Tra le informazioni che ricordo (e che ho potuto accertate osservando la colonia di Camponotus fallax dell'oasi) c'è l'indole molto pacifica e timida (nonostante sia una Camponotus) e i nidi non molto grandi e caratterizzati da poche stanze e un'unica apertura con l'esterno (molto probabilmente è già difficile, per formiche così pacifiche, proteggere una entrata...e, facendo nidi piccoli con pochissime stanze, non servono molti accessi).
Le colonie non sono poi un granchè numerose.
Anche, infatti, la colonia che ho a lungo osservato in oasi rispecchia fedelmente queste caratteristiche. Non vedi mai più di 10 operaie girare fuori.
Personalmente dubito che, in uno scontro con una colonia avviata di Lasius niger, abbiamo la meglio così facilmente...così come che siano così aggressive. Forse la perturbazione che tu hai creato muovendo la pietra ha generato un'anomalia comportamentale nella specie...cosa che, invece, solitamente non avviene (o, semplicemente, sono state quindi fortunate).
Inoltre è anomalo, per questa specie, il nido con più entrate.
Di che materiale è poi il legno in cui hanno fatto il nido? Le Camponotus fallax sono presenti solo sui quercieti o, in assenza di questi, sul sambuco. Sempre in legni in decomposizione.
Ricordo che è stata identificata come "probabile" Camponotus fallax "stimata" da una foto laterale (non dettagliata scientificamente)
Ricordiamoci che una identificazione fatta sulla base di una foto non dettagliata (cioè tutte quelle che compaiono in questo sito)non rappresenta mai un valore sicuro.Possiamo solo essere più o meno certi del genere...ma non della specie (in caso di specie che presentano forti similitudini con altre specie).
Bisognerebbe spedire un campione di un'operaia ad un vero mirmecologo di professione presso qualche museo o università che la guardi personalmente attraverso microscopi e stereomicroscopi... per essere certi al 100% dell'identificazione.
Quindi potrebbe anche essere una delle tante specie di Camponotus simili alla Camponotus fallax.
A mio avviso non ha quindi senso aprire un post sulla biologia del comportamento di una specie che non si è neanche certi al 100% sia quella specie.
Dagli studi fatti da alcuni mirmecologi, è risultata la sua ben nota indole arboricola e notturna. Tra le informazioni che ricordo (e che ho potuto accertate osservando la colonia di Camponotus fallax dell'oasi) c'è l'indole molto pacifica e timida (nonostante sia una Camponotus) e i nidi non molto grandi e caratterizzati da poche stanze e un'unica apertura con l'esterno (molto probabilmente è già difficile, per formiche così pacifiche, proteggere una entrata...e, facendo nidi piccoli con pochissime stanze, non servono molti accessi).

Le colonie non sono poi un granchè numerose.
Anche, infatti, la colonia che ho a lungo osservato in oasi rispecchia fedelmente queste caratteristiche. Non vedi mai più di 10 operaie girare fuori.
Personalmente dubito che, in uno scontro con una colonia avviata di Lasius niger, abbiamo la meglio così facilmente...così come che siano così aggressive. Forse la perturbazione che tu hai creato muovendo la pietra ha generato un'anomalia comportamentale nella specie...cosa che, invece, solitamente non avviene (o, semplicemente, sono state quindi fortunate).
Inoltre è anomalo, per questa specie, il nido con più entrate.

Ricordo che è stata identificata come "probabile" Camponotus fallax "stimata" da una foto laterale (non dettagliata scientificamente)
Ricordiamoci che una identificazione fatta sulla base di una foto non dettagliata (cioè tutte quelle che compaiono in questo sito)non rappresenta mai un valore sicuro.Possiamo solo essere più o meno certi del genere...ma non della specie (in caso di specie che presentano forti similitudini con altre specie).
Bisognerebbe spedire un campione di un'operaia ad un vero mirmecologo di professione presso qualche museo o università che la guardi personalmente attraverso microscopi e stereomicroscopi... per essere certi al 100% dell'identificazione.
Quindi potrebbe anche essere una delle tante specie di Camponotus simili alla Camponotus fallax.
A mio avviso non ha quindi senso aprire un post sulla biologia del comportamento di una specie che non si è neanche certi al 100% sia quella specie.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
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Re: Operaie major di Camponotus fallax
Inoltre è anomalo, per questa specie, il nido con più entrate. Di che materiale è poi il legno in cui hanno fatto il nido? Le Camponotus fallax sono presenti solo sui quercieti o, in assenza di questi, sul sambuco. Sempre in legni in decomposizione.
ho identificato solo un'entrata per nido, su alberi vivi in ottime condizioni tra la corteccia di un abete in in caso e tra le tadici di ..non ho guardato proprio l'albero...ma credo una robinia pseudoacacia
le quercie da noi, tranne qualche piccola macchia che esplorero al più presto, sono state disboscate secoli fa...


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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Operaie major di Camponotus fallax
In giro su internet ho letto vari articoli e ponevamo come costante proprio la quercia e, per brevi periodi di tempo, il sambuco.
Sembra sia legato al tipo di legno.
In tutti i casi si parlava comunque di formicai con 2-3 stanze. Infatti fanno coloniette davvero piccole...e, anche l'abitudine notturna, potrebbe essere una conseguenza all'essere poche e timide.
Qui da me infatti non le ho mai trovate se non in quercie. Ma magari, non essendocene più da te, potrebbero essersi dovute adattare e aver iniziato ad usare altri tipi di albero.
Ad ogni modo lo vedi subito, perchè sono davvero formiche "fantasma"...scappano al minimo segno di pericolo ed è quasi impossibile vederle di giorno. Poi non se ne contano mai tante...anche in prossimità del formicaio.
Sembra sia legato al tipo di legno.
In tutti i casi si parlava comunque di formicai con 2-3 stanze. Infatti fanno coloniette davvero piccole...e, anche l'abitudine notturna, potrebbe essere una conseguenza all'essere poche e timide.

Qui da me infatti non le ho mai trovate se non in quercie. Ma magari, non essendocene più da te, potrebbero essersi dovute adattare e aver iniziato ad usare altri tipi di albero.

Ad ogni modo lo vedi subito, perchè sono davvero formiche "fantasma"...scappano al minimo segno di pericolo ed è quasi impossibile vederle di giorno. Poi non se ne contano mai tante...anche in prossimità del formicaio.
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Operaie major di Camponotus fallax
anche io le ho viste solo sulle quercie e in particolar modo quelle di una certa età....e nidi nelle galle di pochi individui,come asserivi tu,Luca.....
all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: Operaie major di Camponotus fallax
quello che vedete voi accade a 800 km da me, in un clima più continentale ed un'altra vegetazione.
da me era un immenso querceto fino al disboscamento massiccio in tarda età medioevale e penso che le formiche siano fatte per adattarsi, sicuramente si sono adattate ad altre piante non credo si siano estinte perchè le hanno tolto le querce....
anche le robinie fanno dei frutti rotondi ed anno degli anfratti e delle spine simili a quelle dell'acacia, magari venendo a mancare le galle si sono adattate benissimo a questi altri alberi
magari è semplicemente un'altra specie
cercherò di fare altre foto
da me era un immenso querceto fino al disboscamento massiccio in tarda età medioevale e penso che le formiche siano fatte per adattarsi, sicuramente si sono adattate ad altre piante non credo si siano estinte perchè le hanno tolto le querce....
anche le robinie fanno dei frutti rotondi ed anno degli anfratti e delle spine simili a quelle dell'acacia, magari venendo a mancare le galle si sono adattate benissimo a questi altri alberi
magari è semplicemente un'altra specie
cercherò di fare altre foto
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Operaie major di Camponotus fallax
un'altra Camponotus che assomiglia a quelle è la Camponotus aethiops, sicuramente molto più aggressiva della fallax, però non so se anche lei ha abitudini notturne....
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dada - Messaggi: 2575
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