Ritardi nei tempi di sciamatura...

Osservazioni sul comportamento delle formiche.

Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 10:06

Vorrei, nel limite delle mie capacità, unire le mie due passioni per creare questo post... formiche e meteo...
Vedendo i commenti del topic "sciamature centro italia" in questo forum mi sono reso conto che in questo anno 2011 molte sciamature, di varie specie, non sono ancora avvenute o sono avvenute con lieve entità.
Leggendo anche nei forum esteri (sopratutto francesi), ho notato la stessa situazione...

Vorrei far notare che in questi mesi estivi, nonchè nel mese di Settembre (ed ancor prima in Primavera) le precipitazioni atmosferiche in quasi tutta l' Europa mediterranea ed in Italia arrivano a malapena al 40/50% del normale, con punte del solo il 25% ...

Credo che le pioggie di questi ultimi giorni, quindi, abbiano soltanto umidificato la parte superficiale del terreno e non siano entrate in profondità... motivo per il quale, secondo me, non vi è stato ancora lo stimolo, da parte delle colonie, al volo nuziale.
Sempre secondo me assisteremo a massive sciamature se, e dove, nei prossimi giorni avremo abbondanti piogge con durata moderata nel tempo che rendano possibile l'assorbimento da parte del terreno, o dove si verificheranno fenomeni temporaleschi.
Vedendo il meteo dei prossimi giorni, però, appare come probabile un nuovo periodo anticiclonico, quindi di bel tempo e precipitazioni basse se non nei rilievi Appenninici e Alpini...
L'unica perturbazione degna di nota POTREBBE interessare le isole maggiori ed il meridione nel fine settimana/Lunedi...
Se ciò accadesse e se qualcuno ne ha voglia potrebbe aggiungere in questo post le sue segnalazioni di sciamature...
Sempre se volete potete aggiungere i vostri pareri e commenti!!!

CIAO a TUTTI!!!
Ultima modifica di AnBerProds il 22/09/2011, 10:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 10:30

Spostato la discussione in "biologia del comportamento"

Sono riflessioni e dati molto importanti e interessanti. :wow:

Le formiche, solitamente, sciamano vicino a temporali. Questo soprattutto per le specie terricole, poichè la terra più umida è anche più facile da scavare (per seppellirsi). Inoltre l'evaporazione crea correnti ascensionali che sono sfruttate dalle grosse e pesanti regine per il volo nuziale.

Tuttavia molte specie hanno sciamato comunque a prescindere dalla piogge. Ad esempio Lasius, Tetrmorium, Plagiolepis, Polyergus, Crematogaster, Camponotus...

Credo che le formiche abbiano meccanismi per percepire le variazioni atmosferiche e prepararsi...e, in caso ci sia una estate particolarmente secca, comunque sciamino (magari solo con lieve ritardo).

Credo che sia più importante l'etologia, in questa scelta.

Le specie primaverili, ad esempio, sono nel formicaio dall'autunno precedente. In primavera la colonia si è appena svegliata e il cibo scarseggia ancora. Le regine sono ancora piene dall'autunno precedente (poichè hanno metabolizzato poco durante l'inverno)...e se non sciamano subito (a prescindere dalle piogge) rischiano non solo di essere un "peso inutile" per la colonia...ma anche di dimagrire troppo e non avere più le riserve necessarie per fondare.
Le specie che sciamano a metà estate, solitamente depongono almeno 1-2 generazioni prima dell'inverno...cosa che non potrebbero fare se aspettassero troppo tempo.
Per le specie autunnali, la cosa è meno problematica, poichè tanto deporranno in primavera...ma se si attardano troppo, l'inverno potrebbe sorprenderle quando ancora non hanno trovato un posto dove stare...e sarebbero spacciate. Inoltre le basse temperature diverrebbero un ostacolo per la riproduzione, poichè il loro metabolismo sarebbe più lento.

Quindi credo che ci possano essere ritardi, ma questi siano dell'ordine di pochi giorni o un paio di settimane al massimo.

A mio avviso, il motivo per cui non vediamo grandi sciamature è che, in assenza di pioggia, gli alati potrebbero essere liberati a più riprese (quindi la cosa è meno appariscente per noi)...mentre dopo un temporale, viste le condizioni perfette, il formicaio potrebbe preferire la liberazione di massa così da sfruttare al meglio la situazione. :unsure:

Ad esempio da me le Lasius emarginatus hanno sciamato a più riprese per più di un mese (lo hanno fatto in un periodo di forte siccità), mentre la Lasius niger ha sciamato in una sola volta subito dopo un acquazzone. :unsure:

Insomma, in caso di una estate completamente priva di precipitazioni, non credo che le specie che sciamano in quei mesi aspettino settembre o ottobre per farlo...questo le porrebbe in una situazione troppo diversa (troppa vicinanza con l'inverno) che stravolgerebbe l'etologia stessa della specie (che arriva all'inverno con già una parte di operaie). :smile:
Credo più che sciamino a piccole dosi ed è per quello che non le vediamo e a noi sembra che non abbiano sciamato. :winky:
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 10:38

Molto probabilmente, come dici, in questo periodo abbiamo una sciamatura "intermittente"... ad esempio io ho avuto una lieve sciamatura di Messor e Solenopsis dopo un temporale d'inizio Settembre...
Quello che mi fa riflettere pero' è la totale assenza di Lasius Niger e Flavus, da me abbondantissime a fine Agosto... Il ritardo quantificabile, almeno nelle mie zone, è di circa un mese... non poco...
Da notare poi che l'episodio perturbato di questi giorni è stato seguito da freschi venti settentrionali... cosa che forse ha "frenato" i voli nuziali...
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 10:56

AnBerProds ha scritto:Quello che mi fa riflettere pero' è la totale assenza di Lasius Niger e Flavus, da me abbondantissime a fine Agosto... Il ritardo quantificabile, almeno nelle mie zone, è di circa un mese... non poco...


Se hanno sciamato in modo più diluito, allora chiaramente ci sono molte meno probabilità di accorgersene e trovare regine (perchè le poche rilasciate ed accoppiate riescono a sfuggirci).

Per essere certo che non hanno sciamato, dovresti scavare un nido e controllare se all'interno ci sono alati.

Se non ci sono, quasi certamente li ha rilasciati già da tempo...

Da me le Lasius niger hanno sciamato con circa 2 settimane in ritardo ai primi di settembre...e solo un pomeriggio (quindi in massa) proprio dopo un lieve temporale. :unsure:

Per avere poi dati certi, bisognerebbe scegliere alcuni formicai e segnarsi ogni anno quando sciamano (magari usando anche gabbie per rilevarlo) insieme alle condizioni ambientali avute in quell'anno... :unsure:
Dopo qualche anno si dovrebbero avere dati significativi. :smile:

Noi solitamente mettiamo in relazione la sciamatura con i temporali...ma se ci fossero fattori più importanti nel determinare il fatidico momento? :unsure:
E poi, per quali specie questo è sempre valido?

Ad esempio, dalle segnalazioni fatte dagli utenti, mis embra che le Messor seguono molto la questione pioggia...cosa che, ad esempio, non fanno le Myrmica.
Le prime, però, sono formiche da ambienti caldi e secchi...le seconde sono formiche da sottobosco, quindi ambienti umidi e più freschi.
Nel primo caso la pioggia può essere fondamentale per preparare, ad esempio, la terra...nel secondo caso, la terra è sempre umida, quindi è meno importante il fattore pioggia.
Infatti non mi semrba che le Myrmica abbiano avuto ritardi (almeno qui da me)... :unsure:

Sicuramente è interessante e importante studiare queste associazioni tra sciamature e meteo...e, visto che ora ci sei tu nel forum che ti intendi di meteo, si potrebbe anche studiare quest'inverno una procedura che ci permetta l'anno prossimo di documentare la cosa in modo più preciso. :unsure:

Tu dovresti poter accedere ai dati delle stazioni meteo in giro per l'Italia. Giusto?
Si potrebbe segnare le sciamature grosse avvistate dagli utenti e guardare la stazione meteo più vicina così da avere dati circa le condizioni ambientali avute. :unsure:
Così da iniziare anzitutto a dividere le specie che sciamano in concomitanza con temporali e quelle per cui ciò non è indispensabile. :yellow:

Poi, studiare come le variazioni annuali di pioggia vannoa d influire sulle specie più legate alle piogge. :smile:
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 12:06

Si Luca, con la partecipazione degli altri utenti potremmo creare un topic di segnalazioni di avvenuta sciamatura... Così come fanno per esempio su AcideFormik, un forum mirmecologico francese...
Per fare un esempio, basato su quello che ho visto ad inizio Settembre, un post tipo potrebbe essere:

Data: 5 Settembre 2011
Luogo: Livorno
Ora: 10:00
Specie: Messor Capitatus
Quantità: Sciamatura Leggera
Meteo al momento della sciamatura: sereno, vento debole, temperatura 25 gradi. Alcune ore dopo un rovescio temporalesco.

Nel giro di un paio d'anni, con l'aiuto di Tutti, potremmo avere delle ottime informazioni su luoghi e tempi di sciamatura!...

Ciao!...
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 12:09

Si...sarebbe perfetto. :smile:

Inoltre potresti integrare la parte del meteo con dati più precisi, tipo temperatura max e minima, umidità, pressione atmosferica ecc... riscontrata dalla stazione meteo più vicina. :smile:

Penso sia possibile...io, ad esempio, da casa seguo i dati della stazione meteo che abbiamo in Oasi. :unsure:
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 12:14

Sicuramente! Per quanto riguarda la Toscana ho la possibilità di accedere alle rilevazioni in tempo reale delle stazioni meteo CFR e Lamma, per il resto delle regioni posso appoggiarmi ad altri utenti dei forum meteo che frequento, i quali possono indirizzarmi verso le giuste pagine web!...
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda david » 22/09/2011, 12:47

la cosa mi garba molto!!! :clap: :clap:
all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 13:31

Grazie David... :-D
La mia speranza é quella di coinvolgere più utenti possibile, secondo me potrebbe nascere qualche cosa di molto interessante!!!
Andrebbe creato uno spazio apposito nel Forum dove inserire le segnalazioni da tutta Italia...
Parlatene tra Voi moderatori e vediamo se anche altri utenti accettano l'idea!...

Ciao!!!...
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda GiAntCarlo » 22/09/2011, 13:47

Giusto per "incasinare" e "complicare" la cosa, si potrebbero anche segnare la pressione atmosferica e le fasi lunari, che secondo me potrebbero rivelarci qualche inaspettata influenza con le sciamature. 8-)
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 14:01

Basterà aprire un post in un una data sezione (tipo questa) e metterla in risalto (così che resti costantemente in prima pagina).
Verrebbe aggiornata solo da dati rilevati (niente post descrittivi)

Nessun problema per questo...

Bisogna però che decidiamo di preciso quali informazioni gli utenti dovranno indicare e con quali gli esperti dovranno integrare, così da fare una sorta di scheda.

Io direi:

Informazione a carico dell'utente che fa la segnalazione:

Data:
Luogo:
Ora:
Specie:
Quantità (piccola/media/grande):
Note generali (piccola/media/grande):
Info climatiche generali al momento della sciamatura (c'è il sole? Pioggia? Nuvolo?Quanto tempo prima ha piovuto l'ultima volta?):


Informazioni da integrare mediante controllo stazioni meteo (a carico di un esperto):

Temperatura in quel giorno:
Umidità in quel giorno:
Pressione atmosferica in quel giorno:

(poi AnBerProds sai tu al riguardo quali dati è possibile avere dalle stazioni meteo dislocate in giro per l'Italia...più parametri abbiamo, più è preciso il dato che analizzeremo...e questo è un punto che potresti integrare tu che sai come trovare questi dati e come leggerli o potresti formare al riguardo qualcuno di noi per darti una mano).

Sarebbe uno studio di gruppo molto interessante... :smile:
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda GiAntCarlo » 22/09/2011, 14:07

Che ne dite invece di una sezione apposita chiamandola chessoio "Sciamature" divisa per generi? così che ogni post si possa mettere nella giusta sottosezione avendo una piu facile consultazione?
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 14:10

Per il momento non avrebbe senso aprire una sezione intera per poi solo qualche post. :unsure:

Intanto iniziamo con il decidere come impostare la scheda di segnalazione. Le varie schede di segnalazioni le raduniamo in un'unico post (così evitiamo che diventi dispersivo) e quando avremo un pò di dati circa le varie specie, le condizioni climatiche e i tempi di sciamatura, allora pensiamo a dove mettere i risultati e, eventualmente, apriamo un'apposita area. :smile:

Facendolo ora rischieremmo di tenerla inutilmente vuota o generare confusione. :smile:
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda AnBerProds » 22/09/2011, 14:15

Per quanto mi riguarda sarei disponibile a verificare le effettive situazioni climatiche della zona di ogni segnalazione o aggiungerle ove mancanti...
Aggiungerei anche un "Note generali" oltre a quelle climatiche in cui inserire per esempio: "Regine trasportate dal vento, impossibile identificare il nido di origine"...
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Re: Ritardi nei tempi di sciamatura...

Messaggioda Luca.B » 22/09/2011, 14:25

Aggiornata scheda. :smile:
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