Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 25/04/2011, 21:15

Scusa Dada, vorrei darti soddisfazione ma cercavo prima di far moltiplicare bene i tenebrio m..
I "negoziati" di questi giorni con mia moglie non hanno portato ad alcun risultato... giustamente direi visto che gli avevo promesso "niente nuove colonie (di formiche) in casa"... proporne una di scarafaggi è troppo. La faccenda ha il suo lato comico. :lol:

Ho fatto una piccola ricerca in rete:
Il ciclo vitale in natura si compie 1/2 volte all'anno.
La femmina depone 50/500 uova.
Deduco che dopo la deposizione la femmina muoia.
Sono animali lucifughi, gli adulti "odiano" la luce e "amano" il buio.
Effettivamente tutti concordano che sia il più facile da allevare.

Nell'allevamento che mi hai gentilmente inviato non vedo "piccoli", devo preoccuparmi o è normale che non ci siano in questo periodo?

Con la mia paziente metà tenterò l'ultima carta mettendo una parte dell'allevamento in una scatola molto discreta trovandogli una sistemazione ancora più discreta, le avevo sistemate in un'acquario di 1x0,5metri.
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 25/04/2011, 21:26

un acquario di 1 metro??? :shock: che esagerazione!! :lol:

Basta un barattolone di vetro bello grande... o un cilindro di plastica di quelli per la pasta... oppure un faunabox. Manteniamo la discrezione, il super-acquario non è proprio necessario :win:

Io al momento della spedizione ho verificato che ci fossero le mini-larvette: c'erano... sono molto piccole, non è sempre facile vederle, si mimetizzano bene col substrato, ma secondo me le hai. Gli adulti non possono essersele mangiate tutte...

In natura si riproducono solo 2 volte, ma in cattività, specialmente se in ambiente riscaldato (mi raccomando tienile calde, minimo 25 gradi) praticamente non fanno altro che riprodursi tutto il tempo, estate e inverno...

Concordo con te che per ora non è il caso di sacrificarne per darle alle vagus, meglio aspettare che l'allevamento di camole si avvii e inizi a produrre ;) del resto ormai siamo in primavera inoltrata e in qualsiasi prato si può catturare qualche insettino da offrire alle formiche.

P.S. comunque, per amore di precisione, i Tenebrio molitor non sono scarafaggi (Blattoidei) ma coleotteri Tenebrionidi... si distinguono dagli scarafaggi in tantissime cose, pensa già solo a come depongono carinamente le uova... mentre le blatte femmine si portano dietro l'orrenda ooteca attaccata al posteriore. Rendiamo loro giustizia... non sono scarafaggi :P
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 26/04/2011, 19:36

temevo di incorrere nella giusta correzione sulla denominazione :lol:.
controllerò meglio la presenza di mini-larve.
Non avevo contenitori intermedi :oops: :lol: .
Ma gli adulti si mangiano le larve anche in presenza di abbondante cibo? Allora li tengo separati e risolvo il problema?
Purtroppo d'inverno anche in casa la temperatura non supera i 21°, ma non credo sarà una tragedia.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Luca.B » 26/04/2011, 19:39

Io le ho sempre tenute tutte insieme...adulti e vari stadi giovanili. E non ho mai avuto problemi di carenza...anzi, più cibo gli dai più aumentano di numero. :smile:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 29/04/2011, 17:03

Con la scatoletta ho ottenuto un permesso di soggiorno temporaneo di prova!
Dada, ho letto i tuoi consigli sull'alimentazione, potresti darmi qualche dritta in più; per esempio sulle proporzioni.

Sto preparando il "menu" per il substrato, vorrei sapere il(la) "mastro chef" che ne pensa; la mia idea (quello che ho "in casa") sarebbe:
Farine bianca e gialla tipo 00. (non è un problema se è fina vero?)
Crocchette del cane.
Pane secco. (meglio secco che fresco no?)
Cereali: (vanno bene quelli che usiamo per colazione? credo che se sono glassati o al cioccolato non siano il massimo vero?)

altre cose vitali da non far mancare assolutamente?
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 29/04/2011, 17:40

Ecco la mia mirabolante ricetta per il substrato alimentare delle camole della farina.

Ingredienti in quantità decrescente:

1) CRUSCA. Tanta tanta crusca. Almeno 150-200 grammi. Al consorzio agrario costa veramente poco; alla coop o nei negozi di prodotti biologici costa quasi quanto la farina (forse per via di imballo, trasporto e hipsterismo) quindi meglio comprarla al consorzio...

2) FARINA. Usarne meno della crusca (poco più della metà), e mescolarla bene con la crusca per mantenere il substrato aerato. Io uso la farina che trovo in casa... farina bianca, farina gialla, farina di ceci o di soia... vanno tutte bene. L'unica che sconsiglio è la farina di cicerchia (neurotossica).

3) CEREALI. Quantità: due-tre tazzine da caffè. Per le camole compro i cereali apposta all'hard discount, i cereali che vendono in certi posti in effetti si qualificano più come mangime che come prodotti per il consumo umano :P con 70 centesimi compri mezzo chilo di simil-cornflakes e sei a posto per degli anni. I cornflakes sono importanti per tre ragioni: 1- sono addizionati di vitamine e minerali, 2- contengono una piccola quantità di zucchero e 3- grazie alla loro forma e dimensione creano nascondigli e piccole "caverne" per le giovani camole.

4) CROCCHETTE PER GATTI. Quantità: come i cereali e stesso discorso di prima: le compro apposta all'hard discount per meno di 1 euro, marca "euro-che-ride". Le crocchette per gatti, anche economiche, hanno una formulazione più adatta agli insetti rispetto alle crocchette per cani... e poi comunque secondo me non è il caso di sprecare le (probabilmente buone e costose) crocchette del tuo cane dandole alle camole.
Nota: le crocchette per gatti le offro sia intere che tritate (con mixer, pestello o batticarne), una alternativa alle crocchette per gatti può essere il cibo per pesci, ma è comunque più costoso! E puzza anche di più :roll:

5) PANE SECCO. Perchè no? Se avanza... Le camole poi lo gradiscono più dei passerotti, ai quali bisognerebbe invece offrire alimenti più sani (es. semi) ;)
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 29/04/2011, 19:54

grazie mille Dada!

non ho capito se consigli cornflakes addizionati o le sottomarche più grezze.
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 29/04/2011, 20:05

I cornflakes che uso io sono vitaminizzati pur essendo sottomarca economica :)

Quelli al cioccolato li eviterei... se poi scopri che sono dannosi che fai, li togli uno a uno? meglio i normali cornflakes (fiocchi di mais) e vai sul sicuro.
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 29/04/2011, 20:14

ottimo grazie!
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 30/04/2011, 13:54

Dopo che alcuni utenti hanno chiesto via mp istruzioni e spiegazioni ancora più dettagliate su come allevare le camole della farina, ho deciso di fotografare la creazione di un allevamento.

Spero che questa spiegazione visuale esaurisca tutti i vostri dubbi!!

tutte le foto si ingrandiscono se cliccate.

1) Procurarsi un adeguato contenitore. I contenitori di vetro per la pasta sono molto adatti. La bottiglia di plastica da 1,5 litri serve come riferimento per le dimensioni.

Immagine

2) versare uno strato di crusca e uno di farina. Nella foto ci sono circa 8 cm di strato di crusca e 4 cm di farina.

Immagine

3) mescolare.

Immagine

4) aggiungere i croccantini per gatti.

Immagine

5) aggiungere i cornflakes.

Immagine

6) aggiungere le camole, prelevandole da un allevamento già avviato.

Immagine

Se si vuole iniziare un nuovo allevamento secondo me la cosa migliore è lasciare in pace le larve più giovani e prelevare solo larve in procinto di impuparsi, pupe, adulti. (in questo contenitore ho messo 30 larve grandi, 10 pupe e 2 adulti: ad Agosto brulicherà di camole!)

Immagine

7) Ecco fatto; un nuovo allevamento di camole della farina è stato creato. Ora dobbiamo solo tenerlo al caldo (25-30 gradi) e aspettare. Se ci sono adulti attivi, entro una settimana dovremmo iniziare a vedere le nuove nascite, piccolissime larve di 1-2mm agitarsi dentro al pabulum. A 25-30 gradi le larve crescono molto rapidamente ;)

Immagine

Notate come uno dei contenitori (quello di vetro più basso) ha davvero poco spazio fra il bordo del barattolo e il substrato alimentare: eppure non avvengono fughe. Le camole non volano e non si arrampicano sul vetro. Comunque se volete una sicurezza antifuga extragarantita, lasciate ampio spazio fra substrato e bordo superiore del barattolo.


Ciclo vitale di Tenebrio molitor:

Uova: si schiudono entro 4-19 giorni dalla deposizione (temperature più alte = tempi più brevi)
Larve: le larve mutano esoscheletro fino a 20 volte prima di arrivare allo stadio di pupa. Tempo minimo da larva a pupa a 30 gradi: 2 mesi. (8 settimane)
Pupe: La camola della farina può rimanere in stadio pupale per un minimo di 14 giorni o un massimo di nove mesi (ibernazione).
Adulti: gli adulti possono vivere anche 3 mesi! Iniziano ad accoppiarsi e a deporre uova dopo circa 7-10 giorni dalla nascita. Una femmina può deporre fino a 500 uova nell'arco della sua vita adulta.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Brillus » 30/04/2011, 14:25

Grazie Dada

spiegazione esemplare :clap:
Only after the last tree has been cut down, Only after the last river has been poisoned,
Only after the last fish has been caught, Only then will we realize that money cannot be eaten.

(Cree Prophecy)
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 30/04/2011, 14:40

Grazie Dada! Mi sono stampato la tua lista della spesa e sono corso a farla... mia moglie non mi ha mai visto così contento quando si parla di "andare a far compere"! ;) :lol:

E' vero che all'agraria la crusca la paghi poco... ma non mi avevi detto che la vendevano in sacchi da 10Kg! :lol:
(Magari da te no, e poi l'ho pagata 4 Euro cmq).

mi ero preoccupato perchè avevo raddoppiato le dosi e sommerso i tenebrio (temevo di soffocarli!), ma ho visto le tue foto e mi sono tranquillizzato.

grazie ancora!!! :-D
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Re: Camole della farina

Messaggioda cava8484 » 30/04/2011, 14:52

Bellisssima spiegazione complimenti :clap: :clap: :clap:
Ora non mi resta che cercare da qualcuno le camole :unsure: dato che i negozi di esca qua attorno hanno solo le camole del miele che si alimentano in modo diverso..
se qualcuno ne avesse in esubero ...:roll:
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 30/04/2011, 15:04

PomAnt ha scritto:E' vero che all'agraria la crusca la paghi poco... ma non mi avevi detto che la vendevano in sacchi da 10Kg! :lol:
(Magari da te no, e poi l'ho pagata 4 Euro cmq).

Al consorzio agrario di qui te la vendono anche sfusa, la si preleva da grandi bidoni rialzati muniti di "rubinetti", tu ci vai col tuo contenitore, ti servi da solo e ne puoi comprare anche solo 1 kg. Non la vendono per consumo umano ma come mangime per animali (es. per fare il pastone dei suini) e costa 18 euro al quintale. 4 euro per 10kg è un po' tanto per della crusca... voglio sperare che sia per consumo umano. Nello yogurt non è male :win:

(non sono tirchia e attenta ai prezzi tipo paperon de' paperoni... ma se vedo in vendita la crusca megaimpacchettata, in sacchetto di plastica+scatola di cartone+cellophane su scatola di cartone, con la marca bio e la foto della modella bionda, a 3 euro ogni 500 grammi... mi sembra lampante che stiamo smarrendo la percezione del valore delle cose. E poi non bastava un normale sacchetto di carta come per la farina della coop? Perchè tutto quell'imballo???)
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 30/04/2011, 15:33

sono d'accordo, è tutto pompato, il "solito" discorso sull'etica e il giusto uso delle cose.
Alla fine lo ho pagato il doppio di te, tu avresti pagato 1,8Euro per 10Kg. Ma è normale, essendo il trentino più ricco che il commercio alzi i prezzi.

Cmq era per animali, tipo galline ecc... alla fine quello che avanza lo regalero alla sorella di mia nonna che appunto ha le galline.
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