formicaio in 20 minuti
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formicaio in 20 minuti
so che la fretta è nemica ma ho voluto documentare un formicaio frettarolo
ingredienti

blocco invecchiato di gasbeton
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costruzione del dispersore di umidità

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creazione dell'arena

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creazione delle stanze

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pulizia delle stanze

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rifinitura delle stanze

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creazione dei passaggi

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taglio del vetro

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incollaggio del vetro

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fatto
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Nessun fenomeno può impedire al sole di risorgere.
Non ci sono animali cattivi, ma solo cattive persone.
http://it-it.facebook.com/people/Simone-Santini/1475421636
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SimoneSantini - Messaggi: 247
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- Località: roma e dintorni
Re: formicaio in 20 minuti
Utile e veloce...anche se a mio avviso manca l'aspetto estetico "naturale".
E' molto artificiale per i miei gusti...sembra un pò la superficie lunare.
Purtroppo sono un amante delle riproduzioni naturali.
Ma sicuramente come formicaio da allevamento è ben fatto.
Ho solo un pò di dubbi sull'utilizzo di una lastra "invecchiata" e già così colonizzata da organismi di vario genere (alghe, licheni, betteri ecc...). Nel momento in cui gli cambi umidità, luce e ambiente rischi più rapide proliferazioni di organismi latenti. Se la colonia è piccola è più facile che non tenga pulito una bella area del formicaio o che la usi come discarica...formandosi muffe e decomposizioni pericolose.
In particolar modo bagnando la lastra.
Ad ogni modo tienici aggiornati su come funziona nella pratica il nido.
E' molto artificiale per i miei gusti...sembra un pò la superficie lunare.

Purtroppo sono un amante delle riproduzioni naturali.
Ma sicuramente come formicaio da allevamento è ben fatto.
Ho solo un pò di dubbi sull'utilizzo di una lastra "invecchiata" e già così colonizzata da organismi di vario genere (alghe, licheni, betteri ecc...). Nel momento in cui gli cambi umidità, luce e ambiente rischi più rapide proliferazioni di organismi latenti. Se la colonia è piccola è più facile che non tenga pulito una bella area del formicaio o che la usi come discarica...formandosi muffe e decomposizioni pericolose.
In particolar modo bagnando la lastra.

Ad ogni modo tienici aggiornati su come funziona nella pratica il nido.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
hai ragione luca sembra la luna ed esteticamente non è un granchè ho usato per la prima volta una sega a tazza perchè questi giorni ne ho fatti talmente tanti scavando con il cacciavite e le sgorbie che mi fanno male tutte le mani
il gasbeton usato l'ho scelto perchè essendo colorato di suo non l'ho dovuto neanche verniciare per far risaltare le camere
comunque si sono solo di allevamento momentaneo e ogni colonia sarà trasferita al momento opportuno in altri formicai più tecnici ed estetici
di spazio ne ho quanto ne voglio , una compagna comprensiva anche , quindi problemi non dovrei averne

il gasbeton usato l'ho scelto perchè essendo colorato di suo non l'ho dovuto neanche verniciare per far risaltare le camere

comunque si sono solo di allevamento momentaneo e ogni colonia sarà trasferita al momento opportuno in altri formicai più tecnici ed estetici
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Non ci sono animali cattivi, ma solo cattive persone.
http://it-it.facebook.com/people/Simone-Santini/1475421636
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SimoneSantini - Messaggi: 247
- Iscritto il: 28 apr '11
- Località: roma e dintorni
Re: formicaio in 20 minuti
Tiernimi aggiornato sulla proliferazione di muffe, funghi ed alghe.
Può essere un'idea interessante quella di preparare formicai da lasciare invecchiare e poi usarli.
Non amo gasbeton e cose simili poichè hanno un colore chiaro e ci perdi in osservazione di larve e uova.
Il gesso lo puoi colorare in fase di stampo...tuttavia tende a marcire, rimpicciolirsi (creando fessure) ed è più facilmente scavabile.
Insomma...devo ancora trovare il materiale giusto che mi soddisfi (e soddisfi loro).

Può essere un'idea interessante quella di preparare formicai da lasciare invecchiare e poi usarli.
Non amo gasbeton e cose simili poichè hanno un colore chiaro e ci perdi in osservazione di larve e uova.
Il gesso lo puoi colorare in fase di stampo...tuttavia tende a marcire, rimpicciolirsi (creando fessure) ed è più facilmente scavabile.

Insomma...devo ancora trovare il materiale giusto che mi soddisfi (e soddisfi loro).

Formiche in allevamento:
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
che ne pensate di usare ytong colorato con colori a pastello? o magari i pastelli acquerellabili in modo tale da eliminare pezzi di mina che rimarrebbero nelle stanze dopo essere stati "grattugiati" dall'ytong mentre si colorava?
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
[Cit. Igor Sikorski]
[Cit. Igor Sikorski]
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Phoenix94 - Messaggi: 319
- Iscritto il: 18 mar '11
- Località: Foggia
Re: formicaio in 20 minuti
Il problema della colorazione è che rende le celle impermeabili.
Fino ad ora ho avuto successo solo con il gesso colorato...ma con i lati negativi del materiale stesso!
Ma i nidi che vendono a Fourmis.FR, in che materiali saranno? Poliuretano espanso?
Fino ad ora ho avuto successo solo con il gesso colorato...ma con i lati negativi del materiale stesso!
Ma i nidi che vendono a Fourmis.FR, in che materiali saranno? Poliuretano espanso?

Formiche in allevamento:
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
mi fate andare in crisi, prima volevo realizzare un formicaio in terriccio, poi ho lasciato perdere perchè mi sembrava un po troppo impegnativo anche se esteticamente credo sia il migliore, restano gesso ed ytong, il gesso hai detto che fa muffe si crepa, restringe ecc , ytong non è buono per l'osservazione.....e ora??! -.-
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
[Cit. Igor Sikorski]
[Cit. Igor Sikorski]
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Phoenix94 - Messaggi: 319
- Iscritto il: 18 mar '11
- Località: Foggia
Re: formicaio in 20 minuti
Phoenix94 hai ragione concordo con la domanda , sì può colorare con le matite acquarellabili ? (Per chi ha le messor tipo di formiche che hanno bisogno di un tasso di 30% circa di umidità)
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Formandrea - Messaggi: 1301
- Iscritto il: 24 apr '11
- Località: Lombardia, provincia di MB
Re: formicaio in 20 minuti
Ogni materiale, come è chiaro, ha dei vantaggi e degli svantaggi.
Non esiste un materiale che sia perfetto...almeno non lo abbiamo ancora scovato.
Al momento io uso nidi in gesso, poichè sono quelli più comodi per la colonia, più facilmente lavorabili e esteticamente più belli (almeno per me che ho l'esigenza di creare qualcosa di esteticamente bello da vedere).
Per le Messor si può usare il gasbeton verniciandolo...cono classici colori acrilici oppure colori ad acqua.

Non esiste un materiale che sia perfetto...almeno non lo abbiamo ancora scovato.

Al momento io uso nidi in gesso, poichè sono quelli più comodi per la colonia, più facilmente lavorabili e esteticamente più belli (almeno per me che ho l'esigenza di creare qualcosa di esteticamente bello da vedere).
Per le Messor si può usare il gasbeton verniciandolo...cono classici colori acrilici oppure colori ad acqua.
Formiche in allevamento:
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
A me invece piace il lavoro di Simone.
Secondo me piace anche alle formiche
Loro non guardano al lato estetico ma esclusivamente a quello pratico e costruirne uno in 26 minuti è estremamente pratico
Poi è comprensivo di arena e se occorre ne puoi impilare anche due o 3 risparmiando spazio e tenendo i nidi al buio.
Inoltre sottoterra non penso che creino nidi asettici. Nei milioni di anni che stanno costruendo nidi naturali è probabile che siano attrezzate anche a combattere un pò di muffe e batteri, magari senza esagerare.
Chiaramente sto scherzando.
Se porterà problemi, ma non credo, lo verificherà Simone con il tempo.
Per il momento posso dire solo
Bravo

ed invidiargli la manualità
Secondo me piace anche alle formiche

Loro non guardano al lato estetico ma esclusivamente a quello pratico e costruirne uno in 26 minuti è estremamente pratico

Poi è comprensivo di arena e se occorre ne puoi impilare anche due o 3 risparmiando spazio e tenendo i nidi al buio.
Inoltre sottoterra non penso che creino nidi asettici. Nei milioni di anni che stanno costruendo nidi naturali è probabile che siano attrezzate anche a combattere un pò di muffe e batteri, magari senza esagerare.
Chiaramente sto scherzando.
Se porterà problemi, ma non credo, lo verificherà Simone con il tempo.
Per il momento posso dire solo
Bravo



ed invidiargli la manualità
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andrea - Messaggi: 57
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: Campi Bisenzio (FI)
Re: formicaio in 20 minuti
Anche dei pesci tropicali vivono tranquillamente in un secchio...ma un acquario fatto bene è tutt'altra cosa...
Credo che nell'allevamento di qualunque animale, soprattutto selvatico, la sfida più bella ed impegnativa sia riuscire a riprodurre il più fedelmente un ambiente unendo esigenze dell'animale, praticità e gusto estetico.
Ma anche in questo, molto probabilmente, sono influenzato dalla formazione come ecologo.

Credo che nell'allevamento di qualunque animale, soprattutto selvatico, la sfida più bella ed impegnativa sia riuscire a riprodurre il più fedelmente un ambiente unendo esigenze dell'animale, praticità e gusto estetico.

Ma anche in questo, molto probabilmente, sono influenzato dalla formazione come ecologo.

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Luca.B - Messaggi: 5905
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- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
Luca.B ha scritto:Anche dei pesci tropicali vivono tranquillamente in un secchio...ma un acquario fatto bene è tutt'altra cosa...![]()
esigenze dell'animale, praticità e gusto estetico.![]()
Ma anche in questo, molto probabilmente, sono influenzato dalla formazione come ecologo.
Infatti io criticavo solo il "nostro" gusto estetico ..
che non credo interessi alle formiche mentre praticità ed esigenze dell'animale vengono rispettate ..
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andrea - Messaggi: 57
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: Campi Bisenzio (FI)
Re: formicaio in 20 minuti
Luca.B ha scritto:Anche dei pesci tropicali vivono tranquillamente in un secchio...ma un acquario fatto bene è tutt'altra cosa...![]()
Credo che nell'allevamento di qualunque animale, soprattutto selvatico, la sfida più bella ed impegnativa sia riuscire a riprodurre il più fedelmente un ambiente unendo esigenze dell'animale, praticità e gusto estetico.![]()
Ma anche in questo, molto probabilmente, sono influenzato dalla formazione come ecologo.
sai che io invece ho un altra idea? i pesci tropicali c.b. vivono bene dentro un bell'acquario perchè essendo nati in cattività da generazioni sono abituati , ma non credo che quelli di cattura stanno meglio dentro un bell'acquario , piùttosto che in una pozza dell'africa orientale piena di tutte le schifezze possibili e immaginabili . io credo che le muffe tanto dannose alle nostre amiche minuscole lo sono perchè stanno fuori del loro ambiente naturale , perchè credo che nel sottobosco marcescente o sottoterra non sia proprio così pulito, sterile o privo di muffe
secondo me l'importante è non esagerare mai .
io stesso allevo i serpenti in condizioni di semi sterilità, cioè uso come tutti gli allevatori giornale o carta pulita , ma poi metto anche tronchi e rocce non sterilizzate, gli altri che allevano in sterilità dentro ai rack mi guardano basiti , ma poi i miei si dimostrano molto più robusti e vendibili a persone che allevano in terrari naturali
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Non ci sono animali cattivi, ma solo cattive persone.
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SimoneSantini - Messaggi: 247
- Iscritto il: 28 apr '11
- Località: roma e dintorni
Re: formicaio in 20 minuti
I "wild" (pesci di cattura) vivono benissimo in acquari...purchè siano studiati e allestiti in modo tale da riprodurre fedelmente il loro luogo di origine (non solo a livello chimico...ma anche estetico fornendogli rifugi e condizioni generali il più perfette possibili).
Ed è questo il bello di possederli...riuscire a farlo.
Molti pesci wild hanno sistemi immunitari molto più delicati e deboli di quelli nati e cresciuti in cattività. Questo perchè in natura, sebbene ci sia più "sporco", esistono anche fattori naturali come l'acidità dell'acqua (o della terra) o l'influenza reciproca di varie classi di organismi che mantengono certi equilibri...evitando che gli animali che ci vivono sopra vengano sopraffatti.
Gli alberi producono spesso sostanze che limitano la proliferazione di alghe, funghi e licheni sul proprio tronco (proteggendo anche le formiche che vi abitano)...così come le terre acide, sebbene posseggano spore e cisti spesso molto pericolosi, ne inibiscono la crescita.
Materiali come ytong, il gasbeton e il gesso non sono nati per riprodurre queste caratteristiche...e, non essendo nati per l'allevamento di formiche, hanno limiti e problemi.
Tempo fa iniziai una sperimentazione sull'utilizzo di composti acidi al posto dell'acqua usata nei serbatoi dei nidi di gesso (così che il nido l'assorbisse)...proprio per tentare di simulare certi processi naturali alla base della salute delle colonie in natura.
Ad ogni modo ciò che è difficile in un formicaio artificiale è riprodurre tutti quei meccanismi ecologici che avvengono su un ramo o sulla terra e che spesso sono alla base della salute delle colonie di formiche. Quando ciò non è possibile, l'unica soluzione è cercare di mantenere il più sterile e pulito l'ambiente, optando per materiali il meno attaccabili .
Ed è questo il bello di possederli...riuscire a farlo.
Molti pesci wild hanno sistemi immunitari molto più delicati e deboli di quelli nati e cresciuti in cattività. Questo perchè in natura, sebbene ci sia più "sporco", esistono anche fattori naturali come l'acidità dell'acqua (o della terra) o l'influenza reciproca di varie classi di organismi che mantengono certi equilibri...evitando che gli animali che ci vivono sopra vengano sopraffatti.
Gli alberi producono spesso sostanze che limitano la proliferazione di alghe, funghi e licheni sul proprio tronco (proteggendo anche le formiche che vi abitano)...così come le terre acide, sebbene posseggano spore e cisti spesso molto pericolosi, ne inibiscono la crescita.
Materiali come ytong, il gasbeton e il gesso non sono nati per riprodurre queste caratteristiche...e, non essendo nati per l'allevamento di formiche, hanno limiti e problemi.
Tempo fa iniziai una sperimentazione sull'utilizzo di composti acidi al posto dell'acqua usata nei serbatoi dei nidi di gesso (così che il nido l'assorbisse)...proprio per tentare di simulare certi processi naturali alla base della salute delle colonie in natura.
Ad ogni modo ciò che è difficile in un formicaio artificiale è riprodurre tutti quei meccanismi ecologici che avvengono su un ramo o sulla terra e che spesso sono alla base della salute delle colonie di formiche. Quando ciò non è possibile, l'unica soluzione è cercare di mantenere il più sterile e pulito l'ambiente, optando per materiali il meno attaccabili .

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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- Località: Modena
Re: formicaio in 20 minuti
Luca.B ha scritto:Ho solo un pò di dubbi sull'utilizzo di una lastra "invecchiata" e già così colonizzata da organismi di vario genere (alghe, licheni, batteri, MUFFE, FUNGHI ecc...). Nel momento in cui gli cambi umidità, luce e ambiente rischi più rapide proliferazioni di organismi latenti. Se la colonia è piccola è più facile che non tenga pulito una bella area del formicaio o che la usi come discarica...formandosi muffe e decomposizioni pericolose.
In particolar modo bagnando la lastra.![]()
Concordo... in particolare, dentro a una lastra che è un ricettacolo di microorganismi di tutti i phylum ordini e classi, proprio delle Camponotus dovevi metterci? Proprio uno degli unici due generi al mondo di formiche sprovviste di ghiandola metapleurale e quindi più sensibili a muffe, funghi e parassitosi varie? (ne è un eccellente esempio la formica-zombi, Camponotus leonardii: parabola horror sulle varie sfighe che possono abbattersi sul genus Camponotus...)
La ghiandola metapleurale nelle formiche (di B. Hölldobler):
http://antbase.org/ants/publications/12115/12115.pdf
(p.s. è molto breve... si legge in meno di 20 minuti

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dada - Messaggi: 2575
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