Nido di legno per CAMPONOTUS
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Concordo, e porto la mia esperienza personale.
I problemi che dovrai affrontare sono diversi:
Intanto un tronco così si presta a uno scavo verso l'interno, quindi il rischio che le formiche si nascondano nelle gallerie da loro stesse scavate in seguito, sarà inevitabile.
Tenerlo generalmente oscurato mantiene tranquilla la colonia, e quando la scopri, di solito queste formiche si tranquillizzano subito, non si spaventano facilmente, e puoi osservarle agevolmente; questa cosa le stimola un po' meno a scavare per nascondersi (ma lo faranno lo stesso, hanno bisogno di farlo!).
La morbidezza del legno c'entra poco: lo scavano comunque, scavano in ogni cosa su cui riusciranno a mettere le mandibole, è solo questione di tempo. Finché la colonia sarà giovane, comunque, potrai godertela.
Consiglio: non usare il vetro, per due motivi validi:
1) il legno si deforma comunque, e se non usi strumenti appropriati, non riuscirai mai veramente a piallarlo perfettamente, questo fa sì che bloccare il vetro rischia di lasciare fessure, ma anche di romperlo sotto la spinta della deformazione.
In ogni caso non si plasma a dovere su eventuali deformazioni del legno, cosa che invece puoi mantenere piazzando viti in posizioni strategiche.
2) Queste formiche sporcano poco, e se il legno è asciutto, il plexi permette una buona visibilità, anche se non è quella del vetro.
I problemi che dovrai affrontare sono diversi:
Intanto un tronco così si presta a uno scavo verso l'interno, quindi il rischio che le formiche si nascondano nelle gallerie da loro stesse scavate in seguito, sarà inevitabile.
Tenerlo generalmente oscurato mantiene tranquilla la colonia, e quando la scopri, di solito queste formiche si tranquillizzano subito, non si spaventano facilmente, e puoi osservarle agevolmente; questa cosa le stimola un po' meno a scavare per nascondersi (ma lo faranno lo stesso, hanno bisogno di farlo!).
La morbidezza del legno c'entra poco: lo scavano comunque, scavano in ogni cosa su cui riusciranno a mettere le mandibole, è solo questione di tempo. Finché la colonia sarà giovane, comunque, potrai godertela.
Consiglio: non usare il vetro, per due motivi validi:
1) il legno si deforma comunque, e se non usi strumenti appropriati, non riuscirai mai veramente a piallarlo perfettamente, questo fa sì che bloccare il vetro rischia di lasciare fessure, ma anche di romperlo sotto la spinta della deformazione.
In ogni caso non si plasma a dovere su eventuali deformazioni del legno, cosa che invece puoi mantenere piazzando viti in posizioni strategiche.
2) Queste formiche sporcano poco, e se il legno è asciutto, il plexi permette una buona visibilità, anche se non è quella del vetro.
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GianniBert - Messaggi: 4499
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- Località: Milano
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Gianni, ma tu parli di C.vagus no? Perché lui dice che inserita le C.lateralis che non mi sembrano grandi scavatrici! Io ho fatto lo stesso nido per le Temnothorax e ci stanno benissimo, il tronco però era vecchissimo!
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Scusate, ho letto Camponotus, e siccome sono angosciato da loro (mi sveglio di notte gridando "No! Il tavolo da cucina no!”) ho risposto d'istinto!
Direi che per le C. lateralis si può stare molto più tranquilli!
Direi che per le C. lateralis si può stare molto più tranquilli!
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GianniBert - Messaggi: 4499
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
baroque85 ha scritto:
Problema grande invece è il taglio fatto. Se non è ben stagionato sicuramente subirà delle deformazioni, anche a causa del contatto con il serbatoio/provetta che sarai costretto ad inserire per umidificare il nido.
Ma come lo faccio il serbatoio? nel nido del primo post non c'è
Ultima modifica di MicaeL il 10/05/2013, 18:44, modificato 1 volta in totale.
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L. emarginatus 2013
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MicaeL - Messaggi: 144
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Secondo me non devi mettere nessun umidificatore. Queste formiche non hanno assoluto bisogno, basta mettere una provetta in arena.
Ma se proprio ci tieni, allora è sufficiente collegare un tubo all'interno, che esca dal legno, e a questo applicherai la classica provetta; ma mai l'acqua a contatto diretto del legno!
Ovviamente questo è solo il mio parere.
Ma se proprio ci tieni, allora è sufficiente collegare un tubo all'interno, che esca dal legno, e a questo applicherai la classica provetta; ma mai l'acqua a contatto diretto del legno!
Ovviamente questo è solo il mio parere.
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GianniBert - Messaggi: 4499
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Immagino Gianni...aspettiamo tutti con ansia la schiusa delle pupe....il tuo diario ha avuto l'effetto di NON farmi cercare le C.vagus!! Ahaha!
Io però dopo le C.truncatus metterei una provetta direttamente collegata al nido, stavano morendo tutte disidratate.
Io però dopo le C.truncatus metterei una provetta direttamente collegata al nido, stavano morendo tutte disidratate.
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Bremen - Messaggi: 2448
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Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Io per la mia piccola colonia di Camponotus vagus o in alternativa Camponotus ligniperda ho costruito un nido in legno a doppia faccia enorme e con doppia arena che purtroppo viste le dimensioni lo tengo in garage. Ci vorranno anni prima di metterci dentro qualcosa ammesso che le colonie vadano avanti ma dato che sta in garage dove di materiale legnoso non esiste niente per me possono anche uscire dall'arena andare fuori in ricerca di cibo (sotto la porta cè molto spazio) e poi ritornare dentro. Il problema e se fugge completamente tutta la colonia. Ancora non ho messo le protezioni di plexi laterali ma lo faò tra breve. Purtroppo date le specie che possiedo dovro portarle più avanti tutte in garage in nidi più grossi tranne Camponotus nicobarensis che non può vivere a temperature basse in inverno e questa tra crescendo con un ritmo pauroso.
Ciao
Ciao
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
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alex71 - Messaggi: 538
- Iscritto il: 4 dic '11
- Località: Fano (PU)
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Salve, ho una piccola colonia di Camponotus vagus di circa 50 operaie (tutte minor) che vivono in una recipiente di plexiglas (10 cm di con camera in gesso e sabbia (prima foto). Le ho trasferite all'inizio di maggio dalla provetta (in cui la regina, raccolta l'anno scorso ha fondato) quando le operaie erano solo 8, perché continuavano a lacerare l'ovatta e temevo si impigliassero. La nuova casa deve essere piaciuta perché il loro numero aumenta e hanno numerosi bozzoli e larve. Ho pensato di costruire un nido in legno (nella seconda foto) sfruttando un vecchio recipiente di vetro recuperato da un altro vecchio formicaio in terra e sabbia. Il recipiente è 30 cm di larghezza per 20 di altezza e 2,5 cm di profondità. Solo che leggendo un po' di esperienze negative con questa specie sul forum, in cui tutte le formiche sono morte dopo il trasferimento, mi è venuto qualche dubbio.
Come legno ho utilizzato una lastra di compensato fine (0,5 mm) su cui ho incollato con colla vinilica dei listelli di legni diversi (abete, rovere, tiglio). I listelli li ho comprati in uno store di una catena di bricolage, e mi hanno garantito essere non trattati. Ciononostante adesso ho paura a trasferirle. Forse possono stare ancora nel vecchio nido, ma la pulizia dell'arena e il riempire il serbatoio d'acqua diventa sempre più difficile perché un paio schizzano fuori all'improvviso quando alzo il coperchio, e trasferirle mi semplificherebbe la vita. Che ne dite?
grazie
Come legno ho utilizzato una lastra di compensato fine (0,5 mm) su cui ho incollato con colla vinilica dei listelli di legni diversi (abete, rovere, tiglio). I listelli li ho comprati in uno store di una catena di bricolage, e mi hanno garantito essere non trattati. Ciononostante adesso ho paura a trasferirle. Forse possono stare ancora nel vecchio nido, ma la pulizia dell'arena e il riempire il serbatoio d'acqua diventa sempre più difficile perché un paio schizzano fuori all'improvviso quando alzo il coperchio, e trasferirle mi semplificherebbe la vita. Che ne dite?
grazie
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Guglielmo - Messaggi: 498
- Iscritto il: 15 ott '14
- Località: Napoli
Legno per formicaio
Salve, vorrei sapere se fosse meglio utilizzare per un formicaio di poche operaie di Camponotus vagus (una 20ina) un pezzo di legno grezzo, di lamellare o già lavorato.
Ultima modifica di entoK il 09/08/2015, 9:05, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Unito qua perché bastava cercare che c'era proprio ciò che cercavi!!!
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tamiss - Messaggi: 147
- Iscritto il: 23 dic '14
- Località: Brugherio, vicino Milano ~ Lombardia
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Ciao a tutti,
Mi aggancio all'argomento sperando di non sbagliare.
Fra moooolti mesi (e se tutto va bene) avrò bisogno di un nido per Camponotus herculeanus.
Ho letto i preziosi consigli qui elencati e ne farò buon uso.
Mi chiedevo quali controindicazioni potrebbe avere una soluzione che ho pensato.
Si tratta di un tronco tagliato in due (esteticamente sarebbe bello con la corteccia) su una base con le pareti di vetro e il bordino antifuga.
Questo permetterebbe loro di usare il nido anche all'esterno come un vero albero.
Inoltre renderebbe innoquo qualsiasi scavo dello stesso.
Mi sfugge qualche inconveniente?
Mi aggancio all'argomento sperando di non sbagliare.
Fra moooolti mesi (e se tutto va bene) avrò bisogno di un nido per Camponotus herculeanus.
Ho letto i preziosi consigli qui elencati e ne farò buon uso.
Mi chiedevo quali controindicazioni potrebbe avere una soluzione che ho pensato.
Si tratta di un tronco tagliato in due (esteticamente sarebbe bello con la corteccia) su una base con le pareti di vetro e il bordino antifuga.
Questo permetterebbe loro di usare il nido anche all'esterno come un vero albero.
Inoltre renderebbe innoquo qualsiasi scavo dello stesso.
Mi sfugge qualche inconveniente?
Lasius niger + 800 operaie
Lasius emarginatus + 300 operaie
Camponotus herculeanus + 9 operaie
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- Giacomo Ferraro
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- Iscritto il: 25 nov '16
- Località: Varese
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Controindicazioni non ce ne dovrebbero essere, ne ho visti tantissimi così anche dal vivo. L’unico problema, se può essere considerato problema, è che quando cominceranno ad essere in molte, sempre più operaie stazioneranno ed espireranno la superficie esterna del vetro, arrampicandosi dal basso. Una soluzione potrebbe essere mettere un bordino con Antigua anche per impedire L accesso alla corteccia, anche se poi nn si potrà vedere le formiche che passeggiano sul loro terreno congeniale!!!
“Parvula (nam exemplo est) magni formica laboris
Ore trahit, quodcunque potest, atque addit acervo
Quem struit; haud ignara ac non incauta futuri.”
Orazio
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ŠpidĖrman - Messaggi: 467
- Iscritto il: 14 giu '19
- Località: Vicino L’Aquila - Abruzzo
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
A me piace, migliora alcuni modelli già visti, come "Spid” ha già sottolineato.
Non ho capito il problema del camminare sulla corteccia, piuttosto penserei a isolare il vetro, se non vuoi avere formiche che camminano all'interno e all'esterno di esso: ma basta mettere antifuga intorno al perimetro del vetro e le formiche cammineranno sì sul legno e meno volentieri sul vetro.
Ma prima che tu abbia questo problema con questa specie... ci vorrà parecchio!!!
La soluzione a teca esterna bassa migliora la visione e ricalca il "formicaio Zen” sviluppato da un bravo utente per Messor barbarus anni fa, e che era davvero una soluzione meravigliosa. Devi però stare attento che la teca a bordi bassi è più difficile da spalmare di antifuga e le formiche possono elogiare qualche sistema per superarla, come ammucchiare detriti, o fare "scaletta”. Non deve mai essere TROPPO bassa.
Non ho capito il problema del camminare sulla corteccia, piuttosto penserei a isolare il vetro, se non vuoi avere formiche che camminano all'interno e all'esterno di esso: ma basta mettere antifuga intorno al perimetro del vetro e le formiche cammineranno sì sul legno e meno volentieri sul vetro.
Ma prima che tu abbia questo problema con questa specie... ci vorrà parecchio!!!
La soluzione a teca esterna bassa migliora la visione e ricalca il "formicaio Zen” sviluppato da un bravo utente per Messor barbarus anni fa, e che era davvero una soluzione meravigliosa. Devi però stare attento che la teca a bordi bassi è più difficile da spalmare di antifuga e le formiche possono elogiare qualche sistema per superarla, come ammucchiare detriti, o fare "scaletta”. Non deve mai essere TROPPO bassa.
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Buona idea quella di una cornice di antifuga da spalmare sul vetro principale.
Per la corteccia nessun problema, anzi... mi piacerebbe molto.
Per l'altezza del bordo della teca ho già preso nota dei 10cm che avevi consigliato.
So che mi servirà fra molto tempo ma ci vorrà anche molto a farlo considerato i ritagli di tempo in cui dovrò realizzarlo.
Dovrò:
- Trovare il legno adatto e farlo lavorare da un falegname per avere la superficie perfettamente dritta
- Studiare e scavare con calma le stanze
- Trovare il sistema per fissare il vetro diviso in 3 parti con un sistema a scorrimento. L'idea è questa:
questo per permettere la sostituzione e la pulizia del vetro a nido pieno nel caso in cui si sporchi, per farlo
adattare più facilmente alle micro-deformazioni del legno e per aprire progressivamente nuove stanze al crescere della colonia.
- Far tagliare i segmenti di vetro della teca e studiare un sistema "pulito" per fissarli sulla base.
- Sagomare un utensile con cotone finale per ungere il bordino antifuga da sotto senza toglierlo.
e, cosa più difficile, convincere la moglie ad avere in casa le formiche a vista.
So benissimo che per la crescita sana di una colonia sono importanti altre cose e non queste, ma mi piace costruire cose e quindi unisco l'utile al dilettevole.
Per cortesia riusciresti a ritrovare la foto del "formicaio zen" di cui parli?
Per la corteccia nessun problema, anzi... mi piacerebbe molto.
Per l'altezza del bordo della teca ho già preso nota dei 10cm che avevi consigliato.
So che mi servirà fra molto tempo ma ci vorrà anche molto a farlo considerato i ritagli di tempo in cui dovrò realizzarlo.
Dovrò:
- Trovare il legno adatto e farlo lavorare da un falegname per avere la superficie perfettamente dritta
- Studiare e scavare con calma le stanze
- Trovare il sistema per fissare il vetro diviso in 3 parti con un sistema a scorrimento. L'idea è questa:
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questo per permettere la sostituzione e la pulizia del vetro a nido pieno nel caso in cui si sporchi, per farlo
adattare più facilmente alle micro-deformazioni del legno e per aprire progressivamente nuove stanze al crescere della colonia.
- Far tagliare i segmenti di vetro della teca e studiare un sistema "pulito" per fissarli sulla base.
- Sagomare un utensile con cotone finale per ungere il bordino antifuga da sotto senza toglierlo.
e, cosa più difficile, convincere la moglie ad avere in casa le formiche a vista.
So benissimo che per la crescita sana di una colonia sono importanti altre cose e non queste, ma mi piace costruire cose e quindi unisco l'utile al dilettevole.
Per cortesia riusciresti a ritrovare la foto del "formicaio zen" di cui parli?
Lasius niger + 800 operaie
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Camponotus herculeanus + 9 operaie
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- Giacomo Ferraro
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 25 nov '16
- Località: Varese
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Le formiche carpentiere non sporcano il vetro, è molto difficile che avvenga, quindi puoi consolarti ed evitare la manovra di scorrimento a cui stavi pensando, che ti complicherebbe la vita e sarebbe invece necessaria con altri tipi di formiche come le mietitrici...
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Nido di legno per CAMPONOTUS
Gianni rileggendo il mio messaggio mi sono proprio espresso male, io intendevo proprio l’opposto, ovvero che nei nidi che ho visto ho notato che le formiche avevano accesso sia all’interno che all’esterno del vetro, e questa cosa non mi piaceva molto (solo per un fattore estetico), e quindi proponevo un sistema per impedire il camminamento sul vetro esterno con antifuga, che però non poteva essere un bordino nella parte inferiore del tronco perché in questo modo si sarebbe impedito L’accesso al tronco che invece è proprio la parte dove uno vorrebbe vederle muoversi, ma un bordo su tutto il vetro magari potrebbe essere scomodo da rinnovare e inoltre potrebbe compromettere la visuale su alcuni tratti quindi forse (solo per la parte del vetro) sarebbero più congeniali altri rimedi antifuga senza rischi di colature o che andrebbero rinnovati meno spesso e con un margine più stretto...ho sentito per esempio un gran bene del ptfe ma nn avendolo mai usato non saprei... spero di essermi spiegato meglio
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ŠpidĖrman - Messaggi: 467
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