Come trasferire senza traumi una regina dove volete
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Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Buongiorno a tutti
vorrei portarvi a conoscenza di una tecnica che consente di inserire la regina con bozzoli,uova e operaie esattamente dalla provetta alla camera definitiva del formicaio che avete appena costruito.
Si tratta di utilizzare l'anidiride carbonica. Inondando delicatamente la provetta di CO2 da 1 a 7minuti (a seconda delle dimensioni delle formiche) queste si addormentano, consentendovi di aprire la provetta e adagiarle nella camera della regina definiva. Io ho ripetuto questa operazione una decina di volte, e nessuna regina al risveglio ha dato segni di traumi o decessi. Si può utilizzare lo stesso sistema per indurre le regine appena catturate a deporre subito le uova, dato che il risveglio le inganna e le fa credere di aver appena passato l'inverno.
vorrei portarvi a conoscenza di una tecnica che consente di inserire la regina con bozzoli,uova e operaie esattamente dalla provetta alla camera definitiva del formicaio che avete appena costruito.
Si tratta di utilizzare l'anidiride carbonica. Inondando delicatamente la provetta di CO2 da 1 a 7minuti (a seconda delle dimensioni delle formiche) queste si addormentano, consentendovi di aprire la provetta e adagiarle nella camera della regina definiva. Io ho ripetuto questa operazione una decina di volte, e nessuna regina al risveglio ha dato segni di traumi o decessi. Si può utilizzare lo stesso sistema per indurre le regine appena catturate a deporre subito le uova, dato che il risveglio le inganna e le fa credere di aver appena passato l'inverno.
- luxmas
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 22 ago '11
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
quanto rimangono addormentate?
da dove prendi la CO2?
sicuramente proverò sulle M. capitatus a ottobre per curiosità, ma mi sembra un po innaturale come sistema e quindi non adatto se si vuole studiare l'avanzamento di una colonia
grazie
da dove prendi la CO2?
sicuramente proverò sulle M. capitatus a ottobre per curiosità, ma mi sembra un po innaturale come sistema e quindi non adatto se si vuole studiare l'avanzamento di una colonia
grazie
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
feyd ha scritto:da dove prendi la CO2?
Un sistema può essere questo ma ce ne sono moltissimi....
http://www.youtube.com/watch?v=IZFM9ZpaqGM
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corvus - Messaggi: 169
- Iscritto il: 22 mag '11
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Ciò che tu hai sperimentato è il penultimo stadio (l'ultimo è la morte) dell' intossicazione da CO2 (anidride carbonica), conosciuta anche come "ipercapnia".
Nei mammiferi (ed è ragionevole pensare che accada anche negli insetti) la perdita di conoscenza da ipercapnia è preceduta da numerosi altri sintomi, come cefalee (molto comuni), intorpedimento, stato confusionale, bruciore alle mucose ecc..
Il penultimo stadio è appunto la perdita di conoscenza, mentre l'ultimo è la morte.
La CO2 è una sostanza decisamente pericolosa e se anche non ha portato alla morte le tue regine (perchè non hai forse esagerato nel tempo), sicuramente avrà dato loro non pochi effetti collaterali sia prima che dopo (effetti collaterali che non hai riscontrato poichè difficilmente valutabili dalla semplice osservazione e non misurabili visto che la formica non può parlarti e raccontarteli e non ci sono sensori così piccoli da poterli misurare). Tali controindicazioni sono in grado di creare stress che può poi manifestarsi anche settimane o mesi dopo.
Si ottengono gli stessi risultati mediante la tecnica dell'ibernazione temporanea...che simula un processo naturale che è quello dell'ibernazione...senza rischiare di intossicare la regina con CO2 e limitando decisamente molto gli effetti collaterali.
Riguardo alla deposizione ho fatto diversi test...e voglio ricordare che non è solo l'addormentarsi ed il risvegliarsi che entra in gioco come fattore di innesco della deposizione...ma questa dipende anche da temperatura, umidità dell'aria, luce e probabilmente magnetismo terrestre. Non è, infatti, così facile fregarle su questo aspetto...e tanto le Crematogaster scutellaris, quanto le Camponotus sp. anche se svegliate pprima e tenute in condizioni favorevoli, hanno aspettato la primavera a deporre...proprio come tutte quelle in natura.
Certi processi non possono essere forzati...e lo studio e l'allevamento delle formiche mi sta insegnando sempre di più questo.
Nei mammiferi (ed è ragionevole pensare che accada anche negli insetti) la perdita di conoscenza da ipercapnia è preceduta da numerosi altri sintomi, come cefalee (molto comuni), intorpedimento, stato confusionale, bruciore alle mucose ecc..
Il penultimo stadio è appunto la perdita di conoscenza, mentre l'ultimo è la morte.
La CO2 è una sostanza decisamente pericolosa e se anche non ha portato alla morte le tue regine (perchè non hai forse esagerato nel tempo), sicuramente avrà dato loro non pochi effetti collaterali sia prima che dopo (effetti collaterali che non hai riscontrato poichè difficilmente valutabili dalla semplice osservazione e non misurabili visto che la formica non può parlarti e raccontarteli e non ci sono sensori così piccoli da poterli misurare). Tali controindicazioni sono in grado di creare stress che può poi manifestarsi anche settimane o mesi dopo.
Si ottengono gli stessi risultati mediante la tecnica dell'ibernazione temporanea...che simula un processo naturale che è quello dell'ibernazione...senza rischiare di intossicare la regina con CO2 e limitando decisamente molto gli effetti collaterali.
Riguardo alla deposizione ho fatto diversi test...e voglio ricordare che non è solo l'addormentarsi ed il risvegliarsi che entra in gioco come fattore di innesco della deposizione...ma questa dipende anche da temperatura, umidità dell'aria, luce e probabilmente magnetismo terrestre. Non è, infatti, così facile fregarle su questo aspetto...e tanto le Crematogaster scutellaris, quanto le Camponotus sp. anche se svegliate pprima e tenute in condizioni favorevoli, hanno aspettato la primavera a deporre...proprio come tutte quelle in natura.

Certi processi non possono essere forzati...e lo studio e l'allevamento delle formiche mi sta insegnando sempre di più questo.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Ciao, Luca.B
avevo in mente l'idea di addormentarle per evitare lo stress del "trasloco", spesso per me deleterio. Ho scoperto che la CO2 viene molto utilizzata in laboratori per inseminare artificialmente le api regine, dopo averle addormentate con questo gas.
Il metabolismo di questi piccoli esseri è decisamente diverso da quello dei mammiferi, non si possono paragonare, tanto è vero che riescono a sopportare un livello di CO2 60 volte superiori a quello dell'uomo. L'effetto è lo stesso che vedevo quando tiravo fuori le operaie annegate nell'acqua anche da parecchio tempo: dopo averle asciugate e massaggiate, lentamente si svegliavano e tornavano perfettamente operative (ora la mia arena non ha più simili pericoli).
Il risultato che ho ottenuto è notevole, ho trasferito una intera colonia di Camponotus dalla provetta nella camera centrale del formicaio artificiale con successo, nessun decesso tra bozzoli, larve od operaie, e risveglio naturale. A due anni dalla prima operazione la regina era ancora perfettamente sana e deponeva molto, fin troppo, tanto è vero che ho lasciato la colonia libera di andarsene.
Per ottenere il gas, basta aprire una bottiglia di acqua gasata, collegala con un tubicino la provetta e agitare la bottiglia.
Altrimenti basta andare in un negozio che vende materiale per saldatura, ci sono bombole e raccordi a pochissimi euro.
A tutti: quando la colonia è numerosa, lasciatela libera e allevate un'altra regina!
avevo in mente l'idea di addormentarle per evitare lo stress del "trasloco", spesso per me deleterio. Ho scoperto che la CO2 viene molto utilizzata in laboratori per inseminare artificialmente le api regine, dopo averle addormentate con questo gas.
Il metabolismo di questi piccoli esseri è decisamente diverso da quello dei mammiferi, non si possono paragonare, tanto è vero che riescono a sopportare un livello di CO2 60 volte superiori a quello dell'uomo. L'effetto è lo stesso che vedevo quando tiravo fuori le operaie annegate nell'acqua anche da parecchio tempo: dopo averle asciugate e massaggiate, lentamente si svegliavano e tornavano perfettamente operative (ora la mia arena non ha più simili pericoli).
Il risultato che ho ottenuto è notevole, ho trasferito una intera colonia di Camponotus dalla provetta nella camera centrale del formicaio artificiale con successo, nessun decesso tra bozzoli, larve od operaie, e risveglio naturale. A due anni dalla prima operazione la regina era ancora perfettamente sana e deponeva molto, fin troppo, tanto è vero che ho lasciato la colonia libera di andarsene.
Per ottenere il gas, basta aprire una bottiglia di acqua gasata, collegala con un tubicino la provetta e agitare la bottiglia.
Altrimenti basta andare in un negozio che vende materiale per saldatura, ci sono bombole e raccordi a pochissimi euro.
A tutti: quando la colonia è numerosa, lasciatela libera e allevate un'altra regina!
- luxmas
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 22 ago '11
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
luxmas ha scritto:
A tutti: quando la colonia è numerosa, lasciatela libera e allevate un'altra regina!
Non per essere cavilloso...ma più che altro, visto che sei nuovo al forum,ti scrivo queste righe per spiegarti il pensiero del forum stesso.

Questa tua affermazione, presa così come l'hai scritta, è assolutamente pericolosa e superficiale...e come moderatore del forum sottolineo che siamo assolutamente contrari a questa "libertà" e superficialità
Spesso gli utenti comprano colonie dall'estero (purtroppo

Liberare queste colonie è assolutamente sbagliato e di forte impatto ecologico!
Le colonie acquistate all'estero o prese da regioni molto distanti, vanno cedute ad altri allevatori o soppresse.
Se, ad esempio,abito nelle marche e mi faccio mandare da un utente una colonia di Messor barbarus (presente solo in alcuni territori liguri) per poi liberarla una volta troppo grande, io ho creato non solo un possibile danno ecologico (immissione di specie alloctone), ma ho compiuto un reato perseguibile per legge!

Quindi vorrei completare la tua frase rendendola più precisa:
"Qualora aveste una colonia la cui regina è stata catturata da voi sul vostro territorio e la colonia diventi troppo grande, va bene liberare la colonia...in caso contrario (regine mandate da altre regioni e/o comprate all'estero) bisogna cedere la colonia a qualche utente o sopprimerla...ma mai liberarla".
Credo sia poi quello che intendevi.

Ti chiedo solo di cercare di essere più preciso e accorto nelle tue affermazioni, poichè un neofita o un ragazzino potrebbe non comprendere i pericoli dietro una azione apparentemente così giusta e naturale come liberare la propria colonia.

Tornando alla CO2, ho molte riserve circa la tua metodologia. Il fatto che venga impiegata con le api, non vuol dire che non abbia effetti collaterali o non generi stress. Come ti ho detto, la valutazione delle metodologie con gli insetti si basa solo sullo studio del numero di decessi/successi...analisi decisamente inutile se si vogliono capire e studiare effetti collaterali.
Essendo un amante (per deformazione professionale) dei meccanismi naturali, penso sia più sicuro e naturale usare una procedura che le formiche utilizzano ogni anno e alla quale sono abituate da millenni di evoluzione (cioè l'ibernazione)...che non utilizzare una procedura che usa un elemento (CO2) "alieno" all'etologia delle formiche (e che fisiologicamente l'organismo cerca di evitare).
Un detto molto saggio cita:
"tutto può essere fatto...ma non tutto ciò che si fa è utile".
Continuo ad affermare che non vedo nell'utilizzo della CO2 vantaggi maggiori della semplice ibernazione. Anche con l'ibernazione riesci senza problemi a spostare intere colonie dove ti pare.

La differenza è che l'ibernazione è un qualcosa di naturale alla fisiologia della formica...mentre la CO2 è una cosa aliena...e, sebbene impiegata (e non abbia causato decessi), questo non dimostra che abbia meno effetti collaterali della semplice ibernazione.
Con il maggior rischio, poi, di sbagliare dosi (aprire una bottiglia di acqua gasata o una bombola di CO2 non è un metodo empirico molto affidabile...quali concentrazioni di CO2 stai immettendo? Qual è la soglia di sopportazione della specie? Ci sono variazioni tra poche operaie e colonie numerose? Come vedi ci sono parecchie e pericolose lacune nozionistiche)...
Quindi, personalmente, preferisco l'ibernazione.

Ad ogni modo è sicuramente un'idea carina e originale.

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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Vero, la premessa della mia frase è ovviamente rivolta a quelle persone (e spero che siano la stragrande maggioranza) che allevano solo specie "autoctone", le quali vanno liberate (come faccio io) in posti adatti, esattamente dove le si possono trovare in natura, altrimenti è facile che le si condanni a morte certa.
Con questo chiudo.
Con questo chiudo.
- luxmas
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 22 ago '11
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Caro Luca, mi stupisco. Mi aspettavo una tua replica che concordi con quanto ho detto, ma si vede che non sei un grande amante della natura se consideri la possibilità di far fuori una intera colonia. E si che sei addirittura un moderatore di un sito dedicato a loro.
Se uno non è in grado di tenere un animale ci pensa prima, troppo facile sopprimerlo.
Propongo l'apertura di un topic: "il modo più indolore di sopprimere una colonia".
Se uno non è in grado di tenere un animale ci pensa prima, troppo facile sopprimerlo.
Propongo l'apertura di un topic: "il modo più indolore di sopprimere una colonia".
- luxmas
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 22 ago '11
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Sono un "ecologista" non un "animalista estremista". Non confondiamo le due cose!
Inutile ti spieghi la differenza...se fai affermazioni come la tua con "cognizione", di certo la conosci (altrimenti è meglio che ti fai prima un pò di cultura e solo dopo parli).
Io credo di essere stato più che chiaro nel mio post...non penso ci sia altro da aggiungere se non, vista la tua risposta, che considero far morire intere colonie in natura a causa di una mia liberazione alla pari del sopprimere una colonia cresciuta da me. Quindi, tra le due forme di soppressione (una diretta mentre l'altra indiretta), da ecologista quale sono non posso che preferire la soppressione della mia colonia (vista la sua natura estranea all'ambiente naturale dove intendo liberarla).
Un animalista estremista, al contrario, direbbe "è giusto liberarla"...e poi, da perfetto ignorante (nel senso che ignora
) quale solitamente è questo tipo di persona, non comprenderebbe neanche le numerose vite che ha condannato attraverso il suo gesto "apparentemente giusto". Quindi, fatto il danno, se ne tornerebbe a casa contento della buona azione che ha fatto...e della "salvezza" che ha donato ai suoi teneri animaletti.
E' così che nascono i peggiori danni ecologici...quelli che poi, alcuni anni dopo, portano intere specie sul baratro dell'estinzione.
Ma anche questo non credo debba spiegartelo io...sarai sicuramente dieci volte più informato di me...
Ma che ci vuoi fare, anche l'intelligenza è un carattere non presente in tutti i singoli individui di una specie.
Carina l'idea del post su come sopprimere una colonia...
...hai ragione, quasi quasi se non lo apri tu lo faccio io!
Può essere sicuramente di aiuto....
Dimenticavo, se non condividi le regole etiche di questo forum, nessuno ti obbliga a farne parte.

Inutile ti spieghi la differenza...se fai affermazioni come la tua con "cognizione", di certo la conosci (altrimenti è meglio che ti fai prima un pò di cultura e solo dopo parli).
Io credo di essere stato più che chiaro nel mio post...non penso ci sia altro da aggiungere se non, vista la tua risposta, che considero far morire intere colonie in natura a causa di una mia liberazione alla pari del sopprimere una colonia cresciuta da me. Quindi, tra le due forme di soppressione (una diretta mentre l'altra indiretta), da ecologista quale sono non posso che preferire la soppressione della mia colonia (vista la sua natura estranea all'ambiente naturale dove intendo liberarla).

Un animalista estremista, al contrario, direbbe "è giusto liberarla"...e poi, da perfetto ignorante (nel senso che ignora


E' così che nascono i peggiori danni ecologici...quelli che poi, alcuni anni dopo, portano intere specie sul baratro dell'estinzione.
Ma anche questo non credo debba spiegartelo io...sarai sicuramente dieci volte più informato di me...

Ma che ci vuoi fare, anche l'intelligenza è un carattere non presente in tutti i singoli individui di una specie.

Carina l'idea del post su come sopprimere una colonia...


Può essere sicuramente di aiuto....

Dimenticavo, se non condividi le regole etiche di questo forum, nessuno ti obbliga a farne parte.

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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
E per cortesia, sempre per seguire i regolamenti di questo forum, sei pregato di presentarti nell'area "primi passi" specificando età, luogo di provenienza ecc..., prima di iniziare a postare sul forum.
Non vorremmo mai pensare che dietro il tuo profilo si cela qualche "ex utente" bannato e iscrittosi con un altro nik solo per creare confusione.
Fino a che non lo avrai fatto, sicuramente da me non riceverai altre risposte.
A buon intenditor, poche parole.

Non vorremmo mai pensare che dietro il tuo profilo si cela qualche "ex utente" bannato e iscrittosi con un altro nik solo per creare confusione.

Fino a che non lo avrai fatto, sicuramente da me non riceverai altre risposte.

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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
non per 'intromettermi' ma mi piace ricordare (anche se Luca l'ha ricordato)che se una persona non può più tenere una colonia può sempre regalarla a qualche utente del nostro forum
penso che ci siano flotte di neofiti pronti a 'accudire' le nostre amate formiche

penso che ci siano flotte di neofiti pronti a 'accudire' le nostre amate formiche

Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
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cava8484 - Messaggi: 741
- Iscritto il: 13 mar '11
- Località: Alba (cuneo)
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
cava8484 ha scritto:non per 'intromettermi' ma mi piace ricordare (anche se Luca l'ha ricordato)che se una persona non può più tenere una colonia può sempre regalarla a qualche utente del nostro forum![]()
penso che ci siano flotte di neofiti pronti a 'accudire' le nostre amate formiche
Parole sante...che bisogno c'è di stare a liberare animali con tutti i possibili rischi che questo comporta?!?

Nel dubbio, meglio non farlo e regalare la regina/colonia a qualcuno che se ne prenda cura.

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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
luxas il lina teorica searei anche daccordo...ma liberare una colonia allevata in cattività in natura è come liberare un pesce nato in un acquario o un canarino nato in gabbia o ul leone cresciuto in uno zoo.
senza un proprio territorio, un metodo di caccia e l'esperienza data dalla libertà è destinato a soccombere a breve.
non confondiamo l'essere naturalisti o (presunti) allevatori con il buonismo inutile ed anche un pò ignorante di certi animalisti....
ti invito anche io a presentarti nell'apposita sezione
senza un proprio territorio, un metodo di caccia e l'esperienza data dalla libertà è destinato a soccombere a breve.
non confondiamo l'essere naturalisti o (presunti) allevatori con il buonismo inutile ed anche un pò ignorante di certi animalisti....
ti invito anche io a presentarti nell'apposita sezione
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
ahah mai letta questa conversazione
non pensavo ci fossero anche qui discussioni un po' roccambolesche XD

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Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Come trasferire senza traumi una regina dove volete
Michaelteddy ha scritto:ahah mai letta questa conversazionenon pensavo ci fossero anche qui discussioni un po' roccambolesche XD
Ce ne sono...ce ne sono...ed io, quasi sempre, sono coinvolto.

Sono un pò come un antistress...io, personalmente, mi ci diverto troppo (ora gli altri moderatori mi bastoneranno perchè non sono cose belle da dire).

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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
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